Non Canto - Giulio Casale 

un mito.... ci mancate ... estra

canzone fantastica e meravigliosa interpretazione!

Giulio!! Mitico!! quando torni con la mitica band???!!! I vostri concerti erano sempre pieni dei vostri fans!!!

21 giugno 2008. Il giorno più lungo.. il giorno più bello! Ci sono serate e serate. Ci sono serate che scivolano via indifferenti, altre che rimangono dentro. Ci sono serate in cui, viaggiando verso il mare, ti fermi appena sotto a Treviso perché un tuo amico ti avvisa che ci sarebbe stato un concerto un po' particolare, per chiudere la stagione sportiva della squadra di pallacanestro dove, da giovane, lui giocava... Arrivi al crepuscolo, ti trovi un palco e subito ti stupisci perché vedi una batteria e un amplificatore per il basso oltre alla chitarra acustica (ma questa ce l'aspettavamo). Oltre a Giulio intravedi Abe con sua figlia sulle spalle... Ti rendi conto che sono passati almeno 5 anni dall'ultima volta che lo hai visto suonare la chitarra. Il tempo passa, inesorabile... Sarà mai che questa sera suonano gli Estra? Non ci posso credere... E così, dopo una decina di canzoni eseguite da Giulio, salgono sul palco batterista e bassista, e iniziano a suonare delle versioni struggenti di Non Canto, Vieni, Intimo, Hanabel, Sacrale... L'apoteosi arriva quando, a concerto finito, dal pubblico si alza l'urlo: "L'Uomo coi Tagli". Giulio ritorna sul palco e appena intonata la canzone si arresta e a sorpresa invita Abe ad accompagnarlo dicendo: "Abe, questa te la ricordi?" Boato generale, mi sembra di essere ritornato a Roma al concerto del primo maggio di tantissimi anni fa. Non eravamo 600 mila come a Roma, forse nemmeno 200 ma l'emozione è stata la stessa. In quel momento lo smemorato (io) si ricorda di avere la macchina fotografica, l'accende velocemente e riprende la canzone... mille immagini passano fra la mente e riconosco tutto il TIRO degli Estra sul palco… Gelosamente custodisco il video per coloro che non hanno avuto la possibilità di vederli dal vivo qualche anno fa (ormai troppi anni fa!). Le luci si spengono, salutiamo Giulio che per l'ennesima volta ci dice "non perdiamoci" e ce ne andiamo verso il mare... Distesi sulla sabbia fredda, ammirando il cielo stellato, mi vengono in mente queste parole... ma da qui inizia un'altra storia e iniziano nuovi ricordi, formidabili... "Una canzone nell'aria, per una donna che canta La città intera che canta La città che ritrova la voglia e la gioia di amare Questo sole e questo mare Esisterebbe per tutti la verità che non c’è Se tutti fossero al mondo uguali a te... Svegliati amore fa giorno Svegliati amore fa giorno Svegliati amore fa giorno "

meravigliosa interpretazione