@@nicolarotiroti3040 Perché per quella battaglia furono resi immuni; gli JS-2 furono rivestiti con uno strato li lamiera distanziato dallo scafo, dove la carica cava colpiva perforava la lamiera lasciando una bruciatura nera sulla corazza!
Ciao Vlad. Io spesso per lavoro (sono geologo nell'industria petrolifera) ho visto usare queste cariche. Sono impressionanti. Possono forare strati estremamente spessi di acciaio e cemento (fino a oltre un metro) con una precisione oserei dire chirurgica. La cosa interessante è che la penetrabilità non dipende tanto dalla potenza della carica ma dall'angolo del cono vuoto nell'esplosivo (più è piccolo, più il getto di metallo è concentrato). Per assurdo son proprio le cariche più piccole ad essere normalmente quelle più penetranti, proprio perchè l'angolo è più stretto.
l' effetto munroe su cui si basa la carica cava è stato osservato per la prima volta nel 1888 da un chimico che lavorava per l' US Navy, un blocco di nitrocellulosa con il nome del produttore inciso sopra nel esplosione aveva inciso lo stesso nome sopra una lastra d' acciaio investita dal esplosione. Al contrario se vi erano dei rilievi sul blocco di esplosivo questi stessi rilievi si presentavano sul bersaglio causati dalla minore energia esplosiva in loro corrispondenza, in questo moto 6 anni dopo venne costruita la prima carica cava di tipo moderno.
Arma davvero molto affascinante. Famosissima e iconica. La semplicità in un'arma la apprezzo sempre. ☺ E spiegazione calma e ben fatta come sempre. Una cosa però, quando non puoi sparare con l'arma in questione potresti mettere un video in cui la si vede in azione? Altrimenti é un po' incompleto e non ci si fa bene un'idea. Detto questo bel video. 👍
Ciao Vlad, sei l'alberto Angela delle armi ❤️ volevo chiederti se porterai qualche video riguardo alle mine, da quelle anti uomo (a pressione o s-mine) a quelle anticarro
Ciao mi hai ricordato i racconti del Pepin, al tempo era deportato in Germania. Mi raccontava di questa arma utilizzata durante la fine della guerra per contrastare l'avanzata dei Russi. Lui doveva scavare delle buche da 60 x 150 per contenere una persona nella quale al momento del bisogno un civile o anche ragazzini che fino un secondo prima erano sui banchi di scuola si nascondevano con l'arma al seguito. Normalmente sparavano al carro da dietro. Il fatto di stare nella buca permetteva anche di non essere schiacciati. Mi parlava della semplicità dell'arma e della sua estrema efficacia nello scontro urbano. Ti faccio i complimenti per la tua competenza e passione nel raccontare questi argomenti.
Ottimo video, uno dei più interessanti del canale, la tua calma e la tua bravura come al solito trasmette una tranquillità e pure tanta passione, man mano che vai avanti stai portando contenuti sempre più interessanti sul canale, inoltre hai spiegato il concetto delle cariche cave benissimo
Una domanda ma quindi la caricava spara questo proiettile in rame fuso(plasma)che perfora la corazza e all'interno del carro entra il rame fuso e la corazza fusa?
Da ex guastatore devo dire che le cariche cave sono sempre affascinanti. Un video sulle cariche cave sarebbe estremamente interessante. Ottimo. Complimenti
Ciao Vlad I tuoi contenuti mi piacciono pure io sono un appassionato di Storia soprattutto le due guerre mondiali per i veicoli,velivoli e le navi della marina che hanno usato
"Colazione con Vlad", oggi "Panzerfaust"! Bellissimo e molto interessante: confesso che non sapevo nulla del funzionamento delle munizioni a carica cava...
Compare tutto vero,ma per precisare è proprio il cono di rame(solitamente è il materiale più usato),che fondendo durante l'esplosione,diventa un getto di plasma fuso ad alta pressione e temperatura,in un punto piccolissimo che perfora e da dove poi si irradia verso l'esterno,a temperature estreme.Così funziona la carica cava,in linea di principio.Cmque tutto molto interessante,complimenti.
6:02 solo io ho notato lo stacco dove cade per terra, esplode e la seconda vita di Vlad ne fa uno in cartone per sostituirlo sperando che nessuno se ne accorga? ;)
Sarebbe interessante sapere quanti carri Sherman..T34..e carri Stalin sono stati distrutti da questa arma. Ma anche gli alleati avevano la loro versione..dal bazooka americano al PIAT inglese. Ottima descrizione Vlad...grazie.
Vlad, io vidi un documentario sui lanciatori antiaerei sovietici e mi interessano tantissimi.....farai un video su lanciatori come IGLA o STINGER? Perché comunque non capivo molto dato che non parlo bene russo e in giro non se ne trovano di documentari fatti bene e dettagliati.
Stessa cosa per l'RPG7 anche esso è un cannone senza rinculo, almeno nella prima parte del funzionamenti, quando la granata a razzo viene lanciata usando i gas prodotti dalla carica di lancio. Solo dopo che la granata ha percorso 10 metri, si accende il motore a razzo sustainer, che oltretutto brucia velocemente, quasi uno sbuffo, ma abbastanza da aumentare la gittata utile.
5:19 sarà per le dimensioni e quindi minore maneggevolezza rispetto a dei lanciagranate antiuomo, ma come il PIAT ho sempre visto questi lanciagranate anticarro che "sputano" più come mortai a spalla (non so quanto siano diversi meccanicamente i due tipi di arma e probabilmente il ruolo basta a rendere la distinzione necessaria, ma spero ci farai vedere anche un mortaio così potrai spiegarlo xD)
Comunque a livello cinematografico penso che uno dei pochi film che hanno mostrato veramente come funziona il panzerfaust è stato fury(mo chiedo scusa se mi sbaglio ma da quello che mi ricordo è così)
Un videogioco realistico dove si vede la velocità del panzerfaust così come l'hai descritta è Brothers in arms road to hill 30. È vecchiotto ma molto accurato.
Ciao Vlad hai nuovamente spiegato qualcosa che forse altri sapevano già del panzerfaus ma io proprio non sapevo la minima esistenza. Ho catito che cos è ma con ho capito che cosa è la Munizione a carica cava . Se mi potresti spiegare meglio che cos'è mi faresti un grande piacere. Grazie Vlad 👍👍👍👍👍👍
Al minuto 5:30 parli di propellente a razzo. I panzerfaust non hanno mai avuto un motore a razzo, essendo dei semplicissimi cannoni senza rinculo. La differenza tra il panzerfaust 60 e 100 sta appunto anche in questo. Il 60 dovrebbe avere una sola carica di lancio, posta subito dopo la coda della granata, il 100 ne aveva due, la seconda posta a 3/4 del tubo e che veniva accesa dai gas della prima carica.
Ogniqualvolta vedo un tuo video apprezzo la competenza e la capacità espressiva che ti caratterizzano..... rimango sempre sorpreso però dalla tua totale padronanza della lingua italiana, hai studiato in italia?
Bel video! Una delle mie curiosità: queste armi a carica cava avevano altri utilizzi a parte quelli anticarro? Ad esempio, erano efficaci contro postazioni fisse, bunker o altro? Sul tema ho sentito pareri discordanti... Grazie
Sarebbe interessante sapere se quello era un razzo o un cannone senza rinculo. Dal quello i sovietici fecero i vari RPG 2 RPG 7. La carica cava era innescata da dietro , sul davanti c'era un interruttore che all'urto azionava il detonatore posto dietro. La testa esplodeva e creava un getto di rame fuso ad altissima velocità che penetrava l'acciaio del mezzo.
Credo ci sia un po' di confusione: nella carica cava il rame all'interno serve ad aumentarne l'efficacia, ma quello che buca il carro è l'energia prodotta dall'esplosione ( e la forma gli consente di produrre un raggio invece che esplodere a 360°). Nelle più moderne EFP (proiettile auto forgiante) invece è il metallo all'interno che viene lanciato dall'esplosione a colpire il bersaglio.
Come sempre complimenti vlad, quest'oggi hai portato un arma, che nei film molto e nei giochi poco(troppo irreale), ha avuto un certo fascino nei miei confronti per il suo ingegno, complesso nel progetto semplice nell'uso penso, che fa il suo lavoro. Una domanda ma la carica cava viene usata anche nel RPG?
Vlad molto interessante, ma i proiettili a carica cava non hanno alcun getto di metallo incandescente (anche se questo viene riportato un po' ovunque, spesso con getto di plasma). In verità il Liner interno diventa un proiettile "auto forgiante", ovvio che nel processo di "Auto forgiatura" e penetrazione si sviluppa un'onda di calore, ma non vi è nessun "getto di metallo incandescente", te lo do' per certo perchè di munizionamento HEAT ne ho sparato un bel po', e in Somalia mi son beccato un RPG7 sulla torretta della mia Centauro.
@@VladSparaStoria diciamo che nella vulgata si è sempre parlato di getto di metallo fuso, incandescente, o peggio ancora Plasma, ma la temperatura del plasma è sui 28000°c mentre il punto di fusione del rame è di 1000°c circa. quello che voglio dire è che non c'è nessun getto di metallo fuso. non posso passarti il manuale tecnico, ma se vuoi posso passarti un documento PDF che spiega tutto nel dettaglio.
@@Nordland71 Ora che mi ci fai pensare, anche Tom Clancy, in un vecchio libro sulle forze corazzate (forse Armoured Cav?) specificava che il getto di metallo era semplicemente deformato dalle forze prodotte dall'esplosione, e non era allo stato liquido.
@@Nordland71 "te lo do' per certo perchè di munizionamento HEAT ne ho sparato un bel po', e in Somalia mi son beccato un RPG7 sulla torretta della mia Centauro" Davvero? sei stato nel esercito e combattere nella guerra in Somalia?
Il Panzerfaust-3 è un evoluzione del Panzerfaust sviluppato dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale e tra l'altro il Panzerfaust-3 se non erro è anche usato dall'Esercito Italiano
Prima c'è stato il panzerfaust 44. Molto simile all'RPG2, ma con una contromassa fatta di pellet plastici, per bilanciare il rinculo, in luogo del venturi.
@@ZioDanilo84 verissimo, ma non mi sono mai piaciuti gli spotting gun con i traccianti come sistemi di mira. Sarà pur stato tecnicamente migliore, ma rispetto allo RPG2 pecca in due cose: semplicità di utilizzo e costo.