Guida molto dettagliata ti ringrazio tantissimo per aver condiviso il tuo sapere ed esperienza, farò la potatura ai miei alberi secolari in questi giorni e il tuo video mi ha chiarito le idee
Video dettagliato ed istruttivo, si capisce subito che lei è una persona competente , personalmente ho seguito un corso per potatura a vaso policonico semplificato e con le mie piante cerco di applicare quello, certo non è facile stravolgere il tipo di allevamento di produzione, ci vorrebbe una potatura drastica, di riforma , ma è ugualmente difficile con alberi secondari, e quindi cerco gradualmente una via di mezzo concentrando la produzione sulla parte medio bassa e alleggerendo molto la parte alta , per il resto lei ha ragione basta guardare la pianta e lei stessa che dice cosa vuole, comunque le devo fare i miei complimenti, bravo.
La potatura ad ombrello determina la nascita di una grande quantità di succhioni. Personalmente preferisco il vaso, tecnica che rispetta la fisiologia della pianta. Il potenziale energetico della stessa si concentra così nella produzione di frutti e non di legno.
In Sicilia è tradizione centenaria impostare le piante in questo modo, cresciamo all'ombra di queste piante nella calura dell'estate.La produzione è quantitativamente superiore,così come sono più numerosi i succhioni, c'è sempre l'altra faccia della moneta.
Non penso che sia l'unico modo di potatura o quello più efficace, spesso leggo questo tipo di commenti sotto i video che si discostano dal pensiero unico della potatura a vaso semplificata, io sono del parere che ogni tipo di cultivar abbia la sua potatura più consona, la potatura non è una scienza esatta ma in continua evoluzione cosi come lo sono le evidenze scientifiche di riferimento
Grazie, video bellissimo ed esaustivo. Finalmente una persona che si capisce essere molto preparata ha fatto un video dove spiega bene le cose mentre le esegue. Sono un neòfita e non so quale sia il tipo migliore di potatura, ma questa ad ombrello, come l'ha spiegata lei penso di poterla eseguire anch'io. Guerderò anche gli altri suoi video. Complimenti.
Buongiorno Sig. Michele. Mi congratulo con lei per la chiarezza , la professionalità sulle definizione tecniche, nella descrizione del lavoro di potatura sugli alberi di ulivo. E in tutto il lavoro complessivo. Un Grazie e un Cordiale Saluto. Vito Perrone, da Mazara del Vallo.👍
Come sempre bravissimo, condivido pienamente il tuo sistema di potare ,le mie piante sono ad ombrello ☔ . Le poto ogni anno togliendo i succhioni e raccolgo sempre lo stesso quantitativo.
Bellissimo video. Chiaro ed esplicativo. Ho appena acquistato un uliveto in Sicilia con un centinaio di piante. Nocellara dell'Etna e Biancolilla. Al momento della potatura mi piacerebbe avere tuoi consigli sul campo. Tu in che zona sei/operi?
Quest' anno in 18 piante di 20 anni ho raccolto 800 kg di olive varietà biancolilla per una resa di 84 kg di ottimo olio prodotto da metà ottobre a inizio novembre. meglio di così
La mancanza delle punte comporta che la pianta, per ricrearle, ricacci molti succioni sul dorso delle branche primarie. Mantenendo la struttura ad ombrello, non è meglio lasciare una punta in fondo al punto di curvatura della branca?
Grazie e grande Michele ti seguo sempre in tutti i tuoi video, nel mio terreno ci saranno un centinaio di ulivi la metà centenarii non potati da almeno 15 anni immagina come sono, per far una pianta con succhioni tre quattro appaiati di 10 15 centimetri di diametro sai il lavoro che ci vuole 😢😢😢😢, sotto come fai vedere un mare di secco e rami che si incrociano tutti, come procedo ? Un tuo consiglio vivissimo grazie 👍👍👍👍👍
Prendi branca per branca e taglia tutti i rami che ti trovi sotto, appena arrivi alle cime esterne, lavora per gruppi. La dove trovi tutto aggrovigliato prendi un ciuffo di rami del groviglio e con le mani le tiri per vedere da dove partono e fai il taglio.
Buongiorno, una domanda sciocca, mi sembra di aver capito che nella potatura esterna si possono tagliare contemporaneamente i rami esausti e quelli che hanno prodotto nell'anno. Di conseguenza facendo così negli anni successivi non dovremmo avere più rami esausti, giusto?
Dopo che il gruppo produttivo ha dato i frutti, quindi a novembre, a marzo dell'anno successivo va tagliato. Se non viene tagliato passerà dietro e quindi comincerà a defogliarsi, non prenderà luce e se farà qualche oliva sarà di pessima qualità
@@michelemarletta709 mi sono spiegato male, intendevo che se taglio contemporaneamente ramo esausto e ramo nel quale ho raccolto le olive dell'anno...l'anno successivo non avrò il ramo esausto ma solo quello produttivo?
@@mariosabiu4656 il ramo esausto è quello che ha prodotto e va tagliato però se poti ogni due anni oppure ti trovi una pianta che non è stata potata da anni, a seguito della rotazione che ti dicevo nel video te lo trovi dietro, ma sotto ti trovi anche il gruppo produttivo che ha già prodotto quindi devi tagliare sia il gruppo che ha prodotto nell'anno che pure quello vecchio che ti trovi dietro. Spero di essermi saputo spiegare. Hai fini della produzione vanno tagliati tutti e due.
@@michelemarletta709 ora mi è più chiaro,mi sono affacciato a questo mondo da poco tempo, seguo molti video di più youtuber e a volte mi si confondono le idee. Ho circa 2 dozzine di ulivi molto lontano da dove vivo e di conseguenza riesco a far poca esperienza. Il suo sistema di potatura è quello che più mi soddisfa e cerco di imparare. Grazie e buona serata
... Sulle branche il lavoro l'ho capito. Non ho capito invece come ti comporti con le punte. Ho capito il succhione al centro della branca, ma come ti comporti? Aspetti che si inarchi negli anni e che scenda in zona produttiva? Grazie per la tua attenzione.
Si, man mano che la branca si allunga e tu fai tagli di ritorno, quel succhione che già produce perché il secondo anno mette rami produttivi di un anno si inarca verso il basso, se vuoi accelerare si può anche legare è sarà un futuro gruppo produttivo.
Buongiorno Michele, ottima spiegazione. Volevo chiederti come proteggere le piccole piantine di ulivo dalla tignola/margaronia, cioè oltre ai trattamenti ho pensato se fosse possibile avvolgere le giovani piante con della rete traspirante in modo tale da impedire il mangiucchiamento delle foglie, cosa ne pensi? Ciao e buona giornata
Per le foglie mangiucchiate è l'ozioringo, metti delle strisce di lana che vendono nei consorzi attorno al tronco.Ti metto un video in cui si vede di cosa parlo. ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-22ReJ5U8-ZE.htmlsi=CztJM5tdVDYGzdIc
@@michelemarletta709 forse mi sono spiegato male, io uso sia questo prodotto che la lana intorno al tronco, ma nonostante questi rimedi, mi ritrovo sempre con le foglie mangiucchiate specialmente nelle giovani piante. La mia domanda è oltre ai rimedi detti posso coprire le piantine con retina traspirante , o potrebbe essere controproducente specialmente per la mancanza di aria e luce? Grazie