Perchè alcune lampade led restano un po' accese? 

grazie

Grazie!

Grazie!!

mi fa piacere ;)

Grazie a te! Spero di esserti stato utile :)

@@SebyTorrisi utilissimo!!! (come sempre)

Grazie belle parole

grazie

Grazie gentilissimo

eh si hai detto bene... Un abbraccio! ;)

Grazie!

Come hai risolto?

Grazie! Allora ti tocca vedere un bel po' di video che ti sarai perso :)

Grazieeee mille

Salve. Esattamente, provi con un bipolare o con una buona messa a terra

@@SebyTorrisi Salve, La ringrazio per questo video molto informativo. Anche io mi trovo nella situazione descritta sopra solo che i miei faretti sono comandati da relè. Volevo chiedere se in questo caso sia necessario sostituire il relè con uno a due contatti NO in modo da simulare un bipolare. La ringrazio per una eventuale risposta.

bene! Fammi sapere e speriamo bene ;)

Mi dispiace tantissimo che il mio commento sia stato interpetrato come una censura nei confronti del buon Seby del quale non ho ancora visto la risposta, ma signori dato che io sono un tecnco, ma nonostante ciò non esercito la professione di elettricista, sono stato impiegato presso una sono statoimpiegatopresso una società elettrica, la quale provvedeva sistematicamente alla formazione del peronale circa l'applicazione delle norme Antiinfortunistche; diciamo così mi è rimasta un poco di distorsione professionale sulla sicurezza nei lavori elettrici; per uil mio datore di lavore avevo la qualificadi PES ed ero anche abilitato ad eseguire lavori su imianti un tensione con tensione nominale fino a 1000 Volt; Di più non si può proprio lavorare in tensione ma occorre lavorare sempre fuori tensione; personalmente conoscendo il rischio invito sempre tutti in ogni caso a lavorare fuori tensione laddove è possibile! Erroneamente si ritiene che la tensione domestica 230 Volt sia meno pericolosa della tensione trifase 380V utilizzata in ambito industriale; ma vi assicuro per quanto rigiarda la sicurezza e il rischio per la vita umana sono identicamente periscolose! Infatti a determinare il rischio per la vita non è determinante il livello della tensione con la quale si può accidentalmente venire in contatto; bensì il valore di corrente che attraversa il corpo, la cui sogia di tollerabilità è molto bassa:, di soli 30 milli-Ampere! Le affermazione sull'opportunità di far eseguire lavori sugli impianti elettrici a persone comuni, cioè senza alcuna preparazione circa il rischio elettrico e le procedure e le problematiche inerenti la sicurezza, le conferm tutte;inoltre confermo anche la opportunità di non manomettere un impianto elettrico da personecomuni, che non hanno nè sufficiente competenza , nè sudfficiente esperienze! Se poi qualcuno osserva che chiamare un soggetto abilitato o professionidstadel settore non garantisce il mantenimento dei livelli di sucurezza, figuriamoci se quei lavori li esegue uno senza nessuna cognizione! io raccomando prudenza, le norme non sono scaturite da puri scambi di opinioni folosofiche tra addettui ai lavori, ma sono quasi sempre la risposta a porre un argine alle purtroppo frequenti cause di inforttunio sia sul lavoro; sia in ambito domestico; sia in ambito industriale! Quindi non sono uno scherzo! anche se per me in molti casi l'approccio è più commerciale che tecnico! perchè a mio avviso tecnicamente il legislatore nel cercare un compromesso tecnico economico, rende le norme poco restrittive e in molti casi in parte inapplicate! La 46/90 stessa, conteneva una norma transitoria che sconfessava l'intero apparato normativo della legge! Mi riferisco alla norma che consentiva di ritenere adeguato all'a normativa gli impianti presistenti, aggiungendo a tali impianti solo un interruttore differenziale! Soluzione egficace solo per proteggere gli occupanti dell'unità immobiliare dai contatti accidentali. ma non sufficiente ad evitarli del tutto, con l'inserzione del differenziale non si evitano i comntatti accidentali, ma se ne limitano solo gli effetti sulla salute umana! In realtà il differenziale da solo senza un impianto di terra adeguato ed efficiente(a cui devono essere connesse le carcasse metalliche di tutti gli utilizzatori), non evita che il contatto con una parte d'impianto accidentalmente in tensione, ma nel momento che il corpo di una persona viene a contatto a causa di un guasto di isolamento di un apparecchio, con la tensione di alimentazione, l'inteerruttore scatta togliendo così l'alimentazione all'impiato limitando la quantità di energia che attraverso il corpo! e qundi limitando la possibilità di danni gravi o di mortaliali per il malcapitato! Vi sembrano ancora inopportune le mie osservazioni?

Ho letto adesso tutti i commenti. Le osservazioni sono legittime e giuste per chi giustamente potrebbe avventurarsi nel maneggiare le grandezze elettriche trascurando i rischi. raccomandare di fare prudenza non guasta mai. Ben detto :)

hai fatto bene! ti ringrazio pure per gli apprezzamenti! :)

Ben detto! Mi fa piacere leggere un commento di questo tipo! :)

leds? una delusione assoluta, normalmente una lampada sta scritto che dura 15 o 25 mila ore io adopero solo lampadine led di marca ma nessuna è mai vissuta più di 3-400 ore quelle a filamento facevano sicuramente 1000 ore, una delusione. questo diffetto è causato dall'alimentazione dei leds perchè ogni led dovrebbe avere la sua resistenza di alimentazione invece per risparmio o contenimento delle dimensioni ne viene messa una per ogni ramo serie, questo può comportare facilmente un effetto valanga nei leds dissimili.

Dipende. Ci sono impianti bifase dove non passa il neutro. L'unica soluzione, in questi casi, è cambiare marca della lampadina.

mi fa piacere

Grazie sono contento, mi fa molto piacere! :)

si esatto similmente al caso delle correnti di induzione

@@SebyTorrisi nel caso di induzione, devono essere presenti forti correnti e solo fili di fase o solo di neutro, perché i campi magnetici si sommano a polarita invertite, annullandosi, in caso di presenza simultanea dei due conduttori. Nel caso, le lampade si accenderebbero più o meno intensamente in relazione al carico delle prese a valle del tratto interessato. Imho

Grazie spero di esserti utile, Potrebbe essere un caso tra quelli da me discussi

Grazie, gentilissimo

Grazie Simone! :)

grazie :)

Grazie tante, gentilissimo

Grazie

Grazie, prova a staccare con un bipolare oppure una di queste soluzioni: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-zHFx7Q7e3hU.html

puoi fare le prove che ho spiegato nel video

Grazie, provando ad adottare le soluzioni descritte se si può

Si usa la 220 fino al tetto o al punto più vicino

@@SebyTorrisi Ok, ma io chiedevo se sarebbe una idea fattibile separare le due tensioni dal contatore e usando lampadine da 12V senza riduzioni di tensioni. Dipenderebbe penso molto da quanto sarebbe l'assorbimento di un lampadario con lampadine led da 12V

Grazie!

Ciao! ;)

Salve. Se ha più interruttori, provi a escluderne man mano uno alla volta, magari si rende conto che il problema è li, oppure controllare se i portalampada sono collegati tutti con lo stesso verso (fase sullo zoccolo e neutro sulla filettatura)

Capisco. Ma che c'entra con il video in oggetto?

@@SebyTorrisi Ciao Seby, certo , con il video non c'entra niente, però far sapere agli altri maker, che molto probabilmente fanno acquisti di attrezzature su Banggood, la poca professionalità di questo store online (che tanta pubblicità fà tramite i maker italiani) mi sembra utile, giusto e doveroso. E' sicuramente una pratica scorretta oltrechè illegale quella attuata da Banggood nei miei confronti, pertanto ritengo opportuno far conoscere a quanti più maker possibbili questo aspetto di Banggood, per evitare che rimangano fregati. Non lo pensi anche tu? Grazie.

@@alepro6799 non è il luogo adatto per fare queste segnalazioni. Ci sono appositi gruppi e forum dove parlare. È off topic e deontologicamente errato farlo qui .

Non ho detto che devi interrompere il neutro. Ho detto che la fase deve arrivare allo zoccolo e il neutro alla filettatura, ma l'interruttore è sempre per la fase

Salve, lo ha inserito ai capi della lampada? Proprio dietro la plafoniera? Ci sono più lampadine?

Thank!

Salve, la resistenza ai capi del corpo illuminante, ma deve essere a 220V. Ti lascio il video dove ne parlo: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-zHFx7Q7e3hU.html

Dipende da quale tensione disponi

Salve Può dipendere da diversi fattori, come ho detto nel video. Prova a fare staccare le linee che non usi più

Ciao La dispersione se connessa alla terra dovrebbe annullare questo fenomeno (credo)

i relè della mia parete da lavoro sono stati collegati con il classico metodo. fase diretta sul rele (che la contende con il suo contatto interno e con un polo della bobina). A un altro morsetto dedicato, che è l'altro terminale della bobina, un morsetto del pulsante (che lancerà neutro quando vien chiuso) A un altro morsetto la fase interrotta che va al corpo illuminante. in questo modo quando il relè è in OFF al corpo illuminante arriva neutro diretto e fase interrotta

Condensatore di quanti pf? Mi interessa ... grazie.

@@fralesyt da 100 a 220 mila pF o se preferisci, 100 220 nF

Mauro Scrambledog grazie.🙏

@@fralesyt volendo si possono usare pure delle resistenze

Cmq bastano e avanzano quelli che si trovano tipo negli elettro utensili o piccoli elettrodomesti da precisare possono essere usate pure delle ferrite sul neutro

Ciao, Opterei per un bipolare

Salve, potrebbe essersi inceppato il relè (la meccanica) prova a sbatterci su qualcosa di rigido, ad esempio il manico di un cacciaviti

Ciao, non è che c'è una dispersione, c'è l'alimentatore? Stacca il neutro, che succede?

@@SebyTorrisi buona domenica Seby, grazie della risposta tempestiva. Proverò a staccare il neutro, comunque aprendo la cassetta di derivazione vedo fili blu e fili marroni uniti da un unico morsetto.

potrebbe servirti il condensatore per il relè

non credo con il teste, dentro ci sta un circuito elettronico. Per il wattaggio (inteso come resa luminosa) dipende dai lumen e temperatura colore principalmente. Esistono delle tabelle comparative, ma da prendere con approssimazione

Non è conforme

grazie potrebbe essere la qualità della lampada oppure qualche altro carico sulla stessa linea a creare circolazioni di piccole correnti, prova a staccare tutto per un po'

@@SebyTorrisi grazie

credo solo in continua

che te ne pare di questa valigetta? in descrizione sotto il video il link per vederla ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-_BM7jrQXN5I.html

@@SebyTorrisi ciao Seby grazie, purtroppo costa troppo anche perché non ne faccio uso professionale avevo scelto il teccpo perché non aveva un costo eccessivo ma allo stesso tempo un buon avvitatore. Non ne fanno più teccpo? anche se è quello a spazzole è sempre buono?

Salve, se non c'è innesco e l'interruttore stacca la fase e se c'è la connessione alla terra dovrebbe poter stare bene cosi

prova a mettere un bipolare

proverò a invertire i fili collegati(le prolunghette che vanno dal led all'interruttore...se poi non dovesse andare metto un bipolare direttamente al filo di alimentazione...altrimenti non ho spazio per sostituire l'interruttore

Teoricamente irrisorio

Ciao, ogni lampada ha il neutro preso da punti diversi? Staccane uno e prova che succede

@@SebyTorrisi Ciao Seby. i due lumi sono indipendenti, cioè ogni lume viene comandato da due deviatori. Se aziono un lume, l'altro rimane spento perché comandato da altri due deviatori. Per cui posso anche scollegare un lume ma sull'altro il problema si presenta.

@@giudel7647 Potrebbe essere il neutro comune ai due lumi. Prova a separarlo. Fai la prova a staccare il neutro da un lume prima

Ciao. Ho sentito parlare di questa bifase distribuita a Roma :) Credo a questo punto si stabilisca un neutro convenzionale per fare un impianto ordinato

Grazie!

Ciao Potrebbe dipendere dalla qualità

prova a invertire N e F in una sola lampada

uno dei motivi o anche altri. Controlla bene i collegamenti o, mali estremi, chiama un elettricista

Grazie mille!!!

Grazie! :) Un abbraccio!

Non invertire l'impianto altrimenti incasini tutto. Stacca il neutro dalla lampada e prova (anche volante) a collegarlo in un punto più vicino al centralino e prova

Ci sono diverse soluzioni, ma potrebbero far aumentare la presenza dei fili.

non ho mai provato con condensatore ne di resistenza. Dovrei provare e capire come vanno dimensionati se effettivamente sono risolutivi

Salve Potrebbero essere diversi i motivi, luci spie, neutri che provengono da zone diverse dell'impianto, lampade non di qualità...

@@SebyTorrisi salve le lampade comprare quelle marcate amazon ,interruttori senza luce perché le lampadine lo provate un altro e non fa lo stesso difetto bhooo cmq grazie gentilissimo

E' normale che arrivi fase all'interruttore. Prova a svitare la lampadina e vedi se la spia difetta ancora. Se lo fa verifica cambiando la posizione del morsetto sul portalampada con l'altro. Ultima spiaggia o togliere la spia, o pia a fase diretta o resistenza da 100K ai capi del portalampada

Salve, un contattore doppio contatto comandato dal sonoff cosi stacchi i due poli della linea

Salve. provi a staccare il neutro e provare a prelevarlo da un altro punto. Oppure una resistenza da 100K ai capi della lampada incriminata

Chi ha fatto l’impianto in giardino dovrebbe darti una risposta 😊 Potrebbe essere uno dei casi sopra

@@SebyTorrisi chi ha fatto l'impianto in giardino è un sola. L'ho cacciato via. Avevo ordinato sensori finder e mi sono trovato installato delle cinesate da 10€ pensando non me ne accorgessi

cambia il relè, potrebbe essere il contatto ossidato che lo fa "sfarfallare"

grazie!

potrebbe esserci una lampada vecchia generazione

Se riesci a risolvere sull'impianto meglio, altrimenti ecco una soluzione alternativa: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-zHFx7Q7e3hU.html

Ciao, dovreste controllare l'impianto da cima a fondo e capire man mano in quali settori si rientra nei casi che ho elencato e perchè

ciao, prova a sostituire il timer con uno adeguato ai carichi led

Da provare come il caso fase poi neutro oppure tramite bipolare