Minuto 4:11, De Santis non riesce a trattenere un ghigno sorridente per le battute. È tosta resistere se ti trovi davanti Antonio Albanese che parla così 🤣🤣🤣🤣🤣🤣❤️
Secondo me è voluta la cosa, come se a De Santis scappasse da ridere fra se e se per quanto sono assurde, stratosferiche ed esagerate le ''promesse'' di Cetto. Anche perché altrimenti sono stati davvero superficiali a non girare di nuovo la scena, dato che è in primo piano, cioè non è un dettaglio che noti solo dopo aver visto il film 300 volte.
@@davidepadoan5707 Infatti, è una risata drammatica. Come i riflettori spenti e l' isolamento a fine programma. La politica è specchio della società e del swnzo comune: se ci mettiamo nei panni di chi ha raggiunto dei ruoli di responsabilità istituzionale, quell' isolamento nella nostra storia è anche diventato presagio di morte. Ridere sì...ma questo film è anche drammatico. Un buon film va ben oltre la critica ironica. Quel sorriso mi ricorda la risata amara di Giovanni Falcone quando fu attaccato in televisione da Leoluca Orlando con argomenti vergognosi. Io sono siciliano e oltre alle risate questo film dice molto di più
Forse dieci anni fa poteva sembrare Berlusconi, ma oggi mi sembra una trasmissione tipo quella di lilli gruber dove conduttrice e spalla puntano il dito contro l'esponente di destra di turno, non facendolo neanche rispondere e punzecchiandolo continuamente sino anche a togliere l'audio. La situazione si è un po capovolta in questi ultimi tempi...
Se, certo come no! Se è il caso della puntata con la Meloni, Ha tolto l'audio alla "sora" a fine trasmissione perchè doveva chiudere, anzi ha prima detto "VI" tolgo l'audio, in quanto conduttrice e poi si è rivolto alla Meloni, poichè quel genio a capo di FdI, urlava e ha equiparato la conduttrice ai giornalisti presenti con un "voi", poichè avevano la colpa di averle rivolto la stessa domanda! Ora "il" Meloni è peggio, è al rovesciamento della logica, della morale, siamo alla mistificazione dei fatti senza alcuna vergogna! N.B. ... e non sono pro Gruber!
Non simpatizza per la gruber per vari motivi, ma sono dell idea che a certi esponenti della destra odierna bisogna rispondere a tono di fronte e menzogne e bufale conclamate. Anzi il problema di oggi è che chiunque può dire qualunque cosa gli passi per la testa senza che nessuno dica niente, invece credo sia molto importante che un conduttore non permetta certi comportamenti perche le fake news sono un enorme problema della nostra generazione politica. Poi che a volte esageri posso anche essere d'accordo, ma la questione del silenziare gli ospiti scusami ma la trovo abbastanza pretestuosa perché non è andata proprio cosi...
Cetto ERA lo stereotipo della destra di quell'epoca, ma i tempi cambiano. Oggi il potere non è a destra, anche se vincono tutti i sondaggi e le elezioni il potere rimane sempre a sinistra da un pezzo ormai se non te ne sei accorto
......più o meno quello che succede nei canali della tv italiana(oggi più che mai) i conduttori parteggiano?!...ma no che va...ci mancherebbe (anche per forza se no non sarebbero lì)
0:26 1:42 Oggettivamente parlando le tecniche da dibattito descritte da Gerry e usate poi da La Qualunque nei due momenti indicati sono quelle che usa Salvini
Cetto la qualunque, facci un favuri, se puoi mannaci anticchia di pilu però giusta.mente no comu chiddi banal.mente tinti ma chiddi comuni.mente bbone comu giusta.mente dici tu, nostru futura.mente prossima.mente Real.mente re di Trinacria. Baciamu i manu. Minchia, si un Comicu vera.mente e forte.mente bravu. Ni risintemu. Ciau da Gianni Vitrano da Brescia.