► Iscriviti al canale RU-vid ESSE: bit.ly/iscrivitiYTesse Esse presenta: Gamechangers - Chiummariello Una produzione Esse Segui #EsseMagazine su Instagram: bit.ly/IGessemagazine
Chiumma è davvero un uomo d'oro. Non ha mai guardato i numeri e posso confermarlo, con L1 di Luche tramite amici in comune stavamo organizzando un live a Caserta che andò male, poche persone andarono alla serata ma lui era felice perché quelle persone si sono divertite. Ha SEMPRE dato spazio agli emergenti facendo aprire i live dei big. Personalmente mi ha fatto aprire il concerto di Salmo al Flava beach e con me c'erano altri 20 ragazzi. Ha sempre dato spazio a tutti, bravi e meno bravi senza mai chiedere nulla in cambio, voleva solo rispetto e lo ha ottenuto da tutti. Grande Chiumma ✌️
Per chi frequenta(va) l’ambiente rap 8/10 anni fa, è impossibile non conoscere Chiumma. Ed effettivamente è una di quelle persone che ha messo su degli spettacoli veri e propri, dando possibilità a tanti, perché effettivamente è un uomo generoso e di cuore. Mi ricordo ancora la mattina del concerto di Clementino al Palapartenope (dicembre 2015), lo beccai a piazzale Tecchio e subito mi salutò e si offrì di accompagnarmi al Palapartenope senza che io gli chiedessi nulla. Appena scoprì che c’erano già un centinaio di persone in fila, rimase meravigliato come un bambino, e felicissimo si mise a fare dei video per farli vedere a Clemente. Sono stata a molti eventi suoi e l’ho visto in tante occasioni e ho sempre notato come fosse una spalla per gli artisti, una persona di cui loro potessero fidarsi. È sempre stato molto disponibile, per la serata finale del tour di L2 di Luchè al Duel Beat si disturbò a portarci i biglietti fino a casa. Poi è coerente, quello che ha detto in questa intervista lo ha sempre pensato e ribadito: la gioia di vedere il pubblico coinvolto, il legame con Luca, il fatto che lui stesso preferisse i concerti per un pubblico un pochino più adulto (mi fece l’esempio di un concerto di Ghemon con pubblico di 25/30 anni). Unica sua pecca, almeno ai tempi, era l’essere molto “lumacone” con le ragazzine, atteggiamento davvero fastidioso e disturbante perché può pure essere buttato sul ridere una volta ogni tanto, ma che alla lunga a chi non interessa stanca (magari era abituato a chi avrebbe fatto di tutto per entrare in un backstage o in una macchina con qualcuno😅). Ma in ambito lavorativo non gli si può dire nulla, davvero, si è sempre dimostrato un professionista pur non essendo molto studiato (ad un certo punto quando sei così pratico di un certo ambiente il titolo di studio diventa relativo). E i suoi eventi (perlomeno quelli a cui sono stata) erano sempre organizzati bene (almeno per quello che concerneva la sua area di competenza, se ad esempio la sicurezza al Palapartenope ha fatto schifo -e spoiler è praticamente sempre così- questo non riguarda lui). E onestamente mi fa molto più piacere vedere un manager come lui che si è fatto anni di locali, strada e gavetta che uno in giacca e cravatta che non esce mai dal suo studio. Perché lui non è solo uno che parla con gli artisti ma anche col pubblico e non è per niente scontato.
Morale da favola: Luche e Geolier top in Italia; A Roma s’ascoltamo tutto, da Palermo a Milano; Uagliù fateve Spotify 😂 Da Romano posso dì grande rispetto pe Chiumma, e pe tutta Napoli❤️
Tanto di cappello a chi ha creduto in quello che stava facendo senza mollare ed oggi può guardarsi dietro ed andare avanti con la consapevolezza di avercela fatta non è facile ma possibile complimenti
Esatto Enzo quanto è vero ciò che dici al minuto 27:00 io mi sono trovato all’ inizio sempre di suonare con peppe il fruttivendolo e dopo un mese che suona con te e capisce i tuoi spazi si sente e ti parla stesso a te come se fosse jimi Hendrix
Gli anni 2000 sono stati bui? Ma se Celmentino solo lui ha fatto salire il rap Napoletano in tutta Italia dal 2012 al 2016 non aveva rivali ed era l’unico rapper napoletano veramente forte
Anche io penso che sia nel bene che nel male noi Campani siamo un po' un mondo a sé rispetto al resto dell' Italia. Giro molto, ed anche fuori regione e fuori nazione noti la differenza quando c'è una presenza Campana. Anyway Huge Respect for every Great Person in the world
direi tutta l"italia del sud negli altri stati noti la differenza mettiamo in america la little italy anche fuori da quel quartiere lo capivi chi era di lì
@@sickrem9865 Concordo con te su quello che dici, ma ripeto, il campano ed in particolar modo i napoletani si notano per il Mood e il modus operandi che hanno. Quando ho vissuto a Londra e poi a Berlino gli stranieri ci Riconoscevano più come Napoletani che Italiani, in particolar modo nel campo della musica e quindi anche dei Parties. ONCE AGAIN: Huge Respect for every Great People and Person. Blessssszzzzzzz
Stava parlando dei primi anni 2000. Rocco Hunt è classe '94 e ha iniziato nel 2010 ad uscire che cazzo c'entrava col discorso? Negli anni 2000 c'era mancanza di talenti e ha perfettamente ragione. Giusto menzionare Clementino che è uscito nel 2006 con Napoli Manicomio ma per il resto non c'era nessuno.
Un solo appunto a Milano la scena agli inizi dei 2000 aveva una miriade di gruppi e singoli artisti che hanno fatto scuola... Non era ridotta solo ai Dogo E Marra..
Sento spesso sta storia che i 2000 fossero anni bui nonostante ci fosse una bella scena, a sto punto penso si intenda discograficamente parlando. Sbancato nel rap game ma non in radio, boh, non so...
Dalla mia stessa comprensione, devi investire saggiamente, se hai bisogno delle cose belle della vita. finora ho realizzato oltre $ 470.000 di profitti grezzi da solo q4 del mercato dalla mia strategia di portafoglio diversificata e credo che chiunque possa farlo se hai la strategia giusta. i fondi comuni di investimento richiedono un po' di tempo, ma investire con saggezza è la chiave per il breve termine. La maggior parte di noi presta maggiore attenzione alla facile posizione nel mercato rispetto al costo di una corretta diversificazione.
Il mio primo investimento con Ann Seton Quinn mi ha dato un profitto di oltre $ 24.000 USA e da allora non ha mai mancato di consegnare e posso anche dire che è il broker più sincero che abbia mai incontrato.
Una bella intervista e un bel personaggio ma il solo accostare in qualche modo Luche e Geolier a De Gregori e De Andrè fa un po' sorridere... diciamo che stanno molto più vicini a Cristina D'Avena dai, siamo onesti, siamo adulti
Al live a Scampia, gli unici che dovevano esserci erano i Co’Sang. 🩸 Nessuno come loro hanno parlato meglio di quelle strade. In fondo sono tutti figli di Luca e Antonio 🩸🩸🩸
@@escoalbar994 Riguardo al rap napoletano si. Sono tutti figli artistici dei Co'sang. Le strofe di Nto e Luchè hanno cresciuto una generazione , soprattutto nell'underground. Quasi 2023 e quelle strofe non sono state ancora pareggiate.
@@escoalbar994 Ascolta, quando usci’ fabri fibra con uomini di mare io ero adolescente.. e ricordo che faceva le filastrocche per i disadattati come te, poi divenne un poco più commerciale quando si pitto’ il viso da pagliaccio a TRL su mtv , all epoca andava di moda eminem con 8mile e fabri fibra voleva fare l’eminem italiano.. il finto ribelle che piaceva tanto ai ragazzini di allora (non a me che già all epoca ascoltavo altro). Stessa cosa mondo marcio con quella voce patetica finto slang Americano 😆 io avevo 16 anni quando su mtv usci’ “dentro la scatola” e ricordo solo che scoppiai a ridere per tre quarti d’ora. Questi artisti non hanno mai fatto musica rap, si immedesimavano solo in certi personaggi. Poi arrivarono i Co’sang, credibili, massicci, reali.. con la loro poesia cruda che nessuno mai aveva fatto in Italia neanche a milano!! All’epoca snobbavo la scena italiana poi arrivarono loro che erano gli unici a poter essere accostati ad artisti come Mobb Deep etc. Il resto è storia.