Ciao! Oggi vi porto con me in alcuni supermercati giapponesi alquanto noti, alla ricerca di prodotti italiani. Buona visione! Instagram / yoshinobelli Tiktok / yoshinobelli Twitter / yoshinobelli
Con la tua impostazione di dialettica, narrazione il tuo canale crescerà molto. Anche perché meglio di una residente fissa da anni in Giappone per raccontare questo paese, non c'è né su RU-vid. In questo video mi ricordi NANA che è tra i miei anime preferiti!
Posso dirti che mi stupisce molto la diffusione dell’alce nero, marca da noi piuttosto di nicchia. Viceversa, mi aspetterei di trovare del parmigiano/grana
Ciao Yoshino, come sempre resto incantato dal tuo modo di spiegare e dal fascino dei tuoi video 😊, che mi fanno sentire un po' lì, specialmente in luoghi "familiari" quali i supermercati, dove tutti ci rechiamo spesso. Rispondendo alle tue domande, alla prima ti dico che non mi aspettavo che ci fossero numerosi prodotti italiani, quindi è già una sorpresa, considerando anche che quì in Italia, molti dei prodotti che potrebbero essere italiani (e ampiamente migliori), spesso sono stranieri (es. tra tanti arance dalla Spagna). Ho notato anche, se ho fatto bene i conti, che l' olio d' oliva italiano lì costa solo un paio di euro in più al litro, e considerando che è di importazione, o siamo noi ad esportarlo ad un prezzo inferiore rispetto al prezzo in Italia, o forse sulle grandi quantità il trasporto è irrisorio. Alla tua seconda domanda, non farei a meno delle cialde di Borbone Nero, mi piace il caffè forte 😄 Grazie, come sempre 👍😉
Mila è un'ottima marca del sud Tirolo che fa yogurt e mascarpone (e altro); Mauri è uno storico marchio lombardo che produce formaggi tipici lombardi come il taleggio e il quartirolo.
Ciao Yoshino, un altro gran bel video. Mi han colpito i prezzi onestamente, che trovo ragionevoli e contenuti, considerato che sono anche Super di cittá e prodotti di importazione. L'altra cosa che mi ha colpito è che i giapponesi sembrano produrre nazionalmente ciò che consumano (cosa che invece avviene solo in parte in Italia). Io acquistavo molto la melanzana, la passata, il parmigiano e la mozzarella per preparare la parmigiana o piatti derivati. Al Walmart in Florida una volta mi han chiesto 5$ per una (1) cazz* di melanzana (si sn giustificati dicendo che nn era stagione). Per un pranzetto italiano direi che il parmigiano è d'obbligo, cosi come il pomodoro di buona qualità (per esempio gli ortaggi in Florida nn hanno un gran sapore), il basilico, l olio d oliva. Stesso vale per la lasagna, occorre la pasta adatta, anche se c é una variante fatta proprio con le melanzane, con la carne macinata nn ci dovrebbero essere problemi.
Policom è una dittaCalabrese che commercializza prodotti alla mandorla come il latte di mandorla normale , al pistacchio,alla nocciola,credo che quel vasetto che hai visto fosse mandorla condensata che in Italia viene venduta in panetti per poi essere disciolta nell’acqua,il vantaggio è che rispetto al bric col latte liquido ha una data di scadenza molto più lunga,ciao un saluto dall’Italia
Ciao! E' vero, molti prodotti alce nero che da noi sono molto costosi e per pochi. Mancano i formaggi secondo me, quelli stagionati tipo grana padano e parmigiano. Però ci stà, i gusti sono diversi per ogni paese! Bravissima! 💗
Ciao Puoi fare un video sulla cultura italiana in Giappone Arrivano dei film italiani? Traducono qualche libro italiano? I fumetti italiani ne traducono qualcuno? In televisione passano mai serie TV film o serie animate italiane?
Mi piace la cultura Giapponese e da poco ho scoperto il tuo vlog. Sei carina, simpatica e, quello che dici è interessante, poi sapere che sei una "de noantri" non ha prezzo!!😂😂. Solo un appunto: non "ci sta" ma "c'è". Ci sta' è troppo romano e te lo dice uno nato a Trastevere ❤️🧡 😘😘
"dopo un pò che cammini ti schiatti" è proprio una frase da romana DOC ... Grande Yoshino, Roma nel cuore sempre ed ovunque ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-oA8k_4nUtCs.htmlsi=Ngf7oVFYYzH-FIyv&t=466
Ottimo Vlog,per quanto riguarda i latticini e conoscendo le abitudini alimentari dei Giapponesi e degli Asiatici(più della metà della popolazione nipponica è intollerante al Lattosio...) puo' darsi che ,tolta la mozzarella(perchè gommosa e associata alla pizza) e il parmigiano,altri prodotti vengano venduti in locali specializzati o in centri distribuzione come Eataly ,la cui filiale di Tokyo è una delle più popolari e fruttuose a livello di vendite.Non trovo così strano che sia relativamente poco diffusi come prodotti dei supermercati.Le loro abitudini alimentari sono diverse e i supermercati standard devono far girare prodotti che vendono.....mi stupisco che un brand come l'Alce Nero sia così diffuso,forse la clientela giapponese è vicina a quel genere di prodotti?...non saprei.
Grazie 🙌✨. Si, per quanto riguarda i negozi più specializzati in prodotti alimentari esteri (come Eataly), ho intenzione di parlarne prossimamente in un altro video. Noto comunque, che non sei stato l’unico a indicarmi dell’intolleranza al lattosio dei giapponesi; da quanto ho potuto notare io in questi miei dieci anni di permanenza però, non ho mai riscontrato tutta questa presenza di intolleranti, quindi immagino che le cose siano molto cambiate rispetto al passato. Infatti la maggior intolleranza che viene condivisa dal popolo giapponese è quella per le uova e i suoi derivati. P.s= Alce Nero è molto venduto perché i giapponesi amano i prodotti bio esteri! 🤓✨
@@YoshinoBelliimmaginavo gli piacessero i prodotti bio.Per quanto riguarda uova e derivati invece mi soprende perché ne mangiano e utilizzano talmente tante che per alcuni non sarà facile farne a meno...
Ciao Yoshino. Masserie di Santeramo è un prodotto della mia regione, la Puglia. Come sicuramente saprai, noi siamo grandi produttori di olio d'oliva. Mi sembra di vedere e, di capire, che nei supermercati giapponesi, c'è pochissima scelta di prodotti italiani. D'altronde anche nei nostri p.v. vale lo stesso discorso per il 'cibo' nipponico. Quello che non dovrebbe mancare in genere sono i prodotti 'basici": pane, pasta, mozzarella, ecc.. ma tu ti trovi dall'altra parte del mondo. Piuttosto ti chiedo: non ti mancano i nostri prodotti alimentari? Alla prossima ❤
Buongiorno Yoshino ,per quanto riguarda il reparto olio mi aspettavo che ce ne fossero di italiani tenendo conto che le importazioni del Giappone dall’Italia di olio extravergine rappresentano il 40% del valore importato coplessivamente nel Paese ed inoltre l'azienda Vegitalia e' molto presente con i suoi prodotti in Giappone poiche' nata da capitale italo-nipponico ..nel comlesso mi aspettavo una situazione simile,forse un po' stranito nel reparto formaggi ,pensavo ce ne fossero di piu'
Mi aspettavo di trovare del Grana Padano e del Parmigiano, ma sono rimasto comunque sorpreso dalla varietà (sebbene non molto amplia) di prodotti italiani disponibili, anche se con un prezzo maggiorato di almeno il 30%. In particolare, l’ultimo supermercato visitato mi ha colpito. Se confrontiamo i prodotti tipici giapponesi nei supermercati italiani, il paragone non regge: credo che nei nostri supermercati si possano contare sulle dita di una mano, quando si è fortunati.
In effetti la cosa mi spizza un po'. Nel senso che ho visto i cibi come polpette di riso, ramen e bevande come il sake o birra nei manga o anime... nella realta' si vede una certa elasticita...se fossi li di sicuro potrei trovare determinati ingredients per fare un sugo alla matriciana o un tiramisu al 75 % 🇮🇹 basta cercare con attenzione.
@@YoshinoBelli temevo questo 😄. Grazie della risposta. Colgo l'occasione per farti i miei complimenti per la tua simpatia, bellezza e raffinatezza! I capelli corti ti stanno benissimo 🤩
Secondo me per valutare la qualita' dei prodotti italiani venduti un buon parametro e' l'olio d'oliva, se vendono olio di qualita' (e il Berio non lo e') e' molto probabile che anche gli altri prodotti italiani (tipo la mozzarella) lo siano.
Ci sono molti più prodotti di quanto mi aspettavo. La cosa che mi meraviglia è che non hai trovato il grana/parmigiano. Credevo fosse il formaggio più esportato. Forse come x la mozzarella esiste una versione giapponese?
Video molto interessante, completamenti! Per i miei gusti direi il tè freddo Estathe della Ferrero che considero il tè più buono del mondo, anche se in Giappone non hanno certo bisogno di un te estero 😄😋.
Mi stupisce che gli amici giapponesi abbiano pochi prodotti italiani sugli scaffali. Ma forse mi viene da pensare se veramente abbiamo cibo da esportare all'estero come una volta. Sia per risorse interne (cambiamento climatico) che accordi commerciali tra paesi concorrenti con il Giappone, che ci hanno superato per il prezzo ma non per la nostra qualità.
Be' manca il Parmigiani Reggiano ed il Grana Padano i salumi sono i miei preferiti 😀😀😀 pero' devo dire una cosa la marca Alce Nera qui almeno dove vivo io e' piuttosto costosa perche' viene venduta nel reparto biologico , la De Cecco e' stata comprrata dalla Barilla. quindi e' tutt' uno . Grazie mille dei chiarimenti Yoshino accidenti ieri ero in maniche corte si stava bene ma poi si e' abbassata la temperatura e mi sono beccata un bel mal di gola 😢😢 questo perche' non avendo le tonsille me l' hanno tolte a 6 anni per me gli sbalzi delle tenperature sono fatali purtroppo non ho difese immunitarie le tonsille proteggevono pazienza ☺sto prendendo uno spray per la gola biologico al miele e propoli che il farmacista di fiducia prepara in laboratorio 😀Ciao alla prossima🙋☺🍀😎😘👋👍👍
Confrontando con la mia esperienza cinese mi pare che da te di prodotti italiani ce ne sono di piu' che a Pechino. Nei miei 12 anni li' mi mancavano formaggi e latticini, salumi, anche un po' il pane (si c'era tipo un forno tedesco ma lontanuccio). Trovavo abbastanza facilmente parmigiano. olio, aceto, molto diffusi i wafer Loacker e tutti i prodotti Ferrero (nutella, kinder, rocher etc). Certo i cinesi sono ossessionati dal mangiare (e all'epoca costava poco) quindi sicuramente mi consolavo piu' che bene nelle centinaia di ristoranti.
Pollice alto per il mascarpone. Tempo fa ho ascoltato la conferenza di un sociologo giapponese in cui sosteneva che proprio il tiramisù, negli anni '80, ha contribuito a far rivedere ai giapponesi l'immagine dell'Italia (allora negativa). È ancora un dolce popolare dopo tutti questi anni?
Molte volte se vuoi capire quale azienda produce per il supermercato anche se non è specificato basta leggere l'indirizzo dello stabilimento e poi cercare su internet. Comunque questa voce un po' nasale l'ho sentita spesso nelle ragazze qui a Roma, immagino che sei di qui.
@@YoshinoBelli ah bene, il Giappone sarebbe il paradiso per i supermercati italiani che non possono nascondere che la frutta che vendono è del casertano.
È vero che in Giappone non concepiscono come si possa inzuppare i biscotti nel latte e anche le merendine (es. Girella o Saccottino) non sono considerate appetibili?
La Nutella è fatta in Australia e non è buona come quella fatta in Italia , provata , la mozzarella di Okaido è buona, se vai al costco trovi il prosciutto tipo italiano , anche se la marca è italiana non lo fanno in Italia pero’ ci assomiglia
Comunque sarà che sei da tanti anni in Giappone ma sembra tu sia giapponese a guardarti ahah.. è un complimento ovviamente a me le giapponesi non dispiacciono affatto
Purtroppo non credo che visiterò mai il Giappone. Ho paura che l'impatto con la realtà mi rovini il fascino del paese del Sol Levante che le mie assidue letture e visioni di Anime hanno contribuito a sviluppare e alimentare.
Non è ancora periodo di Natale, ma ti è mai capitato di trovare un supermercato che vende panettoni e pandori? In 7 anni sono riuscito a mangiare un panettone solamente 😂
Nei supermercati ancora no, ma in alcuni negozi specializzati in prodotti alimentari internazionali invece da qualche anno si stanno iniziando a vedere fortunatamente! 🤓✨
Devo dire che spero che non ci siano prodotti italici o altri stranieri, almeno quel paese non abbia inserimenti di multinazionali straniere, devono vivere con la loro produzione.
@@YoshinoBelli chiedevi cosa manca nei supermercati giapponesi di italiano, e per me è strano non aver visto nel tuo video il parmigiano reggiano, il formaggio più esportato in assoluto.
da padre di gaikokuruutsu, mi piacerebbe vedere meno clickbaiting e piu considerazioni sul suo background, specialmente in campo umano. ma capisco che monetizzare e' importante. cerchero' di filtrare i video che carica.. buona fortuna!
Non credo che la sua priorità sia monetizzare, se poi si guarda un video, peraltro molto interessante, con i tuoi preconcetti non potrai mai apprezzarlo. Buona fortuna a te.
alquanto agg. e avv. [lat. alĭquantus agg., aliquantum e aliquanto avv.]. - 1. agg. In quantità o numero determinato, non però grande: dopo a. tempo; per a. anni; più raro riferito a persone (a. uomini, a. viaggiatori, ecc.), anche con uso sostantivato, alquanti, alcune persone. Sostantivato con valore neutro, in certa misura, in certa quantità: ho mangiato, ho bevuto alquanto (che può significare: a sufficienza, o un po’ troppo); talora, nell’uso ant. o letter., seguito da compl. partitivo: con alquanto di buon vino e di confetto il riconfortò (Boccaccio). 2. avv. Un poco, più d’un poco: camminarono a.; aspettai a.; mi sembri a. allegro; Da ch’ebber ragionato insieme a., Volsersi a me (Dante); La dubia speme a. riconforta (Poliziano); anche in quel turbamento, il testimonio consolante della coscienza la rassicurava alquanto (Manzoni).