Il passo del Faiallo è un valico dell'Appennino ligure.
Il colle è posto a quota 1.044 m s.l.m. lungo la Strada provinciale SP 73 che collega il passo del Turchino con San Pietro d'Olba, attraversando l'alta valle del torrente Orba e buona parte del territorio comunale di Urbe, in provincia di Savona, dove assume la denominazione di strada provinciale SP 40.
La zona del passo, data l'estrema vicinanza dello spartiacque al mare, è sede di singolari fenomeni meteorologici ed ha una nevosità molto elevata. A causa di ciò non è infrequente trovare la strada del passo chiusa al traffico durante la stagione invernale.
Il nome Faiallo deriverebbe dal latino fagus ("faggio" in italiano) tramite i corrispondenti termini liguri e piemontesi; l'albero è infatti presente in gran quantità nei boschi circostanti.
Nelle vicinanze del passo, in territorio genovese, la strada provinciale incrocia la medievale via della Cannellona che collegava Voltri con Masone e la valle Stura.
Attraversando in lunghezza il primo spartiacque dal mare e costeggiando le prime formazioni montuose degne di nota (Bric del Dente 1.109 m s.l.m., monte Reixa 1.183 m s.l.m.) è sicuramente una tra le strade più panoramiche della Liguria e offre visioni del litorale genovese e della Riviera di Levante nelle giornate serene. Continuando in direzione ovest a meno di un chilometro da Prato Rotondo, in località Terrin a quota 1.078 m. s.l.m. si trova la "Casa della Miniera" un vecchio riparo in disuso, totalmente ristrutturato e risistemato dal Gruppo alpini di Cogoleto in collaborazione con la Comunità montana Argentea, una parte è aperta come riparo per gli escursionisti e un'altra è riservata agli alpini di Cogoleto e la terza settimana di luglio vi si svolge l'annuale festa degli alpini.
La zona del Faiallo era percorsa dalle antiche vie del sale che partendo da Voltri si spingevano nell'Oltregiogo. Tale uso lascia alcuni toponimi, ad esempio il Dentino di Saliera presso il Bric del Dente.
In epoca napoleonica, durante l'assedio di Genova del 1800, vi fu un tentativo di rompere l'accerchiamento passando da Voltri per le alture che arrivano al sito dell'attuale Forte Geremia, ma i franco-genovesi del generale Massena non riuscirono a raggiungere lo spartiacque che era stato occupato dagli austriaci provenienti dalle Capanne di Marcarolo. Wikipedia
The Faiallo pass is a pass in the Ligurian Apennines.
The hill is located at an altitude of 1,044 m above sea level. along the provincial road SP 73 which connects the Turchino pass with San Pietro d'Olba, crossing the upper valley of the Orba stream and a good part of the municipal territory of Urbe, in the province of Savona, where it takes the name of provincial road SP 40.
The pass area, given the extreme proximity of the watershed to the sea, is home to singular meteorological phenomena and has a very high snowfall. Due to this it is not uncommon to find the pass road closed to traffic during the winter season.
The name Faiallo derives from the Latin fagus ("beech" in Italian) through the corresponding Ligurian and Piedmontese terms; the tree is in fact present in large quantities in the surrounding woods.
Near the pass, in Genoese territory, the provincial road crosses the medieval Via della Cannellona which connected Voltri with Masone and the Stura valley.
Crossing the first watershed from the sea in length and skirting the first noteworthy mountain formations (Bric del Dente 1,109 m above sea level, Monte Reixa 1,183 m above sea level) it is certainly one of the most panoramic roads in Liguria and offers views of the Genoese coast and the Riviera of Levante on clear days. Continuing westwards less than a kilometer from Prato Rotondo, in the Terrin area at an altitude of 1,078 m. above sea level there is the "House of the Mine", an old disused shelter, totally renovated and rearranged by the Cogoleto Alpine Group in collaboration with the Argentea mountain community, one part is open as a shelter for hikers and another is reserved for the Cogoleto Alpine troops and the annual Alpine festival takes place there in the third week of July.
The Faiallo area was crossed by the ancient salt routes which, starting from Voltri, reached the Oltregiogo. This use leaves some toponyms, for example the Dentino di Saliera near the Bric del Dente.
In the Napoleonic era, during the siege of Genoa in 1800, there was an attempt to break the encirclement by passing from Voltri through the heights that reach the site of the current Fort Geremia, but the Franco-Genoese of General Massena were unable to reach the watershed that had been occupied by the Austrians coming from the Capanne di Marcarolo.
Riprese: Akaso V50 X, INSTA 360 GO2, Nikon P1000, Samsung A53
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3 окт 2024
