QUANTO E' IMPORTANTE FINIRE UN VIDEOGIOCO ? 

Io riesco a finirlo solo se mi prende, se diventa ripetitivo é capace che lo abbandono!

Per me è molto importante. Sono completamente d'accordo con te, Falco: scelgo i giochi con cura e li finisco sempre.

Classe 1984, con moglie, due figlie e un lavoro full time bello impegnativo (e un piccolo canale RU-vid su Xbox). Prima di iniziare la mia vita da marito e padre, giocavo e finivo TUTTO, anche la peggior roba, finivo le demo delle riviste anche se il titolo non mi interessava, proprio per "cultura". Oggi, con zero tempo, apro Gamepass e gioco a quello che mi ispira e, proprio per il poco tempo che ho, non voglio gettarlo "sperando" che un titolo cresca proprio sul finale. 5 o 6 ore le concedo, poi droppo. Il mio motto ormai è questo: time is money, friend!

La penso come te, essendo un po tirchio e quindi ponderando molto i miei acquisti, cerco di finire ciò per cui spendo soldi.

Quando un gioco si basa per 3 /4 su grinding più becero e routine più sfascia palle è bene mandare il messaggio che NON vuoi finire il gioco. Devono essere più corti! Oggi finire un gioco può portare via 70 ore di cui 50 di quasi nulla a volte..

La peggiore sensazione è l’ aver comprato un gioco e sentirsi costretto a finirlo per forza. Successo di recente con Valhalla che mi aveva stancato dopo 15 ore... quando è finito mi sono levato un peso😂

Una volta ragionavo come per i libri, mi seccava non finire i giochi. Ora ho cambiato totalmente idea, il mio tempo è prezioso e non posso sprecarlo per un gioco che non mi da nulla.

Credo che tutti i punti che hai elencato incarnino comunque una visione corretta di "quello che si dovrebbe fare" però, personalmente, passano tutti in secondo piano dal momento in cui mi sento "costretto" a finire un gioco. Il videogiocare non è un lavoro (almeno per la maggior parte delle persone), è uno svago, e se per divertirmi al 100% devo droppare un gioco per un altro perché mi sto annoiando, lo faccio. Devo comunque dire che, di solito, anche se mi ha stancato, ancora un pochino provo ad insistere per vedere se torna la voglia, ma mai più di tanto, anche perchè se un gioco perde di mordente magari è anche colpa degli sviluppatori che non sono stati in grado di mantenere vivo, o addirittura alzare, il livello della mia curiosità per farmi continuare. Altre volte magari ho semplicemente sbagliato acquisto. Complimenti per il video, comunque, apre un bel dibattito, come sempre!

In generale non finire un gioco equivale a lasciare una cosa a metà. Sicuramente per poter apprezzare e valutare appieno un videogioco va completato. Spesso di un'esperienza ci si ricorda di più come è finita rispetto al suo svolgimento, per questo il finale di un videogioco è estremamente importante. C'è però da fare un distinguo: 'Completare un videogioco' è un concetto concreto in quei titoli a trama lineare, in cui vieni accompagnato ad un finale attraverso un gameplay, dove è praticamente un must finire il gioco. Mentre in alcuni titoli, in particolare nei giochi online in cui conta molto l'aspetto 'competitivo', il concetto di 'completamento' va a perdersi in favore di un loop di gioco che crea maggiore esperienza. Esempio concreto: sono sicuro che molti di quelli che sono esperti su Fortnite non hanno mai finito la modalità in single player (magari non l'hanno nemmeno iniziata). C'è poi l'esasperazione del 'completamento', che sinceramente non mi ha mai preso: i Trofei. Per carità se un gioco piace davvero diventa una maniera utile di prolungare l'esperienza, ma a volte diventa più un lavoro ed è un aspetto che trovo deleterio.

Amo giocare e vorrei tanto finire ogni gioco che inizio, purtroppo però faccio parte di quella categoria di giocatori ultra quarantenni con una famiglia da gestire e questo limita tantissimo la quantità di tempo che posso dedicare ai giochi, ciò significa che devo cercare sempre giochi non troppo impegnativi, altrimenti la mezz'oretta di tempo che posso dedicarci al giorno la passerei sempre a fare tentativi nei punti più ostici, ecco perché mio malgrado sono costretto ad abbandonare un gioco quando la difficoltà dello stesso diventa eccessiva

Parlo della mia esperienza. Son partito da bambino/ragazzino a giocare ad un solo titolo per volta. Completavo giochi anche solo per il gusto di completarli, eh si anche per conoscere nuovi generi. Essendo neofita, diciamo questa pratica mi è servita per "plasmare" il mio profilo da videogiocatore. Con il passare del tempo ho iniziato a giocare a diversi titoli per volta per poi rendermi conto che il tempo è prezioso. Ora sono molto più selettivo, si mi da fastidio comprare un gioco e non completarlo, per questo, da terminare diversi titoli in un mese ora ne gioco molti meno. Cerco di dedicarmi ad un solo titolo principale dedicandoci anche mesi, e quando non ho voglia di impegnarmi troppo capita di giocare a giochi casual ideati per rilassarsi. Il segreto quindi secondo me è dedicarsi ad un solo titolo per volta. Esempio, ho impiegato due mesi per terminare death stranding, bellissimo, diversi mesi con the Witcher 3 ecc. Quando sono stanco quindi passo dal titolo principale a cui sto giocando ad un titolo più leggero esempio cities skylines, anche the sims perché no, tropico, anno ecc. Quando ho più energie diciamo continuo il mio titolo principale. Dedicarsi ad un solo gioco (ovviamente che sia quello che rispecchi in buona parte il nostro genere preferito) permette di divertirsi meglio, di godersi appieno il titolo. Infatti giocare a tanti giochi per volta porta a non essere bravo in nessuno dei titoli e le partite diventano quindi anche frustranti, le storie invece non vengono comprese appieno se giocate con discontinuità.

Caro Falco, ti seguo da poco tempo, ma devo dire che il tuo modo di raccontare e trattare argomenti mi piace molto. Questo video può risultare ormai datato, ma come ho anticipato, ti ho scoperto da poco, e pian piano mi sto recuperando i tuoi video. Che dire, purtroppo credo di rappresentare l'emblema e la croce di questo enorme difetto da videogiocatore...dopo 10 anni che non toccavo una console, sono passato dalla xbox360 alla series x, con game pass, ed è stato il baratro. Tra il desiderio di recuperare tanti titoli persi nel corso degli anni e di provare gli ultimi usciti, il pass ti mette a disposizione una quantità di scelta da farti precipitare nella pazzia. Tra giochi gratis e offerte settimanali a pochissimi euro, ho perso la testa. Spinto dalla curiosità, dal voler provare una volta un fps, un'altra un gioco di corse, poi un'avventura, poi un Indie....non ne esco più. Purtroppo si perde poi l'emozione trasmessa, si dimenticano comandi e trama, e riprendere un titolo diventa sempre più difficile....ci vuole volontà di persistere su un'unica strada, e anche io odio lasciare le cose a metà... Ovvio è che dipende anche da quanto un gioco ti prenda (prima di acquistare la series x recuperai tomb raider sulla 360, e l'ho letteralmente divorato, mi ha rapito come pochi giochi prima d'ora). Il problema di avere tanta scelta, è che poi vorresti giocare a tutto, ma finisce che non ti godi appieno nessuno di essi... Eppure prima di iniziare un gioco mi vedo recensioni e valuto se può piacermi (l'ultimo iniziato è Spec ops, proprio grazie - o purtroppo :p - ad una tua recensione). Però credo anche che giocare a un gioco perché si debba faccia perdere il senso di goderselo, almeno in parte. Poi magari col senno di poi non se ne pente affatto, ma è anche una questione del tempo libero che si ha a disposizione, a cosa lo si vuole dedicare, dal mood del momento, ad esempio se una sera si vuole giocare a qualcosa di tranquillo oppure addentrarsi in sfide impegnative. Personalmente, vorrei cercare di correggere questo mio atteggiamento, perché in fin dei conti tutti i giochi che ho iniziato mi son piaciuti, ed è anche un peccato lasciarli cadere nell'oblio, giorno dopo giorno. Se hai consigli per come fare, sono ben accetti xD Ti ringrazio per la dedizione e la passione che metti in ogni video, la si respira distintamente, ed è molto bello :)

Sono molto d’accordo con te, e infatti ho deciso di dire la mia: L’ultimo gioco che ho finito è stato final fantasy 7 remake (preso perché era gratis con il ps plus qualche mese fa) che mi ha stupito per quanto mi è piaciuto, e sono stato molto triste quando è finito e la storia è stata lasciata a metà. Invece un gioco che ho lasciato (perché mi annoiava in questo caso) è stato prey (preso, fortunatamente, con i soldi di un premio, quindi non miei) che rientrava nella seconda possibilità che hai detto (inizia in un modo e finisce in un altro), è iniziato bene, mi sembrava pure interessante, poi sono morti tutti e da lì mi ha cominciato a scocciare; oppure ho lasciato anche horizon (perché non riuscivo ad andare avanti e comunque era molto lento) e AC odissey (perché troppo noioso livellare per ogni santa missione, perdevo più tempo a farmi missioni ripetitive che completare gli episodi della storia principale, e quando sono stato abbandonato a me stesso a dover livellare di 7 livelli ho mollato anche se la storia era molto interessante). Invece adesso sto giocando a fifa, vabbè non credo si possa finire, e subnautica (preso anche questo con il ps plus) che sinceramente è troppo lento

Chiedo un video confronto di #Dadobax visto che la pensa esattamente all'opposto e sarebbe interessante avere una visione più ampia 🤗. Io sono d'accordo a metà con quello che dici Falco. Cerco sempre di finire i giochi e fino a qualche tempo fa sentivo un senso di incompletezza a non finirli, ma dopo un po' capisci che finire qualcosa che potrebbe non piacerti ti preclude anche a: 1. Non confrontarti con giochi che potrebbero piacerti davvero. 2. Non dimenticare che scambiamo tutto ciò che facciamo col nostro tempo. Considerando il tempo è prezioso e non infinito bisognerebbe capire un po' prima quando effettivamente mollare la presa se una cosa non ci piace (a prescindere dal videogioco in sé). P.s. bel video by the way.💪

Io quando quitto un gioco ci sto male, infatti spesso tendo a non acquistare giochi con generi che non preferisco per la paura di non portarli al termine.

Discorso molto interessante come sempre Davidone. Anche io da old old gamer 😁 ho una visione come la tua da sempre, purtroppo soprattutto ultimamente non sono riuscito a finire più di un gioco perché era davvero tempo perso. Quando compro un gioco valuto tutto e mi informo ma il fattore "ammazza che palle" o "non mi aspettavo che fosse un parto gemellare" può capitare e ci resto molto male perché come per un film o un libro se lo compro lo finisco. Certi giochi fanno di tutto per essere mollati o non fanno nulla per essere finiti è questo il problema non noi videogiocatori. Credo che chiunque compri un gioco lo faccia per divertirsi e giocarlo fino in fondo ma se non accade credo che sia per il 50% colpa del titolo e il 50% colpa del giocatore che compra giochi a ripetizione e li lascia semplicemente lì per abitudine e perché ESCE UN GIOCO NUOVO...ecco questo mi fa inca****e parecchio.

Sono del 1988, da 8/10 anni a questa parte trovo difficile finire un gioco poiché penso che la qualità media dei prodotti sia calata tantissimo, complice il fatto che ora i videogiochi siano aperti ad ogni tipologia di gamer. Come spesso accade in vari settori, si amplia l'offerta ma cala la qualità. Quantità non fa mai rima con qualità, in tutti i settori e in tutti gli ambiti. Poi ci sono le eccezioni.

Premettendo che sono uno che si stanca facilmente di cose e persone. I giochi che acquisto, se li acquisto vuol dire che già so che mi piaceranno, i giochi che mettono sul plus o in altre piattaforme a gratis, la maggior parte non li completo o mi seccano alla prima mezz'ora, ed è più forte di me, non riesco a continuare una cosa che non mi prende. Solo due volte mi sono ricreduto, su Mad Max nel plus, giocato un'oretta, non mi ha detto nulla, cancellato, passato mesi, lo riscarico e mi ci perdo. E con Days Gone prestato da un amico, preso in prestito, giocato un'ora, non mi ha detto nulla, ridato, tempi di magra ripreso in prestito e divorato. Io sono l'esatto contrario di Falco, non porto mai a termine le cose nella vita, sono uno che si annoia facilmente 😅

Falco.......ah Falcooooooo! Ma che community di brave persone che hai! Te vonno proprio bbene! Perchè a me tocca sempre mettere il dito nella piaga, mannaggia! Il titolo di questo video è il preludio di una nuova rubrica per il canale !!!!! Perchè oltre che porre la domanda ai video giocatori si dovrebbe porla anche : agli sviluppatori ai finanziatori/produttori a certi modder che completano titoli incompiuti a chi sceglie di avventurarsi nella produzione di una saga a chi decide di optare per la forma "episodica" a chi da anni gestisce certi MMORPG a chi usa il "procedurale" a chi sceglie una formula narrativa simile a quella delle telenovelas (inconcludente) a chi farà il 90° capitolo di una serie che non è mai stata una serie (anche basta!) a Kojima, SOPRATTUTTO per Death Stranding (il resto è morto e sepolto) a chi cambia le meccaniche nel secondo capitolo e fa marcia indietro nel terzo ai prequel agli "spiegoni" all' ennesimo zombies, survival, battle royale a qualsiasi meccaniche che preveda l' uso di moneta reale in gioco o per qualsiasi tipo di miglioramento del gioco stesso alla "grafica" che non è e non sarà mai "design funzionale" Sono 15 video, quello su Kojima te lo abbuono.

Io non vado contro a priori verso i videogiocatori intenti a non finire un gioco,però noto allo stesso tempo una grande superficialità nel decidere un acquisto e nell'informarsi,questo porta più facilmente ad eventuali delusioni,non per un oggettiva mediocrità dell'opera ma per un qualcosa che non è in linea con i nostri gusti,(aspetto forse visibile da prima tramite l'informazione)per questo secondo me la questione non è "se trovo giusto non finire un gioco" ma quanto a volte esista un problema alla base verso questo tipo di scelta.

È un discorso molto soggettivo. Io tendenzialmente finisco tutti i giochi che acquisto, ma alcuni non riesco a portarli a termine, fortunatamente è capitato poche volte ma è capitato. Anch'io, come te, tendo a scegliere con estrema cura i giochi che andrò a giocare/finire ma a volte capita che i giochi che scelgo con cura finiscano per non piacermi, annoiarmi ecc anche se magari il genere di appartenenza mi piace eh, e di conseguenza non li porto a termine. Non posso e non voglio sentirmi in alcun modo obbligato a finirli, mi sento un po' testa di ca**o a non finirli ma se non riesco, non riesco. E comunque non vado di certo a parlare di tale gioco in modo completo, posso dare un parere personale sul contenuto che ho giocato. Posso parlare del gameplay, magari dell'impianto grafico/artistico (anche qui con cautela perché magari nella parte che non ho giocato c'è un'evoluzione incredibile di entrambe le cose), di certo non parlo della trama e del gioco nella sua forma più completa. Non posso far partire una discussione su tale gioco, magari posso, premettendo che non l'ho completato, parlare in base ai miei gusti senza giudicare stro**i la gente a cui piace. Però ecco rimane un discorso molto soggettivo

Mi trovo d'accordo quando si tratta di finire i giochi che mi piacciono. E' sacrosanto finire un gioco che si apprezza, anche abbandonandolo e riprendendolo dopo un sacco di tempo, visto che a volte la mole di contenuti può risultare asfissiante. Però, in merito ai giochi che non mi piacciono, li abbandono non appena mi rendo conto che non sono di mio gusto perché il mio tempo è troppo prezioso. Nella vita siamo costretti a fare cose che non ci piacciono ogni giorno, ci mancherebbe che costringa me stesso a giocare roba che non mi piace. Ovviamente se lo si fa per lavoro è un altro discorso. L'unica cosa che si può fare per evitare il più possibile di abbandonare videogiochi è effettuare acquisti oculati, e quindi informarsi, leggere recensioni(senza prenderle come verità assoluta), guardare video di gameplay, ecc. Denaro risparmiato e divertimento garantito.

@Falconero, sei come al solito preciso ed esaustivo, uno dei migliori. Io concordo quasi pienamente su tutto. L'unico punto su cui non concordo è il finire un gioco che NON piace. Nel tuo mestiere, dove ovviamente giocare e lavorare si intrecciano, giocare un gioco brutto può esserti comunque utile per migliorarti nel lavoro che fai. Ma per chi come me nella vita fa altro, il tempo è così risicato che onestamente il gioco per me deve essere divertimento puro e sento di stare a perdere tempo se il gioco non mi diverte, lo abbandono. Inoltre finirlo, visto che siamo profilati come giustamente dici, potrebbe dare l'idea sbagliata che il gioco mi è piaciuto, invece devono sapè tutti che mi ha fatto schifo e devo sperare che ne escano di meno, mentre sono totalmente d'accordo (ma a me viene naturale) un gioco che piace va finito, categoricamente!

Son parzialmente d'accordo con te perché ci son giochi estremamente ripetitivi e lunghi che possono stufare... Vedi borderlands per esempio che ho giocato per un mare di ore ma dovuto mollare. Ho fatto fatica con the witcher 3 perché ha un gameplay di merda ma una storia meravigliosa e l'ho completato in 3 periodi lungo un anno (completato si fa per dire, devo farmi coraggio e fare i dlc hahhaha) Son d'accordo con te per il resto na certi giochi possono avere problemi per cui non è possibile che tutti debbano completarli a forza. Ora per esempio sto giocando dark souls 2 dopo aver aspettato il periodo giusto per potermelo godere e mi sta divertendo troppo, mi tiene incollato. Grazie sekiro per avermi fatto conoscere from, ma tu resti quello col gameplay migliore.

Per e recensirlo è fomdementale finirlo, però se dopo 15 ore circa mi annoia di brutto lo abbandono, non ci posso far nulla sulla questione noia

Sono pienamente d'accordo, rispecchio perfettamente quanto hai detto, giusto un esempio: sono tra i fortunati che sono riusciti a recuperare una PS5 e ho un abbonamento al PS Plus e sto giocando e terminando tutti i giochi dell'offerta (in parte perché alcuni li ho persi) e devo dire che mi sto divertendo un mondo e anche se alcuni risalgono a qualche anno fa, sono ancora degli ottimi titoli, grande Falco 👍

Bel video! L'unica cosa che mi sento di distinguere è tra finire il gioco (trama principale/qualche quest secondaria) e "platinare" il gioco con tutti i trofei,tutte le sfide e tutto il brodo allungato perché va fatto. Il gioco deve regalare emozioni ed altro ma non deve trasformarsi in un "dovere"

Che argomento spinoso Falco.. io sono fondamentalmente d'accordo con te,i giochi una volta presi e avviati sarebbe giusto dedicarcisi quanto più possibile.. a volte ci sta dropparne qualcuno non lo nego,ma finirlo in ogni caso ti lascia qualcosa in più

Ciao Falco. Io normalmente provo un sacco di giochi ma pochi riescono a prendermi. Se dopo una mezzora non mi ha preso lo abbandono. Poi difficilmente li finisco. Dopo circa 40ore arriva un punto dove a prescindere dal gioco mi annoio per questo cerco sempre di rusharli. Credo che un gioco non debba essere finito se uno non ne ha voglia. Personalmente non ho mai vissuto l'obbligo di dover finire un gioco e credo che un videogioco si possa apprezzare anche senza averlo concluso.

Falco mai stato più d'accordo con te. Questo non riguarda solo i giochi, ma è proprio una filosofia di vita contro la superficialità che spopola al giorno d'oggi. Io per esempio da ottobre ad oggi, da quando ho preso la ps5, ho giocato "solo": tlou2, god of war (normale e ng+) e adesso sto alla seconda run di sekiro (che tra l'altro all'inizio non mi era piaciuto e adesso sto con oltre cento ore di gioco). Questo è anche il motivo per cui trovo inutili servizi alla game pass oltre che un po' diseducativi: nel gaming come nella vita bisogna imparare ad apprezzare quello che abbiamo tra le mani e goderne al 101% senza essere sempre alla ricerca di altro. Questo non vuol dire che non si può fare anche più cose, Leonardo da vinci ad esempio era un maestro in molte arti, ma ci è arrivato investendo su ognuna decine di anni, non certo 10 min...

Da te me lo aspettavo questo argomento e non vedevo l'ora di ascoltarti. Io ho il Game Pass e adesso effettivamente faccio quasi una corsa per finire i giochi dato che poi potrebbe uscire dal catalogo. Esempio: ho acquistato The Witcher 3 perché ero arrivato a metà e poi è stato rimosso. Grazie mille Falco.

Bell'argomento, bravo! Io compro, ci gioco, lo finisco e compro altro. É raro che ne compero uno per poi lasciarlo in sospeso, perché appunto calibro bene cosa prendere e cosa no. E se il titolo in questione mi piace assai, perché no, lo platino anche volentieri per rendere piú completo il tutto

Aiaiaiai Falco l'ultima volta che hai fatto un discorso simile hai scatenato un putiferio....Non per colpa tua....😂😂

Fin da bambino è una cosa infinitamente importante. Oggi si puó omaggiare un gioco prendendo anche il platino,sforzo che ho fatto parecchie volte ma solo per quelli che,nella mia opinione,erano e sono capolavori. Finirli e basta invece è dovuto a quasi ogni acquisto,secondo me.

Siccome è un passatempo e non un lavoro se un gioco diventa pesante lo abbandono. Forzarmi a finirlo (così come criticare chi non li porta a termine 😉) andrebbe proprio contro la concezione che ho del medium

Hai ragione, nel tempo ho "imparato" a comprare i giochi che sono nelle mie corde, oramai ho i miei punti fermi , poi ogni tanto trovo qualcosa di diverso che mi piace......visto però che il tempo non è molto se non mi prende preferisco abbandonare e dedicarmi ai miei preferiti. Poi a me i giochi in generale durano molto, mi piace osservare tutto, molte volte li alterno. Ho iniziato da una settimana Cyberpunk, per me è stupendo, era da tempo che non provavo "adrenalina" per un gioco nuovo

Rispetto alla domanda di fondo non penso sia così importante finire dei titoli, bensì indirizzarsi verso ciò che più piace. Se non si prova, é difficile sapere se un titolo può piacerti davvero ed é importante che il tempo vada ottimizzato godendoselo il più possibile. Dipende semmai dalla premessa attraverso la quale ci approcciamo ai giochi, se cerco storie a cui appassionarmi é chiaro che bisogna dar tempo alle trame di dipanarsi, mentre se gioco per il gameplay puro o per rilassarmi un attimo penso vada benissimo santare di fiore in fiore come le farfalle. Comprare sostiene l'industria e ti tiene un' esperienza pronta ad essere vissuta nel cassetto, e francamente ormai é pure più facile di prima fra sconti, key e abbonamenti. Quindi viva lo sperpero! Se uno può permetterselo. D'altronde così facendo il denaro gira e ci guadagnano un po' tutti

Semplicemente non è importante, non quanto l'irreversibile scorrere del tempo della propria vita. Se piace si va avanti, se no si passa ad altro senza troppi sofismi. Che il nostro tempo non ce lo restituisce nessuno e una volta perso è perso.

belle parole. Anche io sono della tua stessa opinione: un gioco per goderlo al meglio deve essere finito, ovviamente non bisogna per forza finire un gioco se non ci piace, ma se hai tempo e voglia potresti finirlo per vedere se migliora nel finale o no. Io sono un tipo che per giocare devo essere nel mood giusto, lo stesso vale per i giochi stessi che decido di giocare (per esempio per wakfu e warframe ho periodi che ho voglia matta di giocarci e ci spendo del tempo per poi alternarsi a periodi che non mi intrigano più e non ci gioco più, o quasi), quindi certi giochi li finisco nei "giusti" tempi, altri ci metto mesi per avere il mood giusto, anche perchè alcuni giochi hanno la priorità, chi perchè è bello, chi perchè è installato da tempo ed ho voglia di finirlo. Con prime gaming e epic (insieme ad altre offerte) ci sono tanti giochi che si potrebbe fare 😉. Una domanda Falco: ma se un gioco non ti piace o non ti convince (il non piacere capita all'inizio o ad un certo punto per vari motivi), lo finisci oppure no? Ci vediamo

Daccordissimo con te come sempre sei stato grandissimo nella spiegazione

Sei uno dei pochi del settore, che dice cose sensate. Grazie falco

Salve signor Falconero, premesso che ho terminato la stragrande maggioranza dei videogiochi che ho, non reputo necessario terminare ogni gioco. Le faccio un esempio: con il Plus ho recuperato FF VII Remake, ma dopo un paio d'ore non sono riuscito a sopportarne i ritmi, troppo cinematografico e con un combat system che, in quanto ibrido, a me non prende, essendo amante degli action e non dei Jrpg. Continuare sarebbe stata per me una gran tortura, senza però mettere minimamente in dubbio l'importanza della produzione in sé. Ci sono esperienze che preferirei addirittura fossero infinite, per esempio i Souls, altre che invece non riesco proprio a digerire e che non terminerei mai, ad esempio i Puzzle game. Forse la cosa più importante sta proprio nel capire quando interrompere un gioco, evitando di disperdere il proprio tempo che magari sarebbe investito con molta più voglia e divertimento in altri titoli, soprattutto oggi che, come lei giustamente dice, godiamo di una scelta molto vasta.

A dadobax non piace questo 😂😂😂

di base e in generale il discorso quadra obiettivamente: se compri un gioco ti conviene giocarlo fino in fondo altrimenti hai quantomeno in parte buttato i tuoi soldi. al contempo da questa stessa affermazione si capisce quanto sia una faccenda completamente relativa al tipo di gioco e al tipo di giocatore. in generale penso che in qualsiasi contesto prima di parlare di un gioco sia indispensabile specificare quanto lo si abbia giocato fino al momento in cui ne si sta parlando, sia a livello di ore che che di storia principale che di secondarie ecc. a maggior ragione se parlare di videogiochi è il proprio mestiere ovviamente. sono d accordo, noi videogiocatori influenziamo in maniera decisiva il mercato videoludico e il tipo di prodotti che questo offre. dal canto mio mi sento umilmente di consigliarvi di non fare console war e inutili cazzate simili ma di cercare di supportare tutte le console e le piattaforme di cloud/streaming gaming indistintamente, in modo che ognuno possa continuare a usufruire del proprio mezzo preferito e dei propri generi videoludici preferiti

Per quanto mi riguarda, io finisco tutti i giochi! Per non finire una storia, un gioco, vuol dire che deve proprio fare pena, come mi è successo purtroppo poche volte! P.s. onorato di far parte della tua community, tieni alta la qualità di RU-vid Italia Falco, complimenti!

Discorso molto ampio e interessantissimo, ci si può scrivere un saggio. Parlando per me, sebbene io scelga molto attentamente a cosa giocare per poi NON ritrovarmi immerso in una lista lunga di giochi provati a metà e ancora da finire, sono ormai convinto che i finali dei videogiochi non siano quasi mai memorabili. Questa cosa mi dà molta noia, perché puoi essere sicuro che un gioco di mille ore approderà praticamente sempre ad un finale che dura mezzo minuto e non crea un apice di piacere, come dovrebbe essere. In sintesi i finali sono spesso la parte debole di un videogioco, e forse questo fatto non riesce a motivarti a proseguire in molti giochi, anche a livello inconscio. Gli esempi di bei finali strutturati a dovere sono pochi, come Nier Automata, Silent Hill 2, Kentucky Route Zero o Killer 7.

Anche io faccio parte della "vecchia scuola" e da ormai piu di 30 anni mi sono sempre organizzato così : max 3 giochi in contemporanea, il gioco che chiamo "primario" quello con tantissimo hype, che devo finire a tutti i costi basato prevalentemente sulla storia (blockbuster o indie che sia). Poi c'è lo sportivo e l'immancabile gioco di guida con tanto di postazione e volante. Facendo così provo tutto e finisco tutto da sempre. 😉😎🎮

La penso esattamente come te Falco, ogni cosa che inizio la finisco, e questa cosa vale tanto nella vita tanto quanto anche nei videogiochi.

Complimenti Falco per le tue osservazioni sono d'accordo. Il Game pass da questo punto di vista mi preoccupa molto. L'effetto giochi masterizzati di PlayStation 1 è dietro l'angolo. Con L'abbondanza si finisce a non apprezzare niente ed a giocare male e con.. L'ansia

Mi stupisco che in molti si scandalizzino sull'essere profilati. Ogni qualvolta ci si iscrive o si installa un gioco nuovo appaiono i termini e le condizioni, che un po' tutti accettiamo ciecamente, che preannunciano proprio questo. Alcune app social molto famose hanno addirittura l'accesso al microfono. Comunque io ho provato vari giochi e anche ritenuti flop. Ricordo Fracture per PS3 e 360. È stato ritenuto un flop da praticamente tutte le testate videoludiche, ma la meccanica mi ha intrigato un casino dalla demo, e così l'ho acquistato solo per quello. Mai finito ma mi è tornata la voglia :D

In linea di massima sono d'accordo sul finire un gioco quando acquistato, perchè appunto, dietro al suddetto acquisto dovrebbe esserci una precedente ricerca e consapevolezza di quello che si acquista. Detto ciò però, e lo dico da studente di game design, la fine di un gioco va guadagnata. Così come la fine di un libro o di un film o di una serie tv, e sono il primo che odia lasciare le cose a metà. I giochi hanno un inizio, hanno uno svolgimento, hanno una fine e hanno tutto un contorno. Sarebbe molto facile dire di giocare tutto per arrivare ad un finale da infarto chiedendo di sorvolare su tutto il resto. Come dici tu, il nostro tempo di gioco influisce sui prodotti che consumiamo e sui prodotti futuri, dunque, se un gioco non ci piace, è d'obbligo a mio avviso farlo sapere, anche perchè l'ultima volta che ho controllato, un gioco perfetto che potesse mettere d'accordo tutti, non è ancora uscito. Il mondo videoludico è un mondo in continua evoluzione e come tale ha bisogno di feedback sia positivi, che anche di quelli positivi, quando facciamo un playtesting di un gioco a me viene l'ansia se nessuno fa almeno una critica. Detto questo, ognuno è libero di fare come vuole, consiglio di acquistare o giocare a prodotti che interessano anche solo un minimo, o di riuscire a mettersi in mente che i prodotti sono confezionati per un determinato target, e se andiamo a pescare titoli che non rientrano nelle nostre corde, è probabile non apprezzare a pieno il prodotto, quindi ci vuole una certa elasticità mentale.

Se mi compro un gioco ho tutto il diritto di giocarlo anche solo mezz'ora e non aprirlo più,se non mi piace non posso finirlo a forza,anche perché i giochi servono a intrattenere e divertire, se ti giochi un gioco a forza anche se non ti piace per il solo fatto che hai un ossessione nel finirli tutti dubito che ti divertirai.

Io quando approcciai The Witcher 3 arrivai ad un punto in cui stavo quasi per mollarlo, lo ripresi dopo alcuni mesi (4-5 se non ricordo male) e diventò, alla fine, uno dei miei giochi preferiti in assoluto, sorprendentemente! Bene, mi stavo perdendo una bellissima esperienza solo perché il mio approccio al gioco era bloccato da non so cosa (dal periodo in cui lo stavo giocando, meccaniche di gioco che non volevo approfondire per un mio limite, boh), ho fatto strabene a riprenderlo in un momento differente della mia vita. In generale sono d'accordo sul fatto di finire i giochi, anche se ci sono le eccezioni, come per ogni cosa. Ormai con l'esperienza capisco subito se un gioco può far per me oppure no, in tal caso evito anche di iniziarlo, o se mi piace so già che posso prendermi tranquillamente anche l'impegno di portarlo sul canale RU-vid. Super d'accordo sul fatto che i soldi spesi per un gioco ti spronano a finirlo, perché quel gioco lo scegli decisamente con più cura.

Personalmente io apprezzo i giochi più lunghi e vari e cerco di portarli a termine se li inizio, ma sono un tipo che preferisce di più dei giochi "infiniti" e su cui ci puoi stare 500 ore o 5, dipende tutto da te: tipo le carriere di Fifa, Rocket league, inazuma Eleven o yo Kai Watch oppure i giochi mobile basati sul farming e sull'aspettare (dokkan Battle). Quindi raramente spendo soldi in giochi che non mi piacciono e sono d'accordo sul punto 3 quando hai detto "la prossima volta ce pensi meglio"

Capito a pennello. Io ho 40o titoli. In passato finivo tutto. Qua sono diventato tipo accumulatore ... Dovrò finire 30 titoli appena iniziati, ma mi viene da prenderli tutti, e nn finirne uno, CN senso d colpa annesso.. Video lezione d vita. Grazie Markov e grazie Falco.

"La prossima volta ci pensi meglio"... Era così per tutti una volta. Ora, con servizi come il game pass, che rendono usufruibile con basso costo e poco sforzo una miriade di giochi, questa tendenza di non ultimare un gioco andrà aumentando purtroppo, con una ripercussione sulla lunghezza(che non sempre va a braccetto con la longevità) dei prodotti offerti in futuro

Fino a qualche anno fa platinavo tutto quello su cui mettevo le mani, ora il tempo libero è decisamente meno quindi ho adottato la politica del "gioco fino a quando non mi annoio" per poi passare ad altro. In media dedico comunque a ciascun gioco non meno di 20 ore, ma se per qualche motivo capisco che andare avanti sta diventano un dovere più che un divertimento allora non insisto. Poi ci sono giochi come FF XIV e Monster Hunter su cui avrò circa 2000/3000 ore, ma quello è un altro discorso ^_^

Si, io guardo molto video di chitarra ed infatti su youtube ho sempre le pubblicità inerenti agli strumenti musicali

Un film brutto tendo a finirlo, perché mi dura un paio d'ore. Serie tv, libri, videogiochi brutti finiti per forza mi potrebbero portare via ore e ore di vita dove non mi diverto o non mi lascia abbastanza, quindi tendo a mollarli senza rimpianti (a meno che non li abbia pagati un sacco... li interrompo comunque, ma con più amarezza)

Ora aspettiamo il video risposta di Dadobax.

Sarà una sorta di disturbo ossessivo compulsivo mio ma (salvo rarissime eccezioni) è ormai un decennio che non inizio mai un gioco senza prima aver finito almeno la trama di quello precedente. È l'unico metodo che ho trovato per evitare di comprarne troppi e non apprezzarne davvero nessuno (come mi capitava ai tempi di PS2 ad esempio) ed è anche l'unica maniera per poter dire davvero "x mi è piaciuto, y no".

Dadobax 👀

Chi come me non è più un ragazzino, non può non essere d’accordo con te su questo discorso. Quando iniziai a giocare non capitava mai o capitava molto raramente di avere due giochi in contemporanea. Quindi quello che avevo lo portavo fino in fondo, lo imparavo a memoria. Facevo i livelli di donkey kong country a velocità pazzesca 😂 (per fare un esempio ). Oggi è molto più difficile in primis perché ho meno tempo a disposizione ma in secondo luogo con diciamo 10€ più o meno mi porto a casa più di 300 giochi. C’è tanta scelta e tanta vastità. E un’ ultima cosa è che quando una volta acquistavi un gioco al negozio e a prezzo pieno lo compravi dalla copertina o se era il sequel di un gioco che avevi già avuto e quando spendevi un botto di soldi dovevi finirlo per forza, per una questione morale. Oggi ancora prima che esca un gioco hai recensione, video, Game play.

Perfettamente d'accordo, ma c'è una cosa che aggiungerei. Sono personalmente stanco delle mappe piene di punti di interesse che non hanno nulla di Interessante da offrire, oppure missioni secondarie noiose e che non integrano la trama oppure minigiochi banali o mal strutturati che non si addicano all'esperienza in sé e tutto ciò moltiplicato per decine e decine di volte. Motivo principale per cui ho abbandonato tutti gli assassin's creed che ho giocato a metà. Mi piacerebbe un open world per una buona volta alla The Witcher, in cui le missioni secondarie, i contratti, e i punti di interesse non erano banali, ma avevano sempre un qualcosa da esplorare, mostri e nemici più variegati. Mi piacerebbe approfondire in quest terziarie e secondarie la vita dei personaggi e le relazioni, la storia dei posti. Ogni libro in The Witcher raccontava qualcosa di interessante. E persino i punti di interesse erano seriamente interessati e non roba buttata a casaccio tipo materiali o che ne so. Ma anche titoli come il più recente Yakuza like a dragon, nonostante le missioni secondarie spesso siano slegate e non inerenti alla trama, offre comunque attività divertenti. Basta pensare alla possibilità di investire in aziende. Insomma, piuttosto che vedere altri mondi open world vuoti che offrono solo la stessa esperienza moltiplicata per sé stessa, preferirei vedere titoli lineari come The last of Us o Resident Evil.

Ciao Falconero buonasera ormai mi sono stancato a scriverti sempre che sono d accordissimo quindi da ora in poi dalla come cosa scontata un po come la matematica 😆 Fatta questa premessa che avrei potuto anche evitare ti dico che il gioco che io ho amato e amo ancora alla follia ma che all inizio disistallai per ben due volte perché mi stava letteralmente sul ca....volo è Fallout4. ......Non riuscivo ad adattarmi ai comandi del menù ma il mio istinto da testardo mi diceva che questo gioco avesse un potenziale immenso è infatti così è stato ... Sul discorso Finire un gioco direi che a meno che il gioco non sia davvero una 💩 pazzesca direi che bisognerebbe completarlo a prescindere che sia gratis o no .....dico questo perché sento molta gente che non apprezza o meglio non si sente stimolata a completare un gioco soltanto perché è gratis .... cioè posso capire tutto ma degradare un gioco solo perché è gratis la vedo una cosa un po da bimbomin....Tu cosa ne pensi ?🙃

La vedo come te falco. E ultimamente, oltre che finire, platino anche. Mi diverte e la ritengo una forma di "ringraziamento" nei confronti di un gioco che mi ha divertito

Mi trovo d'accordo col tuo discorso, se compro un gioco lo finisco di sicuro, vuoi perché quando faccio un acquisto è perché mi interessa e so che mi piace, vuoi per dare senso a quei soldi spesi. Discorso diverso per i giochi che regalano col plus, o in questi periodi col play at home; in questo caso non sono io a scegliere i giochi e quindi mi ritrovo a provare un prodotto per curiosità, se mi piace lo finisco, altrimenti ciao, anche se mi dispiace iniziare qualcosa e non portarla a termine ma, ovviamente, perché perdere tempo per qualcosa che non mi piace o non mi interessa. Tra l'altro, in questo periodo, mi ritrovo ad avere molti giochi, e io sono una persona che cerca di non giocare più giochi contemporaneamente.

Gioco un paio di titoli alla volta ma devo finirli. Ci sono alcuni giochi che ho fatto fatica nel finirli, altri in cui ho corso dritto per dritto alla fine e altri in cui mi sono perso. Così facendo riesco sempre di più ad aggiustare la mira e riuscire a migliorare ogni volta la mia esperienza di gioco

Mi intristisce pensare che il gioco che più ho giocato nella mia vita (1300 ore) ha finito di esistere per chiusura server, e non c'è sul mercato qualcosa di simile attualmente. Per tornare al video direi che per alcuni giochi dipende anche dal titolo. Un conto è uno gioco con una storia e un conto con i giochi senza dove il divertimento è l unico scopo del gioco stesso.

Mh, però l'ultimo punto è esattamente il contrario, ovvero sarebbero da completare solo i giochi che ci piacciono di più per indirizzare l'industria sui prodotti che vogliamo. Il punto sugli acquisto lo condividevo anche io finché spendevo 60€ a gioco, ora che gioco su pc spendendo circa il nulla non mi faccio problemi a lasciare un gioco che non mi piace. Poi secondo me manca il punto più importante, ovvero che "il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo", spenderlo su prodotti che non ci piacciono ha poco senso secondo me.

Anche a me piace finire i videogiochi, infatti mi durano molto tempo. Ed è anche il motivo per cui prima di iniziarne uno (non dico comprarlo perché di solito compro tutto quando è scontatissimo) guardo sempre le ore stimate. Oltre le 20 mi scoraggia. Però ne ho anche alcuni come per esempio Cuphead o i giochi compresi nei NES/SNES Classic Mini che sono anni che ne faccio pochissimi alla volta, tra un titolone e l'altro. Ritengo molto utile il Game Pass perché ti permette di provare un titolo qualche ora, se po non ti prende lo puoi anche piantare lì a cuor leggero, differentemente da un acquisto tuo che poi ti rimane lì e ti guarda con lo sguardo di disapprovazione mentre ne compri altri dopo di lui.

Si sente odore di Dissing in arrivo da terze parti 😂 Io ho iniziato a finirli negli ultimi anni, prima ci giocavo finché mi intrattenevano o quantomeno finché non arrivava qualcosa con più appeal. Finite i videogiochi e libri è un qualcosa che ho iniziato a fare da cinque/sei anni e si, regala pensieri ed emozioni..ci migliora, quantomeno con i titoli meritevoli.

Secondo me ogniuno è libero di abbandonare un gioco se tale gioco non lo prende. Io sulla play ho più di 100 giochi e ne avrò finiti forse 50. Se un gioco non mi prende più dopo tot ore di gioco il giocarci non è più un divertimento, ma diventa stressante ed io gioco per divertirmi, non per annoiarmi. Quindi a parer mio abbandonare un gioco (anche solo dopo poche ore) è giustissimo, in quanto se non ti diverte più non ha senso finirlo.

Io la penso in maniera diversa, finisco solo i giochi che ho voglia di finire. Non mi “costringo” a finire un gioco se non mi prende, non è un lavoro per me, ma “solo” intrattenimento che voglio sia più piacevole possibile. Poi grazie a gamepass mi succede tantissime volte di droppare un gioco dopo pochissimo perché non ha fatto “clic” con me. Insomma per me il piacere di videogiocare viene prima di tutto. Poco mi importa se quel gioco che è per 2/3 brutto e grindoso, ma poi si riprende verso la fine e diventa meraviglioso, questo per me è un grave errore di bilanciamento e non vale il mio tempo. Altra cosa, alcuni giochi ora sono davvero TROPPO lunghi, e TROPPO diluiti e ripetitivi. Tipo Valhalla che non ho mai pensato neanche di provare per questo.

Per come la penso completare un gioco è importante ma non è obbligatorio, ognuno è libero di vivere la propria esperienza videoludica come crede. Non tutti aspirano a diventare un'enciclopedia del videogioco; diventa obbligatorio però nel momento in cui voglio giudicare il videogioco con spirito critico: per poter dare un giudizio su un prodotto, completarlo diventa allora indispensabile. Se tizio non ha abbastanza tempo, faccia come creda ma poi deve rendersi conto che ha una visione solo parziale del prodotto. Stesso discorso per la musica, se mi limito ad ascoltare solo le hit di un artista avrò un quadro parziale rispetto a chi ascolta gli album nella loro interezza; o come dici tu per il cinema

Finisco quasi sempre tutto quello gioco, anche trofei e obiettivi se mi prende particolarmente. Uno degli ultimi giochi lasciato quasi alla fine é stato Nioh, dopo circa 60 ore, non lo reggevo più per la ripetitività

Normalmente li finisco perché pondero sempre la spesa dando valore al prodotto però quando un gioco mi diventa frustrante ed eccessivamente difficile (normalmente verso la fine) mi arrabbio e lo disinstallo. Dove inizia la frustrazione il mio gioco è finito. Fortunatamente capita poche volte

Negli ultimi 15 anni forse solo i giochini per iPad non avrò completato. Ma ho completato tutti i giochi iniziati, almeno 150/160 giochi di cui un centinaio nell’epoca 360/PS3 in quanto avevo molto tempo libero. Oggi da papà, gioco davvero pochissimo.

In linea di massima sono d'accordo che quando spendo "molti" (almeno 30 euro) soldi per un videogioco tendenzialmente lo porto a termine. C'è anche però da dire che come dicevi anche tu fra gamepass, epic games regalati o offerte su steam penso che molti di noi abbiano la libreria di steam o quel che è piena di giochi mai giocati o giocati poco. Io sono uno di quelli che quando arrivano i saldi non resisto a prendere vari giochi in offerta e ho giochi in libreria che non so se giocherò mai per colpa del "tempo". E anche qua veniamo ad un fattore fondamentale. Quando ero ragazzo ovvviamente avevo molto più tempo per giocare. Da adulto quando lavori il tempo da dedicare ai videogiochi è sempre molto meno quindi i tempi complessivi per finire un videogioco si allungano; un conto è giocare 4 ore al giorno, un conto è giocare 1 ora un giorno si e uno no... E se si gioca meno per lavoro/stanchezza poi magari dopo due mesi sei ancora al 50% del gioco e ti stufi anche se non l'hai finito perchè intanto in 2 mesi è uscito altro. Se poi il gioco ti piace poco diventa quasi un agonia se "devi" finirlo ma sai che coi tempi che hai ci metterai ancora due mesi... Poi soprattutto per chi lavora magari la disponibilità economica è maggiore (o torniamo ai giochi in offerta o in standby in libreria) quindi se un gioco non mi prende perchè dovrei sentirmi in colpa se lo abbandono? Il tema di finire i giochi per spendere bene i soldi inoltre non sono sicuro sia la considerazione giusta. Secondo me la considerazione più corretta sarebbe di comprare giochi A PREZZO PIENO solo se sei pronto a partire subito a giocare ad un gioco e hai intenzione di finirlo, cercando quindi di evitare gli acquisti per hype ma poi mai iniziati o abbandonati dopo poco. Sui giochi gratis o in forte sconto se anche il gioco lo tieni solo in libreria secondo me è meno 'grave'. Per non parlare poi del collezionismo, io non lo faccio, compro quasi solo in digitale, ma chi ama le collector's box magari compra adesso sapendo di non avere il tempo di giocarlo solo per avere la scatola figa. In conclusione: è vero che se non finisci un gioco ti perdi qualcosa ma il tempo che abbiamo è limitato quindi credo che ognuno debba spendere il proprio tempo nella maniera che più lo diverte.

Davide, ma cosa mi combini con questi discorsi pericolosi??? 😂😂😂 Scherzi a parte, qualsiasi prodotto io abbia mai acquistato, l'ho sempre portato a termine. SEMPRE. Per una questione di soddisfazione personale e di rispetto verso i soldi spesi.

Diversamente da te a me se un gioco proprio non mi prende, non lo finisco, soprattutto se mi delude troppo mi e capitato diverse volte, ultimamente con m e andromeda, io amante di mass effect non sono riuscito ad andare avanti,tanto era il ribrezzo. Con bei giochi oggettivi pero non mi e mai capitato, con giochi medi passabili o addirittura deludenti mi capita spesso di mollarlo... Iniziare una cosa per finirla anche nella vita, vale la pena appunto se ne vale la pena, e come provarci con una ragazza che non ti piace ma che senso ha farlo? Sta ossessione di finire i giochi per forza anche se alla fine scopri che non ti piace e una forzatura, e non ti diverti e non hai quasi mai bisogno di arrivare alla fine per capirlo

Del poco tempo che abbiamo su questa terra non vedo perché buttarne su qualcosa che vale poco. Che sia un libro, un film, o un videogioco o qualsiasi cosa, non si può sempre capire se ne varrà la pena prima dell'acquisto. Se una cosa ci fa schifo è giusto buttarla nel cesso. Discorso diverso è per chi lo fa di mestiere come nel tuo caso, ma in generale continuare a farmi del male e buttare tempo con una cosa che non mi piace solo per dire "la devo finire" la trovo una scelta un po' stupida. E non è un discorso di soldi, il tempo è denaro (anzi vale molto di più), quindi oltre ai soldi che ho buttato per comprare quella cosa, continuo ad andare in perdita buttandoci sopra più tempo di quel che dovevo xD. Quindi no, finendo un gioco aumenti solo il tempo che hai speso su una cosa che non ti piaceva. Gli acquisti sbagliati esistono.

Per come sono fatto io cerco di gustarmi il gioco per prima, fare alcuni trofei o achievement ma fino a che non diventa una roba esageratamente inutile o difficile. Ad esempio tutti i new game plus che non danno nulla a livello di gameplay li lascio li (AC Odyssey e Donky Kong ultimi esempi) o gli achievement assurdi tipo speed run o i 100 salti di Mario Odyssey. Il problema sono i giochi neverending tipo Hades che si smettono di giocare nel momento in cui diventano non + divertenti. Poi ovviamente ognuno fa quello che preferisce anche in base a quanto il gioco gli sia piacevole. Io stesso non sono riuscito ad andare avanti a giocare Dark Soul perchè voglio cercare di svagarmi non incazzarmi troppo :)

Con l'avanzare dell'età mi è calata la sopportazione della frustrazione in un videogioco, specialmente se conseguenza del game design. Control per esempio, storia e gameplay che mi piacciono, poi mi costringono a fare il test di velocità puntando i bersagli con il pad, al millesimo di secondo... ciao Control, ciao Remedy, gioco droppato dopo il quinto tentativo.

Non condivido i quattro punti esposti. Ma il like è obbligatorio perché il video è ottimo come sempre. Continua così.

Per me portare a termine un gioco fa la differenza tra il capire se un gioco mi è piaciuto o meno. Sono pochissimi i giochi che ho iniziato e non ho finito in 30 anni di "attività".. fortunatamente tutti giochi che non ho mai comprato. Il più recente di tutti Death stranding, droppato dopo 12 ore.. però ogni tanto guardo le statistiche di chi finisce almeno una run normale e resto allibito.. sono pochissimi i giochi che si avvicinavano al 50% dell utenza che li ha completati.. anche per tripla a relativamente brevi(meno di 25 ore di gioco). da questo ormai ho capito che la maggioranza dei videogiocatori sono casual che giocano quasi sempre a quei 2-3 titoli.. nulla di male per carità, ma solo x evidenziare quanto questo mercato sia cambiato in 20 anni. Nei primi anni 2000 non credo esistesse neanche il termine casual..

Il bello è che su instagram ho fatto l'errore di seguire tre, e dico 3 in totale, asiatiche allora nella barra di ricerca mi bombarda di "segui questa ragazza asiatica x che fa questo", ma basta seguo chi mi pare come sempre ( a livello generale).

ma infatti ormai sono abbastanza titubante su iniziare troppi giochi che durano parecchio . Cioè siccome non ho così tanto tempo preferisco dedicarmi a pochi giochi che durano "tanto"(30-60 ore) e intermezzarli con giochi "brevi(10-20 ore) perchè faccio fatica a interrompere e riprendere un gioco che dura parecchio o averne diversi "in run". Magari quelli più lunghi cerco di iniziarli in un periodo dove ho più tempo, ad esempio cyberpunk che ho amato tantissimo su pc me lo sono giocato in santa pace durante le vacanze di natale che quest'anno sono state chiaramente molto più casalinghe mentre per finire the witcher 3 tra vari tira e molla includendo le espansioni (150 ore credo) sono andato avanti da maggio a dicembre xD Da questo computo escludo le partite online con amici perchè lì sono esperienze mordi e fuggi

Penso che il discorso dipenda molto anche dal tipo di acquisto che si fa, che riflette il modo di guardare quello specifico videogioco. Un gioco molto desiderato e acquistato consapevolmente credo sia difficile da "droppare" a cuor leggero, soprattutto se ha un costo considerevole. Poi però ci sono tutti gli acquisti d'impulso (facilitati dai costi ridicoli di alcuni giochi in edizione digitale) che non possono pesare allo stesso modo. Ad esempio, ho acquistato a una decina d'euro The Division 2, droppato dopo credo 3 orette di gioco e non più scaricato da mesi sulla mia xbox. Invece con un Kingdom Come Deliverance a meno di 5 euro mi sono ritrovato dapprima a dropparlo e poi a riprenderlo dopo poche settimane. E devo dire che il discorso di Falco è giustissimo con riferimento alla necessità di giocare interamente un titolo per vedere dove ti porta, perché magari all'inizio può non piacere, o può calare di ritmo a un certo punto, ma comunque se regala anche solo qualche bel momento non può considerarsi uno spreco. Ad esempio con KGD dopo le prime 10 ore davvero noiosissime mi sono ricreduto e divertito moltissimo

A mio avviso il punto relativo allo spendere per giocare é fondamentale. Da qualche mese mi sono abbonato al Ps mow... Il mio approccio é esattamente l'opposto: provo titoli che altrimenti avrei mai comprato ed i più non li finisco. Con l'arrivo della nuova generazione (possessore di ps5 dal day one) non ho neancora comprato un gioco nuovo. Morale: se devo spendere faccio esattamente come te, considerando oltre la spesa anche il tempo a disposizione avendo famiglia e figlio ed il Ps now lo uso come passa tempo in attesa di titoli che meritino i mio tempo ed i miei soldi.

Devo fare una premessa: Io sono uno che ha ben in mente l'importanza di un media come questo, che non sono bazzecole a prescindere, che possano essere una fonte di arricchimento. E mi definisco comunque un appassionato. Appassionato consapevole però, di non poter avere tutto il prendibile. Se ho PlayStation, per come sono ora, mi trovo bene lì e prendo una nuova console, prendo UNA console. Poi in futuro se posso recuperare recupero. Però sulla questione "Vanno finiti" ti rispondo : dipende. Tu hai espresso il concetto prendendo ad esempio un film. Ed è un concetto ovvio. Non puoi guardare mezzo film e dire che è bello, nella sua interezza. Va finito. Qual è il fattore che qui frega? Il TEMPO. Un film, massimo 3 ore hai finito. Un videogioco? Possono essere 5 ore come 30, 60 oppure 100. Va da sé che se uno non trova il tempo non lo finisce. Certo può giocarlo in quei 10 minuti sporadici e finirlo. Altro fattore? Il gusto. Se tu, hai speso 40€ ma poi il gioco non ti prende, non ti diverte e non ti passa nulla...va bene i 40€, ma se non ci stai non ci stai. Esempio che riguarda un giornalista di settore...Qui CAMBIA TUTTO. Il giornalista deve,DEVE finire il gioco perché altrimenti non può fornire un servizio completo in fase di recensione. Un comune cittadino che non lo fa per lavoro,ha il pieno diritto di dire "Ci ho speso soldi, ne sono consapevole, ma non riesco perché non mi piace. Il comune cittadino è libero di disinstallare e chiudere. Sarebbe meglio finirlo? Si certo, ma il tempo non è una valuta che si può scambiare. In ogni caso il giocatore che molla ha comunque avuto una lezione: Seleziona meglio gli acquisti e in base ciò che offrono, compra. Io sono fan di Spider-Man, ma nonostante riponga cieca fiducia in insomniac, non ho comprato Marvel' S Spider-Man senza informarmi. Mi dirai "uno non può essere sempre informato." Giustissimo, ma una consapevolezza suoi sui gusti l'avrà spero. Sono d'accordo con te nel dire che sarebbe meglio finire, ma non se devi rinunciare a momenti che ti possono dare di più. Questo gamepass o meno.

E' molto personale come cosa e dipende dalle persone. Ma se come dici tu dobbiamo dare un messaggio alle case produttrici allora è bene NON finire un gioco se ci annoia proprio per dare questo messaggio. Se a me il gioco non piace non posso finirlo perché ho poco tempo ed il videogioco deve essere uno svago e deve divertirmi. Nel momento che smette di divertirmi continuare mi fa solo perdere tempo anche ben consapevole che ci ho speso dei soldi voglio ricordare che anche il mio tempo è denaro. Preferisco dunque abbandonare per orientarmi su qualcosa che sappia divertirmi di più.

Il problema è uno Falco, anche se uno ci riflette anche se uno ci pensa e ripensa prima di comprare un gioco spesso una volta comprato pad alla mano l’esperienza può non piacere e quindi si fa più fatica a finirli. Ci sono giochi che riescono a catturarmi subito e riesco a finirlo tutto altri che dopo una ventina dimore spesso mi rendo conto che non fanno proprio per me e dover costringermi a finire una cosa che non mi piace , proprio non riesco. Ultimamente sto adottando la tecnica di attendere sconti e promozioni per evitare di “ buttare “ troppi soldi. Però anche i formarsi non sempre si riesce a capire effettivamente quando si premde il pad in mano le sensazioni che da il gioco

Io sinceramente se un videogioco non mi interessa più e diventa un "peso" giocarci solo perchè devo finirlo, preferisco accontentare la mia parte ludica che mi spinge a divertirmi con un nuovo gioco rispetto alla mia parte un po' più razionale che mi spingerebbe invece a finire il gioco iniziato. Non a caso i giochi che sono riuscito a portare a termine sono quelli che mi hanno intrattenuto dall'inizio alla fine quasi senza farmi rendere conto che il gioco stesse per finire. Inoltre, ultimamente, i giochi tendono ad essere inutilmente lunghi e ciò mi rende ancora più complicato terminarli e nei momenti di svago preferisco divertirmi che continuare un gioco sperando che possa migliorare dopo svariate ore.

Io la penso come te ma con tutto ciò che regalano e quello che compro al Day One ( vedi Mh Rise) mi ritrovo circa una decina di giochi da cominciare( alcuni) o da finire( molti altri). E mi sento tremendamente in colpa per questo!

bisogna finre nel bene e nel male!!! grande Falco!

Personalmente mi trovo un po’ nel mezzo rispetto a ciò che sto leggendo. Negli ultimi anni prima di comprare un gioco mi assicuro al 100% che mi interessi e che rispetti le mie aspettative un po’ per i costi elevati dei giochi e un po’ per il tempo che è sempre meno; quindi, solitamente, se prendo un gioco è perché son sicuro che mi piace e lo finisco.

Per me è importante. Se il gioco è bello lo finisco,se è divertente non me ne frega voglio divertirmi e basta,se il gioco lo puoi finire infinite volte e l'ho già finito mi diverto e basta...

Falco c'è solo un punto che non capisco, all'inizio dici che sarebbe opportuno finire un gioco per conoscerlo fino in fondo, poi però dici che finirlo da un informazione per la riproposizione di quello schema o la prosecuzione della saga, ma facendo così anche per i giochi brutti, come farebbero a discernere quali ci sono piaciuti e quali no? Spero di essermi espresso bene ed essere stato chiaro. Un abbraccio.

Io raramente non faccio fatica a finire i giochi che durano 50/60 ore e passa, infatti semplicemente vedo le recensioni e evito giochi del genere. Ho fatto un'eccezione solo con the Witcher 3 e Assasin's Creed Odissey, ma li ho lasciato in sospeso e non sono riuscito a finirli, perché sono arrivati emtrambi a dei punti piuttosto lenti e morti.