ROVIGO - Il no al politicamente corretto. E’ stato detto sabato scorso alla sala della Gran Guardia nell’incontro organizzato dal dipartimento provinciale cultura di Fratelli d'Italia. Ospite il giornalista Francesco Borgonovo, vicedirettore de La Verità. Ha dialogato con Stefano Cavedagna candidato FdI a Bruxelles, sul tema del politicamente corretto. Una serata che ha dato molti spunti di riflessione, dalla cosiddetta dittatura del pensiero unico, all'ideologia green. A moderare l’incontro, Mattia Maniezzo, esponente rodigino di FdI. Intervenuti per un saluto anche la presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Valeria Mantovan, il senatore Bartolomeo Amidei, Davide Guerra e Daniel Chioccini.
Nel corso della serata Borgonovo ha spiegato che “la dittatura del politicamente corretto si manifesta in tanti modi: con il controllo del linguaggio, con l'imposizione di norme assurde per orientare il comportamento dei cittadini. Penso ad esempio all’idea, di Bologna, di andare a 30 km all’ora in città per sentire il canto degli uccellini quando in realtà quello che senti sono al massimo le bestemmie di quello dietro che deve andare a 30 all'ora. Sono norme allucinanti”. E poi la critica all’ideologia green: “Il voler produrre solo auto elettriche sarebbe un danno alla nostra economia”.
11 окт 2024