Milano, 1988, arrivato lì per lavoro, ero nelle forze dell'ordine, un cugino che cantava e suonava il sax in una funky band, mi invita a sentirli alle prove a Pieve Emanuele. Ala fine di queste prove, il batterista mi invita a suonare qualcosa e dopo aver finito, mi propone di entrare in una band che provavano lì ma non avevano batterista, stesso genere. Accetto, mi mette la strumentazione a disposizione. Facciamo un concerto ma dopo un po, la band si scioglie. Un paio di mesi dopo, leggo l'annuncio di una band che proponeva Genesis, Rush e Marillon, lì contatto, mi fanno il classico provino a Lomazzo. Dopo una settimana mi richiamano per un altro test e decidono di "assumermi" confidando che prima di me, avevano provato una decina di batteristi. Entro con loro, faccio un certo periodo e poi, vengo contattato da una band che suonava rock blues. Faccio anche questa esperienza. Tutto finisce perché dopo 1 anno, ottengo il trasferimento per Catania, anche lì ho avuto modo di suonare ma in un paio di occasioni. Dopo altri 3 anni, ottengo il trasferimento per Agrigento e chi mi conosceva e ha saputo che ero rientrato, 27 anni fa, mi contatta e non mi sino più fermato. Adesso che sono pensionato, suono di più e senza, ormai, tante aspettative, suono di tutto, o quasi e le occasioni non mi mancano. Aggiungo che, durante la mia permanenza a Milano, ho avuto la fortuna di conoscere e fare qualcosa con il grande Franco Mussida che, essendo autodidatta, mi aveva proposto di studiare al cpm ma al lavoro facevo i turni, ci volevano un bel po di soldini e in più ero in procinto di sposarmi per cui, ho preferito restare così. Ti ho raccontato questa mia storia per dire che hai ragione tu e che se non avessi avuto l'impegno del matrimonio, ci avrei provato, studiando seriamente e a farlo come mestiere, ma va bene così, a quasi 59 anni, non posso lamentarmi. Giusti consigli i tuoi anche se all'epoca, i canali per farsi conoscere, erano in presenza non esistendo internet.
Bella storia! Certo, ai tempi c’erano più occasioni per suonare live e intraprendere nuove avventure, tant’è che bisogna tuffarsi in ciò che oggi il mondo ci offre, rete compresa