Come cambiano i vostri orti? Raccontateci i cambiamenti importanti negli ultimi anni? Scrivete qui nei commenti le vostre testimonianze 👇🙏 potete anche inviarci foto e documentazione a boscodiogigia@gmail.com, le commenteremo in una delle nostre dirette (forse)
Fino a 2 anni fa il problema potevano essere le ghiacciate ed avevo pannelli per la protezione dal freddo,già da ora stò preparando pannelli per proteggere le piantine dal sole cocente e penso che seminerò molti più fagioli rampicanti in posizione strategica.
Lorenzo, tu puoi lasciare tanto ai tuoi figli, la tua passione, i tuoi sogni, i tuoi progetti. Sono un patrimonio prezioso e non deve essere disperso, e come te i tuoi figli potranno fare molto per rendere questo mondo un posto migliore. Buon lavoro.
Molto emozionante, soprattutto per chi ha figli. Riempiamo il mondo di oasi e di alberi. Facciamolo per tutti i bambini del mondo, per gli animali, le piante, la vita stessa. Glie lo dobbiamo.
Lorenzo....x quello che posso conoscerti, da quello che scaturisce in me ascoltando le tue parole ed i tuoi concetti, progetti e l'impegno che applichi nel tuo lavoro....beh..mi sento di dirti che.....fai un figlio, nn dubitare, la vita è imprevedibile..e la natura faràil suo corso....sei una bella persona..e tuo figlio ne andrà fiero. Ti auguro tutto il meglio possibile x la tua azienda e x la tua famiglia. Grazie Francesca x far conoscere queste persone.......x me questi sono momenti di ossigeno all anima. Grazie. Yuri.
Queste quattro chiacchiere sono state davvero molto interessanti. Io ho un piccolissimo orto sul mio giardino e lo coltivo solo per il mio piacere, come hobby. Mi accorgo di tutte le dinamiche di cui hai parlato già da qualche anno e con molta probabilità, quest'anno lo coprirò facendo una serra, altrimenti non ha più senso continuare a tenerlo. La produzione ora è al minimo storico e nonostante gli sforzi, la terra è sempre più arida. Grazie ancora è stato molto istruttivo
Se tutti fossimo in grado di fare riflessioni di questo genere è poi capaci di metterle in pratica il mondo andrebbe decisamente meglio....auguro per il futuro una vita più sana per tutti🤗
Condivido dalla prima all'ultima parola di Lorenzo,è capitato anche a me qualche giorno fa di trovare un gruppo di cardellini che bevevano in un abbeveratoio in pietra e veramente questa visione ti scarica tutta la fatica di dosso.
Questo è un video stupendo, ti fa capire come abbiamo ridotto questa terra che purtroppo ora ha bisogno di cure; Un video che aspettavo da tempo e che mi ha chiarito molti dilemmi che avevo su come combattere il cambiamento climatico facendo qualcosa che possa essere utile, grazie a dio io come tanti altri abbiamo la passione delľ agricoltura e delľ orticoltura. Purtroppo io ho un campo che si trova vicino a una autostrada 😔, dove abito io è una località in campagna che però è stata modificata nel tempo con la costruzione di edifici e come ho detto prima strade e autostrade. Speriamo un giorno di trovare un'altro campo meno inquinato, magari come quello di Lorenzo. Un saluto a tutti e ancora complimenti per il video.
Ciao Filippo, bella la tua testimonianza. Tieni duro, anche un campo vicino a una autostrada può diventare un'oasi naturale. Ti confesso che anche il Bosco di Ogigia non è troppo lontano dall'autostrada
Ciao Filippo, se ti può consolare noi siamo poco lontani da una superstrada, ma possiamo prenderla come una sfida e un'opportunità. Tieni duro! e grazie della tua esperienza
Daje Lorenzo! Bellissimo video, con riflessioni e spunti davvero interessanti e utili e con un approccio comunque positivo e propositivo nonostante tutto. Grazie Bosco di Ogigia per averlo condiviso con noi!
Grazie per questo video, è bello vedere persone appassionate al proprio lavoro che sanno vedere oltre alle difficoltà e sono capaci di osservare e cambiare. Questi sono ottimi esempi ed è bello che vengano raccontati per imparare.
Condivido tutto il contenuto e le riflessioni del video.Ma se si sta attenti si scopre un secondo livello di lettura,piu' profondo: come sopravvivere ai cambiamenti radicali senza perdere la fiducia e l' umanità verso la vita che si rinnova. L' approccio positivo e realistico di Lorenzo ,uniti al suo amore per tutte le creature e alle sue preziose riflessioni per risolvere i problemi che a mano a mano si presentano,rappresentano lo stesso approccio che dobbiamo avere tutti noi in questi tempi bui così precari,per sopravvivere in questo ecosistema così sofferente di cui facciamo parte. Farci conoscere Lorenzo,un giovane che possiede la saggezza di un vecchio saggio è un dono che ci hai fatto Francesca.Grazie.
Francesca ti seguo molto e ti faccio pubblicità con le mie colleghe in ospedale.... Mi fai molta compagnia.. Ti preferisco a tanti programmi televisivi che sono spazzatura!!!!! 😁VIVA IL BOSCO DI OGIGIA!!!!! 😀🤣👍👍👍👍👍❤️❤️❤️❤️❤️
Ciao Francesca ottimo video molto istruttivo .Per Lorenzo Contadino ;non so se ha le scarpe grosse ma sicuramente ha il cervello fino ,complimenti e dai retta ad un nonno ,non perdere tempo e fatte un figlio sono sicuro che lavorerai ancor più volentieri. Francesca senza promesse ma l'indirizzo è il solito perchè se trovo il sistema non voglio perdere tempo.
Lorenzo a tuo figlio lasceresti la tua conoscenza , la tua esperienza , il tuo spirito disposto alle soluzioni intelligenti e rispettose ,il tuo amore è chissà quante altre cose belle e poi...tutti noi abbiamo bisogno propio di persone così, l'universo gli darebbe sempre una mano❤
Buonasera a tutti. Grazie a Francesca e Lorenzo ( + collaboratori 😉) per aver condiviso questo nuova visione dell'agricoltura... Continuate a divulgare le vostre esperienze rigenerative. Le nuove generazioni ringrazieranno.
Mi è proprio piaciuto questo video, è andato oltre. Bravo Lorenzo, sono perfettamente d'accordo con lui; l'agroforesteria sarà una delle chiavi del futuro per difenderci dai cambiamenti climatici. In piccola scala è quello di cercare di adattare nel mio orto; in che periodo fai le talee di salice? Una cosa che ho cominciato a fare per caso ma che voglio continuare per il futuro è la gestione di una siepe che sta nelle vicinanze del mio terreno, perché tutti i sistemi di piante se troppo abbandonati a se stessi vanno incontro ad un degrado, ogni tanto vanno stimolati e rivitalizzati con potature. Tornando al problema acqua ce n'è un'altra a cui si pensa poco e anche se non risolverà il problema di scarse piogge è bene sfruttare, l'acqua della condensazione notturna che può essere captata attraverso un design appropriato di piante nei pressi dei nostri terreni. Immaginate un deserto quella poca acqua derivata dalla condensazione ai primi raggi di sole evapora inesorabilmente, più abbiamo una copertura vegetale e arborea, più potrà essere recuperata!! Poi mi ha commosso la storia del cardellino nell'oasi di Lorenzo; io ne ho vissuta una quest'estate con una fagianella che mi faceva compagnia durante i miei lavori. Spero di ritrovarla il prossimo anno!!! Grazie a tutti per condividere questi sani valori !!
Ciao Pierluigi, grazie mille! Hai perfettamente ragione, il design dei sistemi può aiutare tantissimo nella raccolta dell'acqua di condensa, in particolari i sistemi arborei, ben strutturati, beneficiano delle così dette piogge occulte. Per le talee di salice, dall'autunno inoltrato in poi per tutto l'inverno senza problemi.
La cosa che più mi impressiona è l'estrema diversità climatica che questo paese offre ... Qui in Piemonte (occidentale) è stato un anno con buone piogge, raramente violente e spesso serali o notturne.... Praticamente ho bagnato pochissimo l'orto faceva tutto da solo! Però ora ho le violette in fiore...... 😳 Fiori surgelati nei prossimi giorni data la neve in arrivo!
Ciao e grazie della bella testimonianza. Riguardo alla riforestazione volevo segnalare che la mia Regione, l'Emilia Romagna, sta realizzando un bellissimo progetto verso la cittadinanza regalando milioni di piante. È una preziosa occasione, segnalo il link se qualcuno è residente qui ma anche per stimolare le altre regioni a fare altrettanto. ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/radiciperilfuturoer
Interessante ma nello stesso tempo inquietante. Purtroppo il clima è cambiato completamente e non è la solita frase fatta :quando ero ragazza era diverso. È vero, e purtroppo i nostri giardini ne risentono molto.
Ciao Mirella, in poco tempo il clima è stato stravolto. Possiamo adattarci e ci sono molte cose che possiamo fare concretamente. La prima è: piantare alberi e far crescere vegetali. Credo sia al momento una delle più importanti strategie che abbiamo a disposizione
Ho condiviso subito perché trovo che questo ragazzo debba essere da esempio per i giovani che si perdono gli anni migliori attaccati ai cellulari. Il contatto con la natura fa bene anche all’anima...... digli di non scoraggiarsi perché fa una cosa meravigliosa. Per quanto riguarda un figlio io lo farei, perché bisogna avere i figli da giovani quando si sta bene fisicamente e si possono seguire. Dopo e’ molto difficile. Lo dico per esperienza personale io ne ho avuta una a 38 anni e se potessi tornerei indietro e la farei almeno 10 anni prima, anche perché adesso lei è ancora adolescente e io non ho più la salute..... poi vorrei dare un consiglio, io quando ci sono i periodi di pioggia raccolgo l’acqua nelle cisterne e la utilizzo quando non piove...... so che negli Stati Uniti e anche in Australia, hanno i Silos per l’acqua....... un’abbraccio e grazie per gli utilissimi consigli di coltivazione. Ho due serrine anche io e una zona esterna a orto ricoperta di rete antigrandine...... ma la mia coltivazione è a livello familiare.......🤗
bello questo video interessante. Io ho la notifica fissa ormai del canale bosco di Ogigia ehehe ciao e grazie per questi video molto piacevoli che ci regali ogni volta ^_^
Ciao Tifo Modi. Spero che la notifica non ti rompa. Almeno non ti perdi nulla! :) Siamo contenti ti sia piaciuto, sperimentiamo anche contenuti nuovi e approfondimenti più... "riflessivi". Un abbraccio e buona serata
@@boscodiogigia MA cosa rompe?? :D assolutamente no. Mi piace molto il tuo canale perchè si vede che sei una che ha molte idee e ricerca .Sei forte scusa se lo dico ehehe . Ciao un abbraccio anche a te grazie ^_^
Il pianeta sta prendendo una direzione sbagliata su quello che deve essere lo sviluppo globale e tutto per colpe imputabile solamente alle azioni scriteriate dell'uomo, gli interessi vanno sempre nelle stesse direzioni ovvero il profitto ad ogni costo a discapito dell'ambiente che ormai da tempo lancia messaggi che chi di dovere non riesce a coglie o peggio ancora non vuole. Complimenti a questi giovani ignorati che tralasciano altre vie per avere dei profitti facili e senza troppi patemi. Politiche per l'ambiante e per i giovani se ne vedono poche e sempre meno attuabili.
Molto bello questo video grande persona ALESSANDRO anche la moglie che lo sostiene un posto bello in piano il mio sogno ti manderò le foto del mio in Liguria tutto a fasce col mare nello sfondo
È un po difficile pianificare i trattamenti tra orto e frutteto vicini ma è un idea. Non credo molto nel cippato, almeno io non somo mai riuscito con i miei terrei ad avviare un substrato che trattenga meglio l'acqua
Lorenzo quando parli se vale la pena fare un figlio purtroppo mi trovo d’accordo con te. Ci sono degli sudi sui cambiamenti climatici che simulano vari scenari in base alle azioni che l’uomo intraprenderà. E i risultati non sono per niente incoraggianti . Alle nostre latitudini ci sarà tanto caldo e poca acqua. Detto ciò si dovrà pur fare qualcosa ma sarà dura molto dura.
Ah quando fa molto caldo uso la rete ombreggiante. Alcuni fanno dei tralicci tipo pergolato e ci fanno salire i fagiolini che fanno ombra nel periodo giusto. Magari anche i piselli alti........
Si parla tanto che acqua non ce n'è più,ma io mi chiedo quando il buon Dio creò la terra mise un tot . Di acqua sotto ogni forma ,disponendo che l'acqua seguisse un ciclo, quindi la stessa quantità anche se evaporava poi ricadeva, ma allora chiedo....ora che sta per finire dove è andata a finire?
@@boscodiogigia non ci sarebbero problemi di inquinamento derivanti dalla produzione agricola se i trattori e tutti i mezzi agricoli venissero fatti con motori a zero emissioni...al giorno d'oggi avremmo la tecnologia per salvaguardare l'ambiente ed anche la salute dell'uomo che un tempo di trovava costretto a grossi lavori di fatica
è un discorso lungo che credo meriti un dibattito articolato, alcune soluzioni sono interessanti sotto diversi punti di vista, altre cose forse meno. Credo fortemente che dovremmo smettere di cercare soluzioni altamente complesse perché hanno costi diretti ed indiretti molto alti, Bill Mollison diceva che la soluzione è nel problema. Se la concentrazione di CO2 nell'atmosfera è il nostro principale problema, allora usiamo quella CO2 per generare nuova vita. Molte soluzioni della geoingegneria sono validissime, ma lavorare con sistemi biologici offre costi spesso minori e molti più feedback di cui beneficiare.
Ma funziona veramente così? Differenziare la produzione? L'evapotrasprirazione delle colture arboree? Secondo me gli potrebbe convenire costruire una raccolta d'acqua sfruttando la copertura della serra
Non è semplicissimo sfruttare l'acqua sia piovana sia di condensa della serra, ma stiamo cercando di massimizzare la risorsa. Lavorando con sistemi naturali , la diversità è un elemento fondamentale e se ben progettato può essere la chiave. La forza dei sistemi agroecologici sta proprio in questo, i sistemi biologici non possono essere progettati come sistemi industriali. In più la diversità da anche maggiore sicurezza economica e se ben strutturata anche reddito maggiore.
@@lorenzomaggi408 io punterei tutto su dei serbatoi interrati, poi subirrigazione e sfruttare al massimo le serre. Fuori ci vuole tempo e magari più superficie di 1 ha
Mi dispiace tantissimo che i vostri occhi, benché guardino, non vedano avverarsi le profezie che Gesù spiegò. Io faccio lo stesso lavoro, ma ho pienamente capito che stiamo buttando soldi. Vedrai a breve quanto costerà un km di pana. Non guardate solamente, ma ascoltate.