Questa canzone è l'emblema della sofferenza del popolo napoletano. Prima costretto a lottare e liberarsi da solo contro i Nazisti nelle celebri quattro giornate, poi lasciato in miseria con le Donne Napoletane costrette, per dare da mangiare alle loro famiglie, di andare a letto con gli alleati al prezzo di pochi spicci mentre forse i loro mariti stavano a morire al fronte in una guerra senza senso voluta da folli che ancora oggi vengono osannati. Quando si parla di NAPOLI bisogna inchinarsi e mostrare profondo rispetto a questa popolazione che tanto ha sofferto nei secoli e soprattutto dopo l'unità d'Italia per via di quella mentalità coloniale del Nord che l'ha voluta sempre relegare al rango di popolo inferiore da costringere a emigrare nel mondo.!!! W NAPOLI!!!
Vito Panzella,sante parole. Il popolo napoletano, ha sofferto molto. La fame, la miseria, l'abbandono, da parte delle AUTORITÀ COMPETENTI. Vengo da una famiglia di 10 figli. Non mi vergogno, ho sofferto la fame, anche se nostro padre ha sempre lavorato molto. Ma 12 persone, in famiglia, non è poco.Nostra madre,santa donna, ha sempre lavorato. Ci pensate,cucinare per 12 persone. Lavare i panni di 12 persone, lavare a mano, poiché non c'era ancora la lavatrice. Oggi è tutto più facile. Ma,desidero ricordare che LE 4 GIORNATE, sono nate a Napoli ,da SCUGNIZZI NAPOLETANI,ribellatisi ai NAZISTI,stupratori di ragazze. ONORE AGLI SCUGNIZZI NAPOLETANI,LIBERATORI,DEL POPOLO.QUESTA È STORIA.Saluti,con stima, Salvatore Di Lanno da Napoli, ex geometra, ex Ferramenta Partenopea, Corso ITALIA, SANPIETRO, ACERRA. Chiamatemi, grazie, a qualsiasi ora. 3336084307
Lei ha poca conoscenza dei fatti storici ed il suo giudizio sulla prostituzione è molto indulgente. Legga La Pelle di Curzio Malaparte , legga della perdita della dignità provocata dalla sconfitta, legga di una popolazione che vendeva i bambini, che vendeva le vergini e legga delle signorine che si agghindavano il pelo pubico con parrucche bionde per attrarre meglio i soldati di colore dell’esercito liberatore.
non capisco, lo so che non tutti possono essere appassionati come me che seguivo la NCCP nei concerti in tutta la Campania, ma se non vi piace la musica popolare o Peppe Barra, chi ve lo fa fare di seguire la canzone per poi mettere"non mi piace"? che cliccate a fare? io non gradisco i neo melodici, ma mi guardo bene dall'ascoltare una loro canzone solo per esprimere il mio dissenso.
Ho avuto la fortuna di vedere Peppe Barra nel 1980, a Palermo, nello spettacolo "L'opera buffa del giovedì santo". Meraviglioso. Mi è rimasto nel cuore.
@@user-yj3pg6tg5o sono solo l'espressione di certa gente malavitosa che non vuole cambiare, che non emigra e che vuole vivere sulle spalle della povera gente oltre che facendola gettare fango addosso, criminale della stessa pasta chi li difende
Un magnifico,un grande, una maschera graca tragicomica, brividi,brividi, lui la vive sulla pella.la.canzone...ci soffre,la ride la interpreta, un maestro eccezionale..
Beppe e Concetta, la NCCP De Simone. La grande tradizione della musica popolare napoletana....e Beppe oltre ad essere eccezionale è istrionico. Un grande.
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Forza Napoli : campione d'Italia! Bravi scugnizzi! Capitale del meridione d'Italia! Musica etnica! Molto bravo! A madonna di Tindari e di Loreto hanu sutta l'ala ssu carusu ! Statti accorto! Bravo!
Non lo si puo aggettivare troppo troppo troppo al di sopra delle parti e al di dopra ogni forza terrena e cosmica il grandissimo maestro beppe barraaaaa
