La vera fede e le tradizioni religiose sono due cose molto diverse. A queste processioni la gente non va per fede ma solo per appartenenza culturale. Infatti se si dovessero interrogare le singole persone sulla conoscenza della Sacra Scrittura realmente in pochi saprebbero rispondere alle domande. A conferma di questa appartenenza culturale, che non è vita attiva spirituale cristiana, è proprio il fatto della participazione di centinaia e centinaia di persone a questa processione. Poi durante l'anno in Chiesa non ci va quasi nessuno. Si può benissimo notare il chiacchiericcio più disparato della gente, chi parla di una cosa e chi dell'altra, chi ride e chi passeggia ma di concentrazione spirituale poco e nulla! La Chiesa romana vive soltanto di culti sterili e liturgie abitudinarie, di idolatrie varie e di superstizioni folli. Poi tale subcultura religiosa fa breccia tra i fedeli. Sono soprattutto le popolazioni meridionali ad incarnare e vivere tali situazioni. Purtroppo Cristo e Cristianesimo quasi mai coincidono nella Storia.