Siamo in LIVE OGNI GIORNO alle ORE 15:00 e alle ORE 21:00 (tranne domenica e sabato solo ore 15:00) LINK per seguire le dirette: m.twitch.tv/cerbero_podcast
Grandissima live, mi ha fatto tantissimo piacere che ci sia stato Raiden. Al solito, si è messa ulteriormente alla luce la distanza che c’è tra certa politica, fatta di soli slogan e spot eccessivi, e la realtà!
Con la differenza che, attraverso la TV, possono cagarti nella testa quello che vogliono loro. Le nuove generazioni neanche considerano la TV e a loro questa cosa non va per nulla bene.
È pure peggio forse almeno i videogiochi hanno una parvenza di attività nell'approccio mentre la tv è pura passività e basta. P.s. Prescindendo dalla questione della dipendenza che probabilmente nei videogiochi può essere più intensa, ma a parità di abuso tra i due media forse con la tv è peggio
@@sohoris5461 Secondo me è proprio l'interattività che rende la cosa più assuefacente, immedesimante a 360°. L'apeteosi di questo sono gli mmo, i vari emuli di second life come il metaverso di Facebook, la VR. Per il 90% delle persone non sarà mai un problema, ma per un 10% della popolazione può essere percepito come un sostituto soddisfacente della vita sociale. Stesso discorso che vale però per il gioco d'azzardo e gli altri tipi di dipendenza.
E sopratutto dipende anche da quali videogames giochi, ci sono giochi estremamente stimolanti che attivano il cervello, sicuramente più di Barbara D'Urso
Sono un adulto funzionante che videogioca da 35 anni, con una figlia di 24 che videogioca, lavoro autonomamente e pago tasse da 20 anni per stipendiare un senatore e un servizio televisivo pubblico che usano suddette risorse per tele-vendere un libro e seminare distrazione di massa. Ora, quale sarebbe il pericolo sociale al quale sono assuefatto, la mia copia di Skyrim o il tollerare che il mio lavoro si tramuti in qualunquismo da bazar?
Per rispondere alla domanda finale di Marra, ci sono vari modi per unire una regia studiata a un videogioco. Si può banalmente togliere al giocatore ogni interazione, che può essere un difetto (vedi mgs4), ma non è l'unico modo. Il problema dei videogiochi è che la regia è in mano al giocatore che sceglie cosa vedere e dove andare. Un espediente utilizzato spesso è quello di bloccare la telecamera lasciando il gameplay. Per esempio nel recente Sifu, un gioco di arti marziali, in un corridoio la telecamera si fissa di lato per citare la famosa scena di Oldboy, e tutti hanno apprezzato. Quello però di cui pochi parlano è che lo studio delle inquadrature viene fatto costantemente nei videogiochi (non open world) attraverso il level design o a input visivi. Anche quando il giocatore ha pieno controllo viene "guidato silenziosamente" dagli sviluppatori a inquadrare determinate cose. Non è paragonabile a una regia cinematografica ma sfrutta le potenzialità uniche del medium videogioco. Scusate il wall of text ma è un argomento che mi interessa, ma ne parlano solo pochi youtuber americani
Live stupenda, perfetto connubio tra serietà e divertimento su un argomento dove era facile cadere nel banale flame. Raiden ospite graditissimo tanto che lo vorrei, se possibile, vedere più spesso. Complimenti 💜
‼️Per le ospitate‼️ Sarebbe congeniale fare dei layout (come le vostre cam) più piccoli pronti all'uso su obs o altro. Mettendo le cam degli ospiti sotto o laterale allo schermo/camera principale in base al numero di ospiti e visibilità. Magari anche più layout per 2-3-n ospiti e quando serve si imposta quello adatto al numero di ospiti. Tanto c'e Dudubbi che "può". L'unico limite è la pigrizia
Top live per i contenuti trattati. Spero di rivedere un giorno a Raiden per un’intervista, magari insieme a Midna. Infine suggerirei a Marra (se mai vorrà) di fare una collaborazione con Sabaku per portare Death Stranding in live nella maniera più veloce e cinematografica possibile
È importante capire che il suicidio sociale degli “hikikomori” non è determinato da internet o dall’uso dei videogiochi, ma da un fortissimo disagio sociale dovuto alla vergogna narcisistica ed alla paura nel presentarsi “inadeguati” all’interno della società di oggi (caratterizzata da criteri altissimi di competizione ed estetica, criteri che un ragazzino/a difficilmente riesce a rispettare). I più di 100 mila casi di hikikomori esistono, ma se capiamo certe premesse capiamo anche le enormi CAZZATE che ha detto questo senatore al Tg1, molti di questi ragazzi infatti manco lo usano internet, spesso giocano offline o non giocano affatto, hanno una vergogna tale da non riuscire a presentarsi neanche nella comunità online. Per quel che riguarda il disturbo da videogiochi è vero esiste (presente nell’ICD 11 e ufficiale dal 2022), ma anche la comunità scientifica ci va con i piedi di piombo e riguarda a mio avviso solo una piccolissima percentuale di videogame (videogame che presentano caratteristiche affini alle logiche del gioco d’azzardo, pensiamo per esempio ai giochi che inseriscono le LOOT BOXE in modo tale da renderle indispensabili al gameplay e acquistabili principalmente per euro, oppure grinding sfrenato ecc.) ed anche in questi casi è molto difficile che si crei una dipendenza. In conclusione questo senatore ha detto cose gravissime ed è stato molto superficiale nel parlare dei giovani e dei videogiochi, speriamo solo che qualche ragazzino non sia vittima delle sue parole perché il genitore crede al servizio del tg1.
Luca Garofalo dici: "non è determinato da internet o dall’uso dei videogiochi, ma da un fortissimo disagio sociale dovuto alla vergogna narcisistica ed alla paura nel presentarsi “inadeguati” all’interno della società di oggi (caratterizzata da criteri altissimi di competizione ed estetica, criteri che un ragazzino/a difficilmente riesce a rispettare)." Non sono d'accorodo con questa affermazione. Un giapponese degli Anni Settanta molto più difficilmente sarebbe finito nel fenomeno "hikikomori" proprio perchè mancando internet quel modello non sarebbe stato potuto essere veicolato ad oltranza tramite scoial network ecc. ecc.. Insomma "internet" è il mezzo con cui viene veicolato questo modello sociale che descrivi. Quindi è un fattore, eccome se è un fattore.
Lorenzo Marchione: ho preferito eliminare il commento (eccessivamente lungo) e consigliarti di vedere qualche video su RU-vid di Matteo Lancini. Capirai come è impensabile proporre oggi una società senza internet, come Internet e i videogiochi vengano considerati delle nuove normalità e come il motivo dell’auto reclusione nel caso degli hikikomori non sia dipeso dalla rete e dai videogame.
@@lorenzomarchione4230 Un fattore davvero poco rilevante, magari il disagio dell'individuo senza i videogiochi/internet non si sarebbe evoluto nel fenomeno detto hikikomori, ma si sarebbe semplicemente manifestato con un altro disturbo.
@@lorenzomarchione4230 tuttavia internet è stato determinante nel definire un certo tipo di società con dei canoni ben precisi, per questo motivo un giapponese negli anni 70 si sarebbe trovato più raramente nella condizione di hikikomori. Semplicemente una società differente causa problemi differenti.
@@rexfrio4332 il mio ragionamento verteva sulla causa però...se io non sono tutti i giorni bombardato da una comunicazione tecnologica che mi mostra denaro, successo, vite meravigliose, modelli di bellezza inarrivabili, perfezione fisica ho meno chance di finire come finiscono tanti ragazzi di oggi che "non reggono", che non sono sufficientemente forti e lucidi. Togli quel bombardamento quotidiano e magari meno chance ci sono.
Ragazzi, lavoro nella sanità, ho 2 lauree, videogiocatore da più di 20 anni. Sentire quello che ha detto il senatore, denota una totale misconoscienza dell'argomento senza la totale presenza di basi scientifiche. Bravi nel portare queste tematiche e discussioni nei vostri contenuti! Bravi!
TIMING PERFETTO: 49:12 flame dice “nei ristoranti giapponesi vedi lavorare un sacco deee” e mi parte vinted che inizia dicendo “bambini”! Sono morto 😂 😂😂
Tralasciando che sono un mare di stronzate, ma anche fossero sensate le premesse, io esattamente non capisco il punto fondamentale dell'argomentazione del senatore: "I videogiochi rilasciano lo stesso ormone rilasciato dalla cocaina." Ma allora non è molto meglio se i ragazzi giocano ai videogiochi? In questo modo non hanno bisogno di farsi di coca. A questo punto regaliamoli per tenerli lontani da roba più pericolosa Tra l'altro pure bere acqua produce questo misterioso ormone nel cervello. Secondo me dovremmo smettere assolutamente di bere
Qualunque cosa provochi piacere e quel senso di soddisfazione sentiamo quell'effetto. Uscire con gli amici, stare con il partner, fare sesso, vedere film, serie tv, leggere libri. Per il senatore uno non dovrebbe fare nulla altrimenti è come se assumessimo coca
Bellissima live (avevo visto precedentemente il video di Raiden e midna, che adoro). L'effetto cocaina lo da anche il cibo. Aimè ho una cugina che è stata obesa. Alla fine è stata operata allo stomaco. Lei quando mangiava si sentiva bene. Non riusciva a stare più di 15 o 20 minuti senza cibo. Era come farsi una dose. Se qualcuno non capisce che questo servizio è idiozia pure basta che sostituisca la parola cibo alla parola videogiochi. Il cibo è pericoloso? No. Se mangi in automatico cadi in abuso? No.
Che bella live. Su twitch ero entrato in ritardo riuscendo a seguirne solo l'ultima ora e recuperarla oggi è stato piacevolissimo. Raiden, max, meliador, power e voi quattro teste avete portato avanti una diretta di qualità ascendente nel suo progredire, sempre sul punto (con begli s-punti) e tutti bravissimi e soprattutto bellissimi. Rivedervi tutt'assieme sarebbe fantastico: andate da paura. Ma com'è che più andate avanti più mi sembrate di livello? Siete come il buon vino
Il web fa male.. Mannaggia a lui, gli farei vedere anche solo questo video pieno di informazione, intrattenimento, punti di vista diversi, professionisti e amicizia.
1:35:25 no vabbe,Pow3r mi hai ricordato di quella volta che la prof di storia ci ha fatto creare una torre storica delle nostre parti e un villaggio tramite i nostri tablet(tablet che erano richiesti dalla scuola per agliutarci) alle medie nel lontano 2016,non è una cosa nuova, non so quanto si pratica ma devo dire che è un'idea bellissima.
"Non si legge più un libro", ovvio perchè non prendono in considerazione: i kindle, i manga, le novel che vanno fortissime tra gli adolescenti ADESSO soprattutto in maniera piratata perchè in Italia costano, arrivano tardi, arrivano lentamente, quindi io che -per esempio- ho letto tutta la novel di Konosuba conto zero perchè non cartacea e per loro non è un libro, allo stesso modo chi legge (o anche guarda, perchè la trasmissione mediatica cambia) Evangelion e impara più da Eva che da tutta la sua carriera scolastica non conta un cazzo? Ho imparato così tante cose a livello umano solo guardando Evangelion, ho imparato a capire me e a risolvere questioni familiari che 2 anni di terapia dallo psicologo (da vederne anche la competenza) non hanno risolto. Thrice Upon a Time mi ha letteralmente cambiato la vita, ma per loro è un formato mediatico che non conta perchè si impara solo con la gobba dovuta alla lettura, solo chi compra libri ammuffiti firmati le tre corone (o chi legge Coca Web, ma sicneramente piuttosto che dare soldi a 'sto tipo preferisco continuare la mia collezzione Freudiana) conta in queste statistiche. Citano dati che nemmeno leggono, e queste persone governano il paese. Sono fiero di me per aver allontanato i miei familiari dalla televisione, sono molto meno "spaventati" se parliamo dei miei nonni, per esempio e appena sentono mezza notizia si documentano per capire se sia vera o falsa (con il mio aiuto, toccano comunque i novantanni),
I giochi sono anche un incentivo a leggere dei libri ad esempio prendi The Witcher. Oppure prendi anche i diversi Assassin's Creed, gente che passava verifiche di storia passando più tempo giocando che sui libri
Raga ma mi sbaglio o a fine live avete salutato e ringraziato solo Power senza ringraziare raiden?.Si vede dalla faccia che c'è rimasto un po' male ma non ha detto nulla.Magari mi sbaglio eh ma non credo.Stateci attenti a ste cose.Detto ciò vi stimo e continuate così ragazzi 😉😊😊😊
Che poi tra l'altro, perché tutta questa paura delle cose "irreali"?? Non è mica stato il web o il videogioco ad introdurre l'irreale. Secondo questo servizio quindi anche leggere un libro di Tolkien sarebbe dannoso perché leggere di gnomi Hobbit elfi e maghi non è reale quindi una perdita di tempo. Leggere un libro è rifugiarsi in qualcosa di fantastico, a volte verosimile, ma comunque irreale no? Tutto se portato all'esasperazione fa male, anche se dovesse essere la cosa più salutare al mondo. Come è solito in Italia si prova sempre a mettere delle pezze sul sintomo senza mai ricercare la causa e il senatore è la prova vivente della nostra politica scadente
@@albyx8920 com'è possibile che un avido lettore come te non riesca a comprendere un così semplice commento? Dimmi, quand'è che avrei demonizzato la lettura?
Comunque a riguardo avrei chiamato anche Crepaldi, il quale ha molte competenze al mondo Hikikomori (so che è stato già vostro ospite etc…) però magari un suo intervento qua sarebbe stato Ad hoc
Sono molto felice per aver visto raiden qui al cerbero. Comunque a mio parere siete stati un po' troppo buoni a definire il servizio ed il senatore. Io credo sinceramente, e magari generalizzo nel mio pensiero, che abbiamo appena assistito alla manifestazione dell'emblema perfetto dell'italiota medio: abbiamo la generalizzazione estrema, l'invidia verso un mondo in ascesa e superiore al tuo e la demonizzazione di esso, la strutturazione di un pensiero basata sul sentito dire e la mancata professionalità in una trasmissione importantissima come il tg1 (nessun rimando alle fonti ed errori come il "non giovane" e la confusione tipica tra cinesi e giapponesi). Tutto mi fa pensare che il fine principale del senatore del mio stato, era la marchetta del libro, triste seppur lecita. La soluzione è semplice, i genitori del futuro devono essere sensibilizzati sull'educazione dei propri figli anche nel mondo digitale. Banalmente, se non vuoi che tuo figlio giochi, spegni la PlayStation.
23:05 L'ormone in questione è un neurotrasmettitore che si chiama dopamina, da un senso di gratificazione ed è coinvolta nel comportamento volto a una ricompensa (quindi motivazione, apprendimento e soprattutto dipendenze). Qualunque attività soddisfacente provoca un rilascio di dopamina, la quale rende la ripetizione di quel comportamento più probabile. Comunque è ridicolo paragonare le due cose perché la cocaina è un potente agonista della dopa, il che significa che la quantità di dopamina rilasciata dal cervello dopo aver assunto cocaina non è minimamente paragonabile (perchè blocca un meccanismo chiamato ricaptazione della dopamina), infatti chiunque l'abbia provata te lo dirà che il senso di euforia che provi non è lo stesso, inoltre mi risulta che uscire da una dipendenza da cocaina sia un po' più difficile rispetto a una da videogiochi. Morale, per me neurologi e psicologi gli hanno detto delle cose che poi lui ha interpretato a cazzo suo, poi ci ha intitolato un libro.
Infatti sono 8 esperti, tra cui un grafologo 🤣 e tra questi 8 uno ha risposto, durante un'interrogazione parlamentare, al contrario rispetto alla tesi dell'onorevole 🤣 praticamente ha fatto un libro sul nulla
I videogiochi come la palestra sono passioni che uno nutre. Nnon c'è un limite ad una passione, ci sono sempre nuovi stimoli, nuovi feedback, dai videogiochi si possono trarre dei benefici a livello di attenzione, miglioramento della memoria, si possono condividere le esperienze videoludiche con amici e parenti, dalla palestra si traggono benefici per quanto riguarda il benessere salutare, che si ripercuotono sulla vita lavorativa, sessuale, ec.. dunque le passioni come lo sport e videogiochi, non hanno una via di mezzo, e non credo che inducano a malessere.
1 milione di hikikomori; migliaia di persone sull'orlo per ogni hikikomori; => miliardi di persone sull'orlo il mondo ha una popolazione nell'ordine dei miliardi; miliardi di persone sull'orlo => quasi tutti siamo sull'orlo
Marra é un grande. Lo stimo troppo e voglio essere come lui da grande. Riesce ad essere sè stesso al massimo nonostante la sua attenzione verso l'estetica fisica.
Io sono disoccupato da 4 anni e gioco TUTTO IL GIORNO TUTTI I GIORNI (circa 18 ore su 24). A me non ha dato dipendenza. Forse me ne sta dando un po di più l'eroina ......
Complimenti per la live, eccellenti argomentazioni. Raiden bravissimo. Ma anche l'ospite Max è Power Sono contento che il disegno di legge sia molto più serio rispetto al qualunquismo e la disinformazione fatta dal senatore stesso e dal servizio. Un consiglio però per i ragazzi : visto che, come hanno affermato, non sopportano la politica e l'ha ignorano ma comunque la commentano, non commettete lo stesso errore di quelli che critichicate. Se non la conoscete, evitiamo di parlarne perché è evidentissimo il qualunquismo e l'ignoranza per questo aspetto. Mia unica critica rispetto, invece, ai miei più sinceri complimenti per la live e su come tutti abbiate dato un bel contributo. Bene anche il senatore che, malgrado abbia scritto o detto cose di cui non siamo d'accordo, almeno ha accettato il confronto
Bisogna educare tutte le generazioni ad un uso corretto o comunque più sano dei nuovi media, gli avessi boomer e le generazioni precedenti ne sono rimasti travolti e assuefatti. Come sempre poi bisogna distinguere il tempo che si passa davanti ai media dai contenuti di cui usufruiamo, come detto da Power ci sono molti giochi che aiutano i ragazzi a socializzare e favoriscono interazioni positive e possono risultare ottimi strumenti educativi tant’è che stanno nascendo più videogiochi destinati a ragazzi con Disturbi dell’apprendimento.
come sempre il problema non è la "sostanza"ma la persona che usa quella "sostanza" ci sono persone alcolizzate che non sono capaci di dire basta ed è un malattia ma quindi che facciamo smettiamo di produrre alcolici o li vendiamo solo per 3 ore al giorno? se un ragazzino di 12 anni sta attaccato 9 ore ai videogame sarà perchè ha dei genitori rincoglioniti che non lo controllano
Ma davvero non si riesce a bilanciare l'audio generale in out in nessun modo? Una normalizzazione dinamica che alza e abbassa i db automaticamente a un livello medio come fanno i servizi di streaming ormai da anni...
Però ragazzi il primissimo discorso di apertura dove si dà meno peso al sensazionalismo giornalistico per focalizzarsi sul caso politico secondo me in partenza è sbagliato. Secondo me bisogna condannare in primis il lavoro dei giornalisti fatto in quel modo. Visto che in teoria il loro voto è alla descrizione della realtà e non all'opinione. È proprio grazie alle reazioni del pubblico ai servizi sensazionalistici che alcuni politici individuano una nicchia in cui operare e prendere consenso.
La proposta del far imparare internet in tutte le sue sfaccettature (come i social) per fornirne un adeguata conoscenza è decisamente interessante, magari partendo dai ragazzi un po' più giovani (quelli che frequentano i primi anni delle medie o elementari) a quelli un po' più grandi se serve. Ho una proposta, a mio parere interessante, da proporre alle persone come voi, come un Power o un Raiden che sono comunque conosciuti, che stanno molto su internet e che comunque ci hanno a che fare tutti i giorni. Perché non provate a fare una qualche proposta di tenere qualche intervento in giro per l'Italia nelle scuole, niente di troppo lungo o pesante, che miri proprio a colmare certi problemi che potrebbero nascere nel web in generale o semplicemente a parlare di una serie di cose legate al mondo digitale. D'altronde chi non si farebbe delle lezioni con Power che ti spiega, per esempio, come riconoscere le fake news su internet. Secondo me come idea ci starebbe, anche perché sarebbe un bel modo di dare voce a persone che ne sanno veramente di questi argomenti, ma soprattutto a persone che amano questo genere di cose, e che ci trascorrono parte importante della loro vita.
loro: i videogiochi sono brutti e cattivi e non fanno leggere i libri, non si ci guarda più in faccia sempre io e la mia ragazza: oggi a cosa giochiamo? che libro leggiamo oggi?
@@angelicaattanasio6510 non ho detto questo, volevo solo far capire che certe tecnologie che noi non usiamo più da anni in molti paesi ritenuti avanzati vengono invece utilizzate in maniera massiccia. Il Giappone era molto avanti negli anni 80, ma con questo non vuol dire che è al livello del Burundi anzi.
Se dai testate ad una lavatrice anche le lavatrici fanno male, dovrebbero spendere tutti parte dei loro proventi per dire che le cose fanno male, ma dovrebbero poter aggiungere "ai coglioni" 38 anni ed ho sempre giocato più o meno compatibilmente con vita ed impegni, ho un gruppo di amici con cui gioco da 10 anni siamo rimasti ore ed a volte nottate a giocare ma né io né loro abbiamo mai trascurato il resto, si impara anche a gestire passioni e responsabilità e non credo sia molto differente il coca web dall' eroina parchetto se lo si usa come riassunto, a casa hikikomori fuori casa ingiromuori, si preocupassero di dare tempo e strumenti alle persone per capire come usare un mezzo a prescindere da quello che esso sia, se la la loro preoccupazione fosse quella di mantenere i giovani in contatto con la realtà si sforzassero tanto quanto i videogiochi fanno per migliorare e mettessero le condizioni per creare una realtà meno di merda. danno vecchi rimedi per nuovi mali quelli che sono i vecchi mali verso i nuovi rimedi, da sempre c'è chi ha preferito un libro, un film, un allenamento rispetto alla realtà ,il lavoro sta nel dare un motivo per non fare perdere del tutto il contatto con essa e non nel pensare che sia un libro o qualsiasi alternativa una causa da combattere per avere una soluzione, vorrei ricordare al senatore che se Berlusconi si fosse intrippato per platinare hollow knith non avrebbe sbattuto il cazzo in bocca di qualche ragazzina per lo stesso tempo, ci diano delle escort allora o non rompano i coglioni col moralismo.
I videogiochi danni dipendenza. Come tante altre cose. È un discorso vecchio. Sicuramente qualcuno vuole guadagnare qualcosina.Premetto che io sono un gamer da 30 anni. Bel lavoro complimenti.
Vabbè, sabaku da ivan, raiden al cerbero cioè, parlamone. Top live regà, la voterò ai boscar. P.S. recensione di cocaina web: 1:17:00 Quando portate il gameplay di death strending? Penso che giocato da voi possa essere pericolossissimo, per via delle risate ovviamente.
parliamoci chiaro il tg lo guardano in gran parte adulti il modo in cui parla di quello che magari è il nostro hobby loro sbagliano completamente a parlarne
26:39 si chiamano eSports non eDrugs, direi che quelle che descrive Pow3r sono normali sensazioni che si provano appunto in una competizione sportiva. Ps i genitori sono er mejo mi viene in mente mia mamma che comprava il merchandising di artisti famosi a mia sorella perché piacevano pure a lei e invece a me niente magliette perché le volevo dei trapperini. È come se chiedi ad una persona come si chiama e ti risponde con la sua età... colpa dei videogiochi sicuramente, devo iniziare a sospettare che mia mamma giochi a fortnite di notte o si scrolli 4 dosi di feed di tiktok
Ma poi sta stronzata che con l'arrivo di internet siano aumentati i casi di depressione e di disturbi è una cazzata senza valore a livello statistico, non ci sono correlazioni reali, anzi, potrei dire che internet al massimo può aiutarti a prendere coscienza del fatto che ci siano problemi. In quest'ottica non sono i disturbi ad essere aumentati, ma sono di più le persone che si rendono conto che hanno qualche problema. Tutto questo perché prima di internet soprattutto in Italia non c'era il minimo interesse per la salute psicologica dell'individuo e ancora attualmente c'è più preoccupazione nei "giovani deviati da internet" che in questi vecchi bavosi che propongono soluzioni con sto tono paternalistico.
Dispiace,percè fare disinformazione su un tema dove bisognerebbe sensibilizzare le persone è assurdo (per chi volesse ho fatto una tesi sulla psicologia dei videogame,ci ho fatto un video sul mio canale).
Le live di psicologia con max sono tra le piu interessanti, spiega veramente bene e in maniera esaustiva. Almeno una volta al mese secondo me andrebbe fatta un live con queste tematiche , non tanto per noi ma per le generazioni più grandi. Per lo meno il giorno dopo questi servizi penosi con numeri a caso gli si potrebbe far vedere live di questo tipo x farli tornare con i piedi a terra. La.maggior parte di queste persone che purtroppo guardano la "tv" sono le classiche persone che pur sparando numeri assurdi o statistiche surreali, durante il discorso annuiscono continuamente per poi chiedergli "o no ?" E loro "sisi"