E dalle vostre parti che animali ci sono? Qui i materiali usati da Pietro: bit.ly/gemi-recinti bit.ly/gemi-elettrificatore-pannello bit.ly/gemi-filo bit.ly/gemi-isolatori
Ciao, buongiorno Pietro, grazie per il video, molto interessante. Ti volevo chiedere qualche consiglio. Noi ci accingiamo a recintare un terreno molto vasto, sono circa 400 mt di recinzione. Che rete ci consigli? Quella del video che rete e’? Grazie Ciao buona giornata
Buongiorno. Ottimo video. Un'informazione. Per il rotolo di filo, quando lo vado a sistemare, non va tagliato alla lunghezza desiderata ma srotolando e facendogli fare le curve e giri che servono? Per la messa a terra come mai ai messo più pali? Grazie mille
Ottima spiegazione sei molto bravo complimenti lo devo fare xchè la faina me ne ha fatto fuori 11 x la faina mi conviene fare la prima che ha detto la buca 👍👏👏
Salve Pietro, interessante video ma sinceramente poco realistico, o meglio in alcuni casi non è proprio corretto almeno per quanto riguarda la mia esperienza vissuta di costruzione di recinzioni. La rete che hai utilizzato è veramente molto leggera per quanto concerne la protezione da fauna selvatica, per di più bloccata con dei picchetti che sono altrettanto leggeri per il lavoro da svolgere. Ora non so i caprioli e altri selvatici ma il cinghiale con quella rete ci gioca, compreso con la corrente, in quanto se sei fortunato che la prende su parti scoperte della cotica, quindi naso o bocca sicuro la sente mentre sulla maggior parte del corpo, con quella pelle spessa, è difficile che senta la "schicchera". Altra cosa a svantaggio della rete elettrificata è che deve essere sempre pulita dalle erbacce altrimenti scarica a terra e non serve a nulla, quindi si deve passare spesso il decespugliatore e si va anche ad intaccare la rete presente col filo che come detto è gia leggera di suo. Discorso rete elettrosaldata da cantiere, a prima vista sembra la scelta migliore ma a lungo andare no in quanto è ferro e stando sotto tetta si ossida e piano piano va a morire anche quella senza contare il costo di acquisto odierno. La vera soluzione è la rete paramassi delle scarpate, la quale ha tra un rombo e l`altro un`intrecciatura di tre torsioni dei fili, e questo garantisce che il cinghiale anche se la prova a spingere o alzare questa non si sfilaccia in quanto i fili non possono scorrere. Può essere sotterrata senza problemi e dura nel tempo in quanto zincata a caldo. In alcuni casi si trovano anche a sconto calcolando che possono non rientrare nelle norme stringenti di utilizzo in scarpate. Ovviamente va sotterrata con scavo e costringe a comprare un palo di lunghezza maggiore pari alla profondità di scavo e va presa la vere paramassi con fili spessi e rotoli da 50 metri, non quella più fina spacciata in alcuni casi come anticinghiale. Buono il consiglio dell`antigatto.
Ciao! Grazie della dritta, la rete paramassi ancora non la avevo vista, davvero interessante. Dipende anche tanto dalla pressione che si ha in zona da parte degli animali. Per dire, qua in toscana per i vigneti usano la rete da pecore, ma non tiene mai fino in fondo
@@pietroisolan1675 impossibile che tenga, la rete da pecore scorre sui fili quindi viene sfilacciata. Cosi come la rete romboidale normale i rombi al momento del tiro si allungano. Sicuramente va vista la quantità di selvatici che infesta la zona.
Salve grazie mille per la chiarissima spiegazione avevo giusto bisogno per realizzarlo dove ci sono lupi cinghiali e boh non so più perché conosco ancora poco il posto ....la cosa che devo capire ė aime il costo ma senza fare il fossato con l'escavatore forse risparmio...ti seguirò con piacere ..saluti da Daniela di Mantova
Se ci fosse un cancellino di ingresso sul tratto elettrficato ci sono dei connettori apposta che al momento dell'apertura e richiusura del cancellino fanno si che il filo si interrompa e si richiuda con il movimento facendo poi continuare il circuito ?? (Non so se mi sono spiegato Bene😜😜) GRAZIE
Grazie Pietro! Utilissimo io ho solo elettrificazione ma senza i vari accorgimenti che tu hai indicato in questo utilissimo tutorial. Inoltre la mia amica istrice passa sotto e rosicchia tutte le zucche oltre a sterminare interi raccolti di patate. 😅 mi piace anche l’idea del pannello solare e della batteria dell’auto. Io ho una batteria da elettrificazione ma quando si scarica si butta…..e basta poco x azzerarla
Ma per recintare diciamo 15.000mq tra pali e impianto elettrico quanto è l’investimento? E i pali di legno li devo un po’ carbonizzare e metterci del bitume per evitare che marciscano? Grazie
ciao pietro ... una domanda: ma quando animale (capriolo cervo) salta la recinzione elettrificata scossa o no oramai è gia dentro ... che mi dici al riguardo? (forse serve per nn farlo tornare)
Per un cinghiale o istrice?....,Ogigia ha messo un filo che scavalca...mentre in commercio le reti elettrificate sono da cm 90 a 108,quindi come mai dici queste altre altezze?
@@pietroisolan1675 le mie hanno 9 anni e 7 anni.. come la mettiamo? 🤣🤣🤣 E ti posso assicurare che finché non arrivano a maturazione, due angeli.. L'inverno passato da 4 piante di cavolo nero ho raccolto 4 foglie.. sparite. Adesso stanno puntando i pomodorini.. ho barricato con altri vasi, stendi biancheria, sedie... pure il concime pellettato si mangiano 🤣🤣🤣 P.S. Giuro che le nutro ogni giorno!
Io sono invaso da una colonia di conigli selvatici...ho provato con la recinzione elettrica ma li ha tenuti buoni x qualche mese...poi sono riusciti ad entrare...complice anche la troppa erba cresciuta...penso che ora mi orienterò sulla rete interrata a maglie fini😖
Esatto, per i conigli la chiave sono le maglie fini che non consentono di addentare bene il filo. Poi interrare, possibilmente interrare una recinzione a L
Bel video, pero' questo va bene quando si recinta in un fazzoletto di terra proprio senza terre confinanti o recinti confinanti fatti male o non interrate, infatti io questo problema tengo
Mmm quello purtroppo diventa difficile.. in toscana li chiamano “le volpi con le mani”… potresti mettere delle foto trappole, si trovano a qualche decina di euro online.. e poi andare dai carabinieri.
