Perché ci sta un foro nella sicura del Garand? 

Nel frattempo su Twitch sto provando il nuovo SIMULATORE del lavoro di ARMIERE (Gunsmith Simulator) www.twitch.tv/vladsparastoria

A me nessuno ha detto a cosa servisse il foro... ma io ho sempre pensato che servisse per metterci un eventuale lucchetto per bloccare la sicura

serviva per la rastrelliera dei fucili, che quando stavano in consegna i fucili posati uno accanto al altro per 10 20 30 fucili, venivano messi in sicurezza con una bacchetta di ferro che li attraversava tutti con la sicura in safe. poi bloccata con un piccolo lucchetto attaccato alla bacchetta

La prima volta che ho avuto in mano un Garand è stato circa 45 anni fa, ero appena arrivato a Igoumenitsa con un traghetto, aspettavo un bus che mi avrebbe portato a Ioannina e mi annoiavo. Un vecchietto, avrà avuto la mia età di adesso, si sedette sulla soglia di casa, estrasse da una custodia di tela un Garand e si mise a pulirlo. Prima tolse un lucchetto dal foro nella sicura e rivolgendosi a me disse in inglese " There are a lot of children in this house" . Dato che lo guardavo mi invitò ad aiutarlo, era così interessante che non mi accorsi neanche che il pulmann era in ritardo. Era un membro dell'EDES e mi spiegò che si aspettavano sempre che i comunisti passassero le montagne dall'Albania e bisognava essere pronti. Non so se era la sua funzione originale ma in Grecia lo adoperavano così

in armeria venivano allineati in rastrelliera e una asta tonda passava tutti i buchi della sicura per mantenere le armi in sicurezza

per me è qualcosa di legato alla produzione. Magari quel foro serviva ad allineare il pezzo in un macchinario per fare un taglio o una piegatura di precisione

Secondo me serve per appenderci l'arbre magique o un animaletto portafortuna. Beh, forse no... Ma è certamente un'ipotesi più sensata della teoria che serve a misurare le munizioni....

Confermo anche io quello che altri hanno detto. Ho fatto la naja in un CAR come graduato istruttore, addetto all'armeria ed al poligono ed avevamo sia Garand che BM 59. I fucili venivano assicurati alla rastrelliera con un lungo perno bloccato da un lucchetto che passava per il foro, sia per l'immagazzinamento in armeria che, soprattutto, durante il trasporto al poligono che era a circa 40 km. dalla caserma. Infatti eravamo sempre scortati dai carabinieri quando ci spostavamo, dato che erano gli anni in cui le B.R. assaltavano le armerie delle caserme (in realtà cercavano gli M12). Poi, il tuo dubbio ingegneristico magari rimane ma a quello serviva il buco. Comunque ci stava giusta giusta una sigaretta..........

Sui camion del trasporto soldati al centro del pianale andavano sistemate le rastrelliere e per impedire la caduta delle armi durante il tragitto veniva fatto passare attraverso il foro della sicura un tondino in acciaio fissato ovviamente alle due estremità della rastrelliera; in questo modo si evitava il distacco del ponticello dato che tutti i fucili sono collegati tra di loro.

Ciao Vlad, circa 20 anni fa, incuriosito, anch io ho fatto una ricerca in merito, ma negativa. Quello che ti suggerisco è di scrivere alla NRA in usa e penso che quasi sicuramente riceverai una risposta in merito. Tutte le volte che ho scritto loro, mi hanno sempre risposto in maniera esaustiva. Poi, per quanto riguarda il calibro 7,62 , questo è una denominazione commerciale: Il 7,62 nato ha le canne forate a .308 cioè 7,82/3 mentre 303 br e 7,62 x 54 rimmed sono forate a .311. Ciao Mauro

ciao, complimenti per il canale. in armeria alla naja il Garand era riposto su rastrelliere in fila, quindi si infilava in lungo perno (poi chiuso con un lucchetto...) che li serrava tutti ne impediva l'asporto casuale. probabilmente in origine ha sicuramente un motivo ben preciso. però se ci si pensa, basta metterci un lucchetto e l'arma non può sparare.

Appena apparso il video ho subito pensato anch'io al cavo d'acciaio per bloccarli tutti insieme in rastrelliera. Sono passati più di quarant'anni e non ricordo se il suddetto cavo passasse nel foro descritto o semplicemente nel ponticello. La notizia vera però è che oggi Vlad ci lascia con una domanda anziché una risposta. La fine dei tempi è vicina? 🤔

Io ho sentito la stessa storia della compatibilità dei colpi per quanto riguarda i fori che sono presenti sul ponticello dell’Ar70/90 😄

Mi è stato spiegato, che il foro su la sicura serviva per bloccarla, con un anellino sia in posizione di sicura in fase di addestramento delle reclute, sia in fase di combattimento, affinché non si inserisse durante il maneggio dell'arma in combattimento. In combattimento la sicura non serve. Ecco il motivo del foro.🎉

Se il galil ha l'apribottiglie il Fal italiano ha il buco misura spaghetti :) seriamente: magari per bloccare in sicura?

Si, sulla letteratura principale del Garand (Scott Duff's books) non c'è nulla al riguardo ma l'opinione più diffusa è proprio quella che il foro in questione sia stato creato per far passare un barra quando i fucili erano in rack e garantire una qualche sicurezza, come qualcuno ha giustamente riportato. Un simpatico americano ha scherzosamente supposto che il foro fu creato dallo stesso Garand allo scopo di far parlare del suo fucile per il prossimi 100 anni... 🙂 HI!!

Non credo che il foro sia fatto a macchina utensile... Ma sia realizzato per stampaggio. Pensare che fosse funzionale al ciclo produttivo? Estrazione dalla pressa? Sospensione nella fosfatazione...

Anche la qualità dei sergenti / marescialli / sottotenenti di complemento era pari al "faccio il soldato per lo stipendio Statale".

Quando ho fatto il militare il sergente di armeria, un caro amico, mi ha dato la stessa spiegazione al foro, cioè era appunto quella di far passare un cavo di sicurezza essendo gli M1 tutti in rastrelliera. L'ho accettata perché mi sembrava sensata.

Ho fatto il militare in artiglieria e la storia del foro come calibro per munizioni trovate sul campo mi fu raccontata , non da un caporale istruttore, ma addirittura dal comandante di batteria, un tenente di carriera uscito dall'Accademia. Gli amici dell'armeria, che avevano fatto il corso da meccanici di artiglieria non ne sapevano niente.

Eh questa si che è una curiosità interessante, onestamente nemmeno io riesco a spiegarmi per quale motivo ci sia quel foro.😮 Ad ogni modo grazie per aver effettuato ricerche approfondite e per aver sfatato un mito assai bislacco ☺

nel lontano 85 durante la leva mi dissero che se la palla del fucile passava dal buco era del calibro esatto del fucile

😂😂😂 ciao Vlad! Uno spasso questo video! Iniziare con "non lo so!" è fantastico!

Ciao Vlad, Sembra, il condizionale è d’obbligo, che il foro ci sia per velocizzare le ulteriori fasi di lavorazione della nuova macchina utensile. Mentre quello dietro serviva per montare il grilletto invernale esterno. Pericolosissimo

A naja mi dissero che era per il calibro. È pure vero che sono un vecchio. Però io per smontare l'MG ho capito subito che il calcio era la chiave. Con rispetto, sei un grande.🎱👊

Molto bene, siamo in fase di ricerca, suppositoria vedo.... Io contribuisco al ragionamento dicendo che secondo me il foro veniva fatto per alleggerire il sistema che in caso di spari multipli, con l' inerzia, poteva far inserire o creare comunque problemi con questa sicura. Nelle preserie non avevano il foro, poi hanno visto che la massa dell' oggetto creava problemi in fase di rinculo, l' hanno forata prima di montarla (costa meno che riprogettare tutto con diversi spessori o misure o tagliarla diversamente visto che ormai era tutto pronto), hanno visto che quel foro alleggeriva quel tanto che bastava la massa della sicura, funzionava e da quel momento..... si forano tutte.... Giusto per ragionare... Ciao!

Provo a darti una risposta: probabilmente quando venivano posti in rastrelliera ci passavano una catena per impedirne la sottrazione

se la sbarra la passi a sicura disinserita secondo me non puoi far ruotare il ponticello e quindi non puoi staccare il gruppo del grilletto, idem per il foro visibile attaccato al ponticello del grilletto invernale, forse lo stesso effetto lo avrebbe passare una sbarra nel foro attaccato al ponticello di quello giapponese se fosse incernierato al contrario

Personalmente ho sempre pensato che fosse solo per "alleggerimento" per risparmiare materiale [un tondino di acciaio sommato per migliaia di pezzi fa un bel peso, soprattutto se il pezzo viene punzonato], ma non mi sono mai posto la domanda. Quello della barra passante per le rastrelliere è logica. Potrebbe anche servire a bloccare la sicura in certe situazioni. Sono solo supposizioni.

Secondo me l'unico motivo per cui Garand ha fatto quel foro è stato per far impazzire la gente per capire perché c'è un foro sulla sicura della sua arma

Ciao Vlad ,quanto è vera la tua premessa sui miti, fake e distorsioni della leva miltare, per me "naione classe 66" un'esempio vale per tutti: quando al CAR il caporale istruttore poso orgogliosamente sul tavolo davanti a noi una MG 42/59 declamando, con assoluta competenza e sicumera, che il nome della formidabile arma ,appunto MG stava per "Macchina da Guerra" ,,,,,,,, senza parole.....

Buongiorno, a militare mi avevano detto che il foro ha il diametro del calibro utilizzato dal Garand, per cui se si trovavano munizioni sciolte sul campo di battaglia si poteva verificare immediatamente se compatibili con l'arma

Vlad, premesso che ho avuto la fortuna di poter fare della mia passione anche il mio lavoro e come tutti gli appassionati, oltre ad essere curioso, quando vengo a conoscenza di una particolarità più o meno fondata, ma non ufficiale in materi, mi monta la scimmia di approfondire la questione, non fosse altro per capire l'origine della cosa. Anche a me fu detto della funzione di verifica di tale foro, ma non trovando traccia della cosa ne sui manuali originali USA, ne su quelli italiani, volli andare a fondo della questione ed avendone modo, mi rivolsi sia agli istruttori armaioli della scuola TRAMAT di Roma, (ex scuola di Piacenza), sia ai tecnici dello allora SMALT di Terni, i cui più anziani erano stati formati ad inizio anni 70 da quelli che avevano messo mano e fatto funzionare, sia le rimanenze del REI, sia tutta la panoplia di armi fornite all' EI dagli alleati e molti, peraltro veri appassionati del mestiere, erano delle autorità nel campo. Bene anch'essi si erano posti la domanda e la risposta (come alcune altre) è sempre rimasta nel campo delle ipotesi, tra cui molte di quelle che tu stesso hai citato, però quella della funzione di calibro per le palle è sempre stata la più gettonata e pur restando nel campo delle supposizioni, tra le varie motivazioni di questa scelta, quella più plausibile è stata quella del fatto, che essendo la 30.06 una discendente diretta dello 8x57 tedesco, a colpo d'occhio vi somiglia parecchio, per il fante coscritto, magari semianalfabeta, che sul campo di battaglia metta le mani su delle munizioni dell'avversario, il fatto che questa entri in camera senza problemi è già di per se sufficiente a ritenerla idonea all'uso, pertanto qualcuno pensò di ovviare alla cosa, c'è da obbiettare, che quando fu adottato il Garand i soldati USA non erano ancora in guerra con i tedeschi, ma se ci pensi durante la IGM arrivarono già con il 30.06 e magari qualche oscuro veterano, che lavorava allo sviluppo del Garand lanciò l'idea. Comunque questa storia resterà nella leggenda, vedremo se IA l'arricchirà con qualche altra ipotesi. PS il "mitico foro" non fa passare nemmeno il 7.62 russo che è .311.

Quel foro lo si usava come hai detto tu, si passava un cavo d'acciaio per bloccare i fucili in rastrelliera che era presente al corpo di guardia, sia in caserma che nelle polveriere quando si svolgeva il servizio di guardia. Io sono ancora in servizio, saluti.

La prima volta che ho visto foto chiare di un Garand, vedendo quel foro lì per lì ho pensato alla spina degli estintori: se fosse per una spina che blocca la sicura, magari con un lucchetto?

"Scommetto che John C. Garand era seduto al tavolo da disegno e osservava il progetto della M1 e vedeva come tutto funzionava bene e aveva uno scopo. Poi pensò tra sé: "Devo aggiungere una caratteristica inutile per far indovinare la gente cosa farà per il prossimo secolo". Da un commento sul forum m14forum dove nemmeno gli americani che l'hanno usato ne sono a conoscenza, ma c'é uno che ha commentato: (omissis) mi sono imbattuto in un ragazzo che aveva effettivamente lavorato al REAL Springfield Arsenal e aveva realizzato ricevitori M14. Ha confermato che il foro non è stato utilizzato per indicizzare il ricevitore durante la produzione. Dovette davvero pensare per qualche minuto al motivo per cui il buco era lì. Alla fine si ricordò e disse: "Sì, il buco era lì così potevamo usare fili o ganci per appendere il ricevitore/fucile nei serbatoi parkerzing". Alcune volte le cose sono molto più semplici di quanto avremmo potuto pensare.

A noi il tenente al car, ci disse che il foro sulla sicura serviva per appurare che i proiettili eventualmente trovati nei vari scenari di azione, diano del calibro giusto da spare con il ficile

E fu così che si scopri che uno dei progettisti del Garant si portò la documentazione a casa e in momento di distrazione il figlio piccolino ha iniziato a scarabocchiare su qualche foglio di papà facendo un cerchietto proprio sulla sicura del Garant. Una volta riportati i progetti in fabbrica i tecnici riprodussero tutto come sui disegni senza chiedersi la ragione di quel forellino.

È molto semplice Vlad serve a porre un lucchetto nel foro per evitare di utilizzare di disinserire la sicura nel riporre le armi nelle armerie che sono luoghi comuni nelle caserme ed evitare che qualche scemo possa fare lo scemo

12:13 Comunque, bravo Vlad, la supposta è molto ragionevole. è ipotizzabile che per la piegatura della lamiera il foro impegnasse una dima che faceva anche da centratura.

Probabilmente un armiere saprebbe dare una risposta. La cosa più logica è legata alla custodia dell'arma: quindi al blocco della sicura e/o all'assicurazione in serie tramite catena.

Io sapevo che serve per mettere il lucchetto e impedire l’esclusione della sicura.

Vlad, ti posso dire una cosa. Trasporto il Garand durante un trasferimento con l'apposita sacca (il mio fucile), se metto un lucchetto passante nel foro della sicura l'arma viene resa inutilizzabile. Almeno nell'immediato. E' una sicurezza in più per il tuo fucile. L'avevo visto fare negli anni 80...anche con il Fal BM 59. Io non l'ho mai messo (il lucchetto) e l'ho usato per anni, poi SCP 70/90 (il migliore) e ora il BUSHMASTER o ARX 160 . Non ho mai visto bloccare le armi in una rastrelliera attraverso il foro della sicura.... Saluti PS E' un'arma progettata negli Stati Uniti e i militari americani sono maniacali con la sicurezza. Quando entri in una loro base con le armi, devi togliere caricatore, fare il colpo di prova, far vedere che l'arma è scarica e alla fine il soldato inserisce una sbarretta nella canna e controlla che esca dalla camera di scoppio per vedere se sono presenti proiettili in canna. Sono fatti cosi. Ma hanno ragione.

Buongiorno Vlad. Mi ricordo anche io la storia del cavo, nel senso che in caserma venisse usato. A occhio il mirino invernale appare fissato con due viti al manico del fucile, se rendesse necessario lo smontaggio del grilletto stesso per poter aprire il ponticello questo renderebbe inutile il foro nella sicura in quanto un cavo potrebbe essere passato in sicurezza. Per i giapponesi mi vengono in mente due ipotesi: 1 per risparmiare 2 non ne avevano bisogno in quanto a nessun nipponico sarebbe mai neppure passato per l'anticamera del cervello di rubare un arma all'esercito Imperiale. Potrebbe averemun senso?

A naja mai sentita la storiella del calibro. Non mi risulta che nelle rastrelliere in armeria lo usassero. Non so a cosa serve il foro e non lo abbiamo mai utilizzato. Comunque grazie a chi l’ha inventato: ogni grammo in meno da dover portare nelle marce è un bel regalo. ;)

Buongiorno Vlad e complimenti per i tuoi video. Secondo la mia piccola esperienza da militare,il foro serviva per bloccare la sicura in posizione di sparo per evitare di inserirla inavvertitamente durante un combattimento e provocare il blocco del fucile. Attendo una tua opinione.

"Perché un buco mette sempre allegria" cit.

Adoro il tuo approccio e la tua capacità esplicativa. Grazie Vlad

Sto rivedendo questo video. Mi viene in mente il fatto che se "eventualmente" la parte esterna della sicura si rompesse, magari il fucile sarebbe inoperabile; invece con la presenza del foro il soldato riuscirebbe a utilizzare un unghia o un bossolo esploso e quindi riuscirebbe a continuare con l'utilizzo fino alla riparazione del pezzo rotto Questo è il mio pensiero, che poi il foro risulta utile per allineare i fucili nelle armerie è un altro fattore, altro fattore che mi ha fatto sorgere questo pensiero è il cambio della sicura invernale che è maggiorata e con quella estensione

La butto lì, tempi di guerra si cerca di risparmiare ogni centesimo, magari era fatto per recuperare del materiale? È un qualcosa di trascurabile a livello di brevetto

Ho lontani ricordi, il fucile, nel Tuscania, lo avevamo sulla testiera del letto, era fissato con qualcosa, ma DEDUCO fosse attraverso il foro, non è un ricordo netto.

Lo usavo a militare nel 88, ci davano un lucchetto da mettere al garand. Sopratutto quando eravamo di sentinella nel periodo delle votazioni,e bloccavamo il garand per andare in libera uscita.

Il foro è realizzato di tranciatura insieme a tutto il profilo e quindi non ha nessun costo di realizzazione. Potrebbe essere solo un alleggerimento. Altra cosa che veniva spiegata a noi militari è che in caso di abbandono dell'arma, bisognava togliere il gruppo scatto e gettarlo o portarlo via. Ho visto fotografie di soldati americani che avevano il gruppo scatto legato con una catenella al collo... Ciaooo

Comunque, alla fine dei conti, direi che hanno ragione quelli che hanno detto serviva per sospendere il pezzo nel bagno di fosfatazione. Se si guardano i pezzi componenti il gruppo di scatto, tutti hanno un foro da qualche parte, per motivi funzionali/strutturali, utile alla bisogna, tranne la leva della sicura (il foro piccolo è stato aggiunto successivamente, non c'era nei lotti di produzione iniziale), quindi ne serviva uno. che, messo lì, potesse eventualmente essere utile a fissare il fucile, o la sicura, era un bonus aggiuntivo.

Tale sicura serve, ovviamente, per capire se delle munizioni siano accettate dallo spirito di Ferdinand Mannlicher. Nel caso non sia favorevole, lo spirito dell'ingegnere, muoverà la sicura in modo da spezzare l'ogiva della munizione. Nel caso invece acconseta, la sicura non si muoverà; lasciando che l'utente inserirca la munizione nella lastrine integrale (oggetto da lui inventato). P.S. Il BM-59, non utilizzando lastrine integrali, ha perso tale funzione. P.S.S. Miei contatti mi hanno riferito che anche il BM-59 ha tale funzione, solo che non è lo spirito di Mannlicher ma ben sì quello dell'ingegnere Lee (visto che si utilizza un caricatore a scatola)

Scusa.... ma chiedere direttamente a Beretta? Chiedere è lecito, rispondere è cortesia

Può esser un sistema per applicare un lucchetto in modo da "inertizzare" l'arma; oltre a un sepur esiguo risparmio di peso e materiale.

Vai così Vlad💪

Se si passa un cavo o una barra nel foro della sicura in posizione di fuoco non e possibile rimuovere meccanismo di scatto, perché il cavo impedirebbe di sollevare il ponticello.o se si mette un lucchetto nella sicura quando e all'interno del ponticello l arma non può sparare perché non si può levare la sicura ,non vedo altre spiegazioni.

Prima di guardare il video, quindi commento neutrale, la prima cosa che mi è venuta in mente è mettere un lucchetto per bloccare l'arma in sicura.

Ciao Vlad, pensi sia possibile che fosse un buco messo là in modo da poter agganciare il castello nei serbatoi di parkerizzazione?

A me dissero che serviva per bloccare l'assicura in modo sicuro durante il trasporto quando non doveva assolutamente spatatei, mettendoci un'ogiva o altro. Praticamente andava legata a prova di stupido,😅😅 ma non l'ho mai fatto.

Serviva per mettere la catena alla rastrelliera unitamente agli altri grandi.

ho trovato pure questo: The hole was useful in taking a Garand apart. You could insert a cleaning rod in the hole to help pull the hook on the guard back and release the trigger guard to disasemble the rifle

Penso sia un foro che si può usare per bloccare in qualche maniera il disinserimento della sicura. Magari inserendo una specie di bullone,o perché no,un piccolo lucchetto....

10:32 ha comunque un foro ma nel ponticello che ne impedirebbe lo smontaggio se fissato ad un cavo di fissaggio alla rastrelliera

Potrebbe trattarsi di un foro necessario alla produzione ed in segui aggiunto un ulteriore foro per a una variante nel processi, per verifare credo che ci sia solo un chiarimento da parte del fabbricante, grazie per tutte le tuue bubblicazioni.

Ciao, una volta, queste leggende bislacche, erano definite comunemente come "radio naja!"

Per quanto ricordo in armeria C'era un'asta che bloccava i fucili NON in sicura, impedendo la rimozione della scatola di scatto. Non so se fosse per impedire che venissero scambiate o solo perchè in quel modo non si potevano portare via i fucili, c'è da dire che mentre la chiave dell'armeria non l'aveva solo l'armiere, quella dei lucchetti sì. Anche le altre armi, infatti, erano bloccate con stanghe e lucchetti.

Per lucchettare o fissare le armi alla rastrelliere con una asta lucchettabile il tutto in sicurezza

Visto il diametro del foro di 7,62mm... potrebbe invece servire al operatore, in caso di difficolta nell' operare sulla sicura (come per esempio in condizioni di freddo intenso) per inserirla e disinserirla? Magari trovando difficolta e avendo la leva in posizione incerta, con l' ausilio di una munizione, potrebbe cosi inserirla/disinserirla correttamente. Dopotutto, diverse armi sono studiate per essere operate/smontate con l' ausilio di una munizione (non ultimo l' arx160 che con l' utilizzo di una munizione permette di cambiare il lato di espulsione del bossolo)

Probabilmente è un qualcosa legato alla lavorazione e ad una eventuale sistema per accelerare la produzione del pezzo. Potrebbe anche essere stato fatto per risparmiare materiale... Pochissimo, ma su grandi scale diventa una parte importante🤷🏻‍♂️

Per metterlo in sicura con un'asta quando veniva riposto in rastrelliera o singolarmente con un semplice lucchetto.

Secondo i fori sono "fori" di allegerimento del componente, magari chi lo ha progettato li ha fatti per un bilanciamento di peso del componente

ci puoi mettere un lucchetto e nessuno ci mette mano

Qualcuno lo avrà già detto o scritto, ma serviva (così ci spiegarono a naja) per verificare se eventuali munizioni recuperate nel campo di battaglia, potessero essere "compatibili" con quest'arma.

Al sottotenente istruttore (car a Sabaudia nel 77 )dissi che era x metterci una pallottola x bloccare la sicura così nella giungla sparava sempre senza inciampi !

Se non è nel manuale dell'arma non serve per l'uso probabilmente. La comparsa dopo i prototipi sembra legata alle fasi di montaggio: un pezzo relativamente piccolo da stoccare, manipolare, gestire, immagazzinare secondo fasi proprie del produttore. Per questo, forse, sui giapponesi non c'è.

Alleggerimento o allineamento del pezzo per la fresatura.

Questa storia del FORO utilizzato x " misurare" il calibro è la 1^ volta che la sento......certo è, che a naia, di boiate simili ,se ne sentivano Spesso e molte volte x prendere per i fondelli le BURBE ( o Rospi ).....a me fa rotolare dal ridere😊😂.. ....già ai miei tempi ( 1993) iniziò a spargersi la voce che il " futuro" 5.56 ,sarebbe stato adottato per evitare l uccisione del Nemico(😮😮😮) ,....figuriamoci😅....

Serve per assicurare i fucili durante i trasporti o deposito come ha già segnalato qualcuno.

Nel 82esimo reg. Il foro lo usavano x legare i fucili tutti insieme nelle rastrelliera, ma sicuramente non serve x quello.

Potrebbe servire a rendere più evidente la posizione della sicura ?

Forse serve a far passare il cavo impedendo l apertura del ponticello perché se la sicura è tolta il ponticello non può aprirsi quindi assicurando ad una rastrelliera l arma non può essere prelevata e vedendo il foro sulla versione invernale ( posto sul retro del ponticello) facendoci passare un cavo o una barra si ha lo stesso effetto, il ponticello non può essere rimosso...

Era una ulteriore sicurezza, esempio lampante le sicure delle bombe a mano. In alcuni casi la sicura del Garand di prima serie ossia quella senza il foro interno, si disinseriva facilmente con piccoli urti... ovviamente questo in seguito fu modificato...😁

Mi viene in mente magari per appendere il gruppo di scatto durante qualche tipo di trattamento contro ruggine etcc... Per esempio, nelle linee di verniciatura i pezzi vengono appesi spesso tramite un foro. L'esistenza di quel foro può essere dovuta sia alla ragione di bloccare la sicura e anche quella di garantire un punto di ancoraggio per trattamenti chimici sul metallo.

Sarebbe utile anche per inserire un lucchetto per impedire l’uso dell’ arma, ma quando ho fatto il militare nessuno ne ha mai parlato

A quello che so, serve a posizionarlo correttamente nella rastrelliera in modo che non possa essere spostato e sparare posizionato nella rastrelliera

Per non fare incastrare sporco che impedisse di muovere la sicura. Oppure per lucchettare la sicura in posizione ingaggiata

Mio nonno aveva una carabina fatta da un artigiano ed aveva una sicura simile a quella. Ci metteva un legnetto per non far togliere la sicura dai vestiti quando camminava nel bosco col fucile in spalla

buongiorno io quando ero di guardia ho visto che l'ogiva entra nel foro giusta giusta, Stessa cosa con l'SCP 70/90 che fa parte della famiglia AR 70/90 che nel ponticello ripiegabile per uso invernale ha dei fori che sono proprio 5,56 di calibro. Forse un caso forse non lo so....Grazie. Simone Pellarini

mettiamoci un foro così fra 80 anni tutti si chiederanno a che cavolo serviva!

sono fori creati da punzoni per centraggio passo tranciatura pezzo ,un foro piccolo nella parte interna per mancanza di larghezza sufficiente per foro più grande mentre esternamente è più largo

Io ho sempre pensato servisse per infilarci una " fascetta " o un lucchetto di quelli con il filo d'acciaio alla sicura

Il foro serve per bloccare nella rastrelliera da 10 posti, 10 FAL o garand con un' astina di metallo. Fino agli anni 1980 i FAL/Garand rimanevano nei corridoi delle campate comprese le baionette.

Potrebbe servire per appendere i pezzi nel trattamento di parkerizzazione

Sentì dire da qualche parte che veniva usato per mettere a bagno la parte durante la brunitura, quindi un motivo industriale ma non so se sia qualcosa di attendibile,anche perché non ricordo la fonte😅

È della stessa misura delle pallottole perché si poteva usare come bersaglio, si piantava un fucile con la canna per terra, ci si allontanava e si mirava al foro, i bravi tiratori centravano il foro perfettamente e la pallottola vi passava senza fare rumore alcuno. (Forse)

Prima di vedere il video ho ragionato e la risposta più logica è stata quella di un fissaggio per armi riposte nei depositi. Non mi viene in mente nessun altro motivo di perdere tempo a fare quella lavorazione

se la lamiera viene temperata: hai levato un punto in cui i cicli termici possono storcere la lamina o passare un tondino e accoppiare più lastre e farne a lotti omogenei, sempre secondo me