Ti meriti un super like e 100 grazie, per aver prodotto un bel video dove finalmente ho iniziato a capire qualcosa. La tua espressione al 5:36 è identica a quella che ho assunto io, ma almeno inzio a capirci qualcosa . Un ringraziamento al Papi, che è molto disponibile a confidare i segreti del mestiere. Puntualmente chi conosce un mestiere dalla A alla Z, non ha timore a divulgare ABC. Yuppy
Complimenti ,grazie al Papi ho capito molte cose che con il signor Google non avrei saputo,Grazie per averci fatto partecipi di tante esperienze vissute e ascoltate.ancora complimenti.
complimenti al Papi che è veramente professionale e molto preparato 😅 che io non ci capirei niente. Bravissima Arianna che oltre a essere bellissima sa fare dei video veramente istruttivi per gente come me che deve ancora imparare tanto. ❤❤❤❤🎉🎉🎉
Video istruttivo. Bravissimo e preparato questo boscaiolo. Da noi in Puglia si utilizza molto la legna di ulivo che, al pari del carpino nero, è la migliore legna da ardere.
Complimenti a tuo papà x la conoscenza dei legami! Io faccio il falegname e li ho indovinati quasi tutti...dalle nostre parti il bosco e composto principalmente di abete larice qualcosina di faggio e qualche frassino...
Grazie dei video che pubblicate, molto interessanti e ricchi di informazioni sulle varietà di legname. Io ho un termocamino ed uso faggio e carpino nero da diversi anni, e confermo che è un gran legname da ardere, ho usato anche l'Ontano Napoletano (non so se è uguale a quello che avete voi) ma è vero che brucia velocemente. Qui nella bassa Lombardia però negli ultimi due anni il prezzo della legna è cresciuto tantissimo, spero che nei prossimi anni cala un po', e da voi in Friuli com'è sono i prezzi?
@@AriMingo Qui in provincia di Mantova a marzo 2023 il carpino nero tagliato e spaccato costava a 18€ il quintale, in estate poi è cresciuto un po' 😩🤷 Grazie per avermi risposto 🖐️
Complimenti per questo video molto interessante, concordo con voi, faggio e rovere ottimi legni da ardere, io vivo in Toscana, nella mia zona non abbiamo faggio, bisogna salire più in alto in montagna, nelle nostre colline sono quasi tutti boschi di leccio, ottimo legno da ardere anche questo, dura molto nel fuoco e rende molto caldo, abbiamo poi un po' di quercia e cerro, anche loro buoni legni, ma non come il leccio.
Confermo il leccio come durata nella stufa e' imbattibile, anche meglio di rovere farnia e cerro, tutti e quattro comunque molto validi ,con ottimo potere calorifico combustione lenta e brace di lunga durata, buoni anche carpino e orniello( una varieta' di frassino) molto calorifici ma con brace di minor durata di quella del leccio. Qui in Toscana centrale quasi tutta la copertura e' di boschi misti mediterranei, prevalenza leccio associato a rovere cerro farnia orniello carpino e corbezzolo( altro buon legno da fuoco che da noi in toscana arriva agevolmente anche a mezzo metro di diametro)
Bellissima legna, bellissimi paesaggi e splendida famiglia, mi sono iscritto al canale. Puoi chiedere a tuo padre qualcosa riguardo la legna di eucaliptus? In Sardegna ha molto mercato ed è economica ma si dice sia scarsa come legna da ardere. Ciao grazie!
Ciao SERGIO, Devi fare una distinzione, tra "quanto scalda" e "quanto dura". E sapere dove è cresciuto. Un faggio cresciuto a 1500 metri, esposto a nord, e sempre al vento è meno della metá di diametro di uno cresciuto protetto verso sud e più basso. Poi è ovvio che anche la resa, o meglio il comportamento, sará diverso. L'eucalipto, pianta da sempre dannosa perché (da prima di questo chiacchierare inutile sul clima) consuma tantissima acqua per crescere, in stufa ce lo metti tranquillamente, ma è certo un ciocco di leccio o faggio a paritá di peso dura di più di uno di eucalipto. Ma è così importante se dura 1 ora o 50 minuti? Personalmente preferisco mixare la legna. Sfrutti il meglio di ognuno. La betulla, che brucia benissimo e scalda molto, se la mischi con un pezzo di castagno lavato bene per almeno 5 anni, almeno, verrá "rallentato", durerá di più. Puoi fare lo stesso con l'eucalipto, ci puoi mixare legna che migliori le caratteristiche di combustione e durata.
@@maurotivolesi ciao grazie per la splendida risposta! Purtroppo non so davvero dove è cresciuto questo eucalipto e la penso come te sul suo fabbisogno immenso d'acqua. Mi ritrovo a far la scelta per riscaldare la mia casa in inverno nella calda Sardegna. Vi farò sapere
@@sergiopili2397 ciao Sergio. Non so cosa sia meglio per te, ma se la questione è scaldare casa, eucalipto sia! Non costa meno, perche se uno si fa i conti, dura meno quindi ne usi di più, ergo spendi lo stesso. Ma non tagli ne fai tagliare alberi che in aree come la Sardegna sono pregiati e preziosi, ed essendo molto comune e disponibile forse puoi trattare sul prezzo. Per farlo durare di più e visto che in Sardegna non muoiono i gabbiani in volo per il freddo 😁, potresti tenere pronta della segatura, che nebulizzi di acqua, umida non bagnata, e che puoi distribuire, un po', sulla legna. Togli un po' alla temperatura della fiamma ma la rallenti.
@@maurotivolesi l'anno scorso ho preso un mix tra eucalipto e quella che da noi chiamano "foresta" Bhe con le regolazioni giuste d'aria il poco di eucalipto mi ha dato buone performance ma era davvero poca roba l'eucalipto Per hobby ho preparato anche una quintalata circa di mattoni pressati di carta e segatura che non vedo l'ora di testare 😁
Finchè non ho avuto un problema serio, invecchiare, , la legna me la sono abbattuta, tagliata, e spezzettata da solo. Se è abbattuta nel momento giusto, essiccata cone si deve, la legna dura anche se te ne rimane li un po che non hai usato. Ho provato a bruciare anche legno povero, acero, 4 anni dopo l'abbattimento e non faceva quello che io chiamo il cartone in fiamme. Finiva prima, ma non come il cartone. La legna che vedo nel video sembra essiccata bene. Ovviamente voi la tenete li poco, il tempo di venderla, quindi è svoperta, la mia la copro con ondulato di lamiera o di fibra di vetro. La plastica fa umido, quindi muffa e funghi. 👋 grazie, bel video.
Io ho costruito una pedana per fare struttura laterale. La base ho preso la pedana ed fatto che smontare le strisce di pedana per fare struttura in altezza ed poi ho fatto anche il struttura del tetto con padana più finto tetto ondulata ed fissata con viti. Ed poi per non vedere che girano i topi ho messo rete metallica fine con sportello. Circola aria ed steso tempo non prende pioggia ed un po di sole.
Complimenti per il video,mi è piaciuto molto. io sono un amante del faggio ma avendone un po poco uso molta roverella. Poi la stufa non è che disdegna anche altri tipi di legno 😂😂.. comunque un detto delle mie parti dice: un pezzo non fa fuoco Due ne fanno poco Con tre fai un fuocherello Con 4 un fuoco bello.... Buona giornata a tutti
molto molto interessante vado spesso a tagliare nel bosco ma si impara sempre qualcosa in che localita' siete voi di preciso? non trovo pero' il video sulle lune grazie mille e complimenti a tutti e due
Grazie 😄 noi siamo in Friuli orientale! Questo è il video delle lune: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-i6s8EwL0Rlc.htmlsi=_5EwAARkmTwaK0An
😂😂😂..... In piccola parte faccio lo stesso. Da noi è pieno di alberi caduti e il comune non pulisce i campi..... Così mi armo di ascia, sega, roncola.....e pian piano.... Però in poi di faggio per aver legna di qualità da mettere assieme alla mia la compro sempre.....
Bravi bel video ! Ho apprezzato anche la precisazione di tuo padre che appunto dice in base alla miglior legna da ardere che dipende dalle zone, esempio da me si usa acacia (gialla non nera) e rovere, frassino e faccio zero !! "Ti sposti" di 30 km e l'acacia e rovere non sanno nemmeno che cosè, ma gli piace il faggio e frassino, carpino.😅 Comunque se vi avanza qualche bilico di acacia e rovere al suo prezzo 🙋♂️😀
Da noi nelle zone di alta montagna c'è solo pino e quello che gli abitanti fanno è tagliarlo in pezzi da metro circa, poi spaccarlo e lasciarlo all'aperto sotto il sole e la pioggia per almeno un anno affinché la pece venga eliminata. Dopo sarà perfetto per ardere!
8:01 Grazie, chiarissimo. Acquisto legna di faggio da almeno 10 anni dallo stesso fornitore. La tengo da primavera all'inverno arieggiata in capannone sotto la tettoia. Sempre avuto legna che ardeva e scaldava una meraviglia.. e niente... quest'anno sto imprecando in tutte le lingue del mondo. Legna che fa una fatica assurda a prendere e che mi lascia un sacco di carbone sul termocamino. Ogni giorno mi tocca perdere un quarto d'ora a spaccare in legnetti metà della legna che brucerò la sera perchè altrimenti non riesco a portare il camino in temperatura. Probabilmente mi viene da pensare che sia stata tagliata all'ombra. PS: la colorazione nel faggio da cosa dipende? Ho sempre acquistato faggio molto chiaro ma quest'anno ha una colorazione più rossiccia dove è stato tagliato.
Ciao! Potrebbe trattarsi di faggio tagliato in luna crescente o in luna di dicembre o aprile (che è la peggiore perché è quando la pianta assorbe tanta linfa). Probabilmente l'albero era anche cresciuto dove non batte il sole!
@@AriMingo Questo non maginavo che periodo dicembre o aprile riprendere la linfa ed poi ha qualche difetto. Ma allora è meglio fare autunno tra ottobre e novembre. In fase caduta delle foglie.
Video interessante; avrei una domanda se posso: tuo padre il pioppo ed il noce nella classica dove li inserirebbe? Sia in termini di fiamma, che durata. Tutte le segherie della zona mi han sempre ripetuto : “brucian entrambe rapidamente ma frassino come carta, pioppo dura di più”; tenendo ovviamente in conto a parità di condizioni, come accennava tu padre (a parità di diametro, stesso tipo esposizione, stesso tipo di stagionatura, etc). Grazie per il video
Grazie 😄 Il pioppo è una pianta che cresce velocissima quindi brucia subito e non dura niente, anche come potere calorico è molto basso. Il noce non è il massimo ma molto meglio del pioppo perché dura di più. Il frassino è tra i legni con più potere calorico, se la pianta è stata tagliata quando era sana (adesso con la malattia purtroppo tendono a marcire), e dura come il faggio
@@AriMingo ti ringrazio per la spiegazione, gentilissimi :) bello sapere che il 99% delle attività della mia zona non san cosa vendono; e buono a sapersi per la prossima stagione. Solo a titolo di curiosità, senza impegno e senza volermi impicciare: tuo padre è per caso cresciuto in Canada? Chiedo perché (a mio parere) ha lo stesso accento di mia moglie
Se hai una stube o fornèl come lo chiamiamo noi,la miglior legna è l'abete o il larice spaccati molto fini in modo che facciano una bella fiamma e brucino in fretta, è la fiamma che scalda il refrattario. Ciao!
Io da anni ho iniziato una fase inversa..ripiantare a go go nei terreni abbandonati alberi importanti come castagni,querce. A tagliare si fa subito,però per ricrescere impiegano un sacco di tempo.😅
Il taglio del bosco non viene mai fatto a caso. Occorre seguire il progetto di taglio approvato dalla guardia forestale. In questo modo si dà ancora più forza al bosco perché gli si permette di respirare così da fare crescere le gemme del sottobosco e iniziare una nuova rinascita delle piante, mantendo comunque in piedi tante delle piante vecchie
Ciao! Hai tagliato in luna giovane quindi conviene spaccarlo e lasciare che asciughi un po' in zona arieggiata. Per febbraio/marzo dovresti già riuscire a bruciarlo!
Molto interessante e competente,bravi! Sarei curiiso di conoscere il parere di tuo padre in classifica circa il platano... Inoltre non ho inteso se quando parlate di "stufa" vi riferite alla classica in terracotta/ghisa oppure se intendete la stube moderna che brucia lentamente...grazie e di nuovo complimenti da un collega di pianura lombarda 😊
Grazie 😄! Parliamo di stufa classica, non stube. Non trattiamo il platano, però per bruciare non è male. È meglio spaccare il tronco quando è verde perché da secco diventa un problema dato che ha una venatura contorta!
state tranquilli qui in toscana stanno già facendo il censimento dei camini e stufe, fra poco dovremmo pagare la tassa per la co2 sulle stufe e camini. Dobbiamo rifiutarci! Basta ora!
Quante ne sa tuo papà. Non stanca mai ascoltarlo. Sarebbe stato bello sapere anche i prezzi dalle vostre parti. Qui in piemonte siamo sui 15~16euro al quintale per frassino o faggio verdi spaccati, 11~12 per il castagno. Oltre a legna da ardere, fate anche cippato? Ciao e complimenti per il video! P.s. volevo aggiungere che sarebbe bello un video sui trattori che usate e anche verricello, gru, e da ultimo su come affilare efficacemente la catena della motosega (magari tuo papà usa la macchinetta, ma tanti usano ancora la lima tonda a mano).
Grazie per i suggerimenti sui video, li terremo certamente in considerazione! Qui in Friuli il faggio e il frassino che hanno perso il 15/20% di umidità costano in media sui 18€. Noi in azienda non produciamo cippato!
@@AriMingo purtroppo da noi con la xylella abbiamo disponibilità di centinaia di tonnellate di ulivo. I mandorli vengono abbattuti solo se malati e il legno è duro come la roccia. Saluti
Dalle mie parti(apuane e dintorni) 1 primo materiale indiscusso re del fuoco e ricercatissimo dalle pizzerie è il famigerato ULIVO, niente brucia meglio di quello. 2 se consideriamo sempre l'uso in forno abbiamo la stipa/scopa e il marmolotto(mi manca non lo ho ancora mai tagliato) 3 terzo posto e tra il CARPINO NERO appunto, anche qui molto apprezzato ma anche molto difficile da reperire e tutte le specie QUERCUS di conseguenza. 4 Quarto posto FRASSINO che fa molta fiamma. 5 quinto posto abbiamo tutti alberi come il CASTAGNO, L'ACACIA, ONTANO in grande quantità. Comunque a me hanno insegnato a valorizzare tutti i legni per le lo caratteristiche strutturali e è poteri caloriferi. È il mix che ne fai che ti fa un bel fuoco, dalla miscelazione e la pezzatura dei materiali. Chiaramente nella stufa che incenerisce ogni cosa questi discorsi perdono molto significato.
Il legno di leccio e di corbezzolo sono ottimi qui nel centro Italia. Ogni zona ha i suoi legni preferiti a secondo che alberi crescono in quella zona.
Ho trovato un maggiociondolo di due secolo e il tronco non arrivava a 30cm di diametro. É fantastico per fare sculture, pipe, oggetti. Metterlo al fuoco è una cattiveria. Una volta lo usavano per segnare i confini perchè anche a 2 secoli e piu non superavano i 4 metri e il palmo di diametro
Anche mio padre mi diceva sempre che il pioppo è uno dei peggiori come legna da ardere. Mi diceva anche che la legna del fico fa schifo perché dopo pochi mesi si sbriciola e diventa farina .
quest'anno risco a portare a casa un 200 qtali di rovere visto che mi sono cadute quasi tutte nel mio bosco ..io impazzisco per il rovere...invece il faggio mi capita in ditta dove lavoro come giardiniere +o- un 100qtali all' anno
Salve, per mia esperienza, il miglior legno da ardere è il genere QUERCUS, ma tra questi, al primo posto metterei la roverella, purché sia stagionata. Anche l olmo, non è affatto male , soprattutto se si taglia quando è stato seccato dalla grafiosi. Poi voglio precisare che dire rovere, è troppo vago, visto che parliamo.o del genere quercus, di cui , forse il più diffuso nei boschi cedui , è a mio avviso il cerro ( anche questo , molto apprezzato da ardere...un po meno per lavorare) Un cordiale saluto Adriano Ciarlitto anche su youtube
Ciao! Olmo e cerro hanno un buon legno da ardere mentre la roverella se è giovane arde bene ma se il tronco è vecchio bisogna farlo spurgare dal tannino
@@virgiliotopolino3928 a quale domanda fai riferimento? La risposta al primo indovinello del video puoi trovarla in un commento che ho scritto mentre la risposta al secondo indovinello è l'acero!
Certamente conoscete la quercia,in Calabria al primo posto e il suo legno come durata e brace sia da durata che da fiamma ottima eccellente anche per arrostire alimenti assieme anche al legno di leccio ed un altro che non mi viene il nome in lingua Italiana ma' ha la corteccia liscia come il leccio questi tre tipi di alberi sono in assoluto i primi al mondo
Non perdere le conoscenze del Papi. Qualsiasi mestiere farai, mettiti ad ascoltarlo e fatti spiegare ogni cosa del legno. Sono conoscenze eccezionali da tenere sempre con sé. Peggio avere il padre commercialista o avvocato, niente da imparare 😢
Amico Boscaiolo ai detto cose giuste ,ma solo buttate li. Il ciliegio brucia anche da verde perchè è un legno resinoso, il castano fa fatica a bruciare, Ma tutta la legna deve seguire l'andamento lunare, e chi lo fa per interesse ,della luna non si preoccupa, lasciando i problemi di combustione a chi la deve bruciare. Valentino
Non ci è molto chiaro il suo commento, abbiamo fatto un video in cui parliamo delle lune qui ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-i6s8EwL0Rlc.html
l'ontano, oltre che farci le chitarre elettriche, va bene per pizzerie e camini aperti perchè fa meno fumo, bruciare brucia vivace e dura meno effettivamente.
Dalla corteccia, dal colore e consistenza del legno, dall'odore persino. Non puoi confondere un faggio col ciliegio o la betulla con l'acero. Il migliore? Vi diranno altro, ma è la betulla, coltivata ad almeno 800-1000m
Il migliore è ciò che uno ha a disposizione. ci sono molti qui che amano a dismisura il castagno, ma è comprensibile: lo hai vicino al paese senza dover andare nei boschi più alti, percui è comodo per chi si fa legna da solo. lo tagli con una certa frequenza (insieme alla gazzia) senza particolare burocrazia. Io lo brucio da qualche anno perchè tengo pulito terreni vicini al paese quindi è quasi gratis, ma anche lasciato li alle intemperie... non brucia mai bene in realtà. se dovessi comprare la legna come facevo anni fa.... comprerei faggio che brucia meglio e pulito, o tutt'alpiù un misto per gestire un po la combustione. La betulla qui da noi è sporadica, pertanto non siamo abituati a bruciarla, ma ne ho sentito parlar bene.
@@claudio_calcagno ciao Claudio. Dici bene,come la fame è il miglior ingrediente in cucina, no? A me il castagno non convinceva, me ne avevano anche parlato male. Poi mi è capitato per le mani del castagno tagliato e lasciato a lavare per 10 anni, poi stipato addirittura, per caso, per 40. Totale 50anni... Uno spettacolo. Ovvio che non trovi facilmente della legna lavorata e messa fuori per 10 anni. Vogliono monetizzare subito, quindi tagliano, lasciano li 3 max 5 anni e non sempre spezzettata prima, e via. Ma se non la spezzetti cosa lavi, la corteccia,? Poi tu come tutti hai problemi a bruciarla. Il faggio... si ottimo, ma sono ottime anche robinie, lecci, betulle, persino eucalipto, con qualche limite. Quello migliore è quello che costa meno 😁 e hai giá li!!
hai ragione. il motivo anche percui il castagno lo si deve spaccare subito è quello, aumentare la superficie esposta e quindi accellerare il dilavamento. se si ha spazio trovo congruo, per un privato autosufficiente, accatastare castagno per un periodo di 3-5 anni, oltre diventa come un fondo pensione o un investimento di cui godranno i figli. in piemonte da bambino ricordo che vedevo cataste di legna in boschi di castagno, messe ai piedi degli alberi lato strada, e stavano li per anni, ci sono cresciuto tutte le estati senza mai vederne togliere una. ma erano castagni "coltivati" per la raccolta delle castagne dove pascolavano le mucche in estate e poi pulivano prima del periodo di raccolta. quindi boschi che ricevevano molta manutenzione, come giardini. percui la legna abbondava e avevano tutto il tempo di lasciarla li nel normale avvicendamento. io attualmente sto bruciando i pali i vecchi che hanno oltre 20 anni e quel che taglio poco alla volta mi serve per fare pali nuovi, quel che non diventa palo brucerà quando servirà, ma avere il tempo per organizzarbi dovrei fare un taglio in unica soluzione e far cataste da prelevare poco alla volta
Abbiate pazienza, e scusatemi se mi permetto di contraddire ma la miglior legna da ardere è l'ulivo stagionato da 3 anni e subito dietro la legna di quercia.dopo queste due qualità parte la classifica dal carpino nero
Allora fate il video per la legna della vostra zona perché così si vuol fare intendere che il carlino nero è il miglior legno da ardere, ma non è così!
Ciao! Il castagno giovane morto in piedi ha poco tannino, mentre il castagno vecchio e grosso anche se morto in piedi ne ha molto. Allo stesso modo il tronco di rovere se è grosso presenta tannino, mentre la ramaglia non ne ha 😄
Si ma la cosa più importante è che sia tagliata nel periodo giusto e con luna favorevole, altrimenti anche la miglior legna diviene una porcheria da bruciare.....
se quel tronco è 20 quintali io sono il papa........ in 30 anni segheria ne ho ascoltate di fesserie , ma questa 😅. così a occhio , anche se fosse verde , considerando un diametro medio di 50 cm ed esagero , su una lunghezza di 5 metri e sto esagerando , calcolando un peso specifico di 1 , e sto esagerando , fanno 9 quintali e 80 ..... altro che 20 . detto ciò , non esiste la legna migliore, esiste il tipo di utilizzo che si intende fare. per brace ottima la farnia , il rovere , la robinia . per fiamma ottime le conifere , larice , cipresso, abete , cedro .. per fuoco da stufa ottimo faggio , il carpino , e tutti i legni con peso medio specifico intorno a 7 ... legni che crescono in acqua ,come ontano di fiume , salicone , pippo nero , son buoni solo per far cassette della frutta. una nota a parte il castagno, che è il miglior legno da infissi , prima ancora del rovere. il castagno è forse uno dei migliori legni da falegnameria , certamente per chi lo sa lavorare, per tutti gli altri , che lavorassero il faggio , che è il legno più scarso e per i neofiti che non sanno distinguere una venatura da una fibratura.
In primo luogo il tronco era di 19.5 quintali, è stato pesato sulla pesa e questa non mente. Infatti, il diametro medio era di 75 cm e la lunghezza di 6m, cosicché con un peso specifico di 0.75 (essendo frassino che pesa di meno) risultano i 20 quintali. Può guardare il video: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-aeh1liqgrKQ.htmlsi=UUuRiUE7d5Ki59pb per avere un'idea delle dimensioni. Non è un tronco per segheria. In secondo luogo, noi qui classifichiamo la miglior legna DA ARDERE, basta ascoltare il video senza neanche troppa attenzione o semplicemente leggere il titolo per capirlo.
@@ipnovitochannel8427 buona fortuna per la sua candidatura ma temo che fare il Papa sarà più complicato del suo attuale mestiere, che già non sa fare 😉
Dipende moltissimo da dove l'albero è cresciuto, quanti anni ha, dalla percentuale di umidità, ecc... I fattori sono moltissimi! In teoria il faggio ha un potere calorifico maggiore della robinia ma si tratta di valori medi
al min 6,50 non è rovere è cerro o ghiandone ,infatti ha la corteccia longitudinale e più liscia del rovere e come dice giustamente tuo padre non è la migliore da ardere ma il rovere la roverella e la farnia sono molto richieste e tra le migliori da ardere almeno nell'app. bolognese anch'io taglio legna e personalmente penso che le migliori da ardere sono 1 carpino nero brucia sempre 2 frassino orniello molto duro e asciutto, dalle nostre parti c'è questo ,ha la corteccia liscia come il faggio , quello che usate voi è il frassino maggiore 3 quercia è duro è fà una brace super a differenza del cerro che brucia molto peggio il castagno anche qui non lo vuole nessuno brucia in fretta ,non fa brace e scoppia un sacco infatti è usato per pali ,contenimenti e ing. paesaggistica detto questo è lampante fin da subito che tuo è un esperto senza ombra di dubbio saluti
Grazie del messaggio 😄! Nelle nostre zone in Friuli c'è pochissimo cerro, al minuto 6.50 si tratta di rovere. Probabilmente da noi cresce più velocemente che in altre zone (un rovere in 20 anni può raggiungere un diametro di 30 cm) e per questo la corteccia è più liscia. Abbiamo anche orniello o frassino minore che è vero che è tra i migliori da ardere
