Difficile per me utilizzare questa parola, faccio fatica a classificare quello che mi piace giocare come filler. Se al mare voglio portarmi un gioco dove intavolo studiosi a sud del tigri? Ma sicuramente 7 rosso, Axo, sea salt and paper sì. Se la sera voglio giocare a un gioco un pochino più breve, anche se adoro Howard's Battle o 7 wonder's duel magari ci sta di più Faraway o Sky Team in mezzo alla settimana.
Il filler è quel gioco che intavolo quando stiamo aspettando il ritardatario di turno o quando rimaniamo in 2 e vogliamo farci l'ultima partita veloce veloce (20/30 minuti). Molto belli anche per chi non è avezzo ai giochi moderni e spesso con loro si fanno più partite di fila perché appunto le regole sono poche e vengono subito digerite 😊
Pienamente d'accordo. Sarà che nel nostro gruppo di gioco abbiamo un insegnante di matematica e un linguista, per cui la precisione nell'usare i termini è abitudine professionale 🙂, ma noi tendiamo a usare "filler" praticamente solo come gergo interno, e solo come connotativo della *durata*. Fuori dal gruppo e con chi non ha l'hobby del gioco da tavolo, tendiamo a chiamarli "un gioco veloce" o "che si impara subito".
0:54 Ho una mente piuttosto contorta io. Non penso che la tua frase sia corretta. E non faccio esempi di cose che vengono in mente per restare sul family friendly e politically correct e tutte quelle belle cose. 🙈 7:00 Sono perfettamente d'accordo. La durata non conta ragazzi. E non siete "fillerini" o inferiori ad altri se la durata è quel che è. Perché per citare il video, quando si considera la durata giusta, "dipende anche con chi stiamo parlando, non sempre stiamo interagendo con altri al nostro stesso livello". E con questo, penso di aver dato esempio di ciò che dicevo prima riguardo alla mente contorta e sul come forse non tutto ciò che mi passa per la mente potrebbe essere un gioco da tavolo. 😂 Comunque non essendo mai stato un gran giocatore da tavolo, ma molto più un videogiocatore, non immaginavo ci fossero persone così tanto incentrate sul come si categorizzano i giochi da tavolo (ossia se qualcosa è filler o meno). Visto che almeno per quanto riguarda me, non ho visto altri casi di videogiocatori fare troppo caso ai "tag" o categorizzazioni dei videogiochi che giocano o se li comprano come "videogioco principale" o come "filler". E pure sta parola del "filler" confesso che non l'avevo mai sentita in riferimento ai videogiochi. Quindi o sono io che non so molte cose, oppure è una di quelle terminologie usate solo dalla community di giocatori da tavolo. Comunque bello che ogni tanto l'algoritmo di yt spinge in alto video di creator che non avevo mai visto e che non sono dei colossi. Non penso che ti avrei mai scoperta senza l'aiuto di yt. 🙈
Oh sono contenta che RU-vid ti abbia consigliato il video! Grazie mille per la condivisione! In effetti anche io riferito ai videogiochi non l’ho mai sentito, probabilmente ha proprio poco senso utilizzare il termine?
Sono d’accordissimo su tutto il discorso che hai fatto. Che poi direi a questi “giocatori pro”, (perché alla fine si sentono così) che tra giocare e saper giocare giochi “impegnativi “ passa differenza e che comunque non è che sia sinonimo di intelligenza 😉
"chi è il filler che mangia tutti gli altri?" E perché proprio Draftosaurus? Ahaha Discorso più che giusto anche se ho fatto un mezzo cringe interno al "terraforming è filler", considerando le partite che uno ci fa sopra... Viva la soggettività no? Brava Giula, anche oggi un ottimo contenuto di qualità
Se da un lato comprendo l'analogia tra un menù e una serata giochi da tavolo (con appunto portate principali, antipatici, contorni e caffè) contemporaneamente l'uso denigratorio di un termine non è tollerabile. L'altro giorno stavo prendendo dei giochi per una serata e un mio amico mi ha detto "Non portare Citadel che è pesantissimo". Io ultimamente sono abituato a fare cose ben più pesanti e la cosa mi lasciato inizialmente interdetto. Poi ho pensato "Cavolo ma se per lui quel gioco risulta pesante e non ha voglia di intavolarlo, poco importa come lo vivo io: non è la serata giusta a cui proporlo!" Anche perché se non ci si gode il gioco non ha senso. Così come, per tornare alla metafora culinaria, qualcuno per esser sazio gli basta spizzicare qualche rustico da aperitivo e qualcun altro ha bisogno di 3 primi, due secondi, dolce, caffè e ammazza caffè, è così con i giochi: proporre sempre quello che è più idoneo per il mood della serata e del gruppo di giocatori. E ogni tanto concedersi una serata di soli filler o con due cinghialoni. Basta stare bene.
Per me, dopo il titolo, il video poteva finire con "cari giocatori da tavolo, avete rotto il ca***!" 😂😂😂 anche a me vengono le crisi quando dicono "ah vabbè, è un FILLERINO" 🤯🤯🤯 ZITTO/A E GIOCA!
Super d’accordo, anzi spesso preferisco i giochi brevi e semplici da imparare per una questione di praticità, portabilità, possibilità di far giocare persone diverse. E ce ne sono anche di parecchio tattici, vedi faraway. Viva i filler dunque!
Potrei scrivere un poema qui sotto per spiegare quanto io sia d'accordo con tutto ciò che hai detto nel video, ma finirei inevitabilmente per infuriarmi al soffermarmi su quanto questo modo di pensare e categorizzare in un certo modo con etichette la QUALUNQUE in QUALSIASI contesto (magari fossero solo i giochi da tavolo) rovini la nostra vita. Quindi, ti dirò semplicemente GRAZIE🤩🤩🤩
Brava Giu…anche a me é capitato di sentirmi “inferiore” perché parlando dei miei giochi “top” mi sono sentita dire “a ma sono dei fillerini”….che nervi!
Quando ho scoperto il mondo dei giochi da tavolo più a fondo, quindi dopo Monopoly, Cluedo e compagnia, sono rimasto colpito dai giochi di peso medio/alto: dagli american che ti fanno vivere avventure ai german che ti fanno fare combo o raccogliere risorse. Più avanti ho imparato ad apprezzare meglio i filler, quelli più brevi e con poche regole. Infatti spesso può capitare di voler giocare in un lasso di tempo più limitato senza dover perdere tanti minuti per intavolare o per spiegare le regole. Qualcosa di semplice dove, se piace, una partita tira l'altra.
@@Amicidigiula Mah secondo me quello dipende. Magari chi è abituato a quelli più conosciuti vorrebbe qualcosa di più impegnativo o diverso. Non necessariamente di breve durata. Anche banalmente i giochi che vengono definiti introduttivi. Secondo me dipende da persona a persona.
...io penso che un POWERFUL STATEMENT sarebbe una grande serata party game con in mezzo un cinghialone pesantissimo come filler. Anzi voglio farla!! chi è con me?? 🤣
un altro argomento di discussione interessante che hai (volutamente) sfiorato è: perchè gli "eurogamers" si ritengono esseri superiori e denigrano gli amanti dei giochi american? se vuoi possiamo fare una live insieme 😂 così ci facciamo un po' di nemici