Ho amato questo libro. Per quanto mi riguarda, è il migliore del 2020. Credo che la Collins sia stata in grado di aggiungere qualcosa di nuovo alla storia, approfondendola allo stesso tempo. Mi è piaciuta molto l'ambiguità di Snow perché questo lo ha reso un protagonista reale, con zone d'ombra e zone di luce. Sono d'accordo sul fatto che sia un libro più per adulti che per ragazzi.
Sono contento che ti sia piaciuto! Secondo me è proprio un libro che dividerà il pubblico ma che se apprezzato regala davvero tanti spunti interessanti 🙌
Mi trovo d’accordo con te su praticamente tutto, eccetto forse quando dici che ti sembra sia “sbagliato” che gli altri personaggi siano delle macchiette, secondo me è una scelta voluta dal fatto che tutta la narrazione avviene dal punto di vista di Coriolanus (con ampio uso del discorso indiretto libero) ed è proprio lui che ha questa visione delle persone che lo circondano, non è veramente interessato a conoscere nessuno, guarda gli altri principalmente per il proprio tornaconto personale quindi nella sua vita appaiono solo di passaggio, come delle comparse.
Sì ci sta che la nostra visione dei personaggi sia filtrata da Snow, ma essendo una storia raccontata in terza persona e non in prima persona credo stoni comunque non avere un vero approfondimento sugli altri personaggi
A me è piaciuto un sacco. Penso che parlando in generale di prequel.....questo è il migliore che abbia mai letto, proprio perche non è o almeno "non sembra" un modo per fare soldi, anzi è una buona evoluzione sia nella scrittura sia nelle emozioni che ti trasmette. A me è piaciuto molto 🙂 poi beh....ognuno ha i suoi gusti 😁
Sisì ma anche a me è piaciuto, solo che riconosco che ci siano diversi difetti e che se uno volesse valutare il libro solo su questi sarebbe una carneficina 😂 Però secondo me riesce molto bene nel raccontare cosa c'era prima degli HG come li conosciamo ed è uno studio del personaggio estremamente interessante!
comunque è anche vero che l'universo di hunger games potrebbe essere espanso potenzialmente all'infinito. vi immaginate un libro per ogni personaggio, oppure per ogni edizione? quante curiosità si scoprirebbero, e quanti spunti di riflessione soprattutto
Io ad esempio sono sempre stata incuriosita dalla possibilità di leggere qualcosa in più sui giochi di Haymitch che vengono brevemente descritti (se non ricordo male) nel secondo libro della saga :)
Sono d'accordo sul fattore ambiguità in generale del libro, ma non su due punti. Innanzitutto il finale, che per me non è stato affrettato e credo che il rapporto Lucy-Snow non poteva che finire così. Se lei fosse morta uccisa da Snow o da chi per lui sarebbe stato spiazzante ma anche abbastanza banale. Altrettanto banale sarebbe stato vedere la successiva ascesa al potere, quindi per me va bene che sia finito così. In secondo luogo, la perdità di umanità di Snow è stata sì graduale ma il "sacrificio" di Seianus è stato comunque il fattore più determinante. Infatti, nonostante voleva odiarlo, Snow finiva sempre per fargli da fratello maggiore salvandolo dai guai, quindi perderlo penso che abbia annichilito definitivamente i suoi sentimenti. Ecco perché poi quando Lucy gli chiede l'identità della terza persona uccisa, lui dice spontaneamente sé stesso. Perché sa che la sua umanità e morta con il tradimento di Seianus. Infatti da quel momento non prova più empatia. Abbandona Lucy Gray al suo destino e sfrutta i genitori di Seianus per la sua successiva ascesa, senza alcun rimorso. Segue poi il primo avvelenamento, primo di una lunga serie. Per il resto sono d'accordo, ma avendolo finito in 5 giorni e anche durante la sessione penso che questo libro mi sia piaciuto anche troppo.
E' un'interpretazione assolutamente interessante, effettivamente Seianus è determinante per il cambiamento di Snow, però forse si poteva rendere più esplicito (anche perché alla fine non sembra mai che Snow tenga veramente a Seianus). Per il finale io invece mi riferivo al fatto che forse ci volevano più pagine per renderlo più fluido, ma gli avvenimenti singoli anche per me sono coerenti con la storia 💪
Concordo sul problema del finale ma la Collins ha sempre scritto finali troppo corti e troppo di fretta secondo me. Rimane un libro che comunque ti spiazza e ti lascia perplessi. Io, tutt'ora, non so se mi piace o meno ma sicuramente fa parlare e fa pensare. Ritengo comunque che Snow sia rimasto un personaggio coerentemente egoista fino alla fine. Ha provato a cambiare nel distretto 12 ma alla fine ha vinto la sua vera natura.
Io lo sto leggendo, io avrei preferito un libro su Haymitch e su come abbia vinto i giochi e sviluppato alla fine l'odio per il sistema di Capitol e dei giochi. Sarebbe stata la storia " tramite" giusta tra quella di Peeta e Katniss e Snow sia come flusso storico che come punto di vista in generale, perché lui ha fatto i giochi, li ha vinti ed è alla finte entrato nel sistema diventando mentore, ma alimentando dentro di sé l'animo ribelle.
Sono d'accordo con te su tutto, a me personalmente è piaciuto lo svolgimento lento della storia perché mi è parso di poter davvero cogliere il cambiamento di Snow nel suo modo di pensare. Sicuramente non piacerà a molti, ma credo che oggettivamente sia un buon libro. Io sinceramente sono ancora una ragazza, ho letto la triologia appena un anno fa. Credo di averlo apprezzato perché sicuramente non era ciò che mi aspettavo a livello di trama, ma la parte riguardante il cambiamento psicologico di snow e l'analizazione morale degli hunger games erano esattamente ciò che speravo di trovare. Ma ho osservato che nei miei coetanei non ha suscitato lo stesso entusiasmo. Non so da cosa dipenda, forse perché ho già letto diversi "pipponi" per adulti ed ho imparato ad apprezzarli.
COMMENTO CON SPOILER! . . . Avevo tanta paura che questa storia portasse delle incongruenze alla trilogia originale. In particolare la questione di Snow mentore e la vittoria di Lucy Grey. Ma tutto è stato contestualizzato bene. Mi ritengo soddisfatto. Il finale anche per me è stato rapido e soprattutto non smettevo di chiedermi se Snow avesse ragione su Lucy o era tutto una sua pippa mentale e magari la ragazza stava solo raccogliendo qualche foglia più in lontananza haha. Ad ogni modo bella storia, spero che la Collins non abbandoni gli hunger games. Ci sono da raccontare tante cose ancora, tra cui la 50esima edizione della memoria haha
Io la cosa che ho apprezzato di più è stata che la scrittrice non ha voluto fare il classico libretto per i fan e per guadagnare altri soldi, ma ha scritto un libro totalmente diverso, molto più impegnativo, e si è assunta il grosso rischio che potesse non piacere. Io tutto sommato l’ho trovato un bel libro, ed anche i personaggi secondari sono ben scritti, e ci sta il fatto che non li abbia approfonditi troppo. D’altronde il libro, anche se scritto in terza persona, è stato un approfondimento sul personaggio di Snow, e approfondire troppo gli altri non avrebbe avuto molto senso. Però concordo con te sul fatto delle cavie umane in laboratorio. Anche io pensavo che sarebbero state approfondite, ed invece averle buttate lì senza poi approfondire non credo abbia avuto molto senso. Poi speravo di sentire un tuo parere sul finale, dato che l’hai trovato molto frettoloso. Anche a me personalmente ha fatto storcere un po’ il naso. L’idea del finale mi è piaciuta moltissimo e l’ho trovata veramente in linea con la storia, ma a mio parere andava spiegato un po’ meglio. Invece lui una volta trovati i fucili, in pochissime pagine finisce tutto. Ho apprezzato anche molto il fatto che la storia di Lucy Gray finisca proprio come la canzone da cui è tratto il suo nome. Detto questo ho apprezzato molto il libro e complimenti per la recensione. Se ti va mi piacerebbe sapere un tuo parere sul finale. :)
Ciao! Sì per il finale concordo con te, per me bastavano giusto 10 pagine in più per renderlo più fluido e approfondire meglio certi elementi, soprattutto su cosa prova Snow. Però l'idea di non sapere cosa è successo a Lucy proprio perché ha voluto riprendere la canzone mi è piaciuta molto!
A me è piaciuto abbastanza. Snow è un personaggio che appare controverso perché, dal momento che la storia viene narrata dal suo punto di vista, lui ci viene presentato dal suo punto di vista: per lui ciò che fa è giusto o per lo meno giustificabile, non pensa mai di sbagliareo di fare il male, e anche gli altri personaggi sono visti dal suo punto di vista, per questo appaiono così "sterotipati", lui non empatizza, non si interessa minimamente a loro. Se ci stacchiamo dal punto di vista del protagonista è guardiamo la storia in modo oggettivo ci rendiamo conto di che tipo di persona si Snow: per lui il suo collega Seianus, i suoi compagni, la stessa Lucy Gray sono strumenti, privi dell'umanità che lui vede solo in sé stesso, lui non empatizza mai con loro, non li considera mai suoi pari, ogni azione che fa, ogni cosa che dice, ogni suo gesto è per il suo tornaconto (e che azioni compie? Uccide, tradisce quello che lo considerava il suo migliore amico e ne sfrutta la compassione, mente e finge e mille altre atrocità), anche l'"amore" per Lucy Gray si rivela un inganno, una farsa. Questa è una delle cose che più ho apprezzato del romanzo, cercare di capire che fosse veramente Snow al di là del suo punto di vista. Per me tutto quello che fa e che pensa, la sua opinione sulla guerra e sui giochi sono da condannare. Snow non è un personaggio grigio ma un cattivo coi fiocchi.
Ho appena finito di leggerlo e mi trovo d'accordo con te su molte cose; da amante sfegatato della saga di HG si nota moltissimo come questo libro sia indirizzato ad un pubblico più adulto e maturo, esattamente quelli che hanno letto HG 10 anni fa e che lo stile sia completamente diverso dai precedenti, cosa che però si notava gia con "Il Canto Della Rivolta". Vero anche che il libro sotto certi aspetti sia complesso ed a tratti inutilmente prolisso però ho trovato questo aspetto maggiormente nella prima parte mentre ho apprezzato tantissimo il terzo e più lungo capitolo (Il Pacificatore). Non è affatto un libro semplice ma gli amanti della saga non potranno mai odiarlo, ne sono certo... chi invece si approccia per la prima volta al mondo di HG potrebbe storcere il naso se iniziasse la saga da questo quarto capitolo, cosa anche per me sbagliatissima. Ballata Dell'Usignolo e Del Serpente potrebbe seriamente annoiare e non piacere a chi non ha letto i precedenti 3 libri. Non sono molto d'accordo però quando definisci "macchiette" gli altri personaggi... bhe, qualcuno magari si, ma di certo non Lucy Gray e nemmeno Seyanus, che tu non hai mai menzionato e che invece, a parer mio, è un personaggio molto significativo... amico quasi fratello di Coriolanus (sentimento non ricambiato) ma a conti fatti l'esatta antitesi. La Collins è stata magistrale nel riuscire a far "tifare" il lettore per il personaggio più odiato e malvagio dell'intera saga fino a poche pagine dalla fine... peccato per quel finale veramente troppo sbrigativo che, in un libro così lungo, complesso e riflessivo, stona parecchio. GLI SNOW SI POSANO IN CIMA... FINO A CHE NON ARRIVANO KATNISS E PEETA
sono molto d'accordo con tutto quello che hai detto, soprattutto sul finale... però io preferito che venissero chiarite delle cose che magari nella trilogia non lo erano state, ad esempio Tigris... poi altri molti elementi.
Per quanto io abbia solo 16 anni ho trovato il libro molto bello e profondo, un libro che leggerei di nuovo fra qualche anno per capirlo a pieno, ho amato il personaggio di sejanus che è sempre in discussione su cosa sia giusto e cosa no, che però nonostante la sua vita a Capitol non è stato cambiato come avviene per Snow che in cerca di successo e pronto a far di tutto per averlo, invece sejanus rimane fedele a la persona che lui è senza lasciarsi condizionare dal lusso di Capitol e della sua famiglia, mi è piaciuto anche molto il collegamento tramite le canzoni di Lucy gray e katniss e delle origini di queste, sono ancora perplesso sul finale e sugli effettivi sentimenti di Lucy verso snow, ma per il resto un bel libro, sono curioso di vedere come svolgeranno l'adattamento cinematografico
recensione molto interessante! inizialmente vedere i giochi in questo stato embrionale mi era sembrato strano, ma a posteriori devo dire che mi è piaciuto molto, e poi concordo sulla lentezza e sul fatto che quasi tutti i personaggi siano macchiettistici, infatti non ho apprezzato per niente lucy gray. in generale comunque sebbene questa storia non sia proprio necessaria, a me il libro è piaciuto, forse perché ho letto la trilogia originale alle scuole medie e ci sono rimasta legata emotivamente
Ma abbiamo letto lo stesso libro? 🤔 Secondo me descrive perfettamente l’evoluzione di Snow, personaggio all’inizio obbligato dalla società ad essere favorevole agli HG nonostante i suoi reali ripensamenti e dubbi sull’eticità dei giochi, ma che poi nelle ultime pagine si scopre essere diventato lo Snow realmente favorevole ai giochi, come forma di vendetta e quindi seriamente convinto! Quindi ti pianta le basi di come abbia fatto lui col tempo a diventare presidente (te lo lascia intendere neanche tanto velatamente) e di come lui sia diventato “malvagio” dall’essere soltanto un ragazzo che, abituato al tutto si ritrova col niente e quindi obbligato a fingere! 🤷🏻♂️ Non capisco cosa ci sia di lento nella narrazione, anzi, mi aspettavo scendesse anche più nei dettagli... PS. Come si fa a dire che è una storia asettica che non fa trasparire i sentimenti? Ma davvero abbiamo letto lo stesso libro?? 😮
Io nn l’ho trovato lento sinceramente. Mi è piaciuto molto conoscere il personaggio di Snow e l’evoluzione del ragazzo rispecchia chiaramente il presidente che conosciamo! È stato bello anche riconoscere i vari posti del distretto 12 come il forno, il lago, la casa sul lago e gli avvenimenti collegati che fan capire xche Snow poi ha fatto determinate cose tipo le recinzioni per nn far entrare nel bosco etc..
Sì il libro è un sacco interessante, e sono contento che tu non lo abbia trovato lento! Diciamo che è probabile che possa risultare così ma ovviamente non per tutti 😉
Spoiler Io ho adorato questo libro, nonostante alcuni punti (tra cui quelli che hai elencato) fossero carenti. Mi è piaciuto perché fa odiare ancora di più Snow, mostra che anche da giovane aveva un animo spietato, anche se nascosto. Il motivo per cui l'ho odiato di più? Tigris. Mentre leggevo alcune scene d'affetto tra i due cugini, ho potuto pensare soltanto una cosa: nonostante Tigris avesse fatto di tutto per non far morire di fame Coriolanus, avesse sempre contato su di lui e l'avesse sempre aiutato e appoggiato... Lui aveva avuto il coraggio di rovinare, poi, il suo sogno di essere una stilista, e invece di ospitarla aveva permesso che andasse a lavorare in un semplice negozio a Capitol City. Dimostra ancor più la sua crudeltà.
Io di questo libro l'ho amato! L'ho appena finito e nella mia testa c'è un casino allucinante 😂 soprattutto per il fatto che si capisce perfettamente che tra Lucy Gray e Katniss ci sia un collegamento diretto, anche se non riesco a capire quale. Questo libro inoltre porta la saga principale ad un livello superiore, in quanto ora Katniss ha un valore aggiunto, lei è destinata a sconfiggere Snow (il suo nome, la canzone, la ghiandaia imitatrice) sembra una sorta di "reincarnazione" di Lucy Gray nata per provocare la caduta del presidente.
Io ho pensato ad un certo punto ad un sequel del prequel ma in effetti arrivata a questo punto (aver finito il leggere il libro) non penso se sarà fattibile. O forse sì, vedremo... speriamo...
Sono molto d'accordo con te sulla recensione, anche io ho molti dubbi su molti argomenti che si potevano sviluppare meglio. Sei stato generoso a dargli 4 stelle secondo me 🤣 secondo te invece ci sarà un altro libro? O termina con quel finale???
Si alla fine di pancia sono 4 stelle anche se credo che il voto giusto sia 3! Su un possibile sequel non saprei, il finale è abbastanza aperto da permetterlo. Crederò che saranno le vendite a deciderlo 😂
@@AndreaBelfiori giusto è vero,ma leggendo su internet sembra che sia partito con il botto per le vendite. Speriamo che sia più interessante se mai ci fosse 🧐
Non mi pare che la Gaul sia tanto una macchietta...è lei che parla con Snow delle 3 C, come le chiamano loro due. È una figura di mentore (negativo ovviamente) per Snow...mi sbaglio?
Lo sto ancora leggendo, quindi vedrò dopo la parte spoiler 😁 comunque anch'io lo sto trovando lento, ma interessante. Soprattutto l'evoluzione della società dopo la guerra, di come gli hunger games si sono trasformati e sono entrati nella cultura della società in modo subdolo e malato. Lato negativo è che in alcune parti è troppo veloce, poco descrittivo, così da rendere i personaggi soltanto dei nomi e alcune scene importanti poco incisive. O forse è perché ho appena finito di leggere IT, quindi qualsiasi altro libro è poco descrittivo a confronto 😂 ma appunto lo sto percependo come veloce nelle descrizioni, ma lento nella lettura, strano. È un libro da leggere per completare l'esperienza Hunger Games, per chiarire alcune curiosità, secondo me... for se cambierò idea col finale 🤔 P.S. Felice di aver scoperto il tuo canale 😍
Sono assolutamente d'accordo, è un libro troppo veloce nella descrizione di tanti elementi ma che nonostante questo risulta abbastanza lento... Mistero! 😂
Sono d'accordo quasi su tutto...premetto che ho adorato il libro...ma, nella terza parte ci sono stati dei punti che mi sono piaciuti un po' meno di altri e in un paio di punti ci sono rimasto malissimo... La conclusione del distretto 12 è stata troppo veloce, è stato concluso troppo frettolosamente...ci sono rimasto male su come si è chiusa la storia con Lucy Gray, cioè ho amato lo scontro al lago ma poteva essere narrato più lentamente e con qualche descrizione in più senza farla sparire senza spiegazioni... Che poi nelle prime 2 parti potevano esserci delle descrizioni maggiori sono d'accordissimo. Penso che Coriolanus avesse già dall'inizio una indole particolare (non so se hai presente Light Yagami di Death Note, mi è venuto da fare questo collegamento) un personaggio che era molto suggestionato dal motto degli Snow "si posano sempre in cima"...un personaggio che si sente super figo, intelligentissimo che tutto gli è dovuto perche lui merita tutto, tanto che non considerava neanche i suoi compagni di Accademia perché non li considerava al suo livello...Seanus Plinth e Lucy Gray e la cugina sono stati dei freni inibitori per lui...purtroppo però nel corso del suo studentato si è ritrovato anche situazioni che lo hanno particolarmente scosso, ricevendo anche cattiverie che scuoterebbe chiunque...Insomma...mi viene da pensare che Coriolanus sia stato condizionato parecchio da persone che avevano una sadicità e cattiveria non indifferenti...via Seanus, lontano dalla cugina, via Lucy Gray (che a me è piaciuta tantissimo e dico che ha avuto un ruolo molto importante) ecco che l'indole malvagia di Coriolanus cresce e diventa la sua forza portante. La morale alla fine è che i Giochi non si riducono solo all'arena ma lo scontro tra bene e male si manifesta in ognuno di noi, poi sta sempre a noi a fare uscire una delle 2.
Sì trovo molto azzeccato il paragone con Light Yagami, non ci avevo pensato! E sono d'accordo sul senso della storia, è proprio la dimostrazione che ogni persona è molto grigia in realtà e non solo buona o cattiva
Ma io non capisco una cosa: I Mentori dei Tributi non sono loro stessi degli ex tributi vincitori? Perché Snow dovrebbe essere il Mentore dei Tributi del 12? È nato a Capitol City e non ha mai partecipato agli Hunger Games, poi Tigris è una donna, perché dovrebbe essere il cugino di Snow? Perché non fare un prequel su Haymitch o Finnick? Anche un Sequel sarebbe bello, la trama potrebbe essere incentrata su un personaggio nuovo malvagio e folle che vuole ripristinare il vecchio regime e i figli di Katniss e Finnick debbano combattere al fianco della Presidentessa Paylor, con una storia d'amore gay al centro della trama perché ci hanno fatto un cuore così con tutte queste ripetitive e identiche storie d'amore Eterosessuali o Lesbiche, le storie d'amore gay sono davvero molto trascurate nel mondo cinematografico e televisivo: o sono marginali e hanno un triste finale al contrario delle storie Etero e Lesbo che hanno sempre un lieto fine stucchevole e zuccheroso oppure sono trattate lievemente e censurate dove non serve cancellando ingiustamente baci e carezze innocenti, i protagonisti gay sono 1 su 150.000 basti guardare serie TV come Riverdale, Shadowhunters, Streghe, One Three Hill, Dawson Creek, Shameless, Once Upon a Time-C'era Una Volta, ecc. Per non parlare di tutti i film a tema LGBT che saranno al massimo 50 scarse di cui solo il 15% sono storie d'amore gay e ancora meno quelle che finiscono bene. Gli idioti maschilisti apprezzano le storie Lesbo ma non quelle Gay, ecco perché gli avidi produttori di cinema e televisione riempiono mondo di frasi fatte e finte ideologie buoniste e poi fanno esclusivamente storie d'amore Eterosessuali o Lesbiche piene di zucchero e miele invece le poche storie d'amore gay sono piene di sangue, dolore, paura e morte e solo in un caso su mille finiscono bene
Ciao, ti rispondo alla prima domanda. Da quello che possiamo capire, l'idea del mentore, di un vincitore che guidasse un tributo all'interno dell'arena, è partita diversamente: il mentore sarebbe stato uno studente/una studentessa dell'Accademia. Successivamente poi l'idea si sarà evoluta da studente ad ex vincitore. Per quanto riguarda la domanda di Tigris non ho ben capito... Un maschio non può avere una cugina femmina?
E in ultimo aggiungo che secondo me ci andrebbe il sequel di questo libro perché rimane in sospeso una storia in particolare: Tigris. Come è successo che le è accaduto ciò di cui tutti siamo venuti a conoscenza alla fine della trilogia degli Hunger Games? ... :D
Ciao, ti consiglio assolutamente di leggere i libri in ordine di uscita! Credo che leggere prima il prequel toglierebbe molta della bellezza della saga di Hunger Games.
a me non è dispiaciuto il libro.. ma sinceramente non ho capito tanto il contesto "scolastico". perché descriverli come studenti quasi adolescenti? forse perché almeno sarebbero stati coetanei dei tributi? non l'ho capita molto questa scelta..
Tenete conto che dal punto di vista dei mentori, i tributi erano poco più di animali da mischia. Ci sta. Il fatto che siano dei ragazzi ad ammazzarsi anche dietro la telecamera prende in causa il tema del.buon selvaggio (sovvertita) e i bambini ne Il Signore delle Mosche.
recensione molto interessante ed approfondita ma ti prego Andrea riduci l'uso del "secondo me" o ci dovremo inventare un giochino alcolico stile il "but hmm" di Robin in HIMYM
A me è piaciuto molto questo prequel, l'unica cosa che un po' mi dispiace è nn sapere dove sia finita Lucy gray anche se probabilmente è morta, cmq spero nn sia morta
Sono solo al “primo quarto” di libro, quindi non ho una visione completa. Finora comunque ritengo che la Collins sia “in declino”. La trama è interessante, ma ha certi momenti “di stallo” che mi fanno pensare che l’autrice sia “stanca”, che “non avesse voglia”.. è come se volesse cavalcare l’onda del successo, ma allo stesso tempo non avesse realmente qualcosa da raccontare. Dopo la presentazione del protagonista, continuo a pensare “questo non è il Presidente Snow”.. può darsi (anzi, quasi sicuramente È) che sia solo perché sono all’inizio; ma non riesco (tranne che in fugaci momenti) a collegare il personaggio “giovane” con quello “maturo” mostrato nella trilogia.
E' un sentimento che capisco effettivamente, anche perché dello Snow della trilogia originale conosciamo davvero poco e quindi è un po' difficile fare un collegamento 🤔
Concordo su tutto, è stata un'occasione sprecata, molto approssimativa. C'erano degli spunti che mi ricordavano il Signore delle mosche, per il fatto che gli esseri umani sono per natura violenti. Potevano esserci più riflessioni inerenti all'effettiva necessità dei Giochi, viene tutto liquidato con un dialogo da mezza pagina: "le persone hanno bisogno di controllo e di ricordarsi della guerra." Ma va a cozzare con quanto detto proprio da Snow nei film: "perché non radunare delle persone in piazza e giustiziarle? Faremmo prima" Potevano togliere l'elemento romantico, potevano togliere Seimus, che ho trovato insopportabile, e rendere tutto, come dici tu, più "pippone". Una mezza delusione purtroppo.
Sono abbastanza d’accordo con tutto quello che hai detto. Di questo libro, però, mi stona la figura di Lucy Gray; non mi è piaciuto il modo in cui (non) è stata fatta uscire di scena. In pratica un buco nell’acqua, mi verrebbe da dire.
Irene Petrilli secondo me alcune cose sono state lasciate un po’ in sospeso perché ci sarà un seguito. Non è nemmeno stato spiegato come ha fatto il rapporto tra Snow e Tigris a deteriorarsi a quel modo. Sono anche abbastanza convinta che Lucy Gray non sia morta e in qualche modo sia imparentata con il padre di Katniss.
A me non è né piaciuto da morire ma nemmeno l'ho odiato l'ho letto molto volentieri però secondo me la fine è stata troppo veloce e senza abbastanza risposte anche sulla presunta scomparsa di Lucy Gray
Perchè cercare un nemico? in guerra se non si è una parte in causa non si ha un nemico lo dimostrano i Covey che lo ripetono molte volte ( definiti macchiette ), Snow nella trilogia ( alla luce del nuovo libro ) può essere definito il nemico dei ribelli ma non il cattivo della storia. Il libro viene più volte definito non necessario ma veramente non era necessario conoscere il punto di vista di Capitol? sul perchè di determinate azioni sul perchè dei giochi? I ribelli come Capitol si sono macchiati entrambi di azioni discutibili, alla fine della trilogia Plutarch Heavensbee nella lettera indirizzata a Katniss dice speriamo che sia definitiva la pace ma si capisce già da li che la natura umana è quella di prevalere sugli altri, che la pace e la guerra non si possono avere separate si susseguono all'infinito e le crudeltà che si è stati costretti a compiere ti segneranno per sempre cambiandoti ( esempio Snow, Gaul, ma anche Gale che si avvia a fare un percorso simile ). un altro esempio della necessità di questo libro era anche il caso, bastano poche persone in punti di potere per far sembrare e anche mutare un intera popolazione in dei mostri basti pensare che se katniss non avesse ucciso la Coin si avrebbe avuto un altra Gaul. ci sono anche altri spunti e punti su cui discutere ma preferisco avere un riscontro prima di andare avanti 1 perchè potrebbero venirmi in mente altre cose 2 perchè magari sono stato poco chiaro e me ne scuso 3 perchè magari mi accorgo che è inutile.
Sisì ma infatti mi sembra di aver detto che in realtà Snow non è un vero e proprio cattivo all'interno del libro 😊 E sempre se ricordo bene (ma potrei sbagliarmi) non credo che il libro non sia necessario, anzi, introduce molti spunti e offre uno spaccato su una parte inedita del mondo di HG, è che magari personalmente avrei preferito leggere di un'altra storia piuttosto che di quella di Snow