Buongiorno Prof e Buongiorno al Raggruppamento di ascolto....Grazie prof...co ha letto una chicca! Una vera e propria elegia dove risulta che Lui comandava tutto ma erano gli altri che sbagliavano!
Non è giusto... Io lavoro tanto e non posso seguire le dirette, la mattina dormo per via dei turni massacranti...ma sono una fedele Roattiana 😭😭 Io sono sempre prima, sempre presente e sempre unica...sappiatelo!!! 😂😂😂🤭🤭🤭
Aurora carissima Tu oltre che una fedele roattiana 🐱, sei la Regina 👸 del canale sempre prima. Mi dispiace che il tuo lavoro comporta turni massacranti. Il mio lavoro per fortuna mi permette di fare turni 8.00/16.00 da Lun a Ven 😂. La mattina mi alzo alle 5 corsetta in riva all' Adriatico e alle 6.45 il video del Prof 👍🐱🇮🇹
@@claudiorotondi9682 ☺️☺️☺️ Anch'io corre spesso la mattina quando non lavoro fino a notte... purtroppo ho turni strani in questo periodo perché in giro per presidi ospedalieri...spero di finire presto come esterna al SSN 😭😭😭
@@giuseppezagheni9479 la storia la scrive chi ha il miglior apparato propagandistici che di solito coincide con chi vince le guerre. Poi magari dopo decenni arriva qualche storico che viene accusato di revisionismo.😁
Buongiorno Roattiani. Va detto che le "sassate" verso il re numismatico e i capi di stato maggiore generali amanti dei soldi e titoli sono giuste. Il resto è assai discutibile
Il Caffè Astrale delle Custodi del Firmamento. Buongiorno alle custodi del firmamento.Caffe ☕ 🥐 ☕ 🥐 ☕ 🥐 ☕ 🥐. Buongiorno ai solcatori di universi ☕ ☕ ☕ ☕ ☕ ☕
Buogiorno alla custode del firmamento , splendida stakanovista , Buongiorno Giuseppe ...... Ieri ero assente per risparmiare la batteria del Cell , dalla mezzanotte è mancata la corrente per un guasto sino alle 14. Ti rendi conto di come cambierebbe in mondo senza energia elettrica. Tutte le cosette che dovevamo fare nel Kolchoz rimandate....ci siamo guardati in faccia con la sig.ra Malone ed abbiamo detto : siamo praticamente in ferie , lei si è messa su una poltrona all' ombra a leggere , io ho preparato una decina di mezze schiacciatine con una spessa fetta di salame dentro e bibite fresche di cantina ( guai aprire il frigo per conservare il fresco) ed ho girato con la MBT elettrica per i campi sino a che non ho trovato gli operai di E. Distribuzione che stavano cercando il guasto ed ho consegnato a loro l'aperitivo improvvisato. Erano tutti ragazzi giovani e furono molto meravigliati del gesto , ho spiegato loro che io sono un vecchio geometra di cantiere, e nei cantieri una volta usava così ! Ho avuto in tal modo informazioni in diretta sulla situazione del guasto, cosa che dal numero verde non puoi avere.
@@jackmalone629 buongiorno compagno Jack ❤️.... Non è che una volta in cantiere si usava così... è che te sei una brava persona ed hai pensato a quei poveri operai sotto il sole a lavorare per ore...un gesto bellissimo 🥺🥺☺️☺️ un pensiero rivolto agli altri è una carezza al proprio cuore...ciao Jack un abbraccio alla signora Malone ❤️☺️☺️
Sempre super interessante. Tanta roba. Sto guardando questi video in modalità "a raffica". Sul 25 luglio ho però alcune cose che non mi tornano chiare. Ossia aspetti contraddittori, almeno per me, o dalla logica un po' ingarbugliata. Tra i tanti video e spunti ricordo anche quelli con Giannulli di qualche mese fa, ma non solo, e mi ricollego prendendo spunto dal terzo e ultimo video che Metal Mike ha fatto circa le intercettazioni del SSR (poi riportate nel libro di Arrigo Petacco) tra Mussolini e la Petacci sugli avvenimenti poco prima e fino all'evento del 25 luglio. Un dittatore finito che si confida intimamente e che non parla per convenienza. Apparentemente...forse. Perché, sapendo di essere intercettato, non so con quanta libertà abbia espresso la "verità"" o se abbia misurato quello che c'era da dire. O si fidava ciecamente di chi intercettava (e a dire il vero non ho inteso che qualcuno abbia parlato o riportato questi dialoghi a chicchessia - e tutto sommato sarebbe stato oro colato per alcuni - ..ma...mai dire mai), oppure aveva perso ogni freno a causa della disperazione, oppure ancora certi discorsi e frasi gli servivano come messaggi da mandare a qualcuno che aveva modo di ascoltare e capire. Dico questo perché dalle parole di Mussolini alla Petacci a me pare che escano cose un po' contraddittorie. 1) se Hitler gli ha fatto un cazziatone a Feltre, tanto da essere un monologo esacerbato da quello che si narra in altre racconti, non capisco perché debba invece aver detto che è stato gentile. Forse non voleva peggiorare le preoccupazioni della morosa? Ma se fosse così avrebbe dovuto mentire su tutta la linea, cosa che invece non fa. 2) sapeva già del contenuto dell'ordine del giorno che lo ha poi destituito. Ma già dalla telefonata prima della riunione del Gran Consiglio aveva rappresentato alla Petacci che si trattava di una cosa seria, difficile da contenere, e che era probabile venisse sconfitto. Quindi era preoccupato non poco e non così sicuro. Forse l'ha sottovalutato? Forse sperava (disperato, perché tanto non c'era più nulla di cui sperare) nella carta da briscola dell'ultimo minuto? Ma da quello che dice alla Petacci, appena finito il Gran Consiglio, in piena notte e a botta calda, io ci vedo un Mussolini che si aspetta brutte cose. Ma brutte tanto. Non mi sembra possibilista. Non è uno che dice "...vedremo cosa dice il re... Intanto andiamo avanti, domattina ci vado a parlare..." e poi invece cade a piè pari nel trappolone come un branzino. Dice infatti che "la stella si è oscurata", che tutto è finito, che lei si deve mettere in salvo. Se si deve mettere in salvo lei...a me viene da dire che per lui si aspettava che gli facessero le chi...pe a strisce. Non ci vedo un illuso, nemmeno speranzoso. Direi affranto e cupo. 3) come facevano a pensare, tutti e pure lui compreso eventualmente, che avendo ridato in mano al re le braci ardenti dell' esercito ingestibile e di una guerra persa, come un classico giocattolo rotto, questi avrebbe potuto lasciare che Mussolini e Company potessero tenere in mano la politica del paese? Assurdo, a me pare. Perché avevano fallito prima politicamente e poi militarmente. Una cosa ha portato al disastro dell'altra e viceversa, come l'acqua nei vasi comunicanti. 4) La frase, con cui accusa i votanti di aver fatto cadere il partito, il fascismo, il regime, potrebbe essere stata una semplice ovvietà della situazione. La cupezza con cui prospetta le nubi di tempesta alla Petacci prima della riunione e le peggiori dopo la riunione (tanto che la Petacci si mette a piangere) ci fa il paio con una frase così e non ce la vedo con una situazione di speranza e possibilismo nella rinnovata fiducia del re. Quando dice alla Petacci che lei avrebbe saputo presto quello che sarebbe stato il cattivo destino, mi sembra chiaro che si riferisse al temuto incontro con il re. Se questa frase non l'ha detta, come pare provato, potrebbe essersela inventata dopo, perché ostaggio dei tedeschi e dei fanatici, per non apparire complice della situazione e fare una fine peggiore di tutti i firmatari già subito. Anche per quello, sospetto, non ha voluto espressamente nessun verbalizzante ufficiale. Io credo che volesse tenersi le mani libere, per manomettere le conclusioni a suo interesse dopo un più che certo incontro con il re. Il re: l'ultima carta come un mazzo di carte da poker. Quello di picche però, perché quelle ha preso. La sua immediata deposizione e arresto credo abbia chiuso di scatto ogni via di uscita e manipolazione e da lì non ha più potuto mentire ancora una volta per salvarsi. In fondo...quante volte l'ha fatto? Quante volte ha dato la colpa ad altri delle sue manchevolezze o incapacità, distorcendo la realtà dei fatti? Direi che Mussolini dal 25 luglio non era più il Duce ma solo un simulacro di se stesso e del regime, della ragione della dittatura travestita da Repubblica sociale con un dittatore, finto, al comando. Un piede in due scarpe era diventato, direi. Un paradosso vivente, che serviva fino a data da destinarsi. Perché neppure averlo buttato a mare avrebbe dato credibilità a nessun tipo di continuazione del "fascismo" che, ormai morto, non poteva fare a meno di lui nemmeno in quelle circostanze.
Il Mussolini del 25 luglio era un uomo che sperava negli eventi, sperando di non essere travolto. Fece tutto e il contrario di tutto, per sperare di sopravvivere. Finì dalla padella Badoglio alla brace Hitler.
Proprio così. Infatti da tutta questa ambiguità di frasi, comportamenti, direzioni prese e poi cambiate, questa sorta di non vivere più "alla giornata" ma ormai "al minuto", secondo me ne esce tutta la difficoltà di comprendere gli eventi e il percorso anche psicologico dei personaggi. Poi c'è da aggiungere l'ansia e il momento convulso che stavano attraversando. In tutto questo noto l'esasperazione dei soliti modi di Mussolini che, dal tutto e contrario di tutto, finì nella baraonda più totale. Che cosa pensasse il 24 e 25 luglio diventa quasi irrilevante, perché ho l'impressione che fosse nel marasma più totale e cercasse solo di dissimulare e prendere tempo.
😉 Buongiorno Professore buongiorno a tutti😉!!! Ho visto lo "sceneggiato" Rai,ma sarebbe meglio definirlo"Orreggiato":ora ho bisogno di disintossicarmi con lei e la community.
@@LucaPichierri-vd6nv io Luca non guardo TV da quasi 20 anni e l'ultimo mio film al cinema è stato Napoleon che mi ha fatta uscire imprecando e maledicendo il fatto di essermi convinta ad andarlo a vedere 😂😂🤭🤭 Orrorifico è bellissimo 😁 Te stai nel gruppo telegram di Gian? Ricordo di averti letto spesso, mi sfugge su che gruppo 🙄🙄 Vabbè tanto i gruppi li sto lasciando un pochino tutti 😂😂😂😁😁😁👋👋
Re numismatico 😂il problema dell italia negli anni 45-50 e’ stato questo. Dare voce a chi dal regime aveva avuto prebende e visibilità. Bastavano 2-3 mesi di fucilazioni e oggi saremmo un paese minimamente più decente
Anch'io lamento la mancata epurazione, e provo rabbia per l' attuazione all' incontrario dell ' Amnistia Togliatti, ma 2 / 3 mesi di fucilazioni sarebbe stata un Amnistia alla Tito, con 150.000 fucilati, cosa che quaranta anni dopo a mio parere fu una delle cause della disgregazione della Jugoslavia. Per l' Italia non vi sarebbe stata una simile disgregazione ma la memoria trasmessa a figli , nipoti e pronipoti di ciascun fucilato avrebbe di molto anticipato l' arrivo al potere di un governo di estrema destra.
