1969 tutta l'Italia ride con un personaggio destinato ad entrare nella storia, si tratta di Paolo Villaggio e Gianni Agus che anche se non erano un duo di comici diedero vita in questa trasmissione a questo spassoso sketch
Fantastici. Qualcuno si chiede cosa ci sia di comico. Tutto, rispondo io. In primis, bisogna immedesimarsi totalmente nel contesto. Immedesimarsi sia in Agus che in Fracchia. Da un lato c'è il bisogno, portato all'estremo, di esercitare il proprio potere; la comicità è data dall'estremizzare l'abuso di potere in Agus. Dall'altro lato vi è l'estremizzazione opposta. Del disagio, dello sentirsi scoperto, dell'auto screditarsi. Infine bisogna distaccarsi da entrambi i personaggi, vedere la scena dall'esterno e..ridere a più non posso..
Anche da come è allestita la scena fa capire bene la netta separazione dei ruoli. La mega poltrona del potere,contro quella a sacco scomodissima dell'assoggettato.
E dovresti vedere in FRACCHIA LA BELVA UMANA, quando si incazza con Villaggio dopo che questo si è praticamente sputtanato da solo, dicendo che non lavora mai ed è un fancazzista e si autodefinisce "un cialtrone ripugnante" (cit.)
Non l’ho capita. Davvero. Perché si rincretinisce di colpo prima dell’esame? Forse non conosco il personaggio Fracchia, ho sempre pensato fosse una specie di Fantozzi in nuce.
@@newchannelitaly Fantozzi si rincretinisce per servilismo, e capiamo il senso etc, ma qui boh? la trovata di Fracchia quindi e' nell'essere una specie di Dr.Jekyll e Mr. Hide? (cfr. vedi poi Fracchia e la Belva Umana)
@@987263 lo spirito del personaggio è sempre quello. Villaggio invece all'inizio era un po' acerbo. Niente a che vedere con la saga Fantozzi, in particolare gli ultimi film
0:31-0:36 "Ho una vista da falco, un udito da puma, l'elasticità di una pantera"... e poi va dall'esaminatore con: un'espressione da deficiente, una trombetta da bici a mo' di clacson con la quale fa una figura di merda, inventa le lettere dell'alfabeto piazzando un GRR con cui si fa insultare dall'esaminatore, dice un fracco di cagate, e se ne va via con le pive nel sacco. Tipico di quelli che si montano la testa, e se la pigliano puntualmente nel culo quando si incontra uno che la sa più lunga di te.
Dipende dai gusti, per esempio in Italia qualche anno dopo c' era un comico famosissimo morto 30 anni fa che non solo non mi faceva ridere ma non riuscivo nemmeno a capire tutto quello che diceva. Lascio a voi indovinare chi è.
a me villaggio non fa ridere (e per me non è mai stato un comico) qua adirittura viene voglia di dargli sue sberle. , tanto è vero che i sui primi due film di fantozzi sono al limite del drammatico (diciamo pure un suo genere di drammaticità e questo tanto di cappelli), gli altri a seguire beh non saprei dove collocarli o meglio nei film spazzatura...
molto,ma molto bravi,ricordo saranno stati i primi anni 90 nei pressi di via conca d'oro a roma in una traversa si avvicinò Gianni Agus ad un carrozziere al lavoro per informazioni,lo riconobbi e mi divertii nel vedere la stessa maniera televisiva,veramente bravo.
@@andreadilazzaro6186 ti ringrazio per la risposta ma nel chiedere le informazioni era molto dettagliato nella descrizione come lo era da attore non avrei mai interrotto una circostanza simile anche perché aveva quel modo poderoso di porsi in qualunque approccio del genere; veramente bravo.
@@Carlovfx questa è l'unica recitazione di fracchia che ho mai visto e mi fa piangere delle risate ogni volta ma capisco cosa vuoi dire... Comunque penso anche che Gianni Agus sia fondamentale per questo sketch altrimenti non sarebbe così divertente!
in realta' fece Fracchia la belva umana dove interpretava sempre il capoufficio ,pero' curiosamente non veniva accreditato nei titoli ne di testa ne di coda
Io al posto suo dopo Fantozzi primo e secondo avrei cambiato totalmente registro. Non che in ogni cavolo di film diventa sempre più penoso.. con l'intelligenza fine che aveva avrebbe potuto rendere 1.000 volte in più. Invece ha voluto fare per forza il clown coi capelli dritti, le lingue di mezzo metro, le cadute, le capriole e le altre MINCHIATE. 😢
E lo stesso genere d’umorismo di mister bean. Mi sta proprio antipatico. In più, ogni volta che qualcuno che lo ha conosciuto parla di lui in un intervista, viene descritto in modo negativo. È solo un mio parere, non voglio offendere nessuno.
Io non ce ne vedo molto, di Mister Bean. C'è molta più recitazione, ci sono dialoghi splendidamente surreali, c'è un pochino di improvvisazione (nei limiti consentiti dalla televisione). E c'è la caricatura delle nevrosi dell'uomo medio, che verrà ampiamente sviluppata negli anni successivi. Si potrebbe dire, almeno in parte, che l'artista Villaggio ha portato il personaggio di Paperino nella letteratura e nel cinema. Quanto all'uomo Villaggio, chi lo ha conosciuto lo descrive come una delle persone più intelligenti mai incontrate. Teniamoci questo per noi. Se nel privato era antipatico, che diamine di importanza ha?
@@alessandroferretti4247 In tutti i video di Villaggio trovo qualcuno che dice che era soltanto mezzo genovese, perché il padre era nato in Sicilia. Con questo criterio, Totò sarebbe mezzo napoletano e Vittorio Gassman mezzo italiano. Non è un po' assurdo?