Video molto interessante, sicuramente la terra arricchita da tutti questi nutrienti sarà un ottima base per i nostri ortaggi e fiori, grazie mille per questa spiegazione dettagliata e bellissima da conoscere, buona domenica e alla prossima 🥰👍❤
Ciao! Video molto interessante per iniziare l'approccio a questa tipologia di coltivazione senza essere troppo radicali. In quale mese secondo voi è preferibile iniziare questo tipo di lavoro?
Ciao Antonio, sicuramente crea un gran risparmio. Considera che dopo una pioggia abbondante puoi stare tranquillo anche per 10 12 giorni, in estate mi riferisco. In inverno invece non ci sono praticamente problemi bastano le piogge anche se poche. La paglia fa il suo prezioso lavoro di contenimento e traspirazione
Buongiorno vorrei sapere come si procede con la semina delle piantine sono sempre da trapianto o vengono seminate sotto la paglia. Saluti grazie Vittorio
Ciao Vittorio, ti consiglio sempre di trapiantare, praticamente fai un varco sulla paglia e trapianti in terra ! Da seme inizia dai semenzai, trovi dei video sul canale
ottimo video siete stati utilissimi grazie avrei solo una domanda per quando riguarda il carbone potrei utilizzare il carbone di legna per fare la brecce quello che vendono al supermercato ?
In linea di massima si, bisogna controllare che sia legno nn trattato, tipo con colle o smalti, acquasti quello certificato e sostenibile. Nel nostro canale c’è un video che illustra una serie di loghi (marchi) di materiale certificato e tracciato. Si chiama Transizione ecologica occhio ai loghi
Salve, grazie per il video molto esplicito. Avrei una domanda da porvi. Ho sentito diversi orticoltori dire che dopo un anno di orto sinergico la produzione diminuisce circa del 50 per cento e cosi via via fino a produrre sempre meno. La vostra esperienza in merito com é andata? Se é cosí, non si pottebbe aggiungere materia orgánica sui bancali ogni quando si reputa opportuno?
Ciao Andres, si, si deve aggiungere materia organica, ottimo è il compost aggio di casa o compost bio, poi noi lo nutriamo con microorganismi effettivi. E sopra paglia.. puoi andare anche con lèggere letamazioni
Ciao ! Il biochar di trova sia solido che liquido presso aziende agricole che lo producono, la zeolite anche nelle agricole, letame dagli agricoltori, paglia idem.. i microorganismi effettivi li trovi online ci sono varie aziende
Biochar, lo trovi ormai ovunque anche liquido ma ti consiglio a cubetti, Em Italia vende i microorganismi effettivi, gli dici per orto sinergico, poi zeolite anche li ci sono molte Marche, deve essere pura
Una domanda: Più o meno come vanno le dosi dei vari componenti in una pezzatura come nel vs.video? Erano larghe 120cm e lunghe? Acqua a goccia ne va data? Grazie mille
Ciao scusa per la risposta tardiva.. dunque LE nostre prode sono lunghe 6 metri, ne ho fatte 2 per il momento. Comunque sulla lunghezza puoi andare quanto vuoi, sulla larghezza da 1 metro a 1 metro e 20. Per linnaffiatura ti consiglio la goccia ma formando 2 file con uno snodo a T. Altrimenti sulla curva si strozza, metti ala gocciolante, anche 3 file su tutta la proda. Senno annaffia manuale, ora di inverno non hai problemi perche trattiene molta acqua, in estate se non vuoi fare la goccia annaffia ogni 3-4 gg
@@laspesanellorto è lo so.. Io abito a latina un po lontanino purtroppo.. Va be pazienza farò quel che posso... Grazie Filippo. Bellissimo video.... Ciao 🖐️
Guarda è un esperimento, è il primo anno, i frutti devo dire si vedono, ortaggi piu sani e "forti" dal punti di vista parassitario. La manutenzione ancora è molto ridotta, aggiungo paglia, compost e letame
L’acqua è di gran risparmio effettivamente, il Sinergico per sua natura conserva molto l’umidità tramite la paglia, la traspirazione è molto rallentata e la terra rimane umida anche dopo giorni di pioggia. Comunque noi abbiamo un impianto a goccia
Apprezzo il vostro tentativo di fare il sinergico ma mi rattrista vedere che di questa filosofia pratica magnifica ci trovo giusto le misure delle aiuole, la paglia e il proposito di non lavorare più la terra. Forse un'attenta lettura del libro di Emilia Hazelip e magari seguire un corso vi potrebbero essere utili
Ciao Maria, grazie della risposta. Guarda ti dico una cosa da agricoltore (non è il mio lavoro principale ma lo faccio da vent’anni ) Nella vita bisogna sempre vedere l’obiettivo delle cose, il nostro è sia quello di coltivare cibo sano per familiari e qlc amico, sia quello di sperimentare se ci siano appunto sinergie e cooperazioni tra natura insetti ecc. Cerchiamo anche di non inquinare più di tanto, perché lavorare la terra come dici, un conto sono 10 m di terra dove ti devi sfamare da te, e potrei fare ancje tutto a mano, un conto sono 300. Per questo abbiamo una motozzappa. Detto questo, il Sinergico ci sembrava un’ottima soluzione per iniziare a non toccare una determinata porzione di terra, non ho messo tutto Sinergico, e per provare.i risultati ci sono… E forse mi basta anche cosi. Conosco la filosofia di Emilia, ma relazionata al mio obiettivo sarebbe anche superfluo e dispersivo.. c’è da dire anche che nn abbiamo tutti una marea di tempo a disposizione per orto.. mi piacerebbe..
Cocncordo, dell'orto sinergico ha solo la paglia. E' un terreno ultra dopato in partenza, nessun elemento è autoprodotto, l'ambiente che volete ricreare in mezza stagione si dovrebbe creare naturalmente nel tempo. Bisogna guardare al prodotto finale ed il vostro metodo di pompaggio è ottimo e naturale per gli elementi usati, ma non mi porrei nella posizione di voler spiegare come iniziare un orto sinergico.
Siete come spesso accade degli accademici integralisti. Esistono molte sfaccettature del sinergico e qui, si, vanno in sinergia ortaggi, microorganismi, aromatiche ecc. è questo il senso.
@@laspesanellorto ti sbagli di grosso, per nulla accademico, odio le filosofie seguite come religioni ed amo sperimentare. Uso nel mio orto le canne biotriturate invece che paglia, perchè ho quelle, rialzo pochissimo i bancali ed aggiungo spesso quasi-compost da me prodotto con soli sfalci, cose che loro non farebbero, perchè come dici giustamente va contestualizzato ai propri terreni, tempi, costi e come ho scritto le vostre operazioni naturali sono ottime. Contestavo il fatto di spacciarlo ai profani in un "come iniziare un orto sinergico" perchè non è quello che farebbero Hazelip ed apostoli, e il termine sinergico presuppone che ci si riferisca alla loro filosofia e metodi, altrimenti si banalizza la loro visione, tutto qui.
Buongiorno, diciamo che non è propriamente l'impianto iniziale, assolutamente il metodo originale Emilia Hazelip, è completamente diverso, quindi non è un Sinergico.
Tutto vibra ormai la scienza non ha dubbi, quindi tutto emette frequenze, ci sono frequenze rigenerative e altre degenerative, il colloide dell'argilla ha la capacità di memorizzare per sempre la frequenza di ciò che le si pone a contatto. Fatta fermentare con gli em questa argilla poi cotta conserva in se la frequenza dei suoi metaboliti emettendola poi per sempre. Ci sono testimonianze ricerche e applicazioni della ceramica em che ancora oggi stupiscono gli scienziati. Oltre a ciò recenti studi hanno rilevato che in breve tempo intorno alla ceramica si formano dei lieviti e che alcuni dei batteri fotosintetici degli em sono termofili al punto di sopravvivere a 1200 gradi. Peccato banalizzare senza prima cercare di capire di che cosa si tratta no? Allego di seguito qualche foto giusto per avere un'idea degli effetti della ceramica em
Questo modo di fare è lontanissimo dai principi base dell'agricoltura sinergica. Perché chiamate orto sinergico questo vostro modo di fare con tutti quegli ammendanti? Dategli un nome voi a questa tecnica invece di spacciarla per qualcosa che non è.
@@laspesanellorto non serve essere illuminati, basta seguire i principi base dell'agricoltura sinergica, molto ben spiegati dalla ideatrice del metodo Emilia Hazelip. Il vostro esperimento trascura uno dei principi fondanti del metodo, ovvero incentivare l'autofertilita del suolo. Obiettivo da raggiungere si grazie anche alla sinergia delle piante ma assolutamente senza l'uso di così tanti ammendanti
Sabina, come saprai l’auto fertilità non esiste se non si apporta materiale organico, ed è quello che abbiamo fatto, ed è quello con cui va nutrito l’orto sinergico. Non sono ammendanti, si informi bene
Mah non sono d’accordo Marco. Se misuri il lavoro sulla resa, qui, lavori all’inizio ma poi quasi campi di rendita, considera che, quando le verdure estive finiscono, tagli le piante al colletto e le lasci marcire sopra, ricopri con paglia, così le vecchie radici hanno preparato il tunnel per i nuovi impianti. Nell’orto tradizionale invece: - prepari il terreno (aratura) - concimi - rimescoli con motozzappa - dopo le piogge devi dissodare la Terra dalla crosta dura (sul sinergico no) - a fine produzione di nuovo, estirpi, riconcimi rivanghi ecc... e poi le specie si ammalano molto meno nel sinergico proprio per la auto difesa parassitaria che produce la sinergia
