Parla la mamma di Diabolik, Maria Assunta Piscitelli: 'ha distrutto la sua vita e la nostra' 

Non so a cosa serva tutto questo...intanto, è ovvio che per una madre un figlio resta tale, a prescindere dalle sue scelte e dalle sue azioni. Del resto, questa madre non si nasconde dietro ad un dito: è consapevole che suo figlio aveva fatto scelte sbagliate. Però anche lei, come altri che hanno conosciuto "Diabolik", insiste sull'animo buono e generoso del figlio, pur nelle sue deviazioni. Beh, io non dubito affatto che Piscitelli fosse un marito e padre premuroso, che amasse gli animali, che fosse leale e generoso verso gli amici veri, che si interessasse di questioni sociali. Però mi dispiace, ma come cittadino della stessa città in cui "Diabolik" viveva ed agiva, questo suo lato positivo non mi colpisce e poco mi interessa. Perché da cittadino di una città tartassata, è il ruolo pubblico di Piscitelli che posso e debbo valutare; e il suo profilo è quello di un uomo che commerciava in stupefacenti, che sono sinonimo di malaffare, degrado, sofferenza; che mandava i suoi sgherri a rompere le ossa senza pietà ai debitori insolventi; che non aveva scrupoli a trasformare il tifo in guerriglia urbana; che "uomo libero", come lo definisce la madre, lo sarebbe stato probabilmente ancora per poco, come si è appreso dagli inquirenti che lo avevano nel mirino per questioni molto serie. E poi, che strano: tanti di questi personaggi si dichiarano fascisti, convinti e per sempre. Non so come facciano: il fascismo era il regime dell'ordine, della disciplina, della lotta senza quartiere contro il crimine. Strani fascisti, quelli come Piscitelli, la cui condotta è in rotta di collisione con i valori di un regime d'ordine. Ma un'eccezione spiega molto: il fascismo fu anche un regime di violenza e sopraffazione; ed è questo, il tratto del fascismo che davvero affascinava ed affascina personaggi come "Diabolik". Da cittadino, io mi auguro che quest'uomo controverso riposi in pace e che i suoi assassini siano spediti in galera, perché da cittadino non tollero che uno venga ammazzato come un cane, in un parco pubblico, in mezzo alla gente. Ma mi auguro anche che di Fabrizio Piscitelli non si faccia un mito; ce ne sono già fin troppi, di questi miti distorti.

Ma che c’ha il copione in mano mentre parla ?

La mamma che legge un discorso che qualcun altro le ha scritto. E legge pure male

imbarazzante. legge un copione scritto, magari dall'avvocato.

Tutti santi

Sembra che legge le risposte la madre, comunque parla di gentaglia che circondava suo figlio invece lui chi sa che era,vabbè

Parole di una mamma forte di chiesa

Sta leggendo

Non sembra lei, si sente chiaramente che è una persona che sta leggendo il tutto!!

Mi spiace sentire la mamma, si intuisce persona per bene. Lontana da esagerazioni e criminalità.

Acustico q e tu

Rip😭🙏🇭🇳