Non credo fosse a disagio. Tutto preparato. Il vero disagio lo visse a metà anni '50 quando fu minacciato di licenziamento per aver portato sul palco uno scimmione stonato: lo scimmione era un tale imberbe Adriano Celentano 🤣🤣
@@vincenzo7597 Sì. La RAI di allora, come riferito da Mike, si rivolse al giovane presentatore chiedendogli dove avesse trovato quello "scimmione"... Lo raccontò Mike in un'intervista, spiegando che aveva pure rischiato il licenziamento. La RAI non lo chiamava ancora il "molleggiato"...
I tempi televisivi erano totalmente diversi. Quei silenzi, quella lentezza e quella sottaciuta censura sarebbero inammissibili oggi. Nonostante questo Benigni riuscì ad essere irriverente.
La censura oggi c'è molto piú che mai, ma cambiano i soggetti che la impongono Casalino fino a prima che Conte si levasse dalle palle era intoccabile Speranza quando viene "intervistato" poco ci manca che riceva na ghirlanda di fiori, strano? No non è strano, i programmi in cui lo si vede sono succubi della Fondazione ItalianiEuropei con a capo baffetto D'Alema Guerzoni e Sarzanini hanno reso il Corriere un Istituto Luce LaSette è diventato LaSetta e anche lí si vede un sacco di gente della Fondazione di cui sopra Ma mi raccomando continuate a illudervi che il problema sia il Silvione di 30 anni fa
Ho notato tra il pubblico anche zuzzurlo (Cipriano Brambilla) della coppia comica,scomparso prematuramente é davanti a Berlusconi , come é la vita, tanti se ne vanno prima e tanti.........a buon intenditore........😉
Ricordatevi che Benigni è lo stesso che ha cambiato il finale de La Vita È Bella per vincere l'oscar ha fatto sì che Auschwitz fosse liberata dagli americani, che in Polonia non c'hanno messo mai piede, invece che dai sovietici come invece è successo nella realtà. Opportunisti si nasce
Ma va dai... era rimasto incastrato in una situazione spinosa ingestibile il povero Mike... comunque la battuta del "come un telegatto attaccato ai maroni" era bella ahahahh
Benigni un intellettuale del popolo, il commediante che ha insegnato a chi ignorante come me potesse medio capire Dante, il "sommo" artista, colui che ti manda a fare in... e tu ridi, che onore averti apprezzato anche se solo attraverso uno schermo.
Ma quale sottomissione?? più che altro si vede un Benigni che faceva già pena all'epoca con il suo solito teatrino che ormai non fa più ridere nemmeno sua madre
Considera una semplice cosa: la tv non esiste da 1000 anni. Il mestiere del presentatore si può dire che l ha inventato Mike. Aveva una certa cultura, educazione, un suo stile basato sulla serietà. Non eraun disoccupato uscito dal grande fratello e messo a far qualcosa. Uno come Benigni oggi neanche lo noteresti, all epoca sul palco era una bomba a mano con la linguetta tolta. E forse era proprio il contrasto tra i due personaggi a far parte dello spettacolo.
Mike e Baudo sono due personalità totalmente diverse. Mike é stato il "conduttore" per antonomasia del dopoguerra, piaceva a tutti ed era un grande professionista e uomo azienda ma non era "elastico"di mentalità. Baudo aveva piú senso dell'humour,a volte molto molto orgoglioso ma grande scopritore di talenti...capacità che viceversa non aveva Mike. Benigni non era gradito a Mike come non lo era Sgarbi, non era un ospite semplice da gestire,credo solo Baudo e Maurizio Costanzo ne avessero le capacità perché era imprevedibile come un uragano.
mike solo professione conduttore il resto poteva essere simpatico solo alla matrigna di cenerentola si sente quando uno non è e potra essere italiano senza sdignare nessuno
Sono costretto a darti ragione! 🙄 Pur rispettando Mike per la sua professionalità (con alti e BASSI, a dire il vero 😅) e per quello che ha rappresentato (è stato uno dei Padri Fondatori della nostra Televisione 📺🇮🇹), preferisco Baudo che, anzi, ADORO!!!! 😍 È il mio conduttore preferito, fin da piccolino!!! 🎤😍😍😄🥰
Mike non amava molto i personaggi imprevedibili e non capiva le battute. Baudo sapeva gestire Benigni e si faceva prendere in giro. Tempi TV lunghissimi che oggi non sarebbero possibili.
Infatti era il re del quiz..preferiva i giochi allo spettacolo che era più complesso. Baudo invece preferiva i grandi show che spesso hanno molti rischi
Benigni è sempre Benigni, ma a differenza dei tanti che commentano, è un artista e gli artisti hanno il pregio di cambiare per vivere. La maggior parte delle persone resta sempre la stessa e non si accorge che è già mezza morta. Viva Benigni, viva i poeti!
Ma di cosa? 10 minuti di nulla, non ha fatto ridere, non è stato irriverente né arguto, non aveva strutturato un intervento che avesse un senso...nulla di nulla, se poi bisogna dire che è un genio solo perché è di sinistra allora è diverso!!
Il mio commento era riferito all'eterna polemica sul Benigni di una volta e il Benigni degli ultimi anni. Evidentemente non ha letto bene le mie parole e ha fatto un commento a sproposito...
Tecnicamente no...se ancora oggi esistono attori come Checco Zalone... Poi si capisce la differenza tra: comicità, satira e il cattivo o peggio la discriminazione.
@Sam Loomis ed è questa la colpa di begnini che secondo me sia che era organizzato o no ha creato disagio in un momento in cui invece era forse meglio ridere
Prima dei comunisti. Ah, non Benigni! Bongiorno, non buongiorno, ora ho capito. Non credo che ai tempi di San Vittore e dell'incontro con Montanelli fosse un servo.
@@lollo7768 non sempre. ma quando sono cominciati a fioccare lauti ingaggi dalla Rai ecc.( non da Mediaset). però è stato anche preda di molte bufale faziose riguardo gli stessi ingaggi
@@lollo7768 come dice all'inizio, rispetto ai presenti è comunque un morto di fame...Baudo fu pagato anche con un palazzo intero, ma poi se ne pentì e tornò subito in Rai...comunque Benigni è ormai nella storia del cinema e spettacolo, comicità di un altro livello...quando tu farai qualcosa di interessante nella vita ci farai sapere!
Il Benigni dell'epoca era un genio. Semplicemente il più grande comico italiano di sempre con Totò. Oltretutto completamente improvvisato il pezzo. Dieci minuti di geniale invenzione momentanea. Quello che è diventato oggi mette tristezza. Non più un comico ma un lettore (Dante, Costituzione etc..). Ricordiamolo per quello che è stato ed amiamo quel Benigni che, ripeto, non ha confronti.
da quando fece quel film che vinse l'oscar, la vita è bella, un film che definisco spazzatura, cambiò totalmente, omologandosi. Una differenza tra il prima e il dopo oserei dire, quasi schizzofrenico!!
@@corradoceccaroni4261 un capolavoro della banalità, del falso storico, dell'offesa a milioni di persone morte e devastate nei campi di sterminio nazisti. E tutto per un oscar.
Ma osceno quando qualche anno fa,si faceva vedere ovunque in tv sponsorizzando il "si" per modificare la Costituzione e aiutare il suo compagno di merende del suo stesso paese.Proprio lui che si era autoproclamato il paladino della Costituzione🤦♂️😐
Ma che sudori! Tutto preparato. Clava compresa 🤣🤣 I veri sudori gli son venuti quando ebbe l'idea di presentare sul palco di "Lascia o Raddoppia" un tale giovane Adriano Celentano. La dirigenza RAI di Roma minacciò Mike dicendo: "Dove ha trovato quello scimmione stonato che neppure sa tenere in mano una chitarra? Se porta ancora simili personaggi la licenziamo in tronco!". 😅😂🤣
@@antoniodacunzo140 Ho vinto come attore protagonista per "Il Grinta" (1970). Ma sai, una volta gli Oscar erano una cosa seria e li sapevano dare. Oggi, più o meno dal 2000, è diventato un premio politico, una "quota". _Prima vennero_ le quote rosa, poi le quote nere, poi le quote "arcobaleno"... Insomma, oggi è un troiaio _politically correct,_ e l'hanno pure ammesso. Va da sé che oggi l'Oscar valga meno della carta igienica. Per quanto riguarda Benigni, potrei quasi dire che l'abbia meritato vista la pochezza di qualità dei film in gara quell'anno. Anzi, dirò di più: può essere che meritasse il premio di miglior attore, ma forse ancora di più meritava quello per il miglior film. Sebbene il suo film fosse estremamente paraculo, specie una volta che scopri il potere che hanno gli ebrei a Hollywood, tuttavia era anche molto gradevole e lo si ricorda con piacere.
@@bartvanzetti Niente di quello che vedi in TV non é preparato nei minimi dettagli, sanno cosa dire a quando dire cosa per questo che molta gente non guarda più la TV non é naturale (come Benigni) é finita dell'inizio alla fine.
Buongiorno è figlio degli anni 50 e 60. Era in linea con l atmosfera dell epoca: Se non ti chiamavo Grillo o Benigni, dovevi essere di gomma... Benigni allora poteva fare il bello e cattivo tempo Oggi con Internet ti sbranano tempo zero.
Mike era la tv di altri tempi, rigoroso, molto serio, professionale, servo, e Benigni la rivoluzione, il giullare luminoso di una tv moderna, quindi lo sbaglio è di chi ha permesso l'incontro di questi due poli opposti. Mike, servo cagnolino, ha dimostrato sl di essere re del quiz e basta e non intrattenitore completo a tutto tondo, come Fiorello oggi. Baudo, grande, con un solo minuto sul palco ha dimostrato la sua immensa esperienza, sorridendo, cosa importantissima in tv, rispetto al cagnolino Mike che poteva pure abbozzare una certa finta simpatia verso il grande Benigni, ma ha dimostrato di non avere competenze tali. E poi si sa che chi comanda sono sempre i soldi.
Mike non era servo perché per essere servo bisogna avere un padrone, e la tv di una volta non aveva un padrone. Oggi ce l'ha, infatti oggi vige il Pensiero Unico. E oggi sì che sono tutti servi, nel senso peggiore del termine (dacché "servire" è invece una bella parola).
@@LucianoAlighieri1 non era servo?? Ma se ha fatto un cazziatone esagerato ad Antonella Elia solo perché ha detto di essere contraria alle pellicce! Perché lo sponsor era proprio la pellicceria Annabella che, a detta di Mike, pagava fior di quattrini. Vai a riguardare il video
@@DL-DL Il cazziatone non era esagerato, si è trattato di un rimprovero durato solo una manciata di secondi, assolutamente sensato e ragionato (opinabile o meno non importa) e per giunta fuori onda, il che è stato un riguardo verso la Elia, credo, quindi anche gentile. Chi avesse ragione non so, non mi schiero, sono opinioni e pertanto tutte legittime. Quel che ha dato fastidio a Mike, infatti, non era che la Elia avesse un'opinione ma che la esternasse in modo, questo sì, esagerato. Purtroppo lo sponsor è quello che paga: se lo insulti ti taglia i fondi. Questo significa essere servi? Non lo so, forse sì, ma in maniera sensata, credo rispettabile, non certo viscida come fanno i giornalisti. Si tratta di stare al proprio posto, umilmente, ed entrambi devono rispettare chi gli dà i soldi.
Comunque penso che tutti i tuoi figli silvio penso che faranno bene . Mike vedevo tutte le tue trasmissioni erano fantastiche. Robyyyyyyy sei fantastico poi con la vita è bella e mi sembra che hai vinto l oscar sei un mitooooooooo bellissimo film mi veniva sempre da piangere a vedere il film dei bravissimo continua così tvb tvb buona Pasqua a te tutti voi e a Mediaset buona Pasqua vvb
Il Benigni degli anni 80 era un genio...ovunque andasse faceva cagare addosso gli addetti ai lavori, oggi non so proprio che cosa gli è successo mannaggia...
È facile criticare. C'ha quasi 70 anni oggi.. Le energie svaniscono, così come la voglia di divertire, di presenziare, di fare la differenza ecc.. All'epoca c'erano anche delle figure di riferimento forti da prendere in giro.. Oggi chi perculi? Di Maio? Dai su
Povero Mike, tiene a dire che è Vicepresidente! Se avesse saputo poi la fine che gli hanno fatto fare in Mediaset, si sarebbe associato con Benigni invece di dissociarsi.. Bravo Benigni! Però i miliardoni non sono solo in prima e seconda fila ma anche sul palco.. Non penso che già a quel tempo facessi la fame.
COME CAMBIANO LE PERSONE... VEDI BENIGNI, NON AVRESTI MAI IMMAGINATO DI NON POTERTI PIU' ESPRIMERE... DAI, TI ASPETTIAMO ORA NEL 2021 CON LE TUE SATIRE POLITICHE... ROBERTO... ROBERTO... QUANTO SEI DOLCE!!!
Se criticasse il potere in Italia degli ultimi dieci anni non venderebbe piú e sarebbe estromesso da tutti i circoli mediatici prostrati a D'Alema Ma all'estero non va certo meglio La libertá culturale in Occidente sta giá morendo (non solo quella in realtá)
9:01 Faletti atarassico (grande), Teo Teocoli che si preoccupa per la sua carriera se mai si fosse permesso di ridere, un altro sacco di notori visi impomatati e coach Peterson che se la ride genuinamente come un bimbo (grande pure lui). Quello che sbaglio o non so è colpa mia.