Caro Luca ho visto tutti i tuoi tutorial dai quali emergono competenza e PASSIONE.Pratico la pesca a seppie dalla barca da ottobre a dicembre a Paestum-Agropoli ma mi piacerebbe approcciare l'eging da riva.quale canna di fascia media mi consigli se puoi?Grazie
Ciao Enzo, fino alla scorsa stagione ho utilizzato una Major Craft Crostage da eging lunga 8.3 e l'ho apprezzata per l'affidabilità, la leggerezza e la sensibilità, una canna di fascia media come prezzo che può rivelarsi piacevole per tantissimi pescatori. Lo scorso anno mi sono regalato un Calamaretti 2020 8.5 ed è stato un ottimo acquisto, giacché possiede caratteristiche davvero notevoli, capaci di esaltare in maniera incredibile la piacevolezza della pesca a eging, il suo prezzo tuttavia è più alto della Crostage. Se tornassi indietro ripeterei entrambe le mie scelte...
Ciao In questo tipo di pesca, bisogna tener conto delle maree? È preferibile pescare questi cefalopodi con l'alta marea o anche con la bassa marea si ottengono buoni risultati?
Ciao Paolo, quando pianifico una battuta di pesca alle seppie presto molta attenzione alle condizioni del mare intese come altezza delle onde e trasparenza dell'acqua: con mare calmo e molto pulito di solito ottengo i migliori risultati. I flussi di marea influenzano gli spostamenti dei pesci lungo la costa, ma tengo poco conto di tale fattore nella pesca alle seppie: questi animali si avvicinano alla costa per la riproduzione, sebbene continuino ad alimentarsi e quindi a cacciare. Per esperienza posso dirti che ho ottenuto buoni risultati in qualunque fase di marea: se il periodo è quello giusto, lo spot è buono e non ci sono troppi pescatori a insidiare le seppie quasi sempre realizzo delle catture...
Bel video complimenti, ieri ho comprato una canna in carbonio intrecciato da spinning marca FALCON metri 2,40 MODERATE LIGHT, M8 FISCH SPIN...che ne pensi di questa canna?? Grazie in anticipo
E' una canna adatta a lanciare esche fino a 14 grammi e ben si presta alla pesca con trecciati sottili. La sua leggerezza e sensibilità dovrebbero renderla molto piacevole nella pesca a eging, magari impiegala con totanare non superiori al numero 3. Se riesci a ottenere la distanza senza sforzarla troppo sicuramente ti regalerà delle soddisfazioni.
@@lucaseabass ciao luca ho bisogno di un consiglio sto provando a lanciare dalla spiaggia, ma come mai il mio lancio non supera 20 metri e poi si formano sempre nodi di trecciato che frenano il lancio. Ti spiego io ho una canna nomura kanji mt.2.50 12 20 gr. e ho in bobina un trecciato 4 cavi 0.8 come mai ? e se mi puoi consigliare tu diametro e marca adatto per quezti tipi di lancio ? Grazie
Grazie si la zona e frequentantato da seppie che io già ho preso ma io amo molto pescare in kayak quindi stavo a 4 ,5 metri di profondita che a me resta impossibile arrivarci con un lancio dalla battigia. Come mi dici scusami che ti do del tu non importa la profondita ma basta sapere se lo spot e frequentato da seppie giusto? Ok provero grazie
Se le prendi con Kayak sono certo che le catturerai anche da terra. Ne ho prese tante in cinquanta centimetri d'acqua... fai attenzione che spesso seguono l'artificiale fino al bagnasciuga, quindi prima di estrarre dall'acqua l'esca fai attenzione se dietro c'è una seppia e in caso la scorgessi dalle il tempo di attaccare: un paio di occhiali polarizzati possono fare la differenza.
Ciao, mi sono scritto con piacere.. Ti volevo come terminale un 0,30 florocarbon di qualità può andare bene? È quanto deve essere lungo!. Un caro saluto
Alcuni amici usano terminali dello 0,30 lunghi una settantina di centimetri e fanno catture senza problemi. Io preferisco fili più sottili per comporre un terminale piuttosto lungo, così come spiego nel video. Valuta tu con quale ti trovi meglio. Ti suggerisco di non usare un terminsle con un carico di rottura superiore al trecciato, altrimenti in caso di incaglio rischierai di perdere molti metri di preziosa lenza...
Personalmente ho usato per anni egi di colore completamente nero e a mio giudizio sono tra i migliori per fomentare l'aggressività delle seppie. Dalla scorsa stagione sono passato a egi completamente rossi con zebrature nere e ho ottenuto risultati ancora più evidenti: pochi rifiuti e incremento delle catture. Se fossi in te mi concentrerei su questi due colori, magari aggiungendo una totanara verde. Provali alternativamente, senza entrare in quel loop del cambio frenetico ogni tot di lanci e continua a usare quello che ti dà maggior fiducia e con cui ritieni di pescare meglio...
@@lucaseabass ok, ma i colori che mi ha consigliato vanno bene x pescare di giorno o di notte? Intendevo questo nel chiederele come vanno scelti i colori
Pesco le seppie di notte come conseguenza della pesca ai calamari. Preferisco insidiarle di giorno perché sui miei spot capita di prenderle a vista e ciò esalta il fascino di questa pesca. Ad ogni modo, di notte ottengo migliori risultati con artificiali policromatici con una prevalenza di colore arancione o rosso acceso, ma molte seppie le prendo con un egi verde e oro che uso in maniera esclusiva per tentare i calamari.
Ciao Domenico, nei miei video forniscono informazioni su come pescare le seppie e indico le strategie per avere successo, tuttavia non parlo degli spot. Nella pesca in mare conta tantissimo la pescosità dello spot e quando ne trovi uno buono cerchi di tenertelo per te... comunque il video è stato girato su tratto della costa del Lazio.
Devi fare sopralluoghi e tentativi di pesca. Cerca il nero sugli scogli: se qualcuno prima di te ha catturato delle seppie sicuramente avrà lasciato delle tracce...
Grazie! Sui tratti di costa con fondale sabbioso da ottobre a febbraio puoi aver successo e solitamente novembre e dicembre sono i mesi più produttivi, almeno dalle mie parti. Su zone con fondale misto, dove le seppie hanno l'opportunità di deporre le uova, i mesi primaverile si rivelano spesso super...
Si sono su un tratto del Tirreno centrale, ma non in provicia di Grosseto. Quest'anno in Toscana stanno uscendo diverse seppie e calamari... provando e sperimentando si riesce a trovare spesso qualche spot davvero buono...
Quest'anno ho pescato quasi esclusivamente co egi neri e ho notato un incremento di catture. Talvolta mi è capitato che la stessa seppia abbia abboccato e poi si sia slamata per due, tre e talvolta quatto volte consecutive, rimanendo infine ben attaccata agli aghi del cestello, segno che la totanara nera che stavo adoprando appariva ai suoi occhi come una preda irresistibile. I Killer Squid del numero 3 sono di gran lunga gli egi che preferisco, ma sono certo che qualunque totanara nera risulterà altrettanto efficace, importante è che sia ben bilanciata e che ti consenta lunghissimi lanci dalla spiaggia, oltre a nuotare in maniera aggraziata. Nel video non lo dico, ma inforca sempre un paio di occhiali polarizzati: molte seppie potrai catturarle a vista appena sotto la punta della tua canna...
Sui miei spot da seppia pesco prevalentemente di giorno, dall'alba al tramonto, e la stagione inizia da metà ottobre e termina a fine febbraio. Solitamente i mesi più produttivi sono novembre e dicembre. Esistono spot da calamari dove abbondano anche le seppie e qui si prendono spesso in piena notte, magari perché attratte da un faro che illumona una porzione del sottocosta. Due giorni fa sono stato su un dei tratti di lungomare sabbiosi che preferisco è ho preso quattro belle seppie e una l'ho persa, segno che questa annata continua a rivelarsi una delle migliori per la pesca a questi cefalopodi...
Alcuni pescatori non compiono le jerkatine e animano la totanara con un recupero discontinuo, riuscendo comunque a catturare delle seppie. Le jerkatine rendono più visibile e sfuggente l'esca e di conseguenza ti aiutano a stimolare la curiosità e l'aggressività delle seppie...
Le faccio anche io alcune catture ma quando pratico sto tipo di pesca ,per prendere una seppia devo fare Kilometri, perché uso la totanara accompagnata con due piombi di 10 g,con un moschettone grande, è una canna non da eging
La forte piombatura compromette la mobilità della totanara e ne pregiudica l'attrattiva. Per riuscire a lanciare più lontano prova a equipaggiati prima o poi con una canna e un mulinello specifici per l'eging e realizza la montatura con un tracciato piuttosto sottile: in questo modo non dovrai ricorrere ai piombi...
Grazie mille ho comprato una canna da eging presso il negozio Decatlon con un mulinello accompagnato da un tracciato fino, però ancora la dovrò provare. Ma la montatura l’ho fatta con il filo tracciato legato da un spezzone di nylon lungo all’incirca “15 cm” e infine lego direttamente la totanara oppure devo legare prima il moschettone e poi la totanara?
15 cm sono un po' pochi. Se non vuoi realizzare un terminale molto lungo adoprane almeno 50 cm. Il moschettone ti consente di cambiare più rapidamente le totanare senza dover tagliare la lenza...
Certo che funzionano, ma spesso sono meno resistenti e quindi hanno bisogno di restauri: in molti casi il collante che sigilla le cuciture della copertura setosa tende a cedere...
Dove pesco io, nel sottoriva, ci sarà meno di un metro, mentre a una distanza di circa 40 metri, che è la massima gittata che riesco a ottenere col un lancio effettuato col vento di spalle, la profondità è di poco più di due metri. Più che la profondità va valutato se la zona è frequentata dalla seppie...
Se si creano parrucche sul tracciato è probabile che lo tieni un po' troppo in bando tra le jerkate. Mantieni sempre una leggera tensione e non perderla anche tra le jerkate. Il 4 fili va benissimo ma prova con un diametro un po' più grande, tipo uno 0,10
Le puoi trovare ovunque, anche in mezzo metro d'acqua, ma se ci sono buche o depressioni del fondale lungo il sottoviva è più facile che vi stazionino a lungo.
Prima di conoscere il nodo Tony Peña realizzavo il nodo Doppio Uni, utilizzando un terminale di circa 70 centimetri, ma riponevo poca fiducia in quel tipo di congiunzione, giacché l'eventuale rottura in caso di incaglio avveniva proprio sul nodo stesso. Il Doppio Uni appariva piuttosto voluminoso e quindi con un finale corto evitavo di farlo entrare nei primi anelli per effettuare il lancio. Col Tony Peña mi resi conto che potevo impiegare un finale più lungo senza pregiudicare il lancio e ricorrere a un monofilo più sottile mantenendo comunque alto il carico di rottura della montatura. Il finale lungo rende a mio giudizio più armonioso il movimento della totanara nella fase di pesca e pertanto continuo a utilizzarlo per la mia pesca a eging: considerato il numero di catture che spesso realizzo quando pesco in compagnia di amici credo fare una scelta giusta.
Immaginavo...anche secondo me il terminale più lungo in nylon/fluorocarbon e’ meglio, si può perdere qualche metro in lunghezza ma non e’ la distanza la cosa più importante...
Ostia è un ottimo spot nel periodo autunnale e invernale, in aprile alcune zone tornano a essere pescose, quindi prova a fare qualche lancio non appena c'è una giornata di mare calmo...
Luca Montanari ti ringrazio troppo gentile per avermi risposto...se oggi il tempo lo permette al tramonto andro a fare 2 lanci...complimenti per il video.!!
Luca Montanari sto andando ora a fare una passeggiata per vedere il mare...tu a ostia mi sapresti consigliare un punto dove provare?io avevo pensato al canale dei pescatori
Ciao Simone, con un tracciato così grosso pregiudicherai l'esecuzione di lunghi lanci, giacché il filo opporrà maggiore resistenza a uscire dal mulinello e scorrere tra gli anelli della canna. Se hai la necessità di proiettare l'esca molto lontano carica nel mulinello una treccia dello 0,10, così come suggerisco nel mio secondo video sulla pesca a eging delle seppie, altrimenti puoi benissimo usare quella che hai.
Le seppie amano le scogliere e i frangiflutti, soprattutto se questi ultimi si erigono a ridosso di una profonda buca. Nel periodo primaverile puoi vederle tra i massi sommersi alla ricerca di afratti per deporre le uova. I maschi in tali circostanze si contendono le femmine e dove c'è una femmina spesso puoi trovate diversi maschi...
Da ottobre a fine maggio puoi riuscire a pescarle da riva. Ad aprile puoi trovarle attorno ai frangiflutti mentre cercano un posto dove deporre le uova.
La maggior parte delle mie totanare sono del numero 3 e per le seppie uso quasi sempre quelle di colore nero, che risultano tra le più attrattive. In condizioni di vento sfavorevole posso ricorrere ad artificiali del 3.5, che mi aiutano a guadagnare metri in fase di lancio.