Propaganda Live - L'analisi della sconfitta del M5S in Abruzzo 

Propaganda Live ha sempre preso in giro chiunque fosse al Governo e adesso sono i 5 stelle. Quando cambierà Governo, cambieranno anche bersaglio.

@@Suigin86 come dico sopra la satira non solo é ammissibile, é proprio necessaria ed é da secoli uno dei migliori metodi per controllare il potere ed obbligarlo ad affrontare le sue contraddizioni...però a me sembra che Zoro faccia comunque parte dell'elite intellettualoide di sinistra (Salvini direbbe "buonista") schierata sempre e comunque in modo ideologico e pretestuoso più da una parte che dall'altra (magari criticava anche Renzi da sinistra, e non si risparmia certo sul centrodestra e Salvini in particolare; ma ora che il PD é all'opposizione diciamo che li lascia più in pace -magari giustamente, poveretti ne hanno già abbastanza a sopravvivere- e con il M5S si spinge in critiche molto più esagerate secondo me di quanto non facesse allora anche col peggior Renzi). Crozza invece ha ridicolizzato in modo magistrale Berluska, Renzi, Salvini e anche di Maio...anche in modo grottesco e caricaturale, ma secondo me con molta più bravura ed equanimità (mah, de gustibus non disputandum est). In ogni caso sia benvenuta e ben accetta sempre che non si costruisca su menzogne e narrazioni mainstream completamente capziose e di parte come quelle della gran parte della stampa.

Capisco il tuo ragionamento e da cosa scaturisce visto che, pur guardando Propaganda Live con piacere, qualche volta qualche nota di faziosità la avverto... Ma in un momento come questo, nel quale del PD non si sente neanche il respiro, secondo me non ha molto senso prenderli come bersaglio. Il Movimento, qualsiasi cosa se ne dica,ha avuto una creazione atipica, interessante ed è partito con le migliori intenzioni; gli italiani hanno dato così tanta fiducia a quello che era nato come un piccolo movimento dal basso che, per forza di cose, si tende a prenderlo come "vittima". Non so, sinceramente per la maggior parte vedo un ottimo utilizzo della satira. Non sempre, ma spesso. Crozza... Bhe. L'ho seguito qualche anno, sono andata a tre dei suoi spettacoli (l'ultimo nel 2012) e non so, dal vivo almeno per me perde molto e non è così brillante. Ogni tanto lo riguardo con piacere alla Tv, ma non è esattamente il mio preferito.

​@@Suigin86ci sta, concordo: la satira per antonomasia deve concentrarsi contro il governo (e le strutture di potere in generale). Infatti non dico che Zoro non debba continuare a fare la sua trasmissione, né che debba prendersela col PD che é alla frutta. Anche a me Crozza a volte personalmente non convince (cioè ho la sensazione che non sia una bellissima persona); ma ha la capacitá di cogliere i tic verbali e gestuali dei nostri politici e sfrutta molto i giochi di parole e le loro gaffe per ridicolizzarli...e non ne ha veramente per nessuno. Per quello lo preferisco a questi di Propaganda. Tanti saluti e grazie per lo scambio.

@@ManuelCocco Quindi la satira va bene, purché non la faccia chi ti sta antipatico. Molto democratico.

@primadellapioggia No, politologia e la stessa struttura dei 5S come partito.

@primadellapioggia (se vuoi te lo spiego, non è nulla di complesso ^_^)

@primadellapioggia Già... simpaticissimo. Le elezioni locali, amministrative, regionali, solitamente sono legate ad un'appartenenza ed una tradizione politica territoriale, per la quale le persone sono più propense a votare partiti presenti sul territorio da lungo tempo, rispetto alle "nuove formazioni". Spesso e volentieri il voto è aprioristico, nelle comunali talvolta è persino indifferente quale sia il partito, ma che a candidarsi sia "il farmacista tanto simpatico", od una figura conosciuta localmente: non a caso hanno fatto scalpore in passato le variazioni della "Sinistra" in regioni che storicamente le appartenevano, come la Liguria, la Toscana, l'Emilia Romagna. Ciaone, stai serenoh

​@primadellapioggia Ho sintetizzato, avendo previsto che sai solo ridacchiare, ma tant'è (smettila di fare il bulletto, fai ridere i polli). Per quanto riguarda l'articolo di Travaglio, non condivido quanto dice: il TAP lo ha firmato Gentiloni il 12 marzo (ad Elezioni avvenute), quella con la Lega non è un alleanza (basta vedere alle europee od in Abruzzo, con chi vanno), il discorso del Presidente non eletto era riferito al terzo Governo non passando per elezioni, il condono non è una roba alla Berlusconi, l'Ilva (esattamente come il TAP) sono arrivati troppo tardi, i crimini dei genitori di Di Battista e Di Maio non hanno visto i medesimi agire in conflitto d'interessi nel merito... E non credo si tratti di "sete di potere", semplicemente non avevano altra scelta sulla formazione di questo Governo, li avrebbero massacrati se si fosse tornati ad Elezioni dopo due mesi, e adesso scomparirebbero se cadesse tutto, soprattutto considerata la loro norma del massimo due legislature. Hanno fatto "all in", prendendola come l'occasione della vita, sono programmatici e spesso ottusamente testardi, ma non c'è davvero stato chissà quale tradimento, ed infatti hanno ancora il sostegno della quasi totalità del loro elettorato. Detto questo, suppongo che ridacchierai facendo battutine e meme, poichè ovviamente l'unico modo oggettivo di vederla è il tuo, e tutti gli altri sono coglioni, complottisti, terroni, grillini di merda... complimenti per la tua maturità, ciao pirlandello ^_^

​@primadellapioggia Non sono affatto un tifoso, e devo dirti che trovo spiacevole che tu abbia questo pregiudizio nei confronti di milioni di italiani, che come me hanno votato i 5S (chiedo venia per non aver fornito il dato esatto, ma non perciò sono persona che "spara numeri a caso"): non ho mai detto che i 5S siano perfetti, parlato di alcun mito della Coerenza Assoluta, od affermato qualcosa che si possa poi ritenere chissà quanto di parte -se non fazioso. Penso che il "grillismo" vada contestualizzato, compreso, e persino rispettato; penso che bisogni considerare l'esistenza del Tempo e della Storia, e valutare le singole situazioni cercando di capire le motivazioni, e forse talvolta anche le giustificazioni: se ciò per te equivale ad essere un pappagallo, una bandierina, una testa di cazzo, non posso che dispiacermene e provare a dimostrarti il contrario, ma ahimè temo che tu non voglia affatto rinunciare ai tuoi stereotipi, ed a questa narrazione caricaturale... Comunque... Non vedo granchè il nesso con la citazione del buon Woody, poichè a mio avviso loro sono di Sinistra, e ci sono delle motivazioni dietro il loro essere programmatici, o così "frettolosi" nel cercare soluzioni: veniamo da un vent'ennio di alternanza fra Berlusconi ed una "Sinistra" spesso minacciata, altre volte proprio corrotta, dal medesimo; Leggi _ad personam_ , il Conflitto d'Interessi che sussiste, il pizzino di Riina rispettato punto per punto, l'assordante silenzio dopo la sentenza sulla Trattativa, la "paraculata" della "Seconda Repubblica"... davvero ti pare così strano che alcuni italiani non vogliano più votare in alcun modo quelle persone e quei partiti, e che ci sia questa foga, nel voler risolvere questioni talvolta rimandate da decenni? Tu parli di promesse fatte per accaparrare voti, ovviamente pensi sia tutto populismo, demagogia, sete di potere, ma effettivamente dimentichi quali siano le origini dei 5S, e come sia anche naturale un'evoluzione: il primo a non aspettarsi mai simili risultati fu lo stesso Grillo, tutto sommato loro sono nati come liste civiche, per rappresentare battaglie su cui la politica aveva preso tutt'altra decisione, e per cui non esisteva rappresentanza: proprio perciò si sono "accollati" un po' di tutto, dall'ILVA alla TAP, dagli F-35 al TAV... se sia la "Destra" che la "Sinistra" la pensano alla stessa maniera, mi pare evidente che si tenda a cercare un terzo partito, avendo l'impressione che non ne esista un secondo! Ora: è vero che non hanno mantenuto alcune delle promesse, ed è vero che sul palco alcune volte quei giovani ragazzi si siano emozionati ed eccitati troppo, che siano stati troppo ottimisti, che siano stati ingenui, ma non perciò mi verrebbe da chiamarli traditori od incapaci, nè ancora mi parrebbe corretto dare un giudizio categorico sul loro operato, e parlare già di fallimento. Che piaccia o meno, il "grillismo" ha riportato attenzione alla politica da parte di milioni di italiani che si astenevano (ricordo Movimenti come il "Popolo Arancione", o quelli che volevano bloccare le Elezioni facendo verbalizzare in massa scheda bianca), ed effettivamente sono entrati nel dibattito nuovi argomenti, e c' anche stato un certo rinnovamento... visti i "disastri" che abbiamo visto sin'ora (molti anche decisamente peggiori), visto che siamo pur sempre in Democrazia ed anche loro passeranno, perchè non dargli un'occasione? Non so, io certo li ho votati, ma non credo di essere per forza di parte ritenendo che si sia troppo severi, che alcuni giudizi siano un po' azzardati, e che tutto sommato mi pare anche plausibile che non vincano tutte le loro "battaglie"... non credo proprio che si stiano "berlusconizzando", anzi l'unica ragione per cui Salvini li tiene un po' per le palle è che quella regola del massimo due Legislature è una delle cose che non potranno mai toccare (come l'anti-berlusconismo), perchè quello sì sarebbe percepito come tradimento dalla vera base elettorale dei medesimi. Insomma, io direi che sui loro vari fallimenti ci siano in ogni caso dei tentativi, molti dei Parlamentari anche da Opposizione hanno realmente presentato Proposte di Legge, e tutto sommato è proprio questo che vorrebbe essere il "populismo grillista": portare rappresentanza politica a richieste che la politca, i tecnici, l'economia, l'industria, ignorano... c'è tanto ambientalismo, c'è l'anti-corporativismo, c'è del sindacalismo, c'è del socialismo... viene spesso erroneamente percepito come qualcosa di "violento", di Destra, ma alla fine proprio questo essere programmatici è la chiave del loro successo, fra i "bisticci" della "Sinistra", ed i capricci del mafioso evasore corruttore assassino Berlusconi. Non so, tu vuoi pensare che milioni d'Italiani siano complottari o razzisti, magari come tanti altri mi diresti che ci vorrebbe un "patentino di voto", perchè la gente è ignorante ed il _popolino_ vota sempre per il Duce e poi lo impicca (eh già, i fascisti non massacravano di mazzate chiunque non diventasse fascista, proprio veroh)... Boh. A parte il tuo ridacchiare, a parte il tuo pregiudizio, devo dirti che mi dispiace continuare ad incontrare questo "muro di gomma": non sei solo tu, magari fossi solo tu... sai con quante persone ho parlato, convinte che i "grillini" siano tutti del Sud, disoccupati, e che sappiano solo insultare? Io passo anche su Internet un discreto tempo, anche per lavoro, e non ho nemmeno mai visto una sola persona scrivere "e allora il PD", se non per trollare!?! "Grillino"... "tu sei un grillino"... e io boh, non so, se volete vado in un ghetto, tanto sono pure ebreo, no problema ^_^' Ragazzi... che ne so, cerchiamo di essere sportivi, cerchiamo di rispettarci, cerchiamo di capirci tutti... ma possiamo davvero ritenerci teste di cazzo perchè pensiamo che la pensione minima vada alzata, oppure no? che dobbiamo fare, tornare agli "Anni di Piombo"? fare "a botte"? Eddai... che poi: uno deve per forza essere "grillino" per notare la data in cui Calenda ha chiuso le trattative sull'ILVA e Gentiloni firmato il TAP? Che cavoli, è un dato oggettivo, è Storia oramai, poi tu puoi venirmi a dire "eh ma loro avevano promesso questo e quello", ok, ma la Politica è così SEMPRE, "grillini" o non "grillini", ed anche se è vero che loro hanno detto di non essere come gli "altri", la loro differenza rimane anche solo nell'essere "nuovi", dopo aver visto personaggi come Razzi, Sgarbi, la Gelmini, Casini, la Mussolini... vuoi mettere la soddisfazione di votare per togliere a Berlusconi il titolo di Cavaliere della Repubblica? questo è il "grillismo", una voglia di cambaimento persino post-ideale, folle, un odio profondissimo non verso la Politica, ma verso chi l'ha sporcata di m*rda, e mi dispiace ma l'argomento del benalitrismo non vale quando guardiamo a pressochè qualunque Epoca della Storia d'Italia. Nel peggiore dei casi i "grillini" ed la Lega sono un rutto, un boato di breve durata e puzza, che s'esaurisce veloce... che senso ha tutto questo astio, questa avversione, questo abuso di termini come fascismo, populismo, demagogia? E' davvero così difficile capire che milioni di italiani non vogliono più vedere Berlusconi e chi lo sfiora anche solo con un bastoncino? "Grillino"... Dio quanto odio quando mi chiamano così! Grrrrrrr Cia'