Ho avuto una relazione lunghissima con un presunto narcisista. Non facevo altro che mettermi alla prova per dimostrargli di valere. Lui era il centro della nostra vita, vivevo la sua vita. Mi dava e poi mi toglieva. Il fatto è che dentro c’era una piccola parte buona, capace di amare e di volere amore, ma come dice lei lui produceva ingiustizia. Io mi lagnavo spesso e il mio dolore veniva sminuito, spesso riusciva a mettere in dubbio le mie emozioni. Io non potevo essere fragile, ma sempre pronta a dargli energia. Mi ha spenta, distolta con il tempo dai miei obiettivi personali, esisteva solo lui. Quando ho aperto gli occhi ero già distrutta. Oggi è passato un anno e mezzo e riesco a vedere chiaramente anche se la mia anima non sembra essere completamente apposto, adesso ho i super poteri, riesco a vedere le manipolazioni a distanza, ma non ho più la voglia di amare. C’è un velo attraverso i miei occhi. Il narcisista è una persona apparentemente forte, ma oggi non faccio altro che provare compassione per lui, perché so quanto effettivamente sia triste la sua vita. Più dai a un narcisista, più è insoddisfatto, sfuggente, cattivo, ingrato e denigratorio. Stare accanto a uno psicopatico ti spegne. Però si ha la responsabilità di cambiare le cose e si lotta con tanto coraggio per ricostrinsi. Grazie per questo video professore 🙏🏻
Però mj chiedo come mai con questa ha una relazione normale e con me no come mai ha deciso ora dj fare terapia e con me no....addirittura viaggia...con me stava sempre stanco dalla hita
@@francescaadinolfi3001ti dico quello che stanno ripetendo a me da settimane, non farti i perché. Non farlo. Sono persone malate non c'è un perché. Anche mio marito con la tizia nuova esce tutti i w.e. e in settimana, e quando il gli ho chiesto perché con me non usciva mi ha risposto PERCHÉ CON TE STAVO BENE A CASA, PERCHÉ DOVEVAMO USCIRE? Ti sembra la risposta di una persona razionale? È normale che il tuo np ora faccia così con il nuovo ramo, è la fase del lovebombing, che sicuramente a tutti i NP porta una fatica assurda, perché di base sono PIGRISSIMI, lo fanno solo per prendere quanta più nuova energia vitale. A me sono passate due settimane dal no contact, lo so quanto è dura, per me poi che siamo stati 14anni l uno il respiro dell'altro. Ci vorranno anni per stare meglio. I danni che abbiamo sono indicibili.
Io ospito un disturbo narcisista. Rimarco che parallelamente a questo bisogno di grandezza e di autoaffermazione si prova un senso di schifo, di scandalo, di inadeguatezza agli orizzonti mutuati da altri e incamerati come propri; il che consuma visceralmente e porta all'autodifesa irosa da una parte e alla depressione dall'altra. Un gran macello... soprattutto perché, come si è detto, si vede tutto deformato, cadendo in un nauseante circolo di già saputo su di sé e sugli altri che è terrificante.
Ti garantisco che ne soffre mezzo mondo , spero il mio è un in bocca al lupo che tu possa andare sulla strada giusta . Il mondo ci inquina la mente ognuno di noi deve fare pulizia mentale rifocalizzare gli obiettivi e andare come treni ! Un saluto
Ma scusi ma se lo riconosce è sicuro di avere il disturbo? Perché guardi che il narcisista pensa di essere perfetto e non si accorge di nulla da questo punto di vista sono tutti uguali.
@@MentalAquaductz Si tratta delle aspettative che gli altri hanno su di noi. Quindi mi riferisco all'inadeguatezza rispetto alle aspettative che gli altri hanno e che facciamo proprie, senza esserci magari mai chiesti cosa desideriamo davvero.
Sono uscita da pochissimo da una relazione con un ragazzo che credo soffra di questa patologia... Non mi sono mai sentita adatta o degna di stare accanto a lui, mi paragonavo al suo passato, mi sentivo non speciale. Lui nei momenti di rabbia confermava questi miei dubbi con forti insulti e offese. La mia autostima si è abbassata moltissimo e lui mi rimproverava della mia insicurezza. Mi accusava di essere la causa di ogni nostro problema, di essere troppo emotiva e bisognosa. I suoi bisogni erano al primo posto, le mie esigenze erano stupidaggini, cose di cui poteva fare a meno. Alternava momenti di dolcezza infinita, promesse di un futuro a momenti di distacco e rabbia, dove rimanevo sola mentre lui faceva le cose che avrei voluto fare insieme. Ad oggi sono stata scartata con una scusa, solo poco tempo dopo ho scoperto della presenza di un'altra ragazza. Ancora quando lo vedo mi manca il fiato, e ho dovuto smettere di lasciarmi andare con le emozioni per non provare troppa sofferenza. Sento di averlo amato molto in questi tre anni e ora mi chiedo se ci sarà qualcuno che sarò in grado di amare con tutta questa potenza.
Ciao, non è che sei stata fidanzata col mio ex? 😂 scherzo naturalmente, ma le tue domande me le pongo anche io e ti risponderò alla domanda: no, non riuscirai a provare tutte le emozioni che provavi con lui, né l'intensità con cui le esprimevate, però potrai avere qualcosa di autentico e sicuramente migliore. Preferisci i fuochi d'artificio alle stelle? Certo, i primi fanno più luce nel buio, sono più d'effetto, spettacolari, ma poi? Inquinano! Durano un minuto e scompaiono, le stelle no, guarda le stelle anche loro sono davvero emozionanti, non darle mai per scontate, sono una fortuna del cielo.
Chi ha un rapporto con una persona che ospita questo disturbo, per riuscire a non soccombere e ammalarsi, lo deve conoscere molto bene. Ma non basta conoscere il disturbo, bisogna conoscere soprattutto se stessi, i motivi per cui ci si è legati a tale persona e le possibilità che si hanno di non essere annientati. È molto difficile comprendere che anche la cosiddetta vittima è in qualche modo corresponsabile della situazione che si è venuta a creare. Le strade sono due: o uscire dal rapporto o restarci senza tuttavia esserne vittima. Nessuno se non se stesso può permettere a qualcuno di deprivarlo della propria vitalità. Anche nel rapporto terapeutico questi pazienti sono difficili da gestire. Richiedono attenzioni e conferme destinate sempre ad essere bocciate. Guai se il terapeuta entra nel gioco subdolo del narcisista, soprattutto quello apparentemente fragile. Sono dotati di un'attenzione incredibile al minimo particolare e di grande intelligenza, anche se questi punti di forza coprono un nucleo interiore disperato. Dobbiamo tenere sempre presente che abbiamo a che fare con un bambino in età prescolare nel corpo di un adulto. Queste persone vivono di ideali compensativi del loro vuoto interiore che sono irrealizzabili e infine soffrono per un continuo autosabotaggio. Solo la psicoterapia può molto se voluta e accettata dal paziente.
Io ebbi una relazione con una ragazza narcisista, che fortunatamente terminò abbastanza in fretta. Non penso sia possibile avere una relazione sana con una persona di questo tipo e, se scegli di avere una relazione proprio con un narcisista, è difficile che tu abbia la sicurezza e la maturità mentale per non essere vittima dell'altro narcisista. Oltre ad essere pazienti molto complessi per via delle loro resistenze e dei loro giochi subdoli, è anche difficile che accettino un percorso terapeutico, in quanto è raro che riconoscano di avere bisogno di aiuto.
Mi sembra che questo ritratto sia eccessivamente generoso e che con tutte queste giustificazioni li si continui a cullare nella loro cattiveria.Si perché i narcisisti non sono bambini piccoli sono carogne che possono rovinarti la vita soprattutto se hai la grande sfortuna di avere un narcisista come genitore, altro che bambini ma per piacere
NON SI puo' avere nessuna relazione con questi malati, perche' non cambieranno mai e succhieranno la tua linfa vitale per poi buttarti quando non gli darai piu' rifornimento narcisistico. Se ci si vuole salvare ( anche fisicamente perche' nel mio caso una volta smascherato quando ho iniziato a dire no alle sue regole assurde è diventato violento) c'è da scappare! con difficolta' perche' nel frattempo sarai diventato/a dipendente a livello psicologico-affettivo (e come tutte le dipendenze sono difficili da eliminare) ma è l'unico modo per difendersi. Andarsene, non avere piu' contatti di alcun genere. Pena la distruzione mentale e fisica. Salvatevi
Comprendere cosa sia il narcisismo e come queste persone soffrono è un atto maturo e sano e rispettoso. Sono d' accordo con lei che si è corresponsabili qualora si accetta di stare in una relazione con un narcisista. Però , dopo aver compreso il grande buco nero, e si sceglie di amare la persona così com'è senza esserne vittima, quindi senza essere troppo fragili né troppo assertivi, le assicuro che non cambia nulla, perché attuano meccanismi malati che alla fine ti ammali tu. Se sei bella ,hanno da dire xchè sei bella con scenate di gelosia, se sei brutta ti fanno pesare che sei brutta ( è un esempio) . Credo invece che il problema sia proprio a monte, bisogna capire il quale momento ci troviamo quando incontriamo il narcisista che appare così travolgente, carismatico. È lì che dobbiamo tornare! Grazie per il confronto e ringrazio sempre il dottore che ci aiuta a vedere la luce dentro il buio❤️ e smorza la rabbia!
Salve Doc, povero chi capita con un narcisista 😭ti distrugge la vita. Scappare subito secondo me non appena ti accorgi che qualcosa non quadra. Sempre super nel parlare semplice da capire e schietto. Buona serata👍😘
Bellissimo video, mi piace il fatto della distinzione tra persona narcisista a persona che ospita un disturbo narcisistico di personalità. Io credo che purtroppo molti dei disturbi di personalità e anche molte malattie fisiche, derivino proprio da una società disfunzionale e contraddittoria, perchè basta vedere in noi stessi abbastanza attentamente per renderci conto di quanto siamo scissi, e tutti presentiamo un lato di noi narcisista, borderline, paranoide e così via. Apprezzo il fatto che tu Antonino, guardi alla persona come una persona, non giudicandola ed etichettandola o addirittura riducendola al suo disturbo come purtroppo vedo in molti altri psicologi sul web che adottano uno stile analitico e povero di umanità per aiutare le persone. Senza umanità non ci si aiuta tra umani.
Finalmente qualcuno che sa equilibrare l'argomento con parsimonia,non è che se qualcuno crede in sé o ha stima di sé è narcisista.. perché molto spesso chi ha una bassa autostima dato che non riesce ad arrivare all'uva punta il dito contro il partner,che invece spesso ha le palle ed egoisticamente vuole che quest'ultimo si abbassi alle pretese dell'altro.. mettendo in gioco tutto il suo orgoglio e amore VERO di protrarre il proprio tempo per la l'altro. Ricordate egoista non è colui che vive la vita che vuole ma colui che impone la sua a chi gli sta attorno per un proprio capriccio.
L'equilibrio è difficile da raggiungere per ogni cosa. Quello riguardante la Stima di sé non fa eccezione: se ce ne hai poca ti senti inutile e depresso, se ce ne hai tanta, la tua Stima sovrasta quella degli altri (magari non rendendone conto) Oltre a cercare di essere equilibrati bisognerebbe cercare di essere rispettosi verso gli altri con un po' di empatia
Empatia già ti mette nella situazione che vuoi imparare dagli altri senza dover essere obbligati la mente è aperta ma non troppo . Può essere una forma di equilibrio
molto bello il fatto che descrive il narcista per quello che è senza giudicarlo per esserlo, come fanno molti, penso che comunque la prima vittima del narcisista sia sempre se stesso
Sono d'accordo che tutti noi abbiamo dei tratti narcisistici ma contenuti in limiti che non danneggiano le persone attorno a noi, ad esempio si cerca il meglio per se stesso, si punta alla crescita, si desiderano delle cose grandiose, e cosi via. Il problema con le persone che invece hanno un disturbo narcisistico vero e proprio è la loro incapacità di provare empatia anche se sono molto bravi a recitare l'empatia e tante altre emozioni costruttive nelle relazioni umane. Inoltre hanno l'istinto ad oscillare tra momenti molto alti (esempio in relazione forte bombardamento con gesti grandi di amore) a momenti molto bassi (tradimenti, manipolazione, fuggire da ogni conversazione che può minacciare il loro ego)... e quindi con una persona narcisista è molto difficile avere dei momenti tranquilli, avere una stabilità, e non appena si verifica un momento tranquillo tendono a rovinarlo (il cosi detto self sabotage) in modo da ritrovarsi di nuovo in uno dei due punti sopra menzionati: o siamo in alto oppure in basso, e quindi sempre seguono le emozioni forti. Pertanto, trovarsi in una relazione romantica con loro...ti destabilizza, ti succhia le energie, ti rende confuso...uscire non sempre è facile, si diventa dipendenti delle forti emozioni che si producono dai momenti altissimi e bassissimi. Certo sono esseri umani, molto bravi anche, con grande fascino, però è meglio starne lontani perché con loro la vita è sempre un dramma.
È spaventoso quanto sia accurata questa descrizione... Nella mia ultima relazione mi sentivo proprio così, anche se non ho mai pensato che lui fosse narcisista.
Io credo di ospitare alcuni tratti narcisistici, mi spaventano perché ho paura di ferire gli altri accanto a me. Alcuni tratti, li uso come strumenti per difendermi, perché ho paura e sono sempre stata oggetto di aggressioni e violenze della mia anima. Però è proprio l'ora di scegliere di proteggere me stessa e di non toccare gli altri. Grazie
se hai paura di ferire gli altri non sei narcisista, tranquilla. Il narcisista è egosintonico, incapace di sentimenti e tantomeno di rimorsi. Non ha nessuna empatia e quando sembra averl finge. Riescono a piangere per finta...potrei raccontare episodi da fare accapponare la pelle
Ognuno di noi è in una certa percentuale, piccola o grande, un 'caso umano'. Dovremmo accettare di più i nostri difetti allo stesso modo di come mettiamo in evidenza i nostri pregi. Credo che le battaglie più difficili siano dentro, cercare di lavorare in noi stessi senza sentirci snaturati. Un saluto 👋
Buon pomeriggio. Mi sono imbattuta in questa spiegazione bellissima del disturbo di cui penso sia affetto un uomo che ho conosciuto circa un mese fa e che da allora non sono più riuscita a incontrare. Ogni tanto si fa sentire, butta un amo, mi fa credere che ci potremo vedere di persona ma puntualmente capita qualche imprevisto che gli impedisce di incontrarci. Nel nostro incontro lui ha parlato molto di sè, ha mostrato foto e ha chiesto niente sul mio conto. Però è stato affettuoso e ogni tanto necessitava di conferme sul fatto che io lo volessi. Quando raramente interagiamo per messaggi io sono così desiderosa di incontrarlo che lo pretendo e sembra diventi io narcisista! Io che piuttosto ho caratteristiche opposte ovvero faccio fatica a riconoscere il mio valore. Ho provato anche a non farmi sentire per due settimane, l'ho bloccato su What's app, ma poi sono tornata sui miei passi. Sento una forte attrazione verso questo suo essere schivo e di pochissime parole. Sono vittima del narcisista non riconoscendo il mio valore. Grazie, raccontarlo mi ha chiarito ancora le idee. La stimo molto per il suo modo non giudicante e molto chiaro e luminoso di descrivere le situazioni.
Seguendo i suoi video si capisce come è complessa la psicologia e come sono delicati certi equilibri Saltiamo troppo velocemente a ovvie conclusioni , siamo tutti laureati ormai , invece a ogniuno il suo mestiere È un piacere ascoltarla
Io l'ho ospitato per ben 20anni un comportamento narcisista da parte del mio compagno non avendo compreso la tipologia di persona e vivendo con inserito il pilota automatico, è successo dopo anni di subire inizialmente il suo comportamento poi di avere un blocco di impotenza e poi nel lockdown ho avuto una tregua forzata, tanto che ho deciso di riprendere in mano la mia vita, approfondire ciò che sono ciò che la mia anima mi stava comunicando e dopodiché raggiunta la consapevolezza che questa storia non faceva più parte della mia vita da anni l ho lasciato..
Ho vissuto gli ultimi due anni passando da una persona narcisista ad un'altra, ogni donna della mia vita (ex fidanzata, ex migliore amica, coinquilina persino) si rivelava possedere un disturbo narcisistico più o meno grave. La cosa peggiore è che a causa di non so quale disturbo che mi attanaglia, ma io sono abituato a buttarmi addosso qualsiasi colpa mia e non. Ne risultava che l'esposizione prolungata a queste personalità col tempo mi ha spinto prima a delle crisi depressive che superavo con la "violenza" (non fisica, per violenza intendo la chiusura emotiva e l'alienazione dell'altra persona che per me è una forma di violenza), ossia arrivando (per esaurimento e instinto di conservazione) a gettare fuori dalla mia vita queste persone. La cosa peggiore è che la cosa era graduale, io non rigettavo subito tali persone ma cercavo il dialogo, e più cercavo un confronto costruttivo e più loro buttavano su di me ogni colpa e io di indole le accettavo, finché non capivo l'inganno: perché queste persone che sono così presenti nella mia vita non mi conoscono affatto? Alle mie reazioni di rigetto rispondevano con la sorpresa, come se avessero davanti un estraneo, e con la demonizzazione delle mie azioni. Io ero un orco, e le mie azioni non avevano motivazioni. Con questa immagine ci inquinavano le esperienze degli altri e va da sé che la coinquilina ad esempio mi ha spinto a lasciare la casa per esaurimento (anche su consiglio del mio terapista), e la mia ex migliore amica mi ha fatto perdere due mesi della mia vita per recuperare i rapporti di amicizia del gruppo comune (che per fortuna sono più saldi di prima), perché per quanto io provassi a spiegarmi lei dava informazioni parziali e decontestualizzate di ciò che facevo. Era un vero e proprio processo kafkiano. Ero un Joseph K che rischiava la sua condanna a morte nonostante fosse sempre stata una persona buona e presente. Un incubo. Con l'esposizione tanto prolungata con queste persone sono arrivato a crisi depressive (a cui sono incline già di mio) talmente lunghe e forti da arrivare a pensieri suicidi (cosa a cui non ero incline da decenni). Mi facevano sentire spazzatura di continuo e questo era soffocante. Io penso che nella società moderna di oggi c'è bisogno di sensibilizzare molto di più su questo disturbo, perché è capace veramente di tirare fuori i demoni peggiori delle persone.
Ho una famiglia separata da 10 anni , mio padre è un narcisista e patologico. Adesso con questo incentivo settoriale ho ancora più chiaro di che cosa sia. Grazie maestro.
@@shy_skyboy1315 la compassione la provi finché non ti rovina la vita con problemi economici giudiziari di ogni natura, dopo provi solo il desiderio di vederlo in galera
Ospito il disturbo, non è facile, oltre alla terapia, una buona cultura e conoscenza del significato di bontà e purezza dell’anima penso facciano gran parte del lavoro. Lavorare quindi su empatia e rispetto, soprattutto indagare quali siano i fattori scatenanti. Il mio, è stato il non essere stato amato da un padre che pensate un po’ aveva a sua volta il disturbo, quindi sono cresciuto con la grande ammirazione nei confronti di un uomo che si è rivelato con il tempo un grande bambino. La consapevolezza è sicuramente la prima fase, dopodiché si tratta solo di mantenere un rapporto equilibrato e SINCERO con gli altri, senza mai fingere pur di tenersi stretto qualcuno. La mia partner è una persona magnifica che ha accettato consapevolmente di continuare a frequentarmi nonostante il disturbo , è una donna estremamente forte e intelligente, ma questo non significa che accetterebbe comportamenti malsani se dovesse rilevarli. Ergo, anche nei confronti delle donne e dei pochi uomini che hanno subito le manipolazioni dei partner ospitanti il disturbo, invito a provare di comprendere l’altro e vedere se c’è un eventuale “malignità” invece che uno “scompenso” perché se tutti pensano che ci sia malignità allora non esisterebbero soggetti con lo scompenso, cosa che sappiamo non essere possibile. Dunque prima di condannare a morte queste persone rifletteteci bene, perché potrebbero invece essere “rieducate” e offrire tanto alla società.
Io starei ancora con lui se lui lo volesse e mi facesse sentire a suo modo amata. Ma ha sempre detto che non si era innamorato ed ha sempre avuto molte altre donne. È anche dipendente dal sesso e dal porno. Ho provato a chiudere con amore, come due persone normali che si salutano ringraziando delle cose belle condivise ( e sono strazianti gli addii se ami ancora ). Ma lui non voleva, cambiava discorso, però poi continuava a trattarmi come tappabuchi. Una sera tardi l'ho visto con un'altra donna in casa sua, dopo poche ore che ci eravamo visti. Sono morta dentro, per non soffrire più gli ho detto addio e l'ho bloccato. Stavolta non è più tornato. Evidentemente ha trovato un tappabuchi migliore.
Ma che amata? Non amano, non ne sono capaci, sono emotivamente handicappati. Come chiedere a uno privo di gambe di fare la maratona. Non esistono protesi per un'anima mutilata. Cerca di salvarti, fatti aiutare se non riesci da sola @@alice-hp7dh
nella mia vita ho sempre avuto a che fare con persone con questo tipo di personalità ...ma a 43 anni ho capito perché : siamo specchi e io dovevo lavorare sulla mia ferita quella dell' abbandono ..dopo aver capito questo mi si e' aperto un mondo ricordiamoci che nella nostra vita ogni persona ci porta una lezione e sta a noi decidere di impararla o meno ...prima di giudicare o dire questo e' così questo e' cosa' impariamo a guardarci dentro ...ma in profondità a toccare quel nero che abbiamo paura a toccare e che veliamo con comportamenti e atteggiamenti ..io ho fatto un corso di psicoterapia che ho finito da poco e devo solo dire grazie a quel ragazzo che mi ha reso ora tutto il contrario di quello che io nella mia testa credevo...siamo specchi e nessuno arriva a noi per caso ...il caso non esiste
Ciao Lucia, mi ritrovo molto nel tuo vissuto, anche io ho spesso a che fare con persone del genere, che sembrano dare sicurezza per poi rivelarsi velenosi e dannosi, e anche sto cercando di lavorare su me stessa per potermi proteggere e trovare la giusta autostima:)
Come lo trovi il mio vissuto, se vivo così e x colpa dell male che mi hai fatto io non ero così tu lo sai molto bene ...poi dopo volevi che mi mettessi con te, questo è quello che devi raccontare al psicologo.vedi cosa ti dice.
Grazie mille 🌸🙏 mi ha colpita il "successo assicurato" che fa nascere la possibilità dell'insuccesso se messo in discussione il valore della persona. Almeno l'ho capito così 😊
Complimenti per come ha introdotto e descritto il narcisista, veramente innovativo! Ho meno chiaro il concetto relativo all'impossibilità di successo che ha spiegato in riferimento alla sua paziente, la ringrazio se potrà ritrattare questo concetto; grazie e complimenti
Ciò che mi sta accadendo, scorrendo a mano a mano i video, è che riesco ad inquadrare con sempre maggiore facilità i tratti di persone che frequento, individuando per tempo i possibili rischi derivanti dai loro tratti di personalità, così come i motivi per i danni già subiti. Analogamente per ciò che riguarda le situazioni. Lo stesso vale per me, nella misura in cui mi sono chiari determinati aspetti del mio carattere, prima solo oggetto di dubbio ed estremizzazione. Tutto esposto con un’empatia e delicatezza che Le fa onore.
Buona sera prof Antonino, da tempo vi seguo nei vostri raconti Meravigliosi. Sono una signora di mezza età, e da 2 anni che conosco un uomo, (narcisista) ho anche io dei difetti, il perfetto credo non esiste. Lui dice che non mi deve chiamare che lui non mi deve chiamare mai, devo essere sempre io, ma perché sempre io. Perché una persona dice che mi vuole bene, e solo, ma lui dalla sua ex non si separa mai con i documenti. Ora ho detto Stop devo riflettere. Un abbraccio A tutto il vostro staff Cordiali Saluti
Le sue parole mi hanno confermato ciò che io,nebulosamente ho pensato di me, grazie Sarei contenta poterla contattare ma non so come fare Mi piacerebbe parlare di me,del mio grande amore per l'Arte e dell' incomprensione della mia famiglia d'origine Grazie ancora per la sua presenza in questo mondo
Dottore non so se si può essere vittime di un narcisista ma per mia esperienza ho quasi rischiato di perdere la mia personalità ed essere ridicolatizzatae resa invisibile agli occhi degli altri
Sono capitata a caso sul video e ho sempre paura a guardare questi contenuti sul narcisismo perché cado in un loop di paranoia di autodiagnosi/diagnosi verso persone che conosco. Ma sono riuscita a guardarlo tutto e ho trovato riflessioni nuove e illuminanti, grazie
Buongiorno Doct complimenti x la delicatezza che lei ha nel porsi nei confronti di questa "paralisi ". Ho avuto una storia di quasi 2 anni con quest uomo che lo reputo un uomo buono , si l ho percepito così ma che ha così tanto sofferto con una storia precedente che è diventato un egoista di serie A . Io un empatica che ho percepito tutto il vuoto che mi lasciava in me , mi ha svuotata di energie questa storia che dovevo allontanarmi x riprendermi , quindi un tira e molla , ma prima del tira e molla quando volte gli spiegavo le cose e lui come risposta mi diceva ok , hai ragione ma punto a capo era sempre come tutto voleva lui ed io trasparente. Ho cercato in tutti i modi di fargli capire certe cose che sono naturali in un rapporto sano fra due persone ma non c è stato verso . Il mio pensiero, idea , desiderio non contava niente, nulla x lui . Adesso sto pensando a me stessa e x il momento preferisco stare da sola e occuparmi di stare bene . Me lo devo ❤. Doct volevo chiederle ma si nasce narcisista o si ci diventa ? E poi ho capito una cosa fondamentale, mia mamma ha avuto tratti simili come lui . E con questo ho capito tante cose del mio rapporto difficile che ho avuto . Sono incapaci di vedere e sentire l altro di fronte a te , incapaci di darsi ma ti fanno tanti dispetti punitivi se tu non fai ciò che loro vogliono . È arrivato il momento di pensare a volermi bene, e di dare a chi merita di essere presente con la sua anima . Grazie Doct.
Salve prof!che bello ascoltarla!la cosa che mi ha colpito è la cattiveria gratuita del narcista che ho subito. La cosa che mi ha colpito è che sembrava che nulla gli restasse attaccato addosso, infatti con un guizzo riusciva sempre a scappare da ogni responsabilità. In un momento di rara sincerità, forse, mi ha detto che mi aveva raccontato delle cose che non aveva mai detto a nessuno. Dietro questa sua forza apparente ho sempre pensato ci fosse una persona fragile.
Anch’io come te. Stessa esperienza. Mi disse che non amava nessuno in un momento che trascurai ma che di è rivelato essere una grande realtà. Credo sia per questa assenza di sentimenti che hanno la capacità lucida di colpire con cattiveria.
Stavo con una persona che, come lei dice garbatamente, ospitava il narcisismo, eravamo perfetti l'uno per l'altra, io ero quella che "recitava" la parte della vittima, perché pensavo di essere meno forte ed ero molto insicura, lui quella del carnefice, che io vedevo forte e sicuro di se. Una volta chiusa la lunghissima relazione, dopo un lungo periodo di sofferenza, mi sono resa conto che in realtà maturando, quella caratterialmente più forte ero io, lui più di me aveva bisogno di essere "visto" e idolatrato...ho capito che era carnefice di se stesso per quella necessità di essere il migliore e di sentirselo dire e un pò mi spiace per lui☺
Guardo questi commenti, a parte uno o due, nessuno ha capito cosa sia un disturbo narcisistico. Non hanno empatia, non hanno sentimenti, non hanno rimorsi, hanno schemi ben precisi, sono sempre gli stessi. Covert, overt, narcisista maligno, somatico, cerebrale. Si adatta alla persona che ha difronte, se gli piace sciare, anche lui farà vedere che ha la stessa passione, se ama un certo tipo di musica, anche lui piacerà la stessa musica. Si adattano e si trasformano come camaleonti. Hanno infatuazioni anche forti, ma poi passano, si stufano, si annoiano, il loro vuoto interiore non si accontenta, cercano continuo approvigionamento, può essere una donna, il sesso, un amico ecc. Appena sarai caduta nella sua trappola, il gioco è finito, se ne vanno, per poi tornare in fasi alterne a secondo di quanti approvigionamenti hanno, e ogni volta ti scarteranno, ti distruggeranno perché il tuo dolore è la loro linfa vitale, si sentono potenti, forti. Parlarne servirebbero ore, quindi attenzione, non scambiate un latin lover, un libertino, o uno che di voi non gli interessa niente per un narcisista
Ho finito da poco una relazione con una donna narcisistica la conoscevo da 10 anni e come amica è stata sempre una persona tranquilla non mostrava mai la sua peculiarità. Appena ho avviato la relazione è stato un continuo di mettere alla prova di maltrattamenti psicologici e di messe in discussione solo da parte mia. Mi sentivo sempre costantemente sbagliato anche se facevo tutto per lei e davo prova che ero la persona eccezionale che lei cercava. Per poi capire che quell’eccezionale e quelle prove erano solo opera della sua problematica e io non ci dovevo entrare. E’ stato un distacco difficilissimo perchè questa persona oramai ha piantato semi dentro di me e ogni volta faceva leva su questi per farmi sentire in colpa. Voglio dare un messaggio a chi sta passando una relazione del genere non cadete nella trappola di sentirvi difettati o in colpa , sappiate che l’amore è basato sull’accettazione dell’altro solo così vi sentirete amati. Chi vi mette l’asticella sempre più alta non vi sta amando.
Sono amico da 8 anni con due persone narcisiste. Sono tossiche ma anche molto forti, e più notano debolezze nelle persone che hanno davanti e più acquistano forza. Chi ha successo è degno di considerazione, chi non lo ha precipita nell'oblio della loro anima
Buona sera,io x ben 3 volte sono stata mollata senza aver mai litigato con questa persona,ma sempre però dopo che la zia si fosse intromessa!ora sono passati 15 mesi e non so ancora oggi perché da un messaggio,ciao amore come stai,novità su tuo papa?mia risposta,mio papà e rimasto paralizzato!ad un messaggio di un'ora dopo non venire da me stasera,anzi non venire mai più!io sono ogni giorno più devastata
Sono forti perché si sanno circondare di persone che chiamano 'amici' . In realtà non hanno amici, ma conoscenti (colleghi di lavoro, contatti di affari), che a loro volta li 'usano' per tornaconti. Quando sono soli rischiano di impazzire. Piuttosto invitano a cena mezzi conoscenti pur di non rimanere in balia di se stessi. Sul fatto che abbiano talenti sì, che siano forti no.
Incredibile, come sempre. Ci sono un'infintà di video sul narcisismo, lei in gni video porta quel punto di vista diverso, quel quid in più. Il discorso sulla parabola del sucesso e la possibilità di fallire implicta in essa è tanto fine quanto potente.
Meraviglioso! Non ho altro aggettivo per descrivere le "illuminazioni" che lei offre. Con garbo, delicatezza e una tale consapevolezza e profondità di compressione dell'animo umano che apre nuovi mondi a chi ascolta..... Mondi che dovremmo avere la curiosità e il coraggio di esplorare ogni momento dell'esistenza per VIVERE una VITA VERA con uno sguardo propositivo e costruttivo di relazioni umane profonde e di valore. Vedere tanti mondi interiori per costruirne uno migliore.... finché viviamo . Meraviglioso! 💖
Grazie, come sempre ascoltarla è un grande piacere, osservando la figura del narcisista e a tratti ritrovandomi. Mi domando se in fondo il narcisista non sia altro che un essere umano alla disperata ricerca dell'attenzione che non ha avuto da bambino. Grazie ancora.
Dipende. Certe persone diventano narcisiste patologiche proprio perché i genitori le adoravano e gli hanno dato mille attenzioni con lodi esagerate. Quindi, in questo caso, è alla ricerca delle attenzioni che ha avuto da bambino.
"Esiste una persona che gli altri chiamano narcisista." Avrà sicuramente avuto conferma dei suoi successi, professore, ma mi permetta di ribadire che il suo lavoro non è scontato e la potenza della parola è qualcosa che, se chi la ascolta sa comprendere, la rende il maestro.
A me è stato prima diagnosticato da 2 psicologi, l'ultimo mi ha detto che, fin quando non mi scrollo da questa etichetta non ne uscirò mai. Negli anni ho sviluppato una certa autostima in ambito sessuale, considerato "dio del sesso", non vedo i bisogni degli altri, solo i miei che devono essere soddisfatti, se qualcuno si arrabia xk l ho ferito a quel punto devo per forza avere ragione altrimenti mi sento male, ho sempre tradito in vita mia, ho sempre bisogno di attenzioni e di essere riconosciuto e, nella folla, a volte ho bisogno di "popolarità" altre volte non mi interessa (questa è solo la punta dell'iceberg)
Ora però dobbiamo parlare di ecoismo😌io sempre più spesso mi specchio come persona poco amabile, poco attraente agli altri e alle donne; a volte addirittura di poco valore. Non riesco a legittimare i miei bisogni e spesso sono alimentato dalle necessità degli altri come soddisfacimento delle aspettative per sentirmi alla pari o accettato. Come la mettiamo? Non so dire di no, ma a volte, sarà l'accumulo di forte stress dovuto a vari problemi personali, sclero e divento irascibile e nervoso. Poi subito poco dopo me ne pento, sto male e dò vita a film stupidi in merito a papabili conseguenze. Ciò ti rende impotente e... non infelice ma incompleto. Ma soprattutto.... solo!
Che melodia le tue interpretazioni prof... E cmq, secondo me, il narcisista è persona veramente noiosa..ma lo capisci dopo tanta cura..sennò ti schiaccia..🥺🙏❤
" E' scorretto e dannoso che lui non veda l'importanza degli altri" per la mia esperienza purtroppo, con uno o più narcisisti, questa è una frase chiave.
Sono nata calamita per chi ospita il disequilibrio narcisistico. Sono nata nella terra di queste persone..mi sembrava la terra di Mordor. Ma con il tempo ho capito! C'è una meravigliosa ragione per cui sono nata lì, si chiama attrazione di polarità. Io ero in disequilibrio a mia volta, e la fisica ci spinge ad unirci con l'opposto, per integrarci. Non essendo noi consapevoli, cosa facciamo? Ci facciamo la guerra! E invece ho imparato proprio grazie alla frequentazione forzata con la mia polarità opposta, che su di un livello profondo non esiste la vittima, e non esiste il carnefice, ma esiste l'Amore, inteso come proprio la forza di gravità che ci spinge a fonderci, volenti o nolenti. Tutto è energia, il mondo è materia caotica che attende di essere ordinata da dio... Il Dono, di questa immensa ferita è l'azione della mente che attraverso la comprensione giunge alla consapevolezza. Ho compreso che le due polarità sono diverse e che si, lo sono a livello biologico,attualmente. Ho compreso che ognuno ha la sua strada da compiere, compiti precisi nella materia. Differenti compiti nell'Agire. Una volta che impareremo a "prendere" e " dare" in modo consapevole, la relazione ferita di questo mondo, guarirà. La cosa più bella è vederlo accadere, e sta succedendo. Grazie Professore, ho incontrato ieri per la prima volta i suoi video, la gioia che trasmette è carica elevatrice. 🔥
I vostri racconti e il.bellissimo video del Professore mi fa capire che anche mio marito ospita una personalità narcisista Pensa solo per sé...non devo mai contraddirlo perché diventa una dura umana Sono con lui da molti anni abbiamo 2 figli grandi L'ho assistito durante 2 gravi malattie con amore ho lasciato tutto per stare vicino a lui...mi ha saputo dire chi ti ha chiesto niente Sono stanca e sono convinta che la nostra storia sia finita
Professore! Anch'io purtroppo Ho conosciuto persone Narcisiste! Ti fanno sentire un Verme e un'incapace! Se fai Qualcosa per migliorare ti Danno addosso!
Purtroppo il narcisista non ammette o non sa di esserlo, o almeno non vuole rendersi conto che davanti ha un altra persona Il fatto che lei dica che il narcisista non esiste ma è un ospite mi dà gioia nel cuore poiché io ho amato tanto questo narcisista e avrei voluto aiutarlo ad uscire perché lui dentro in fondo è una bella persona.
una persona che è un abile giocoliere di parole cambiando idea e atteggiamento in un rapporto a 2 ,Inganna pur conoscendo ( o proprio perché conosce )il modo di pensare,le confidenze e il passato dell’altra/o,si può definire narcisista ???oppure è solo un adulto consapevole del proprio essere che agisce intenzionalmente con la menzogna ???? Qual è il filo sottile che separa un/una narcisista da una persona che agisce con intenzionalità , freddezza e consapevolezza delle proprie azioni ?
Sono manipolatori delle tue fragilità solo con la tua crescita e consapevolezza ne puoi uscire,lui mi ha distrutta psicologicamente,ma ha fatto di me ,dopo, una donna ancora più forte e consapevole di chi veramente sono.....il brutto che ha fatto del male anche a nostro figlio,ma per fortuna lui ha un'altra anima!!
Buonasera! La ringrazio della sua sapienza, mi interesso molto di questi temi e in lei colgo una grande maestria dalla quale imparare. Come ha detto lei molti disturbi mentali derivano da una sbagliata interpretazione della realtà. Nel caso del narcisismo a me sembra che questa interpretazione venga sussurrata nelle orecchie da questa società. È veramente troppo condizionante vivere in una società dove il successo di una persona è attribuito al voto che si prende a scuola, ai like che si prendono sui social, ai soldi che si guadagnano… questa errata concezione del successo innesca tutti quei meccanismi comportamentali tossici che portano l’individuo ad ambire alla perfezione; perché ora come ora non si è perfetti in questi termini e se non si è perfetti non si è di successo e se non si è di successo si è dei falliti e se si è dei falliti non si vale niente. Tutti questi discorsi potrebbero sembrare logici in una realtà distorta, in una realtà dove le seguenti PAROLE hanno un significato diverso rispetto al significato per cui vennero inventate migliaia di anni fa. Perché il linguaggio serve per potere descrivere la realtà in cui viviamo, se è distorto quello si distorcerà di conseguenza la realtà. Io credo che per potersi orientare di fronte a tutti questi condizionamenti mentali che portano a interpretazioni nocive della realtà con patologie di conseguenza, bisogna riscoprire l’etimologia delle parole, perché per sapere ciò di cui si parla non bisogna soltanto sapere l’alfabeto, ma anche il significato delle parole. Per esempio come dice lei dalla definizione corretta di successo una persona potrebbe stravolgere tutti i suoi costrutti mentali o dalla definizione di stato depressivo. Quindi riassumendo bisognerebbe curare l’avidia delle persone con le giuste parole, perché sono i primi strumenti che ci fanno interpretare la realtà. I bambini che ancora non hanno il linguaggio per interpretare la realtà, la sentono, la immaginano per com’è. Poi entrano in gioco le parole, che si.. sono strumenti potentissimi ma che non potranno mai rendere onore a ciò che descrivono, quindi poi si comincia a vedere la realtà attraverso il filtro del significato delle parole attribuite a ciò che vediamo.. è importante quindi che per lo meno siano di buona qualità le definizioni che diamo alle parole nel nostro vocabolario.
Boh... Sinceramente internet è piena di video su narcisismo e narcisisti. A volte non si capisce molto come viene affrontato questo tema, e gli psichiatri fanno dei discorsi interessanti ma anche un po' surreali. Una cosa è certa: il narcisisismo sano, l'amor proprio o qualche tratto narcisistico lo abbiamo più o meno tutti, solo chi non ha amor proprio non lo ha... Certo è che una persona megalomane, con idee non solo di grandiosita' di stesso e che offende e sminuisce gli altri è sicuramente un malato, o una persona pericolosa da cui stare alla larga. Il problema è che la società è sempre più piena di narcisisti.
Credo con una certa fondatezza che mio padre sia un narcisista patologico, dati gli effetti che la sua personalità ha prodotto nella vita relazionale dei miei fratelli e di me stesso. Mi piacerebbe poterle parlare con Lei, dott. Tamburello. Nel mentre, grazie per questo e gli altri video proposti nel Suo canale RU-vid.
Ma questo è valido con un overt...ma nel cado di un covert come funziona tale discorso? Nel senso, come è possibile distinguere un covert da un altra "personalità problematica"( evitante o istrionico ecc)...?
Io soffro di tutti i disturbi di personalitá, ho avuto esperienze pseudopsicotiche, manie di grandezza, ossessioni, forte ansia e paura, disregolazione emotiva. Ma ultimamante, ho scoperto di aver vissuto nel narcisismo patologico: la megalomania mi ha rinchiuso in un mondo tutto mio, in cui gli altri non erano piú nessuno, e solo io esistevo. Ora sto capendo che anche gli altri hanno un valore, e non ci sono solo io al centro sel mondo.
Buonagiornata caro Proff Tamburelli.....pensi che l'ultimo amore era un depresso bipolare !!! Era stato un bancario...anche di bell'aspetto, dal ridere al ritirarsi al buio....affinché la crocerossina (io) lo portai persino ricoverato nei vari ospedali, ho tenuto duro....fino alla sua fine. Ho fatto valige e viaaa. Da impazzire!!! Grazie di avermi fatto sfogare. Buonagiornata Proff👋
Grazie Professore, finalmente una visione umana dei disturbi di personalità! È vero, sul web si trovano video di psicologi e psichiatri che identificano le persone con i loro disturbi comportamentali! Definiscono tossiche le persone. Un tempo si definivano tossiche, in gergo le persone che facevano uso di sostanze stupefacenti! È un continuo appiccicare etichette alle persone e ad isolarle! Un continuo dividere le persone in buoni e tossici! Non è professionale, non è umano e sicuramente cosi facendo non si migliorerà la Società! Grazie!
Io la seguo spesso e trovo i suoi interventi meravigliosi....chi vive con un disturbo di personalità..vive un caos fortissimo.. ogni giorno si presenta un qualcosa che come uno tsunami ti travolge.. la ringrazio tantissimo
Quanto mi piacerebbe parlare con lei Antonino della mia situazione per capire il mio compagno ,per capire come trattarlo ,capire che disturbo ha. Lei è la persona più giusta per parlarne ,mi chiedo come potrei fare,io sono in Veneto,se potesse le dico già Grazie
Grazie Prof per questa disanima . Purtroppo è vero che i narcisisti sono frutto della vostra divieta e infatti c’è ne sono tanti … troppi …non è colpa solo della famiglia. Io ne ho incontrati due ma grazie al primo che mi ha fatto tanto soffrire sono diventata immune da questa aggressività narcisista che da e che toglie . Adesso la riconosco e la evito …
@@antoleone8413 ti spappolano, fanno di te polpette…. Loro sono loro e tu non sei niente …😔.. e ti guardi allo specchio e ti odio per aver permesso a qualcuno di ridurti così.
Dottore, vorrei chiedere se possibile , se il disturbo del narcisismo legato a altre patologie per esempio bipolarismo, border line può portare a altre patologie ancora più gravi ? E se in questi casi bisogna appoggiarsi a altri specialisti chiedo avendo mio fratello che soffre da anni e prende farmaci da molto tempo . Grazie
Io sono un narcisista, ma non lo dico perché un giorno mi sono guardato allo specchio e ho detto "Io sono così...!", lo dico perché altri me lo hanno detto più volte ed in diverse occasioni. Io ho affrontato molte sfide nella mia vita (come tutti immagino), ho avuto insuccessi e successi sia alti e sia bassi. Ho avuto anche elogi perché certe sfide che ho affrontato e superato non erano proprio robette. Ho visto il mio corpo ed il mio modo di pensare mutare ed evolversi in bene e sinceramente qualche volta mi sono concesso anche di vantarmi o auto-elogiarmi, ma mai in maniera scostante, però era gratificante. Il narcisismo può essere anche visto come un sistema di difesa a tratti irrazionale per soppiantare un'idea negativa sulla propria figura o persona. Io però in mia difesa non mi sento un narcisista, si forse un egoista, ma riconosco che i miei successi ed insuccessi sono stati condizionati dalle persone che avevo intorno e senza di loro, e dei valori reciproci che nutrivamo, io non sarei arrivato dove sono. Come un pugile che affronta l'avversario, si è lui che tira e incassa i colpi, ma il match sarebbe andato diversamente senza la sua squadra all'angolo pronti a sostenerlo in qualunque momento prima, durante e dopo il match? Bene spero di essermi chiarito, non sono un narcisista... solo un grande str*#%o😆
Molto interessante, grazie. Consigli per favore! Ho un parente che inventa di tutto, scredita, umilia e ci fa litigare fra noi perché purtroppo qualcuno c'è cascato e non vuole aprire gli occhi. è una persona che ha un gran potere in ambito giuridico e tiene tutti sotto scacco con minacce d'ogni sorta. È una persona fondamentalmente pericolosa, in tutti i sensi e ñnon si mette limiti pur di raggiungere i suoi obiettivi. Non sappiamo più cosa fare... Una parte della famiglia non vuole accettare queste realtà, una parte invece ha capito il problema e ne fa le spese
Salve prof, come sempre sua follower! Voglio portare sul tavolo la questione narcisismo e gelosia tra amiche. La mia amica, da 15 anni, negli ultimi anni non mi ascolta, non mi supporta e ho una situazione laddove ho anche altre amiche contro. Dico tutto ciò in base al mio istinto. Lo sento. Ci sono casi dietro. Ad effetto domino anche queste ragazze seguono. Detto ciò, come si può stare in un ambiente in modo democraticamente corretto e cercare di aiutarla senza coinvolgermi troppo? Ho sofferto il suo abbandono dell’ anima. Perché mi ha completamente abbandonata. Come posso gestire la scelta tra la testa che mi dice di trovare un compromesso ma l’ istinto dice di scappare. E ora di continuare la mia evoluzione ? Grazie
