Q&A Montessori | Sensi di colpa, gestione del tempo, difficoltà a scuola e libri belli 

Cara Eleonora, non smetterò mai di ringraziarti per il valore immenso che hai portato alla mia vita, non smettere mai di fare divulgazione perché sai toccare corde profonde e certi contenuti approfonditi da te, rispetto a molti altri, sono totalmente diversi, trattati senza giudizio, con cognizione di causa ma soprattutto con Amore. P.s: discorso sui nonni sempre top😂🔝💪

Grazie per tutti gli spunti Eleonora! Ti ascolterei per ore!

Bellissima diretta. Come sempre. Grazie ancora di cuore Eleonora per il tuo tempo

Grazie per il tempo che ci dedichi. Sei preziosa ❤

Ti adoro ❤️

Sempre super interessanti i tuoi video!!!!

Grazie mille per la risposta sui libri della mitologia! Provo subito a cercare nell'usato! Grazie anche per il discorso sul senso di colpa... mi ha fatto riflettere.. grazie come sempre ❤

Mi riascolto la prima parte della diretta perché è davvero troppo importante che io mi scolpisca nella mente quello che tu dici anche se è ciò che so da sempre: avere meno pretese, dare attenzione all'essere piuttosto che al risultato, non dare giudizi assoluti nemmeno nelle litigate. È difficilissimo ma già averne consapevolezza con un bimbo di 5 e l'altro di 1, sono ancora in tempo per non fare danni 😂

Ciao Eleonora, è sempre un piacere ascoltarti. Vorrei precisare solo una cosa sulla questione scuola. Io da insegnanti sono d’accordo con te, dalle 13 sarebbe ottimo tornare a casa. MA ORAMAI scuola che fanno il parziale non se ne trovano più, quantomeno dalle mie parti ZERO e se ritiri tuo figlio prima rischi di fargli perdere attività importanti. Spero quando avrò dei figli di trovare una scuola che possa lasciargli in tempo di “avere tempo” che è prezioso

Ciao Eleonora, quando riesci potresti darci il tuo punto di vista sull’iscrivere in primaria i bimbi di 5 anni e mezzo? Immagino dipenda dal bambino e sicuramente ha senso parlarne con le insegnanti della materna.. ma sinceramente vedo un atteggiamento molto rivolto a preservare le iscrizioni e temo che il loro parere sia così orientato.. le classi sono di età mista ma al di là delle attività condivise ci sono comunque quelle per i piccoli, i medi e i grandi. Lui ha cominciato l’anno scorso a 2 anni e mezzo. Questo è il secondo anno e fa ancora le attività dei piccoli mentre io pensavo avesse cominciato a fare le attività dei medi. A questo punto però per fare le attività dei grandi (fanno un’ora di inglese in più e musica) dovrebbe fare 4 anni di materna.. non mi sono state date particolari spiegazioni, quando chiedo mi dicono che va tutto bene ed è bravo.. Scusa se mi dilungo ma forse questa domanda potrebbe essere utile anche ad altri genitori che come me hanno dei dubbi. Grazie

Mia suocera come tua madre, ogni volta un regalo e sentivo le stesse parole e facevo tra me le stesse riflessioni. Dopo anni di rancore ho trovato una soluzione: ogni volta che il bambino chiedeva qualcosa rispondevo "te lo prende la nonna, io non ti educo così". È arrivato così a farle delle vere e proprie liste, arrivando all' estremo di chiederle il regalo non appena sentiva i suoi passi. Da allora, facendo una pessima figura anche di fronte al nipote, che la associava solo a quel vizio, ha capito (forse) e ha smesso. Tattica che vi consiglio.

Ciao bellissimo! Quando arriva il cambio armadio autunnale di Stella?

🙋‍♀️🤗😘

Spero non siano inopportuni tutti questi messaggi, ma ero al lavoro durante la diretta. Volevo rispondere alla domanda: no, io sono insegnante e non ho sempre gli stessi orari. Sono anche precaria perciò non so mai quando inizierò l'anno scolastico, se inizierò (quest'anno mi è capitato per la prima volta di essere chiamata più tardi rispetto al solito, e già avevo senso di colpa a mille, vedevo nero, ero affamata di lavoro, coi bambini a scuola mi sono sentita svuotata e ho faticato a trovare la tranquillità per tornare a leggere per ore. Sai come reagiva la gente? Mandandomi messaggi ogni giorno chiedendomi se c'erano novità sul mio futuro lavorativo.) Perché ho comunque iscritto al tempo lungo i bambini? Per permettergli di avere una routine fissa che a loro fa benissimo, per non prenderli un giorno all'una, un giorno alle 16, due giorni dai nonni per poi illividirmi, e così via.. Io so che sono là, loro sanno che dopo la merenda vado e sono veramente tranquilli. Questo è il motivo logistico. Quello che invece confesso è sì, meglio una mamma che torna all'una e mezza a casa e sa di avere due ore per sé che la mamma che corre a prenderli e poi è nervosa perché non riesce a fare niente. Alla materna sono stata cacciata più e più volte dal bambino perché voleva continuare a giocare (dopo la merenda c'è gioco libero di tutte le sezioni). Non sempre per loro è così dura, credimi. Se l'ambiente è giusto, è il loro posticino, la routine che gli dà tranquillità.

Ciao, ecco la mia domanda. Mio figlio andrà alle elementari a 6 anni e mezzo (lungi da me fargli fare la primina). È molto vivace, ma è anche riflessivo. Alla materna si sfoga fisicamente, è contento e attivo, ma a casa è capace di giocare con noi per ore coi lego sul tavolo, a leggere tantissimo insieme o sfogliarsi da solo i libri. Sa stare in gruppo perché ormai è la sua zona comfort. Il problema è che si lascia trascinare in modo totalizzante da chi ha un carattere più spiccato del suo: bimbette più piccole che parlano a parolacce e smorfie, compagni che grugniscono invece di parlare e che a stento sapranno cos'è un libro, bambini problematici che comunicano solo dando calci all'aria tipo Spiderman..e così via. Le maestre continuano a ripetere che è bravo, ma solo quando non ci sono Tizio Caio e Sempronia... Che sia con noi o a scuola, lui in presenza di questi bambini si trasforma e riproduce i loro versi, gli atteggiamenti, le parole in tutto e per tutto, rovinandosi momenti piacevoli. Noi gli diciamo in tutte le salse che a noi piace com'è lui, che non ha senso dire parolacce, mettersi nei guai con le maestre, mostrarsi con atteggiamenti sciocchi, essere violento senza alcun motivo. È diventato snervante perché si trasforma e si vede che ha un disagio nel farlo (quando non è in questa trance e ritorna lucido, a volte si dispiace e apprezza i nostri elogi). Quando è capitato di farci un pasto fuori o un'uscita, o fuori da scuola, sembra accecato da questi caratteri predominanti e fa di tutto per imitarli. A casa ha iniziato a farli di continuo per provocarci, tanto che abbiamo finito di dargli peso sperando funzioni. Tu che hai più esperienza, che cosa consigli? Evitare che finisca alle elementari proprio con questi bambini, cosa che pare inevitabile per la scelta della scuola che vorremmo fare, o dare fiducia alla sua capacità prima o poi di sviluppare una propria personalità? Tengo a precisare che non lo chiedo da mamma che pretende una performance eccellente alla scuola primaria, ma da genitore che vuole vedere tranquillo il figlio, libero di iniziare un percorso senza questo tipo di condizionamento che sembra renderlo molto nervoso. Dimmi.....sto già sbagliando a chiederlo? 😂 Domanda aggiuntiva ad una mamma saggia e preparata (che saresti tu): perché i bambini imitano sempre il peggio? C'è qualcos'altro che si possa fare per fargli crescere senza senso di colpa oltre ad assecondare i loro gusti e responsabilizzarli, senza che si debba vederli sempre scimmiottare il peggio di ciò che gli sta intorno? Grazie se risponderai. Scusa la lunghezza, riassumi pure.