Al centro dei boschi presso Vetralla, nei pressi di un'antica sorgente d'acqua, il tempio di Demetra si cela all'interno di una cavità naturale in un'imponente roccia vulcanica andando a formare un tutt'uno con la natura circostante.
La cella costituì il punto centrale di un più ampio santuario suburbano.
In tutta la zona sono stati recuperati diversi manufatti funzionali sia alla propiziazione della fertilità, compiuta attraverso riti strettamente collegati all'elemento dell'acqua, sia ex voto anatomici legati a culti per la fecondità e la guarigione delle parti del corpo malate.
Il tempio fu abbandonato e sigillato al fine di renderlo inviolabile verso il II sec. a.C. e grazie a ciò, numerosi reperti sono stati ritrovati nelle loro posizioni originarie e sono oggi esposti nel Museo Nazionale Etrusco di Viterbo dove è stata ricostruita con precisione la cella.
12 сен 2024