Questo è il miglior tempo investito sul cellulare… conosco entrambi e letto i loro libri e posso solo ringraziare per aggiungere valore e aiutarci nella nostra crescita personale e spirituale 🙏
Ho 26 anni e si Dottor Crepet,ci sono ragazzi giovani come me che "perdono" 40 minuti della loro vita ascoltando l'immensità della sua dialettica e l'onestà intellettuale che da sempre offre.🤍
Ho 32 anni e seguo Gianluca da quando scrisse il suo primo libro :”Le coordinate della felicità”. Sono convinto che persone così debbano avere una visibilità mediatica superiore e che tutti debbano prendere coscienza del cambiamento interiore che sono in grado di stimolare solamente grazie al potere della condivisione delle loro esperienze e dei loro valori. C’è ancora speranza per l’umanità raga…Grazie Gianluca e grazie Paolo
Vi conoscevo entrambi, ma non avrei mai pensato di vedervi insieme! Alla fine della chiacchierata Paolo ha detto che gli piacerebbe che questo video venisse visto e commentato da ragazzi anche più giovani di Gianluca. Io lo sono, e ho trovato grandissima ispirazione nelle vostre parole, specialmente quando si è parlato dei colori della vita e dell’impatto positivo che può avere il fatto che gli ultracinquantenni raccontino le proprie esperienze ai più giovani. Grazie di cuore per questo illuminante dialogo!
Incredibile. Mi sveglio nel cuore della notte e apro RU-vid, noto un video con l'immagine di copertina di Crepet e Gotto di cui sto leggendo i rispettivi libri. È quasi come un segno del destino che si dovessero incontrare proprio ora. Ho guardato questi 40 minuti con il sorriso stampato in faccia, con la voglia di fare e di andarmi a prendere con i denti i miei sogni. Grazie
ho 21 anni mio papà mi ha inoltrato questo video ed io lo sto inoltrando a mio nonno mi viene spontaneo farlo, perché quando qualcosa ti fa star bene senti la necessità di condividerla, come passarsi un libro dopo averlo letto, o portare qualcuno nel posto in cui hai mangiato bene il bene si divulga da sé leggervi ed ascoltarvi è importante per tutte le generazioni perché fate stare bene me, mio papà e mio nonno grazie
Vi ringrazio è un po' di tempo che ascolto Dott. Crepet oggi Vi sto ascoltando FINALMENTE UN SENSO A TUTTO DA IMPARARE...! MI SCUSO SE NON SO SPIEGARMI CORRETTAMENTE OPPURE IMPROPRIO AL VOSTRO INTELLIGENTISSIMO SPIEGARE ho fatto terza media inferiore terminando lo studio anni1973 c.ca poi lavorato per 35 anni totali.oltr 25 anni come campionarista cravatteria Como città della seta. Mi Diventa sempre più difficile ascoltare Persone anche LAUREATE che sia sensato ciò che esprimono. Cordialmente.
Buonasera a tutti,ho concluso l ascolto con tante ,tante domande...la vita all età di 48 anni mi deve ancora le risposte e ne sono grata per tutte queste nuove scoperte. Grazie Paolo Crepet e grazie Gianluca Gotto ,non applaudo perché le mie mani sono connesse nel raccogliere ogni colore ascoltato Grazie
Dovrebbero fare un podcast assieme dove affrontano varie tematiche, 40 minuti fanno solo aumentare la voglia di ascoltarli dì piu, due persone di due epoche differenti ma con molti pensieri in comune
Mi sento ignorante, e per fortuna. Posso sempre conoscere, scoprire, leggere e avere nuove opportunità . Rendersi conto di essere miserabile è il primo passo per vivere realmente. Grazie Gianluca, grazie ❤
A 50 anni scopro che la conoscenza, la saggezza e l’intelligenza mi possono commuovere! Grazie a tutti e due e grazie per aver dato motivazione a tutte le generazioni.
Il mondo sta cambiando ......dobbiamo aprirci al mondo ...con il cuore ! Quell' energia è unica e ognuno di noi ce l'ha.....Voi siete i seminatori di un cambiamento globale .....grazie !
Due grandi penne, due grandi spiriti, due grandi viaggiatori, due grandi persone. Esempi, fonti di ispirazione e parole che rincuorano...in questo nostro cercare un modo gradevole per stare in questo mondo ❤
A 18 anni sentirvi parlare è legna che fa ardere il fuoco che ogni ragazzo della mia età si porta dentro... Grazie di fare ciò che fate, credendoci fino in fondo
Grazie per il video. Conosciamo il mondo attraverso uno schermo... Corretto, ma in passato anche attraverso i libri.. a ogni periodo storico appartiene il proprio strumento comunicativo... Non c'è niente di sbagliato... Internet, il visore, le intelligenze artificiali, la robotica.. sono intuizioni di quasi 100 anni fa' la direzione era facilmente prevedibile..
Gianluca, la domanda che hai fatto sul futuro di tua figlia, mi ha dato l'impressione di un segno di debolezza umana che tutti noi padri abbiamo, quello di cercare sempre x i nostri figli le giuste soluzioni, le giuste parole...quindi di fronte ad un grande come Crepet hai avuto il coraggio di osare e chiedere. Un abbraccio 🫂
Non sono solito commentare, forse è la prima volta che mi capita di farlo in tanti anni. Ne ho per la cronaca 29, proprio come Siddharta. Siete due anime speciali, l'energia che trasmettete e che emanate è una scintilla che ha il potere di muovere perfino le montagne, se solo uno ha la giusta capacità di ascolto. Grazie per ciò che siete e per ciò che fate, Namaste.
Il lusso,la ricchezza,le cene,le belle donne giusto sono cose da miserabili la vera vita è immaginare e non guardare su internet io scrivo a livello amatoriale ho dentro di me esperienze per quel poco che ho viaggiato ma ho frequentato e conosciuto tantissime persone perché lavoravo in un contesto commerciale a contatto con gente di ogni età ed etnie diverse per cui ho imparato e capito che non si finisce mai d'imparare quindi la mia curiosità è ciò che mi aiuta a scavare dentro e fuori di me ecco trovo piacere a scrivere non mi stanco sto bene quindi il vostro incontro e dialogo è stato utilissimo bisogna essere per vivere una vera vita. Grazie mille ❤
Le teste di legno, sono tante, troppe..ma galleggiano, non vanno ne su ne giù, così le puoi individuare." Utilossima indicazione 🙂 Bella conversazione, grazie ad entrambi !
Non conoscevo Gotto, stracontena di aver seguito questa chiacchierata, perché da sempre sono in linea con questa scuola di pensiero.auguro a tutti di scoprire il mondo in diretta, qualsiasi età abbiate.
Interessante ascoltare due persone che possono trasmettere tanto in esperienze, valori e consigli. Ho apprezzato l'atteggiamento di G.Gotto che ha accolto con umiltà le ispirazioni e gli orientamenti di P.Crepet, d'altro canto quest'ultimo ha accolto con attenta curiosità i racconti e gli aneddoti di un giovane che è in un cammino di crescita personale e che quindi non può non suscitare quell'ammirazione reciproca che è propria delle grandi persone.
Leggera e profonda conversazione.Due uomini ,due viaggiatori in una visione della vita molto simile seppur di generazioni diverse e, proprio per questo ,umanamente affascinanti e convincenti
Due tra le mie persone preferite al mondo insieme. Mi sono sentita estremamente fortunata nell’ascoltarvi in questo scambio unico. É stato un viaggio di quaranta minuti che ha arricchito la mia anima e la mia mente. Vi stimo molto e sono grata alla vita perchè mi ha dato l’opportunità di condividere il mio tempo con il vostro. Grazie di cuore ad entrambi. Siete fonte dalla quale dissetarsi.
Chiacchierata meravigliosamente illuminante! Sono stati toccati temi tanto delicati quanto attuali, con estrema chiarezza, ma soprattutto con estrema sensibilità.
Ho 27 anni e questa chiacchierata è stata veramente stimolante, l'ho seguita con molto coinvolgimento. Riparto con la consapevolezza di rendere la mia vita meno miserabile e la testa più piena di esperienze di vita. Grazie ☺️
Starei ore ad ascoltarvi...seguo i podcast di Gotto e ho letto i suoi libri...compreso l'ultimo ...Crepet è fantastico lo adoro e insieme sono un mix davvero interessante. Docet
Diffondere il più possibile questa chiacchierata potrebbe aprire le menti di molte persone addormentate ,sanno creare curiosità nei giovani ..ma che bella ❤chiacchierata grazie
È stata una bella chiacchierata la vostra. Ho apprezzato molto il fatto che avete parlato di Tiziano Terzani,la sua curiosità è la mia. Il suo modo di vedere il mondo di infilarcisi dentro, di osservare, di provare, di valutare questo mi ha sempre acceso molto mille idee. anche la vostra chiacchierata me ne ha accese altre. Vi ringrazio. Irene
È stato come assistere alla conversazione, osservandovi da una finestra. Potevamo rimanere dietro il muro, sentire le voci e non capire. Oppure, scavalcare la finestra, sederci a terra e ascoltare. Ascoltare che è ben diverso da sentire. Sono della "categoria di mezzo" quella dei 30'anni. Quella del non sai cos'hai fatto prima, e non sai cosa farai dopo. Credo, anche se a primo sguardo non si direbbe, la categoria più fortunata. Quella che ha di fronte a se la scelta. Personalmente credo che la vita si possa dividere in due fasi: Assorbimento e Rilascio. Quando finisce una e inizia l'altra spetta solo a noi deciderlo; ma credo sia così per tutti. Se poi si ha la fortuna di assorbire fino all'ultimo giorno, e rilasciare fino all'ultimo giorno, beh.... che meraviglia la vita. Grazie!
Fantastico il tempo trascorso con ognuno di voi! GRAZIE ❤ Ma il fatto che vi siete dati del lei fino la fine? Simbolo di grande rispetto e umiltà secondo me!
Grazie ❤ bellissimo dialogo .bellissimi i punti di riflessione , di stimolo, di curiosità. Tante sono le cose che voglio ancora riascoltare e far sedimentare dentro di me ma d istinto mi sorge questa domanda: il viaggio inteso così come metafora della vita, della crescita personale, dell' esperienza... perché oggigiorno con tutti quelli che viaggiano, cercano esplorano , ascoltano...(Io purtroppo non ho mai viaggiato in luoghi lontani)... perché non avviene una rivoluzione degli esseri umani in meglio ..visto la deriva di valori che osserviamo oggi. ?
Purtroppo la natura non mi ha concesso di mettere al mondo dei figli. Se avessi avuto una creatura da crescere e amare, gli/le avrei fatto ascoltare questo dialogo. Chi ha la fortuna di avere dei figli, approfitti di questa meravigliosa opportunità
Avere ideali per cui rischiare partire provare sperimentare crescere imparare sbagliare fallire patire soffrire ripartire ricominciare tentare vivere ... gioire quanto soffrire . Oggi siamo il contrario di Siddharta, in cerca di lusso ricchezza sesso e in fuga da dolore sofferenza povertà (mentale più che altro) .
Le cose comode hanno rovinato e stanno rovinando vite e valori senza che ce ne accorgiamo...le nostre nonne/i, anche se non erano viaggiatrici e non avevano quasi nessuna comodità, avevano molto da condividere anche e sopratutto delle piccole cose, delle loro esperienze e sofferenze...i giovani di oggi, quando saranno nonni, potranno parlare purtroppo quasi solo di eventi vissuti da altre persone o di viaggi turistici superficiali solo per dire di essere stato in quel luogo...perdendosi la vera esperienza di vita.
così come la generazione dei 'boomer' odierni, che fanno la morale ai giovani e intanto 'si facevano le canne'. Quindi attenzione a demonizzare sempre 'gli altri' e a generalizzare. E' ovvio che ci saranno persone con storie interessanti così come persone inaridite dal percorso della vita e questo capitava 70 anni fa come oggi. Cerchiamo invece di valorizzare il bello e il buono che c'è intorno e ce n'è ben più di quanto si pensa.
Ottimo crepet,gotto molto interessante, ma tutti e due sulla stessa frequenza. Proviamo a mettere a confronto con due ragazzi di oggi,innamorati del loro tempo e che vivono immersi nella tecnologia del loro tempo. Ci sono ragazzi terribilmente capaci,che grazie alle connessioni , nel loro quotidiano fanno cose eccellenti. Ho assistito a una conversazione tra due vecchi coetanei. Mettiamoci dentro il mondo dei giovani, se ci vogliono, e forse apprenderemo qualcosa anche noi, vecchi e saggi . Lavoro con un gruppo di giovani sotto i trent’anni, e mi stanno insegnando più loro, che tutti i saggi che ho letto nella mia vita. Impariamo il loro linguaggio e riprenderemo a comunicare. Giusto negli anni sessanta andare in India, oggi i curiosi vanno al cern di Ginevra
quante leggende...........e quanta pazienza da parte di Paolo, con rispetto per il buddismo, che se posso chiamarla religione devo dire che anche io ne sono un osservatore, e lo scrivo in anticipo nel senso che ho sentio solo il primo minuto del video, perdonate se nei minuti seguenti verrò smentito.....il fatto è che vi sono persone come me (e credo molte altre) che hanno bisogno di seguire/praticare una corrente/religione....ma non Paolo Crepet che secondo mè è molto pragmatico, nel senso che parla per esperienza vissuta nel contribuire alla salute del prossimo.
Ho sempre seguito Crepet. Ancora oggi mi chiedo come un uomo con la sua esperienza ed il suo vissuto possa essere caduto nella trappola dell'infame green pass. Finora due sole possibili spiegazioni: 1) paura; 2) bonifico. In ogni caso una macchia indelebile sulla sua credibilita'. Bella intervista, comunque.
Ma ce la fate a incasellare sto green pass per quello che era o no? Uno strumento che serviva in un determinato momento storico che grazie a qualcuno è passato ( di certo non a te) .Fossi in lui ti denuncerei. Bonifico da chi? Dai spiegalo a tutti. Infame è chi ha remato contro, non il green pass. Perché non ci foste stati voi altri, manco sarebbe esistito. Svegliatevi fuori che è ora.
Per quanto mi riguarda il problema è banalmente quello economico io adoro viaggiare,adoro esplorare e visitare posti sconosciuti,ma per una persona con una lavoro "normale" è quasi impossibile viaggiare ormai...
Quando parli di soldi, stai trovando semplicemente delle scuse, dei limiti. Quando hai davvero sete di viaggiare non te ne frega nulla e viaggi anche in treno, vai negli ostelli dove paghi poco in cambio di lavoretti e manutenzione, insomma se questo è il tuo limite non viaggerai mai. Vedo persone in sedia a rotelle viaggiare, persone con protesi alla gamba, persone cieche che partono, credo che abbiano molti più limiti, eppure ci vanno. Dipende tu quanta voglia hai di viaggiare, quanta sete hai di conoscere il mondo
C'è una forte distinzione tra "viaggiare" come turista e viaggiare come viaggiatore. Come dice Gianluca in questo video, il viaggiatore si riconosce dal suo modo di essere nel mondo, dove lascia meno tracce possibili. I turisti fanno diversamente, lasciano molte tracce e purtroppo a volte tracce indelebili. Il viaggiatore viaggia con pochissimo. Si accontenta dell'essenziale e non del superfluo.
@@dariodimaggio3519 Viaggiatore o turista bisogna cmq avere un minimo di budget per andare in certi posti non puoi di certo andare dall'altra parte del mondo senza soldi in tasca anche lo stesso Gianluca racconta di aver avuto la dengue e senza l'assicurazione medica poteva avere seri problemi ovviamente si può risparmiare molto su alloggio e cibo ma almeno nel mio caso non me ne andrei dall'altra parte del mondo con soli 100€ in tasca...
" il ragazzo è fermo in piedi con gli stinchi che toccano uno spuntone di quel letto: lo tasta per sentire se ci sono i chiodi chè quello è il paese dei materassi con i piselli duri per le principesse :sghignazza tra sè come faceva a casa sua nella stanza dei suoi, così, per sguazzare come una tempesta di nostalgia in una tazza di tè dove c è annegato una mosca maschio. sente una puzza nuova che si aggiunge alla lunga lista di quelle percepite da quando ha messo il suo primo piede in quel posto cantato da tutti quelli che coerenti nel non trovare mai niente perchè non mettono mai niente a posto, in utile ordine, hanno perso sè stessi e allora vanno lì a ritrovarsi ,scapigliati e sudati. _l india è l ufficio dei sè smarriti_ legge la scritta sul muro mentale della banalità di quel suo viaggio che sa di festa comandata da gente che non ha mai cercato in un posto di merda bellissimo ,in pizzo alla sua città. sghignazza di nuovo, mezzo annoiato. oltre la puzza, stavolta, un nuovo rumore: nell armadio ci sarà una gruccia profuga da una qualche maison troppo perfetta per essere gradita a un appendiabito coi sensi di colpa: apre uno spiraglio con fare da guardone : la gruccia si rizza e lo guarda col rancore di chi sta nella ritirata e viene interrotto proprio mentre il pezzo di defecato sta a metà ed è troppo tardi per tirarlo indietro. il ragazzo chiude, imbarazzato per l essere stato scoperto a spiare. sghignazza di nuovo, un quarto solo annoiato. si stende sul letto, pensando al cobra che non è un serpente ma un pensiero frequente. se l è portato pure in india , quel fetente. di cambiare stanza non se ne parla proprio chè, cazzo, questa è l india ,mica casa di mammà a saint tropez "
Filosofia del nulla oltre l'ovvio. Ironicamente loro due, come personaggi/oggetti mediatici, sono un buon esempio dei tempi correnti e neanche se ne rendono conto, credo per motivi diversi (sono un ragazzo più giovane e cinico di Gianluca)
@@ambraquaranta1361 è uno sbarbato che gioca a fare l'adulto "perché deve sputare per forza qualche parola".Il risultato::vorrei cavalcare l'onda del momento ma non ne sono capace