Il sistema prevede che il sensore di Hall sotto il tasto venga letto analogicamente, poi convertito in livelli digitali (A/D converter), trasmesso poi fino al'attuatore che in questo caso è un doppio solenoide che funge da motore lineare che riceve la conversione da digitale ad analogica (D/A) e riproduce la rampa di attacco e rilascio del tasto. Ovviamente tutto dipende da quanti livelli di digitalizzazione vengono effettuati sul tasto (bit di campionamento) sia per il "traffico dati" e quanto realmente ciò influisca sulla reale percezione. Quello che non si può riprodurre è il feedback sensitivo sotto il dito dell'esecutore che da ogni meccanica reale (complesso tasto-catenacciatura-ventilabro) e che è differente da strumento a strumento.
siccome non c'è la risposta al tasto che resta sempre artificiale, non serve praticamente a nulla. Nei meccanici c'è la graduazione fisica della risposta del tasto dovuta alla molla del ventilabro che si comprime.
@@grandorgano1715 Sono anni che c'è la trasmissione proporzionale ma non ha mai sfondato, non è possibile graduare l'apertura senza il feedback del ventilabro. Magari più avanti forniranno anche quello. E' comunque un mio giudizio, non pretendo di distillare certezze valide per tutti.