CLIP ESTRATTO DA UN CONCERTO REGISTRATO AL TEATRO MEDICA DI BOLOGNA MUSICISTI: GIUSTO PIO:VIOLINO FILIPPO DESTRIERI:TASTIERE TONY DRESTI: BASSO ELETTRICO DONATO SCOLESE: BATTERIA E VIBRAFONO GIANFRANCO DADDA:PERCUSSIONI
In questo pezzo c'è tutto. L'iniziale sonata al pianoforte, un'imponente sezione ritmica, l'elettronica, il rondò di Giusto Pio, le citazioni colte e popolari, l'uso delle lingue, addirittura le svisate alla chitarra elettrica dello stesso Battiato. Poi ci si chiede che cos'è il genio.
Probabilmente la canzone più innovativa del maestro: melodia, arrangiamento e soprattutto il testo sono l'unione di tutto quanto era ancora lì da venire nel 1980. In (largo) anticipo sui tempi.
prendi un passaggio a livello in una strada di periferia, i pensieri a scene di un passato genuino che non c'e'piu', frammenti di memorie di locomotive di un tempo, musica e ritmo follemente geniali ed ecco questa canzone che e' piu'un raptus di genialita'. ps non rende al meglio questo live, la versone studio ha moltissime sfaccettature che qui non si notano affatto