Spieghi ogni cosa come se fosse facile ...si, ci metto il tempo. Spiega. Rivedo, riguardo, riascolto. Bello, mi sembra di essere a scuola, fantastico. Grazie. Che regalo che mi hai fatto! Vedrò tutto.
ma come è possibile che un canale interessante come questo abbia così pochi iscritti???? Hai un talento nel fare i video invidiabile, oltre ad una cultura poiledrica... complimenti!!
@@AntonioDistasoRU-vidr Ci sono svariati video in inglese postati molto prima del tuo, poi ne parla anche Curiuss in un vecchio video e non per offendere ma da Curiuss in quanto a divulgazione non hai che da imparare, non ce l'ho con te intendiamoci, solo che 40 video sullo stesso argomento che attingono tutti alla stessa fonte li trovo alquanto ridondanti.
Come mai la frequenza del FA viene descritta come 4/3 quando pochi secondi prima nel video hai esplicitamente detto che prendendo 3 porzioni della suddivisione in 4 del DO si ottiene il FA ?
Ottima domanda! Quello espresso nel disegno è un rapporto fra lunghezze. Invece subito dopo parlo del rapporto fra frequenze: il FA è ottenibile dal DO con un rapporto di 3/4 secondo le lunghezze delle corde, invece il rapporto delle loro frequenze sarà 4/3. Spero di aver chiarito meglio.
Mah anche io sono anni che mi chiedo perché le note sono sette e l'unica mezza risposta che mi sono dato è che l'arcobaleno ha sette colori, allora il discorso si sposta lì, perché l'arcobaleno ha sette colori...?
Bel video, ma dal lato matematico ci sono due inesattezza. Il lavoro di Hilbert venne vanificato da Godel il quale col suo teorema dimostrava che sarebbe stato impossibile dimostrare tutti i teoremi in un sistema coerente e di conseguenza era inutile voler provare a dimostrare tutto. Inoltre l'ipotesi di Riemann non è l'unico teorema rimasto, magari! Il milione di dollari che fa parte del premio Clay attualmente viene dato a chi risolverà uno dei 7 grandi teoremi irrisolti nella matematica dei quali l'ipotesi di Riemann è solo uno di questi.
Ciao! da laureato in matematica e musicista ho molto apprezzato, mi ha chiarito molte cose, solo vorrei avere due chiarimenti! 1) non ho capito esattamente come è stata abbandonata la scala di pitagora? oppure viene ancora usata in alcuni ambiti musicali/sperimentali? 2) potresti dirmi il nome o il riferimento per avere maggiori informazioni sulla tastiera "strana" a 6:16? (immagino sia una tastiera con molte più frazioni intermedie all'interno dell'ottava... grazie ancora e buon anno!
@@AntonioDistasoRU-vidr io mi sono reso conto che i microtoni sono dappertutto, anche senza sapere cosa siano, come sulla chitarra, ci sono bending, vibrati, l'uso dello slide nel blues... Inoltre nessuna chitarra tradizionale è perfettamente intonata, e le stanno pensando tutte per avere il classico temperamento equisistante a 12 semitoni. Secondo me i microtoni espandono molto gli orizzonti conpositivi
grazie per l'appunto ma ho già commentato a riguardo. Quei diesisi non si riferiscono alla tonalità di LA maggiore, sono la tonalità di impianto del brano di cui sto parlando
Beethoven il più grande genio dell'umanità... Archimede, Einstein, Pitagora, Newton Majorana, ecc. dove li mettiamo? Ma forse volevi dire il più grande genio della musica...ma anche lì c'è chi gli fa concorrenza....ad esempio Mozart, o Verdi, Bach, etc. Cerchiamo di non far classifiche inutili dipendenti più da gusti musicali che da realtà oggettiva.
Bellissimo il Suo video interessante unico..io mn capisco nulla di musica ma l Universo ed il creato è musica ed hertz..la musica domina l universo..l universo infinito canta
Bello ma potevi spiegare cosa è il significato di una ottava, cioè che la frequenza di un A5 è doppia rispetto a quella di un A4. In pratica le note sono una scala logaritmica su base due dove il riferimento è un La a 440Hz. Poi le note non sono 7, sono 12 equispaziate all'interno della ottava su scala logaritmica. Inoltre altra cosa bella è che il dodicesimo di ottava è il semitono, tra mi e fa c'è un semitono come tra fa e fa diesis c'è un semitono. Poi altra cosa bella è che per costruire gli accordi principali basta contare 4 e poi 3 per gli accordi maggiori oppure 3 e poi 4 per gli accordi minori. Non sono un musicista ma la base matematica della musica mi ha sempre affascinato e l'ho applicata nei sequencer :) PS: lautotune non è altro che uno snap in frequenza dal pitch misurato della voce per renderlo armonicamente una nota esatta
DO da DOminus ( Signore ) molti anni prima della nascita di G.B.Doni così dicono le partiture e gli Storici della Musica ! Buon Lavoro ! Ottimo Video !
Che figata! Grazie mille. Ho una domanda, perché forse mi è sfuggito un passaggio. La parte in cui si introduce il numero irrazionale, cosa succede all’atto pratico? Qual era la scala prima di quella introduzione? Non ho capito questo passaggio. Grazie!
Ciao. La scelta del numero irrazionale è fatta per poter dividere l'ottava in dodici spazi uguali ed ottenere così le dodici note della scala cromatica
Interessante video ricco di spunti e collegamenti interdisciplinari! Sono andato a leggermi i vari links che hai messo tu e non solo riguardanti la scala pitagorica di cui giusto ieri avevo visto un video del prof. Odifreddi in merito ;-)
Ciao, il video è molto ben fatto e la spiegazione è chiarissima. Non capisco però perchè al min. 1:07 parli LA maggiore ma riporti in chiave l'Armatura di MI. Grazie
Domanda: da quando abbiamo il sistema ben temperato i gradi di qualsiasi scala maggiore hanno lo stesso rapporto tra di loro (quindi i gradi della triade di do maggiore tra loro hanno lo stesso rapporto che esiste tra qualsiasi altra triade maggiore) detto questo mi chiedo che differente sensazione acustica trasmette ascoltare una scala maggiore rispetto ad un' altra? Se il trio di Brahms per violoncello piano e Clarinetto invece che iniziare in do maggiore iniziasse in re maggiore avrebbe una qualche differenza a livello di sensazioni acustiche? E a livello interpretativo? Ad un musicista cosa cambia a livello interpretativo sapere in quale tonalità sta suonando? Suonerà in maniera diversa a seconda della tonalità?.......non riesco a dare risposta a queste domande. E quando si utilizzava l' accordatura pitagorica le scale musicali erano differenti tra loro?
Ciao, sì suonare in una tonalità piuttosto che un'altra è molto diverso. Non solo cambia il colore dei suoni ma può cambiare molto anche tecnicamente. Ogni tonalità ha un profondo significato.
@@AntonioDistasoRU-vidr grazie mille della risposta, ora devo capire perché ogni tonalità ha un proprio significato e qual è (come dovrei cambiare il mio suono se eseguo lo stesso brano in fa maggiore o trasportato in re maggiore, come dovrebbe cambiare la mia intenzione musicale e il modo di interpretare le frasi) E poi, suonando uno strumento traspositore devo capire se basarmi sulla tonalità reale o quella del mio strumento trasposto...
No, non è vero. Stiamo mescolando l'Ipotesi del Continuo (CH, che poi era quella cui si riferiva Hilbert) con l'ipotesi di Riemann sulla funzione zeta (o meglio i suoi zeri). Nel 1940, Kurt Gödel ha dimostrato che la CH non può essere dimostrata falsa. Nel 1963 Paul Cohen dimostrò che CH non può essere neppure dimostrata vera. L'ipotesi di Riemann è ancora indimostrata (per quel che ne so, anche se ogni tanto spunta qualcuno che afferma, puntualmente smentito, d'averlo fatto).