Notte al Rifugio Pian di Cengia! [TRE CIME DI LAVAREDO] 

Se sei un appassionato di trekking alla ricerca di avventure mozzafiato, non puoi perderti l'emozionante percorso che parte da Sesto in Val Pusteria e porta al suggestivo Rifugio Pian di Cengia, con una tappa imperdibile al Rifugio Locatelli, situato ai piedi delle maestose Tre Cime di Lavaredo! Il viaggio inizia a Sesto, con lo zaino in spalla e lo spirito avventuroso, ci incamminiamo lungo sentieri che si snodano tra boschi rigogliosi e prati verdi, offrendo panorami da cartolina ad ogni passo. Il percorso verso il Rifugio Locatelli è punteggiato da una varietà di paesaggi mozzafiato. Lungo il cammino, si possono ammirare le imponenti pareti rocciose delle Tre Cime che si ergono maestose contro il cielo, mentre il verde intenso della vegetazione contrasta con il blu del cielo, creando uno spettacolo visivo indimenticabile. Dopo aver lasciato il rifugio Locatelli ci dirigiamo attraverso un sentiero a mezzacosta verso la nostra meta: il rifugio Pian di Cengia!
Una volta arrivati, decidiamo di andare ad ammirare un tramonto maestoso. Questo lo facciamo dalla cima Fiscalina, situata a quota 2680 metri. Le sfumature calde del cielo si mescolano con il rosa e l'arancione delle nuvole, mentre il sole dipinge di oro le cime delle montagne circostanti. È un momento di pace e contemplazione, un'esperienza che rimarrà impressa nei nostri occhi per sempre.
Dopo una giornata intensa di trekking e fatica, ci concediamo una buonissima cena tipica altoatesina e un meritato riposo al Rifugio Pian di Cengia. L'atmosfera accogliente e familiare del rifugio ci avvolge, mentre gustiamo piatti tradizionali della cucina alpina e scambiamo racconti e risate con altri escursionisti escursionisti.
Il giorno seguente, ci svegliamo di buon ora e ci mettiamo nuovamente in cammino alla volta della Forcella Giralba. Lungo il percorso, ci immergiamo nella bellezza selvaggia della natura, ed incontriamo anche una marmotta curiosissima, che nel vederci decide di avvicinarsi per scrutarci e osservarci! Arrivati alla Forcella Giralba, ci fermiamo a contemplare lo spettacolo che si apre di fronte a noi. La vallata si stende ai nostri piedi, con il Rifugio Carducci che svetta maestoso in lontananza. Dopo aver ammirato la maestosità della natura dalla Forcella Giralba, ci dirigiamo verso la nostra prossima meta: il Rifugio Comici. Finalmente arriviamo al Rifugio Comici, accolti dall'invitante profumo di strudel appena sfornato e dal fresco aroma della birra artigianale. Con un sorriso di soddisfazione stampato sul volto, ci concediamo una meritata pausa gustando prelibatezze locali e scambiando racconti delle nostre avventure con gli altri escursionisti. Dopo esserci rifocillati e aver ricaricato le energie, ci prepariamo ad affrontare il sentiero di discesa. Questa volta, però, la sfida è ancora più grande, perchè con le stampelle, ogni passo richiede una dose extra di determinazione e impegno. Il sentiero sembra interminabile, ma la gratificazione di aver completato un'impresa così avvincente ci sprona ad andare avanti.
Nonostante le difficoltà incontrate lungo il cammino, la gioia di aver portato a termine un'esperienza così straordinaria è indescrivibile. Ogni passo, ogni sforzo, è valso la pena per il senso di realizzazione e soddisfazione che proviamo nel cuore. Ci sentiamo più forti, più vivi, più vicini alla natura e a noi stessi.
Il viaggio che ci ha condotto da Sesto al Rifugio Pian di Cengia e poi di nuovo al Rifugio Comici è stato molto più di una semplice escursione in montagna. È stata un'esperienza di scoperta, di sfide superate e di trionfi personali. Attraverso paesaggi mozzafiato, sapori autentici e incontri indimenticabili, abbiamo imparato a conoscere e apprezzare la bellezza e la grandezza della natura, così come la nostra forza interiore e la nostra capacità di superare i limiti. E mentre ci allontaniamo dai rifugi e dai sentieri, portiamo con noi non solo ricordi preziosi, ma anche la consapevolezza che ogni sfida affrontata ci rende più forti e più vivi.