PERCHE' UNA BICI DA STRADA CON FRENO A DISCO E' MIGLIORE? Provare per credere... 

Le opinioni sono sempre personali e le scelte sempre soggettive, ma avendo gareggiato a livello agonistico per un decennio opto per i freni tradizionali, trovo che la spinta verso i freni a disco anche per la strada abbia solo uno scopo commerciale senza evidenti benefici.

Inutile avere un freno più potente, su dei pneumatici ridicoli, xè il limite sono sempre le gomme, sono quelle che scivolano. Io preferisco i Rim, il problema è che ormai le bici Rim vengono montate con componenti di livello più basso, x spingere i clienti più esigenti a comprare bici a disco. Io ho fatto GF con tutte le condizioni climatiche scendevo a tutta e i Rim non mi hanno mai dato particolari problemi, se Pinzi tengono, il punto debole sono i pneumatici. Mio umile parere ovviamente.

Ora che Pinarello non monta i freni a disco x la ineos come faranno a vincere . Intanto Moscon vince la prima gara dell' anno, Bernal fa prestazioni clamorose anche in discesa. Diciamo che x voi venditori se tutti cambiassero le bici coi freni a pattino sarebbe un discreto affare

Ho bici con dischi e senza ma se piove non esco in bici, non vedo tutta questa differenza x un uso da amatore e si mi prende la pioggia mentro sono fuori vado calmo, mica è un lavoro.

E' tutta una questione di mercato, funzionano benissimo anche i freni tradizionali. Capisco che i professionisti devono correre anche quando piove, ma per me amatore quando piove resto a letto. La cosa più odiosa è che tutte le case stanno abbandonando i freni tradizionali e questa è una cosa veramente vergognosa perchè il consumatore ha il pieno diritto di scegliere fra una cosa e l'altra, se a me non piace perchè sono costretto a comprarlo per forza? Oltrettutto la bici è più pesa, ci sono stati episodi che atleti si sono anche tagliati cadendo sopra il disco (ma nessuno dice niente per i alimentare i dubbi sui più scettici come me). Un amatore come me in possesso di due coppie di ruote per freno tradizionale che dovrebbe fare? Regalarle perchè nessuno le vuole oppure buttarle via!!!! così sarei costretto oltre a cambiare il telaio anche a comprare due paia di ruote nuove spendendo un patrimonio solamente perchè il disco è migliore sul bagnato? Io ripeto sono un amatore, non vado quando il tempo non lo permette, non faccio mai una discesa da matti perchè se cado mi rovino (o muoio anche), poi il giorno dopo chi va a lavorare? Non sono un professionista. Quindi per farla breve per me e tanti altri amatori i freni tradizionali sono efficentissimi e finchè li troverò sul mercato non cambierò mai la mia bici da strada (mtb o gravel ho un parere diverso) con una con freni a disco per i motivi sopra detti e anche per estetica.

Guarda i tre grandi giri son stati vinti senza freno a disco . Certo più efficace ma se in bici si corre dal 1890 quindi 130 nni . Si può correre o andare a passeggio col freno tradizionale . In ogni caso se a uno piace col disco va bene .

Ciao Simone,uso dischi da due anni e mezzo;BMC,S-WORKS,per me a livello di sicurezza non c’è paragone. Però secondo me hai dimenticato un particolare,in caso di fondo viscido,il maggior mordente del disco potrebbe essere un fattore negativo se non si ha un po’ di dimesticchezza con il sistema,e potrebbe portare al bloccaggio,con conseguenze annesse.Ma questo potrebbe succedere anche con i rim. Detto ciò il mondo va avanti,e le tecnologie di pari passo.Complimenti per i video!

In vent'anni mai caduto con i freni tradizionali...i disc vanno meglio con asciutto non con il bagnato, lo dice Cipollini non io... Basti pensare 1tappa tour de france con la pioggia tutti giù per terra... La bici con disc più brutta(mio parere), più pesante, più costosa, più manutenzione... Davvero conviene?

Senza ombra di dubbio il disco è fondamentale per la sicurezza,ma io ci trovo anche piu rigidità grazie ai perni passanti, piu velocità in curva grazie ai canali delle ruote piu larghi, e piu confort grazie ai copertoni generosi ed alla tecnologia tubeless. Tutto questo è oggettivo.

I professionisti più forti, delle squadre più forti continuano, a vincere coi pattini. Per la sicurezza, vi rimetto ad analizzare gli incidenti al tour. Bici più pesanti e più costose a parità di allestimento. Nessuna innovazione, ma solo una novità, perché gia c'erano. prima. Un giorno il marketing ha deciso solo disco. Ci piaceva andare al ristorante, un giorno ardinavamo pesce, un giorno carne, un giorno vegetariano, poi d'un tratto, solo pesce, perché è più buono. Ognuno può fare e dire ciò he vuole, ma la verità è che con i dischi il marketing, ci ha imposto una tecnologia esistente che non serviva, punto.

Prima di tutto complimenti, apprezzo molto il fatto che le tue considerazioni siano sempre espressione di moderazione e toni pacati. Quello che però mi pare evidente è che dietro i dischi, sicuramente molto più sicuri, sembra esserci anche una colossale operazione di marketing. Come mai ci si accorge della sicurezza dopo che sulle mountain-bike i dischi sono presenti da più di 20 anni? Forse perché dopo la gara dei pesi piuma, dei movimenti centrali di tutte le misure, cuscinetti in ceramica, sterzi conici, pignoni super compressi, cambi elettronici.. serviva una svolta?Adesso una bici da corsa "pesante" è la normalità, a meno di spendere il costo di una utilitaria. Una bici da corsa è più bella con i cavi nascosti, ma ritengo che prima di tutto debba essere performante. In ogni caso rispetto lo sviluppo tecnologico, e la bicicletta in tutte le sue varianti e soprattutto il parere di tutti. Grazie dei video sempre interessanti!

Per me resta una gran bella trovata dei produttori delle bici, satureranno il mercato finchè sarà scontato avere solo i freni a disco e fra qualche anno si tornerà sul discorso del peso e via di freni a disco in carboceramica ed ecco il nuovo diktat, per me la poesia di una bici da corsa con freni a pattino tradizionali e cavi esterni resta innegabile. per non parlare di tutti i probelemi che i dischi comportanto, se ti si storcono nel mezzo di un giro devi fare dietrofront o girare con pinza e chiavi a brugolo! inoltre quando si sta realmente facendo fatica sapere di avere a dir poco mezzo kg in più sulla bici sapendo che è totalmente inutile è fortemente demotivante, questa è la mia idea un saluto.

Se tra i prof non si nota differenza, vedi discesa Lombardia con una bici rim perfettamente a ruota di un Nibali a tutta...poi 3 giri e molte classiche hanno dimostrato che la differenza non c'è, e questo chapeau alle aziende italiane che hanno creduto nel freno ruota classiche. Loro le usano al massimo, noi amatori direi con più limiti per ovvi motivi, vedi le strade chiuse al traffico. Pesano di più le ruote x le forze in gioco e x quella volta che piove e sono in una discesa difficile mi adeguo. La bici da corsa è essenzialità pulizia stile, se il disco la fa da padrone è ad oggi esclusivamente un fattore di mercato imposto. Chi si ricorda le note di qualche anno fa dove chi correva tra i prof con disco si propose di adottare un numero di colore diverso x le situazioni in discesa e le remore x il rischio in volata? Sparito tutto in un colpo di pedale. In fuoristrada non sei quasi mai così vicino ad altri ciclisti e soprattutto in fasi delicate come gli sprint. Comunque importante è lasciare la scelta in base alle proprie esigenze e non essere condizionati dal marketing, in ogni caso prevedo che tra 3 4 anni x una bici no disco si dovrà trovare qualche artigiano.

Dopo un Sellaronda fatto interamente sotto l’acqua e con freni tradizionali non è un caso che mi hai visto arrivare in negozio per prendere una bdc con freni a disco! 😉

Se fai una discesa a tutta non serve il freno a disco, devi solo correggere le traiettorie. Poi se pensi di fare staccate alla moto GP i dischi arrivano a temperature altissime e si deformano e la tua uscita sarà accompagnata da un bellissimo rumore dei freni. Poi smettiamola di dire sta cose che il perno passante fa diventate una bici più rigida, non si può sentire. Il marketing ha questo potere, ti dice che il ciuccio vola voi alzate la testa. L'unica cosa sicura che quando piove frena meglio.

Ciao Simone, e complimenti sempre per le tue trasmissioni. Il mio modesto parere, " Ada centauro" passato a ciclista amatore, è il seguente: la bici con il rim, ha superato per 50 anni e oltre tutti i tipi di esami, tutti i tipi di clima, ecc. Oggi è nato il disc sulla bici, che ad una velocità di 75/80kmh, alla fine della discesa, il disco era rovente, le pastiglie, puzzavano di bruciato,.....tanto sicuro, per un centauro come me, che girato in pista anche con il grande Max Biaggi, posso confermarti che è solo una grande strategia di mercato. I freni a disco vuol tutt'altro. Purtroppo, i prezzi di queste bici sono raddoppiati e triplicati, e come al solito viene calpestato sempre il popolino che magari non acquistarla, o fare una marea di rate per comprarla. Io ho la fortuna di averne 5, 3 da corsa e 2 MTB, Sia disc che rim. La mia opinione solo estetica e strategia di mercato. Per la mia moto ci vogliono oltre 3 Milà EUR per un impianto frenante.... Sicuramente parliamo di velocità diverse, ma io con il rim, mai dico mai avuto problemi. Salutissimi al nostro grande Simone.

i dischi qua i dischi la intanto quelli che non se la sono cambiata in salita cantano .forse e' tutto marketing per guadagnare denaro

Per chi come me viene dalla mtb è impensabile non usare i freni a disco anche sulla bdc, anzi viste le velocità elevate che si raggiungono mi chiedo cosa ci sia ancora da discutere e poi ancora con sta menata che le bici coi freni a disco sono più pesanti, non se ne può più, ormai le case producono regolarmente bici disco sotto il limite UCI dei 6,8kg. Quando poi sento dire che i dischi sono pericolosi, mi chiedo se cadendo a 80 kmh faccia differenza avere i pattini o i dischi. Bravo Simone freni a disco e tubeless tutta la vita.

Ho avuto la bici con i freni tradizionali e poi sono passato a quelli a disco ... quando me la hanno rubata sono tornato a quella vecchia bici....la differenza si sente davvero, e tutta a favore del disco!

Dovresti provare i freni della mtb al cospetto quelli della bdc sono giocattoli. Mia opinione sulla bdc con 700x25 o 700x28 nn cambia molto tra rim brakes e disco su asciutto su bagnato invece se monti cerchi in alluminio freni anche con rim brakes spazi di arresto simili. Io la bdc la preferisco con rim brakes e' più bella, aerodinamica e ruote con meno momento di inerzia. Anche se l'industria della bici dice disco su bdc e' meglio l'ingegneria meccanica dice se vuoi freni potenti ci vuole tanta gomma vedi mtb e gravel. Mi sto facendo una bdc nuova probabilmente telaio in acciaio vetta su misura, gruppo tiagra rim brakes, ruote assemblate da me mozzi novatec 32 raggi e cerchi ambrosio rv26 colore rosso perché la bici è felicità basta bici nere tristi con quello stupidissimo bollino UCI ciao

Io resto scettico solo per il timore delle pastiglie che possano sfrizionare sul disco in condizione di pianura o salita e quindi rallentare la bici, pensando anche a periodi da un anno a salire in cui i raggi delle ruote andrebbero regolati ottimamente, dopo un buon uso, sono timori o può succedere? O se accade è veramente irrilevante lo sfregamento? Graziee

Quello che dici non fa una piega però, c’è un però... col freno a disco ci si avvicina di più alla soglia del pericolo, perché appunto, come dici tu la frenata è più pronta ma spesso, ci si “culla” e si inizia la frenata dopo rispetto al rim, in cui si sa che il mezzo è meno performante e si ha una soglia di attenzione maggiore.

È migliore per chi vende😅😅😅

Ciao Simone, penso che il tuo video sul discorso della maggiore sicurezza sui freni a disco non faccia una “piega”. Però, se così fosse, vorrei chiederti, da vero profano, perché i prof, e si è visto agli ultimi giri, d’Italia e al tour, vinti da squadre con le bici a freni rim, quando piove, durante la corsa, non sostituiscono la loro bici con una a disco per essere più sicuri? O non possono? Grazie per i tuoi video e a presto!

8/9 mila km annui con discrete uscite in discese di montagna, costo per i freni: 30 euro per i pattini ogni 4/5 anni,30 euro per cavi e guaine ogni 4/5 anni.

Assolutamente d'accordo sul fattore bagnato anche se rigaurda una piccola branca di ciclisti amatore perché la maggio parte non esce. Il fattore che, secondo me, ho riscontrato da più di dieci anni di mtb ed è il fattore manutenzione. Non ne parla mai nessuno nei video ma sono sistemi che vanno mantenuti, per cui spurgo dei freni, cambio frequente delle pastiglie,pistoni prigri, vari problemi di allineamento pinza ecc... Ho sempre fatto tutto da me ma non tutti possono farlo, Cmq buone pedalate.

Il succo del discorso secondo me è vale la pena il disco con la maggiore manutenzione?

Condivido pienamente quello che hai detto. Il passaggio da Rim a Disc non è urgente, soprattutto per chi esce solo con l'asciutto e fa percorsi prevalentemente pianeggianti. Però, se uno decide di cambiare bici, penso che gli convenga passare al Disc non tanto per i soldi (che tanto son tutti persi) quanto per la maggior sicurezza, anche solo di sensazione.

E' migliore perché permette ai rivenditori di vendere molto di più, punto.

Oggi ho provato per la prima volta la mia bici con freni a disco sull''acqua e ho notato la maggior sicurezza in frenata anche unito ai tubeless da 28... L'unico inconveniente è stato il rumore in frenata... Altra considerazione mi è capitata ieri durante un uscita in bici con un mio amico con rim brake , in discesa in inserimento di curva ero nettamente più veloce

Non mi ripeto come in altri commenti sulla mia preferenza ancora per il rim ma concordo con te su tutto in particolare che la vera differenza è il primo attacco in caso di emergenza li c'è la vera differenza di sicurezza tra i due freni. Per il resto tutto vero anche se io il disco l ho provato solo sulla mtb ed andando anche in moto nelle discese mi divertivo molto più con la mtb che con la bici da corsa rim. Tra i contro del disco se hai tempo sarebbe interessante fare un video sulla sostituzione della camera d'aria in caso di foratura col disco. Ti dico questo perché molti cerchi disco sono tubless ready e le persone trovano difficile togliere il copertoncino per strada. Ciao

Ciao Simone sono pienamente d'accordo con te. Aggiungo solo una cosa che personalmente mi ha fatto scegliere sulla mia Giant TCR i classicci rim brake .. la manutenzione. Con i pattini freno ci ho fatto 7000 km e sono a metà usura ... Con i freni a disco avrei consumato già 3 coppie di pastiglie freno e un paio di spurghi olio.

Con la mia bianchi oltre Xr3 a disk ultegra mi trovo molto bene anche se oggi o fato 80 km à - 3 e sotto la nebbia : i freni a disk rumoregiavano per la prima volte a ogni frenatta ma senza alterare la frenatta.

Sicuramente il mercato è orientato x il disco! Ma come sempre in tutte le cose è soggettivo! Dipende dai gusti ! Diciamo anche che il prezzo e maggiore rispetto al rim.ma ripeto dipende dai gusti!

Se si spezza il disco si muore

Anche quando il disco uscì nelle mtb c'era tanto scetticismo,nelle bdc sarà la stessa cosa Sono 2 anni che uso il disco e lo trovo decisamente migliore sia sul bagnato che sull'asciutto....e poi il prezzo e poco più alto

Che sotto alcuni aspetti sia meglio di un freno tradizionale non lo nega nessuno Ma fare un video dicendo che sul bagnato è meglio di un forno tradizionale mi sembra un'assurdità mostruosa dato che sicuramente sul bagnato in meno non essere troppo incisivi sulla frenata soprattutto in discesa come dice lui.

Non sono contrario hai freni a disco ma mi chiedo quanta manutenzione ci vuole con i dischi e che costi annuali devo sostenere per avere piu sicurezza nella 1-2 uscite all’anno dove prendo la pioggia ?? Premetto che se piove sto comodamente a casa

Ma la forza di frenata del disco non rischia di far bloccare la ruota?

Concordo perfettamente, ho due bici una con freni a disco l'altra con freni classici.Soprattutto sul discorso sicurezza!

Ad anno nuovo ne acquisterò una dopo tantissimi anni di Rim Brake e capirò i suoi vantaggi

Sicuramente il freno a disco, ha dalla sua la modulabilità della frenata, che il freno a pattino non offre.

Una domanda ma la tua bici con i freni a disco ha anche l'abs?

Perché il freno rim fatica a pinzare sulle ruote in carbonio quando c'è bagnato e se si hanno due set di ruote, una in alluminio è una in carbonio oltre alle ruote bisogna cambiare i pattini. Col freno a disco basta montare la ruota e andare e la prestazione In frenata non cambia. Credo che le prestazioni sul bagnato siano il più grande motivo per non prendere ruote in carbonio con freni rim (al di là del prezzo che non è da tutti).

io ho la bici con freni rim....se vedo che piove assolutamento non esco...ma per esempio oggi era una bella giornata ma ha piovuto tutta la notte....c erano le strade inzuppate non frenava veramente niente!!! non la cambio apposta per prenderla con i freni a disco....ma sicuramente la mia prossima bici li avrà.....diciamo che non va cambiata solo per questo motivo..ma qnd uno la cambia gli conviene prenderla coi dischi...poi anche a livello estetico con tutti i cavi integrati son troppo piu belle le bici😍

La tecnologia va avanti ed è giusto adeguarsi altrimenti torniamo alla tripla e al 7 velocità e un bel telaio in ferro....riguardo la sicurezza concordo pienamente anche a discapito del peso.....è vero siamo amatori e a noi teoricamente non servono....ma allora non servirebbe manco una bici sotto i 7kg......purtroppo bisogna accettare la tecnologia ke avanza.....io ho appena ordinato una ORBEA ORCA OMX DISK e scendo da un'OLYMPIA 799 di 3 anni di vita Rim montata al top da 6,9kg compreso pedali ke ovviamente mi son tenuto perché altrimenti avrei dovuto regalarla al rivenditore perché ormai ha pochissimo mercato

Non è solo una questione di potenza, cambia proprio la frenata e il vantaggio principale e soprattutto la maggior modulabilità della frenata per quel che mi riguarda....inoltre, per quello che è il mio parere, sono più sicuro sulla frenata con le ruote in carbonio perchè non ho più paura di rovinare la pista frenante.

Non si può ancora discutere su questa cosa. È lampante quale sia il sistema frenante migliore. I pesi di telaio e componenti diminuiscono costantemente, il limite UCI resta invariato è quindi ovvio che se hai grammi da spendere li spendi in sicurezza e/o efficacia.

Assolutamente freni a disco!!,la tecnologia fa passi da gigante,allora perché non usarli??anche perché,c'è maggiore sicurezza del ciclista,sia in curva,soprattutto in discesa,ma anche per pericoli immediati,quindi...freni a disco🔝👌🏼,ottimo video interessante

Sono capitato per la prima volta io 120 km sotto il diluvio fiumi oer strada ghiaia e fango bici una m.....il disco per me che sono un po’ insicuro ieri ha fatto la differenza ma sincereramente lo appezzo AD altissima velocità sai che puoi staccare più vicino alla curva e la frenata è più modulabile forse un po’ troppo rumoroso con tanta acqua io ho i dischi e pinze ultegra con DurAce è uguale questa rumorosità ?

Prossima bici, sicuramente freno a disco 💿

Si, ma non tutti piace andare in bici con la pioggia, quindi se da che piove evita appunto discese ripide

Io o' una bici con il freno a disco non c'è paragone con i freni a pattini mi' trovo benissimo......

Ognuno le sue preferenze ✌🏻

i disc sono il top per noi amatori..i pro ne farebbero volentieri a meno però..

Bici più pesante e con più manutenzione con la pioggia non esco.

Difficile quando si fora e più pesante io ce l’ho però preferisco freni classici