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Pollenzo, importante città romana presso la quale nel 402 d.C. avvenne la celebre battaglia, nel medioevo diviene centro benedettino della Novalesa-Breme oltre che delle monache di Caramagna. La sua rocca del 1386, di cui resta il donjon, la torre cilindrica alta 46 metri, si trasforma in prestigiosa residenza feudale dei marchesi di Romagnano: questa fase storico-artistica sarà completamente cancellata tra gli anni 1832 e 1847.
Il re Carlo Alberto, infatti, decise interventi che comportarono la distruzione di gran parte del borgo di epoca medievale per creare quella immagine medievaleggiante ma più sfarzosa, con la sua piazza con fontana e la chiesa di San Vittore goticheggianti, la cascina Albertina, il castello e, fondamentalmente, l’Agenzia.
Pollenzo è una delle Residenze Sabaude dichiarate nel 1997 Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Nell’ambito di recenti interventi è stata restaurata la chiesa oramai sconsacrata “della Madonnina”: i suoi locali ospiteranno un centro di documentazione multimediale sul periodo romano e sabaudo di Pollenzo. Un importante progetto per ridare nuova luce all’agenzia Carlo Albertina è stato avviato ad inizio del 2000 grazie all’idea, promossa da Slow Food, di recuperare e restituire ad un utilizzo pubblico quel complesso architettonico che già ai tempi di Carlo Alberto di Savoia era chiamato Agenzia di Pollenzo. Dopo i lavori di recupero, terminati nella primavera del 2004, oggi l’Agenzia ospita la sede dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, la Banca del Vino e l’Albergo dell’Agenzia.
L’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, primo ateneo al mondo interamente dedicato alla cultura del cibo, ha attivato i propri corsi il 4 ottobre 2004.
La Chiesa di San Vittore Martire risale al V secolo ma viene totalmente demolita nel 1846 a seguito della trasformazione del borgo voluta da Carlo Alberto di Savoia. E’ realizzata in mattoni rossi in stile neogotico e presenta una pianta a tre navate con volte a crociera.
Non sono rimaste molte tracce della Pollentia Romana tant’è che lo stesso Anfiteatro è stato inglobato da quello che è oggi il Borgo del Colosseo, con cascine nate sui resti della cavea.
Nel Parco dell’Agenzia sono state trovate tracce di insediamenti tardo-antichi e medievali.
www.turismoinbra.it/
Pollenzo, an important Roman city where in 402 AD. the famous battle took place, in the Middle Ages it became the Benedictine center of Novalesa-Breme as well as of the nuns of Caramagna. Its fortress from 1386, of which the donjon, the 46 meter high cylindrical tower, remains, is transformed into a prestigious feudal residence of the marquises of Romagnano: this historical-artistic phase will be completely canceled between the years 1832 and 1847.
King Carlo Alberto, in fact, decided on interventions that entailed the destruction of a large part of the medieval village to create that medieval but more sumptuous image, with its square with fountain and the Gothic church of San Vittore, the Albertina farmhouse, the castle and, fundamentally, the Agency.
Pollenzo is one of the Savoy Residences declared a UNESCO World Heritage Site in 1997.
As part of recent interventions, the now deconsecrated church "della Madonnina" has been restored: its premises will host a multimedia documentation center on the Roman and Savoy periods of Pollenzo. An important project to give new light to the Carlo Albertina agency was started at the beginning of 2000 thanks to the idea, promoted by Slow Food, of recovering and returning to public use that architectural complex which already at the time of Carlo Alberto of Savoy was called Pollenzo Agency. After the recovery works, completed in the spring of 2004, today the Agency hosts the headquarters of the University of Gastronomic Sciences, the Wine Bank and the Agency Hotel.
The University of Gastronomic Sciences, the first university in the world entirely dedicated to the culture of food, activated its courses on 4 October 2004.
The Church of San Vittore Martire dates back to the 5th century but was completely demolished in 1846 following the transformation of the village commissioned by Carlo Alberto of Savoy. It is made of red bricks in neo-Gothic style and has a plan with three naves with cross vaults.
There are not many traces of Roman Pollentia left, so much so that the Amphitheater itself was incorporated into what is today the Borgo del Colosseo, with farmhouses built on the remains of the cavea.
Traces of late ancient and medieval settlements have been found in the Agency Park.
Riprese video: INSTA360 RS ONE
Elaborazione: INSTA360 Studio, Moravi Video Editor Plus
Musica: Elf Instrumental Medieval Music No Copyright - LORD OF THE RINGS - CELTIC FANTASY No Copyright Music • Elf Instrumental Medie...
30 ноя 2023
