Ragazzi, questo video è una vera chicca ... d'epoca!!! C'è il Maestro che, oltretutto, spiega la "trama" del brano: siamo agli albori ( 8 anni dal primo LP)della sua carriera (intendo ovviamente non quella di autore, ma quella di interprete), ed è interessantissimo vederlo con il suo look di allora, sobrio al massimo, alla faccia di quanti "dovevano" allora , per moda, magari avendo poco da dire musicalmente, "stupire obbligatoriamente" il pubblico con il proprio look!!!
Che strano questo programma svizzero... lo mettono in uno studio grandissimo con pubblico, davanti a un pianoforte e lo fanno cantare dal vivo sotto playback musicale. Stranissimo, molto straniante.La canzone è meravigliosa.
Non credo sia in playback, la voce di Conte nell'82 ancora non era cambiata (anzi, se lo sentite parlare da vicino e senza microfono lui la possiede ancora così!). Comunque è favolosa!
Non credo sia in playback: il brano, nel CD in cui è collocato, se lo hai sottomano, è diverso, molto più "controllato". Comunque grandissimo Conte, anche qui.
I'm here with you, more and more lonely I feel rising up all the estrangement between two people, sitting by themselves in an ugly brownish dinette No, i won't speak, sorry, pardon me When you speak it's just to complain about my disgrace and laugh about it since I already know the trivialities you love I close in on myself, more and more I was the guy behind the Mocambo, a small bar I've always been ignorant, but i'm good looking and also i can treat well and i'm always elegant, and you, who've studied, despise my world and me And you now watch me with cold irony While i school myself and i try to find a way You're always jealous, jealous and distant, that you are, and more and more bitter you become Today the curator offered me a coffee The one i used to make was better And then he smiled, he saw i was a bit down, and he closed in on himself more and more.