Boris lo ho cominciato a vedere...una settimana fa, non ero mai riuscito ad andare oltre la prima puntata. Adesso ho fatto una specie di maratona, recuperando il tempo perduto. Al di là dell'idea geniale di ambientarlo nel mondo della fiction e delle serie, con tutti gli annessi e connessi vertiginosi mise en abyme (chissà per fare Boris che dinamiche ci saranno state, non dico alla Ferretti ma comunque delle dinamiche, dei casini di certo) èmi colpisce anche l'aspetto della puntualità con cui sono affrontati i momenti tecnici proprio riguardanti il mondo del linguaggio della messinscena, dalle macchine alle tecniche di inquadratura, alle luci etc. I cosiddetti comparti (o meglio, scompartimenti). La qualità si vede anche dalla cura per queste cose
Biascica, per come è stato reso, mi dava l'idea di essere stronzo più che altro per via della debolezza e dell'ambiente in cui viveva. C'è una scena in cui si vede che era perfino affezionato allo stagista che vessava, come se alla fine fosse il suo cucciolo.