Gentile dottoressa, mi ha fatto venire un dubbio sull acqua cge beviamo qui nella Tuscia Viterbo. C è infatti un dichiarato contenuto di arsenico nell acqua del rubinetto ed io bevo quella del depuratore, ivi, applicato , quindi mi chiedo se rimangono nell acqua i minerali necessari alla salute. Grazie, video molto interessante ed esaustivo, ma troppo veloce il ritmo della voce...si potrebbe rallentare...anche se so che i tempi tecnici inducono ..la fretta!
Gentile Maria, l'insufficienza renale richiede un'attenzione costante verso alcuni aspetti nutrizionali, quali l'apporto idrico, l'apporto proteico e l'introito di fosforo, potassio e sodio. In base al profilo individuale, che tiene conto dello stadio della patologia, così come delle esigenze nutrizionali e di eventuali intolleranze o allergie, l'alimentazione più adatta può variare, adattandosi alla singola persona. Volendo fornire delle indicazioni generali sugli alimenti in questione, le tre verdure indicate, ovvero peperoni, cavolfiori e carciofi, presentano un contenuto di potassio, rispettivamente, basso, medio e alto. In ogni caso, i metodi di preparazione e cottura influiscono sul contenuto finale di potassio (ad esempio, è utile frammentare e bollire le verdure). L'olio di oliva a crudo viene solitamente consigliato per condire le pietanze, in quantità che possono variare a seconda dei casi. Anche l'apporto di acqua, come accennato poco fa, può variare da caso a caso. Dott.ssa Gabriella Reggina - Biologa Nutrizionista
Gentile Utente, l'insufficienza renale richiede un'attenzione costante verso alcuni aspetti nutrizionali, quali l'apporto idrico, l'apporto proteico e l'introito di fosforo, potassio e sodio. In base al profilo individuale, che tiene conto dello stadio della patologia, così come delle esigenze nutrizionali e di eventuali intolleranze o allergie, l'alimentazione più adatta può variare, adattandosi alla singola persona. Volendo fornire delle indicazioni generali sugli alimenti in questione, le tre verdure indicate, ovvero peperoni, cavolfiori e carciofi, presentano un contenuto di potassio, rispettivamente, basso, medio e alto. In ogni caso, i metodi di preparazione e cottura influiscono sul contenuto finale di potassio (ad esempio, è utile frammentare e bollire le verdure). L'olio di oliva a crudo viene solitamente consigliato per condire le pietanze, in quantità che possono variare a seconda dei casi. Anche l'apporto di acqua, come accennato poco fa, può variare da caso a caso. Dott.ssa Gabriella Reggina - Biologa Nutrizionista