PRISM: l'erede di Not The End? - Oltre il Velo #30 

Ciao 20! Sono Daniele, insieme ai ragazzi di Che Cinema ho curato le riprese dei tutorial ufficiali di Prism, inoltre il goal dei 13 mila ha sbloccato nuovi tutorial di cui ci occuperemo. Vi assicuro che l’impegno e il cuore che ci ha messo Claudio sono indescrivibili, l’amore che ha riversato in questo progetto è inquantificabile. È sempre disponibile, ci ha reso il lavoro facile e immediato e la sua idea, sin dall’inizio, è quella di creare un prodotto che sia il più possibile user friendly. Se potete, finanziate questo splendido progetto e grazie 20 per parlarne e aumentarne la popolarità❤️ -Dani

Bellissimo e utilissimo video perché mi sono perso le live su prism - con tanto di autore argh! - e non sono ancora riuscito a recuperarle. Meccaniche molto interessanti, proverò a scaricare il quick starter e a leggerlo. Visto che è un crowdfounding sarebbe interessante sapere cosa succederà una volta finito per chi lo volesse comprare. Grazie capitano per questo ennesimo ottimo oltre il velo

È una grandissima soddisfazione vedere questo tuo video. Approfondito, onesto e davvero davvero pieno di contenuti che mi hanno fatto riscoprire il gioco da un punto di vista diverso e assolutamente centrato.

Mi è piaciuto tantissimo Prism ma ancora aspetto la campagna distopica su Matilda sei mitica 😜

Io son più in hype per le Shades di Prism che per Prism stesso...

Già not the end era bellissimo, questo sembra ancora meglio. Ancora meglio per la destinazione dei fondi :)

Secondo me dipende dal significato che diamo alla parola "erede". Sicuramente hanno delle cose in comune, ma non è un Not the End 2.0. Ci sono cose che puoi giocare con Prism che non ti sogneresti mai di giocare con Not the End e cose che hai giocato con Not the End che non renderebbero su Prism. L'uso dei tratti è molto più vicino secondo me a Ten Candles, come giustamente hai sottolineato. Il sistema e l'idea del gioco mi hanno subito conquistato e non vedo l'ora di leggere le Shades per vedere come si possa applicare il tutto a diversi tipi di storie

Cavolo mi sembra fatto apposta su akira o magari paprika, sembra molto figo

Bella l’operazione di crowdfunding e i temi distopici sono sempre interessanti da mettere in gioco, sono molto tentato 😁

Vengo qui in ritardo di un anno perché l'ho comprato ieri Per la questione not the end, la cosa del "power play" l'ho vissuta solo il primo mese di sessione. Paradossalmente, i giocatori più "nuovi", visto che hanno iniziato con nte, hanno spinto quelli più PP(ed esperti) ad usare in neri non solo con adrenalina, o comunque nella maniera più "conveniente" Pure la questione dei "troppi bianchi" si è risolta da sola, quando le persone hanno iniziato a capire meglio il loro personaggio, così da poter comprendere quali tratti usare in quel determinato momento. Detto questo, non vedo l'ora di giocare prism

Cap, non che non si trovi comunque, ma credo che tu non abbia messo il link del crowdfunding di Prism in descrizione

Ho alcune osservazioni. Quella più "flammerina" alla 20facce la lascio alla fine. Non prenderla nel modo sbagliato 🙏🏻. 1) non è un quickstart. È la beta del manuale. È una sfumatura (battuta non voluta) ma è diverso. Non è una cosa con cui puoi giocare una sessione. È proprio tutto il sistema. Ed è fighissima questa cosa. Credo stiano ancora accettando osservazioni da playtester. 2) prism si può rompere tanto quanto not the end (se non posso ruolare un tratto che non c'entra, ma tanto estraggo sempre 3 token, conviene a un powerplayer mettere dentro sempre tutti i tratti per diluire le possibili conseguenze, tanto mi basta tirare fuori un tratto che posso usare, e mal che vada ignoro gli altri). Ovviamente come è vero per tutti i giochi, il giocatore deve essere abbastanza maturo da capire a cosa serve il sistema e perché non romperlo. 3) Neanche in Not the End la chiamata al gioco è "come passi la prova". Tanto che in not the end non devi narrare niente prima di sapere l'esito dell'estrazione. E la narrazione va avanti proprio per la spesa dei token negativi. È vero che non esiste una meccanica per "obbligare" il giocatore a spendere i negativi in modo utile all'avanzamento della sessione, ma per questo vale lo stesso discorso del punto sopra. 4) Vedo anche io la similitudine con ten candles, molto più di quanto la vedo con not the end in realtà. La differenza grossa con ten candles è che se non sbaglio in ten candles i tratti sono "consumabili", e con l'avanzamento della partita il personaggio ha sempre meno tratti, mentre in prism i tratti rimangono e l'avanzamento della partita porta ad un arricchimento e "saturazione" (anche qui battuta non voluta) del personaggio. 5) Vedo anche molto Lovecraftesque. Secondo me una delle più marcate differenze con Not the End è appunto la distribuzione dell'autorità narrativa tra i componenti del tavolo. Il fatto di potersi scambiare i ruoli è bellissimo, e poter giocare la distopia senza essere il narratore è una cosa enorme. E ora il momento flammerino perché sono un po' cattiva dentro. Da quanto dici nel video hai capito che Prism e Not the End sono diversi; nella prima live di prism l'autore stesso ti ha detto che Prism non ha nulla a che vedere con Not the End perché ha meccaniche, stili di gioco, scopi, mood e origini diverse, e che lui stesso non l'ha creato a partire da Not the End per metterci toppe, ma in modo completamente autonomo; sai che usare prism e not the end in modo intercambiabile non funziona e potrebbe portare a una fruizione sbagliata del prodotto (not the end è per giocare eroi, prism è per giocare uno stile letterario molto drammatico). Quindi per quale motivo hai forzato anche nella thumbnail e nel titolo di questo video il paragone tra i due? Nei prossimi giorni mi recupero le sessioni di prism sull'altro canale. Mi sta piacendo un sacco come gioco!

Su twitch il video della sessione non è disponibile, la potresti postare qui su RU-vid? Grazie

Visto e letto tutto quello che si poteva già leggere. Ed ovviamente preso. Però non mi torna la parte iniziale in cui trovi "valore aggiunto" nella diversa gestione dei token rispetto a not the End per evitare giocatori che "sgravino" non avendo inteso bene il Mood . Magari l'ho sempre capita male io ma in not the end mi dici cosa vuoi fare e mi spieghi per ciascun tratto perché "va bene". Ma se a me lato narratore non convince, quel token bianco non lo metti. Questa meccanica diversa velocizza le cose perché non devi spiegare tutto prima, e differenzia perché non sai le reazione effettive del tuo PG finché non le peschi. Se poi metto dentro roba che postuma non riesco a spiegare, non utilizzerò quel tratto ed avrò fatto una "cazzata". È una meccanica diversa molto interessante, ma non credo risolva la problematica dei giocatori che vogliono "mettere tutto dentro e buttarla in caciara" per me, anzi l'opposto. Io l'ho capita così. O c'è qualcosa che mi sfugge?

Ciao sono un neofita e vorrei iniziare la mia avventura in D&D.Qualcuno ha consigli su dove trovare un master disposto a fare da guida.P.S giochiamo online