Bravissimo davvero e assolutanente molto piacevole e interessante il modo e i contenuti delle tue spiegazioni!!! Perfetto, aggiungo, per il neofita che per il fermodellista più esperto, fai venire voglia di buttarsi a capofitto in questa "passione" davvero sconfinata meravigliosa😀😂... Grazie e continua così!!... Alla prossima...
Aggiungo perché mi ero dimenticato ... questa ultima idea del plastico su più piani proprio non la consideravo visto che non ne ho mai visto una e nemmeno in rete mi pare ci sia. Ti confesso che, essendo in fase di dare finalmente una svolta al mio "povero plastico tristemente abbandonato " e dovendo ridurlo un pochino, questa idea di raddoppiare praticamente lo sviluppo dell'impianto con le stesse dimensioni (geniale VERAMENTE sei😉😀👍) credo sia la migliore per me da fare!!... Il problema è solo... se e come si può fare essendo io molto incapace nella pratica fermidellistica ahimé 😞☹. Oltretutto ADORO i plastici di dimensioni ridotte ma ben dettagliati dove lo guardi e contempli da tante prospettive diverse restando... fermo o quasi😂... Grazie e alla prossima....
Ciao. Molto interessante. Io sono partito da un formato rettangolare che poi ho trasformato in L. Adesso pensavo proprio ad una sovrapposizione semplice senza elicoidale. L’idea dei faretti è ottima. Mi piace 👍 molto e penso andrò in questa direzione.
Bellissimo video e belle idee... da appassionato oltre che di modellissimo, di ferrovie reali, a mio parere è molto più bello non avere un cappio di ritorno , ma fare le manovre di "giratura convoglio", quindi mettendo la locomotiva in testa dopo aver percorso il viaggio di andata. Non avendo spazio però, sono stato costretto ad applicare il classico ovale sul mio plastico , che non mi entusiama affatto, ma è comunque meglio di niente... A volte però compongo un grande circuito sul pavimento, costruendo le 2 stazioni di testa , con il quale mi diverto a fare la giratura convoglio come nella realtà.... partendo da una stazione A ed arrivando ad una stazione B , e non come spesso accade nei plastici partire da una stazione A e tornare alla stazione A, senza nemmeno passare da una stazione intermedia
Caro Alessandro sei sempre "sul pezzo", come si suol dire. Magnifica l'idea dei tavoli modulari. Non hai indovinato però il mio tavolo... Sono un convinto amatore del tavolo con penisole, magari ad "U" - pur apprezzandolo molto anche ad "O" - Ritengo la presenza della penisola un accento sulla dinamicità del tracciato, altrimenti potenzialmente tedioso nel suo circolo continuo. Inoltre ne immagino l'utilità per, ad esempio, alcuni raccordi industriali, che troverebbero sezione dedicata proprio sulle penisole. Di buon grado scelgo il tavolo con penisole. Vorrei porre una domanda: ai capi del plastico, in quelle che definiamo "racchette", se decidessi di mantenere una linea a doppio binario -e avendo poco spazio- potrei comunque farlo oppure è consigliabile mantenere un unico binario nelle curve? Grazie e complimenti! Sherlock
Salve. Consigli utili per un lavoro realistico. Quando ho iniziato (scala N , 1968 , c'era poco ma varie ditte!) Oggi si contano sulle dita di una mano. Ho ripreso la passione. Idea : forma a L con fulcro sull'angolo ed due livelli con elicoidale di salita e discesa. 2 convogli circolanti. 2 convogli in attesa x circolare solo alla sosta dei primi due. Una stazione. + Scalo merci con piccola fabbrica specializzata. Con possibilità di manovrare autonomamente dai convogli circolanti. Alimentazione : trafo fleischmann (2+1 lima) disponibili. Preventivamente : analogo o digitale? [ acquisto motrici specifiche = quale tipo ? ] Struttura lungo la parete garage # ( sviluppo MT 3,00 x MT 1,00 ). Lato corto ( sviluppo MT 2,00 x MT 1,00 ). Si accettano suggerimenti . GRAZIE, saluti.
Ciao! Bellissimo video, come tutti del resto. Per un plastico ad L in scala N a doppia linea, quale larghezza minima sarebbe da considerare per evitare di fare curve di ritorno troppo strette (soprattutto per la linea interna)? 70 cm?
Ciao. Sonno brasiliano, scusa per gli errori di ortografia. Proprio oggi ho visto il tuo vídeo e ho notato che sto realizando il mio plastico ferroviario in “U”, uno dei tuoi suggerimenti. Bel video.
Ciao reals, ciao Alessandro, sto costruendo un passaggio a livello automatizzato. Volevo chiedervi per la precisione, il segnale rosso si accendeva poco prima o in contemporanea, all'inizio della chiusura della sbarra? Grazie epoca IV.
il mioplastico è a mensola a forma di U a doppio binario osso di cane ritorto: Ha gli anelli di ritorno solo su un lato. E' in scala N in una cantina da 2,40 x 1,70 m, essendo un edificio di nuova costruzione la cantina è molto asciutta e non interrata: sopra c'è un supermercato e sotto dei garage, quindi è come averlo in appartamento. Ho posato 24 metri di binario (poco meno di 4 km di linea reale). Nonostante la lunghezza del binario sono riuscito da non dargli l'aspetto di un ottovolante grazie ad alcune gallerie posizionate strategicamente, c'è molto paesaggio e i convogli arrivano comodamente a composizioni di 8 carrozze UIC X o Z. Questo è il mio terzo plastico e in questo ho evitato tutti gli errori dei precenti impianti. Bisogna imparare sbagliando.
Io sarò costretto ad adottare una forma ad L perché ci sono costretto dalla pianta della stanza, infatti sto progettandolo così, e spero di tirar fuori qualcosa di buono
Ho comprato da voi i tavoli per fare un plastico di 5 metri per 1,20 con tutto materiale Rivarossi di oltre 40 anni analogico. Voi potreste farmi un progettino e quanto mi costerebbe?
Ciao Giorgia e grazie! Possiamo in caso sentirci al telefono così ci spieghi meglio quali sono le tue esigenze in modo da poterti fare un preventivo. A presto!
Sei piú bravo come fermodellista 😂😂, ho fatto molti progetti, l'ultimo é a moduli a parete multilivello (3), con 3 elicoidali, una stazione principale, una secondaria e 2 di montagna, scala H0.
"Immaginate di dover mettere un plastico in una stanza della vostra casa..." Il problema è che manca la materia prima. Non c'è una sola stanza dove mettere un plastico.
