Presentazione del libro di Alfredo Baldi "Le nove vite di Valentina Cortese" 

10:42, Paolo Poli inquadrato 11:30, legge Milena Vukotic 15:50, parla Alfredo Baldi 27:38, intervento di Paolo Poli 28:37, sul periodo milanese (1960-70), 29:30, su Strehler e "Santa Rita da Cascia" 30:25, ricordo di Eleonora Rossi Drago in Zio Vania con la regia di Visconti (Roma, Teatro Eliseo, 1955) 31:44, sul come le attrici sanno mettersi davanti alla camera 32:08, su Alida Valli, La Cortese ritirò per lei il suo Golden Globe (1964) 33:22, su un amante della Cortese 34:30, sugli angeli buoni e cattivi e sul Beccafumi 37:47, foto di Fiorenzo Niccoli 38:44, sull'ammirazione per Lilla Brignone e Rina Morelli 39:00, Rina Morelli che fa "Un tram che si chiama desiderio" 39:47, sulla Locandiera di Visconti 40:37, Madeleine Renault 41:24, ancora sulla Morelli 42:35, Victor De Sabata 1:00:02, cattivo rapporto con R Falk 1:03:20, Yukotic su Giulietta degli spiriti e su Strehler 1:06:10, la regista Terry 1:09:55, Roberto Capucci 1:13:30, Piero Tosi

Una meravigliosa e sottile interprete di Diadia Vania

Molto piu' interessanti i racconti di Paolo Poli e anche Paolo Poli che tutta la carriera di Valentina Cortese che non e' stata proprio una grande attrice.

Diciamo la verità: la Cortese è stata una diva, al di sopra cioè del bene e del male, più che una grande attrice. Fatta eccezione per Effetto Notte, le sue interpretazioni 'eleganti' e 'estenuate' mi sono sempre sembrate risibili.

Interessante, ma un mondo totalmente distante dalla realtà