Un'intervista a due detenuti del Carcere di Opera, Adriano Sannino e Roberto Cannavò, che ci raccontano la loro vita prima di entrare in carcere, mentre erano in carcere e il loro percorso di riabilitazione.
Tutti possiamo sbagliare ma la cosa unica è insegnare ad altri di non commettere più sbagli fatti in primis siete due persone straordinarie continuate così siete grandi e date sempre voi l'esempio ad altri di non sbagliare
In carcere , ti addormenti con mille interrogativi , una mattina , forse ti svegli con una risposta .... Ciò che ti toglie il carcere non può restituirtelo nessuno , ma ciò che può darti di buono , non può togliertelo neanche il tempo .
Invece nel mio caso molti anni fa dopo 3 settimane in ospedale, verso il terzo giorno dell'ultima (la quarta) entrò in camera 1 prete, eravamo in 2 l'altro ragazzo si doveva ancora operare, il prete ci chiese nome e cognome, quando gli dissi il mio cognome (tra l'altro molto diffuso nella mia città) mi disse "Sarai parente di tizio, caio ecc... Ia carnagione è uguale, pure il cognome". Come se in Sicilia di persone con carnagione scura ci fossero solo i membri di quella famiglia 😅 Quasi mi accollava l'associazione mafiosa. Da qualche anno vado avanti a forza di video del cicap, non credo più nelle religioni, magie e robe simili, comunque a niente che non sia già stato dimostrato scientificamente. Ho la mente molto più libera.
Dopo un minuto di visione la domanda nasce spontanea. La macchina a 16 anni in Italia non si può avere. Tantomeno a 17 una da 100 milioni. Ma di che cosa stiamo parlando? Voglio proprio vedere perché è finito in galera. Solo la curiosità di uno che,come lui,ci è stato.
Il carcere e` bello solo quando brucia , faccio riferimento anche alla ipocrisia , ai preconcetti e a tutte le presunzioni della mente umana ...senza misericordia e con le pene troppo afflittive , non si edifica , e la giustizia invece che edificante diventa terrificante .... Quelli che voi chiamate tutuori della legge e della giustizia , in primis dovrebbero tenere conto che la vita di chi finisce in carcere e sacra a Dio , questo era fondamentale x il diritto Romano , comunque la presenza di Cristo si manifesta più in carcere che nel cortile della vita o tra la brava gente
Non ha detto che è colpa dei genitori,non so dove tu lo abbia sentito. Ha detto che i suoi genitori erano separati e per questo motivo È STATO BULLIZZATO. E come lei saprà,molte vittime di bullismo subiscono traumi per tutta la vita. Ma in tutto questo non mi sembra che sia un accusa nei confronti dei genitori
Giovani Democratici .... ecco chi votare se si vuole indulgenza verso certi soggetti! Secondo me queste persone meritano di rimanere dentro, a pensare giorno dopo giorno a quello che hanno conmesso!
Emerge l immagine di un detenuto che appare sincero nel suo percorso di redenzione e rieducazione alla socialità e alla legalita'. Mi domando: quest'uomo, merita ancora una condanna all'ergastolo?