I Pooh sono unici tutto veri professionisti non mi stancherei mai di sentirli li ascolto dal lontano 1967 la piccola ketty fu la scintilla e poi a seguire tutti. I POOH LA NOSTRA STORIA LA MIA STORIA.
Avevo comprato da poco la mia prima chitarra elettrica, cercavo tra le cassette di mia sorella qualcosa che contenesse canzoni da poter ascoltare. Trovai una raccolta dei Pooh e la prima canzone che ascoltai casualmente fu proprio "L'ultima notte di caccia". Quelle note nervose sparate tra un canto e l'altro mi fecero entrare in un mondo di emozioni da cui ancora oggi, 32 anni dopo, non posso e non vorrei mai uscire. Ascolto ancora queste canzoni di tanto in tanto, cercando di far riaffiorare il sapore delle emozioni così forti che provai allora. Ed è sempre, sempre bellissimo. Hanno ragione loro, la musica non si fermerà mai. Un abbraccio ai ragazzi di questa band, che ha insegnato e dato tanto a tutti, anche in un momento così difficile come la perdita di uno di loro. Viene voglia di stringersi a loro, come si fa con gli amici che fanno parte della tua vita da...una vita.
È successo lo stesso a me!! Sento per radio e mi chiedo ma chi diavolo sono? Alla fine il dj dell epoca ...sono i Pooh con l ultima notte di caccia...da lì mai più lasciati.
C'era Negrini per i testi. Era un mostro ! Idem per le musiche. Questa é un masterpiece dei Pooh. Oltre la stratosfera . Era la musica italiana degli anni 70. Dalla stratosfera alla fogna di oggi.
Questo e' la mia canzone preferita , l'ho voluta risentire adesso che D'orazio non c'è piu' , nel video si vede quanto lui riesce a dare valore alle percussioni.
Stefano, la tua encomiabile umiltà ti ha dissuaso dal dispensare soli nei live. Lo hai fatto in questo video, grandissimo! Non c'è bisogno di picchiare come i matti sui tamburi per essere un grande batterista
Ascolto Pooh da 40 anni e continuo a farlo e nonostante siano passati tantissimi anni i criticoni e conoscitori della musica non sono mai mancati. I virtuosi che hanno sempre criticato il lavoro dei Pooh ci sono sempre stati,sarà per invidia,sarà perché loro hanno avuto successo,sarà perché per 50 anni hanno segnato un epoca ogni anno con un album che racchiudeva e rappresentava in tutto e per tutto quel momento storico,mentre nel frattempo qualcuno è rimasto nella sua cameretta a sognare e rosicare. Voglio dire che criticare artisti come i Pooh onestamente è da rosiconi hanno dato tutta la loro vita per la musica e per i loro appassionati e fans. Dire che ci sono artisti nel mondo più bravi è innegabile,al meglio non ce mai fine,ma dire che sono stati dei mediocri onestamente è da invidiosi e ripeto da rosiconi. Alla fine conta quello che sai fare tu non gli altri quindi il paragone fallo su di te con quello che hai concluso tu e non gli altri. Poi che Di cioccio è più bravo di D Orazio non lo so però gli stadi fino neanche un anno fa li riempiono i Pooh e non la PFM o altri e lo hanno fatto per 50 anni. È poco? Provaci tu e poi ne riparliamo.
Premetto che sono d'accordo con te al 100 percento. Aggiungo solo che, secondo me, se questi 4 fossero stati Inglesi, e logicamente avessero cantato in Inglese, sarebbero stati considerati un gruppo "monstre". Paragonabilissimi ai Led Zeppelin. Oh, ho detto "secondo me".
@@Daneel56 il tuo ed il precedente commento di Piero sono esattamente quello che penso.Aggiungerei che quelli che stanno a criticare e rosicare nelle loro stanzette,possono essere "tecnicamente" più bravi dei Pooh, ma un conto è essere dei TECNICI ed un conto è essere degli ARTISTI. Questi "professorini" se ne facciano una ragione.
Dei mediocri?! Negli anni '80 lo Stern ha conferito a Dodi il titolo di miglior chitarrista europeo, in Italia è stato eletto migliore d'Italia, e i signori nessuno - che poco ci capiscono a quanto pare - ancora parlano? Ma lasciali fare. Ma non dargli voce, lascia perdere. La musica non è matematica, l'espressività e la tecnica sono DA SEMPRE due cose diverse. Fossero stati inglesi, li avrebbero osannati tutti. Tanta, tantissima gente che pensa di capirci di musica perché sa leggerla e solfeggiare due note in croce, non ci capisce niente. Lasciali stare nel loro brodo, non ne vale la pena.
calma calma....la pfm la lasciamo stare dov'è!il successo è piu facile ottenerlo con alcuni canzoni come tanata volgia di lei che con pezzzi di 10 minuti...ah ho quasi tutti i cd dei pooh premetto
Incredibili ! Strepitoso live di un'epoca irripetibile! Erano grandi professionisti ma anche persone umanamente di spessore! E Valerio il loro animo pieno di emozioni e parole !
L'ULTIMA NOTTE DE CACCIA SPECIAL POOH GRANDE EMOZIONE D'EPOCA I GRANDI DELLA MUSICA ITALIANA DA GRUPPOS COLABORATORS E LA BELLA NIKITA RINGRAZIAMO X QUESTO VIDEO VI ADORIAMO 👍
La poesia di Valerio Negrini è degna di ben altra classificazione culturale ed emotiva di quella definita di "paroliere". Ogni sillaba legava magicamente tutti i movimenti delle composizioni musicali di cultura classica di Facchinetti, creando una ulteriore armonia, unitamente alle storie che i suoi testi raccontavano, che lui stesso definiva come "film". Credo che la coppia Facchinetti- Negrini debba passare alla storia così come è accaduto per i nostri grandi autori ottocenteschi, da Rossini, Puccini etc.
Non posso mai tradire Antonio you your favorite Wyoming ywykky you have to 🇰🇬 🇰🇬 🇰🇬 ykkywyky yooo and ykky k mi ha keywords you want yeah anni I know that you can 🥫 your favorite
Valerio Negrini è stato capace di veicolare la sua, enorme, sensibilità all interno di storie che si sono trasformate nella sceneggiatura di gran parte delle canzoni incise dai Pooh.
Sono una fan dei magnifici pooh dal lontano 1983 è avevo 10 anni, è anche se ora non cantano più insieme, io non li tradìrei mai.Caterina ( N. M. e mio marito)
Stefano commovente ma, nei loro dischi hanno osato poco. Peccato, Peccato veramente! Rimangono comunque nei miei ricordi più cari della mia perduta giovinezza! Ciao carissimi pooh !!!!!!!
Il tutto iniziò a scuola: che strumento suoni ? Lui, inconsciamente, disse: la batteria. A noi serve un batterista.......... Questa è grosso modo come lo studente Stefano d' Orazio, raccontò nel libro.
Questo pezzo... poi Parsifal, Inca...... era praticamente PROGRESSIVE. Fantastici. Poi "scendendo", tutti i pezzi di "stop" e di "buona fortuna". Erano davvero dei grandi musicisti. ---- Poi chiaramente dagli anni 90, ha comandato la discografia..... musichette.
Non sono pienamente d'accordo. Non dico che è scarso ma ho sentito questa canzone diverse volte dal vivo e Stefano, che in studio fa ottime cose, nei concerti si limitava a qualche riff molto semplice, con mia grande delusione!
@@paolodrago3872 dovresti cercare su youtube il video dell'ultima notte di caccia nel concerto del 1988, che secondo me è la versione migliore. Li Stefano suona la batteria da Dio.
GRANDI POOH, UN GRUPPO INTELLIGENTE CHE HA SAPUTO MANTENERSI NEL TEMPO ! Ottimo il chitarrista Dodi, il migliore in assoluto dotato anche di una bella voce morbida e calda. Molto bravo Red, un bassista solido con il passato da chitarrista (con lui i Pooh hanno fatto un salto di qualità). Roby buon organista, voce altissima che si apprezza di più quando è in coro ed inoltre anche ottimo compositore con il grande Valerio Negrini (vera anima dei Pooh). E poi per ultimo Stefano un batterista mediocre dotato di una discreta voce ma in cambio sa parlare bene.
@@claudiomori2938 SI SI... MEDIOCRE.... quando, qualche anno fa, era uscito dai Pooh è stato tranquillamente sostituito dal figlio della moglie di Red Canzian senza nessun problema ! In cambio Stefano è un ottimo organizzatore !
@@tizianoastolfi8036 Innanzitutto era stato sostituito da Steve Ferrone che da grande batterista quale lui è, con tanto di lungo curriculum, si è limitato a suonare la batteria tipo accompagnamento, non con le molteplici rullate che faceva Stefano. Poi è arrivato il figlio della moglie di Red, che si chiama Phil Mer, e Phil Mer suona la batteria con tutti i più grandi artisti italiani (Renga e tanti altri) quindi non è un batterista da quattro soldi. Stefano però rimane il più grande, nessuno sa suonare la batteria come lui, e la differenza la puoi vedere tra il live di "Dove comincia il sole" con Phil Mer e la "Reunion 50" con Stefano. Comunque visto le tue lacune e l'approssimazione sulla storia dei Pooh ti consiglio di studiare un po' di più e di osservare Stefano "Il mito" all'opera, e guarda le rullate, la sua batteria "parla". Magari ti ricredi.
@@claudiomori2938 ... contento tu contenti tutti Dai un'occhiata a batteristi veri tipo John Bonham, Ginger Baker, Jeff Porcaro e magari anche Tullio Depiscopo, beh ...un abisso ! Una piccola curiosità (sempre in tono benevolo e amichevole), tu suoni la batteria?
I Pooh,se non si sarebbero mai incontrati e messi tutti e 4 insieme ,bastasse solo uno di loro che mancasse nel gruppo ,bene, i Pooh, non avrebbero mai esistito ,anche Facchinetti , l'ha spiegato , ed io sono d'accordo con Facchinetti, Viva i Pooh, vedi quelle specie del volo ,come fate a dire che sono cantanti ,sono solo la schifezza del popolo,questo e il pensiero ........
Allora non dovevano esistere i rolling stones i beatles i nirvana rtv etc la. Musica non si ferma al virtuosismo senno dovevamo sentire solo i dream theater...
Questo tutto da te amore per tesoro mio devo pensare prima i tuoi sogni sono sempre vicino a te amore bacio baronessa Verginia pianoforte e you can 🥫 your favorite o you can i yo