Non ti ho disturbato l'altro ieri alle Brentelle vero? È stato bellissimo poter vedere una persona che seguo proprio da quel giorno dal vivo! Grande continua così che spacchi
Una vecchia teoria suggeriva di immaginarsi colui/colei che ti sta giudicando alle prese con.. .come dire......il proprio transito intestinale 😉 Sisi', proprio seduti sul wc..... così de declassare il loro ruolo attraverso l'acquisizione di consapevolezza che, infondo, sono persone come noi. Cque condivido tutti i suggerimenti forniti in qsto video. Penso al periodo universitario: seguivo quello schema x lo studio (50-60 min + 15 di pausa) e....inutile: prepararsi MOLTO BENE è un jolly fondamentale. In sede di ansia da prestazione, sapere molto bene ciò che si è chiamati a fare/dire rappresenta quel quid che ti permette di gestire al meglio la cosa (in sede di performance, bisogna mettere in conto un livello 8 e non 10, appunto a causa dell'ansia. Se xò ti prepari da 12...... Credo sia chiaro il concetto).
molto interessante!complimenti!..forse l'alternativa alla demonizzazione del multitasking non è concentrarsi su un solo aspetto per un mese(a meno che si abbiano 'solo' 15-20 minuti al giorno)ma definire obiettivi progressivamente 'crescenti' da sviluppare in sei mesi/un anno...se uno studiasse tecnica per 15-20 minuti per un anno avrebbe risultati più duratori!potrebbe essere?
sono un appassionato di chitarra classica suono diversi brani di Sor -Bach -Carcassi-etc. adesso e da 3 anni circa che mi sono fissato con un pezzo di Barrios Mangorè la Catedral il pezzo lo conosco tutto a memoria primo e secondo movimento non ci sono problemi il problema sta nel terzo per la velocità, faccio bene ad insistere o meglio lasciar perdere ? sono un pensionato di 77 anni gradirei un consiglio Grazie
Finale: vero, infatti quell'unica volta che dovetti scrivere 50 volte "non devo più..." ecc. Scrissi prima tutti i "non" poi tutti i "devo" e in 15 minuti me la sbrigai 😁
Io credo che, al di là del livello di ognuno, lo stato mentale e d'animo giochi un ruolo fondamentale... Da soli, al buio, o alla semi-oscurita', si è più rilassati e meno vigili... Se invece qualcuno ci osserva, chiaramente si diventa nervosi ed ipercritici, e fatalmente si tende a sbagliare...