Dal titolo pensavo fosse una buffonata, invece ho sentito raccontare da un ragazzo il malessere di una società, perché quello che ha detto è talmente reale e attuale che non gli si può dir nulla.
Danix79 gli si può dire tanto invece.i problemi si affrontano diversamente, anche con dignità. La sua famiglia soffre per colpa sua.tanto si può dire....
@@gitanatzigana1595 il discorso che fa è assolutamente condivisibile ed è un riassunto di quello che sono i problemi che portano molti giovani alla tossicodipendenza. Se analizziamo il suo caso specifico, beh, non lo conosciamo, io analizzavo il discorso nella sua interezza e ho percepito il vero problema della gioventù di quelle zone, comune in molte parti d'Italia e del mondo.
Gitana Tzigana È vero che la famiglia soffre per colpa sua, ma pensa che lui non stia soffrendo? Che si diverta a buttarsi veleno nelle vene? Se la pensa così probabilmente non conosce la droga, ma neanche le persone
La vita e' sempre stata dura per molti ma bisogna essere forti e trovare la propria strada,senza arrendersi alla droga.Durante quegli anni,molta gente che aveva vissuto la seconda guerra mondiale ,mi raccontava del suo volgimento e delle sue conseguenze. Sinceramente a me sono sembrati molto piu' duri gli anni 40 che gli anni 70
Analisi lucidissima delle conseguenze della frantumazione del tessuto sociale e del tentativo illusorio di sostituire i rapporti e l'amore con beni e servizi.
Provoz88 Lucidissima non direi ma il senso effettivamente è quello. Dopo 43 anni possiamo dire ghe i social network hanno soppiantato beni e servizi con un tessuto sociale virtuale. La cosa potrebbe sembrare meno drammatica rispetto alle tragedie provocate dall’eroina ma temo che sia di gran lunga più pericolosa.
In solo due minuti di intervento sto tizio ha analizzato il problema della società moderna e delle sue dinamiche autodistruttive! Stava un botto avanti!
@@pip8197 Minchia se non sa parlare questo allora quelli di oggi possono spararsi.... gente che continua a scrivere senza H perchè non conosce manco i verbi, cioè la base dell'italiano
fa specie cogliere la sensibilità di questo ragazzo che nel 1976 diceva che il ragazzo di borgata è da solo, viaggia da solo sull'autobus e non interagisce. Pensa che 40 anni dopo, anche nelle città sovraffollate, siamo tutti li con smartphone sui social ... anche nei pub, al tavolo insieme ma poi ognuno a guardare il suo smartphone... ancora più soli di prima
sono la figlia e ti posso assicurare che non parla di se stesso. la rai tagliò alcuni pezzi in modo da far sembrare che parlasse della sua esperienza personale ma in realtà parlava in generale
Che Grande !!!! Almeno lui la verità l'ha sparata senza VERGOGNA in faccia a tutti !!! Ha manifestato un disagio, ha spiegato tante cose che aimé tutt'ora non sono state comprese! Mito !!!!!!
La voce della disperazione di borgata e periferia.....voci delle persone più sensibili che per affrontare la vita si abbandonano al vizio ...e a chi giudica male consiglio loro una pera così da distrarli, non dalla società che li circonda, ma dalla coglionaggine insita nelle loro menti.
+Matteeo B .. non provi un pò di vergogna per il tuo essere l'emblema dei beceri?NEL 2018. prima di scrivere rifletti.. ma bene perchè si possono dire grandi CAZZATE.
Ragionamento di una sensibilità unica. Titolo fuorviante. Unico neo, caro amico, hai vissuto gli anni del boom economico, anni che mettevano persone con la terza media ai vertici di società telefoniche e non, gente che oggi, con la pensione di oltre 2mila euro, critica i giovani , molto più formati e titolati di loro, additandoli come fannulloni. Spero tu sia ancora vivo per renderti conto che i tuoi anni, non erano così bui. Un abbraccio.
E se prima come droga c'era solo l'eroina ora ci sono i social, i videogiochi, la tv spazzatura, il consumismo sfrenato, e chi ne ha più ne metta. La situazione non può che peggiorare...
1000 volte peggio ora…noi viviamo in un inferno…loro avevano grandi possibilità se si impegnavano il minimo sindacale…invece preferivano cazzeggio e droga
A quasi 50 anni da sto video con realtà differenti e società totalmente cambiata si vive ancora sto disagio alla borgata romanina, ma sempre onorati e fiero di essere nato in questa borgata.
L'incapacità di questo ragazzo ad esprimere il nero vuoto che prova nei confronti di una mancata società vivibile ed umana, mi ha lasciato un peso sull'animo enorme.
Ci potranno sta pure diecimila autobus Salgo da solo lo prendo da solo. Sono solo Non ci preoccupiamo del ragazzo che prende l'autobus Poche parole mille riflessioni
è un ragionamento disperato, sicuramente autentico, ma non è sensato! una cosa è certa: questo ragazzo, così come tanti altri, è una vittima, ma ogni sua parola è sintomo di una malattia non una reazione positiva, o in altre parole "sensata", al mondo dimmerda che questa malattia la causa! la risposta a una condizione alienante non può essere l'alienazione più assoluta dell'eroina, ma immagino che su questo siamo d'accordo!
Un povero ragazzo figlio di una società consumistica fatta di apparire e non di essere. Avrei voluto tanto abbracciarti e parlare con te Virgilio... E dirti che nn sei il solo a pensarla così. Anche se nn ti ho conosciuto... Ti voglio bene Virgilio Foschini... Spero tu abbia trovato quel mondo che tanto desideravi.. E spero tanto un giorno, di poterti raggiungere lì.
"Si stava meglio prima". Mostrerei questo video a tutti i vecchi di oggi che giudicano le generazioni odierne. La società è sempre stata marcia. È la forma che cambia.
Si stava meglio prima è la più grande fandonia che, di generazione in generazione, continuerà fino alla fine dei tempi. Non si stava meglio. Chi lo diceva stava meglio perché magari invece di avere 50 anni, frustrato, con gli acciacchi aveva 20 anni pieno di vita e faceva quello che gli piaceva fare.
@@AshitaNoRockyJoe lascia sta.....prima c erano tante possibilità che ora non ci sono più !!!! Restando in tema pure le sostanze erano diverse dalla mondezza di oggi!!!
Negli ultimi 50 anni invece di favorire gli sviluppi capillari di associazioni culturali , benefiche , del dopo lavoro , circoli sportivi , attività ludiche , valori educativi , una politica quale faro credibile per rendere la nazione un posto in cui ognuno avesse la possibilità di sentirsi realizzato e favorire situazioni in cui ognuno fosse umanamente compreso e stimolato ... beh ecco oggi, a vedere lo sfogo di questo giovane dalla mente lucida e dalla cosciente scelta autodistruttiva per mancanza di valori umani attorno a lui, io provo tanta tristezza per allora in cui si sarebbe potuto costruire e pianificare e tanta rabbia per oggi in cui poco o nulla è stato fatto per una società inclusiva per favorirne invece una esclusiva !!!!! Oggi chi trova una sua dimensione di crescita lo fa per una sua forza interiore data da scelte corrette o da una spinta propulsiva di una famiglia amorevole alle spalle mentre in caso di errore la società odierna porta una persona non forte solamente a commetterne altri in serie fino a risultare irrimediabilmente fallito e perdente nei confronti degli altri e di sé stesso .
Altro che discorsi alienati, questo è una testimonianza lucidissimo e di valore inestimabile che fa capire la droga (ovviamente) non è una causa di disagio ma una conseguenza di un disagio ancora maggiore che sta a priori e l'esempio lampante ne è il fatto che il ragazzo dica "chi se ne frega se l'eroina m'ammazza, io sto bene". È angosciante pensare che una persona possa vivere in disagio talmente gravoso da ricercare una felicità artificiale e totalizzante. E mi fa incazzare la cecità di chi dovrebbe permettere a tutti di trovare la loro strada e invece l'unica cosa che fanno è mantenere illegali le sostanze e far arrestare gli spaccini sotto casa.
se preoccupamo dell'autobbbus. Comunque aldilá del discorso disarticolato dice qualcosa di sensato, disperato e comprensibile, magari davanti aveva un'altra generazione che non riusciva ad afferrare il nesso di quel determinato periodo storico. L'urbanizzazione selvaggia delle cittá del dopo guerra ha effetivamente creato serbatoi di emraginazione che sfociavano in questo tipo di ribellione; se poi si pensa che l'eroina non aveva certo la connotazione negativa che ha adesso, quasi stereotipata
Ragionamento duro,crudo la realtà sbattuta in faccia senza filtri e perbenismi.Personalmente la cosa che più mi fa effetto è sentire un ragazzo con problemi di droga che parla molto ma molto meglio dei nostri attuali politici.
l'uomo forte crea tempi buoni, tempi buoni creano l'uomo debole, l'uomo debole crea tempi difficili, tempi difficili creano uomini forti e così all'infinito.
Un ragazzo intelligente, concreto, sincero. Testimonianza terribile che dovrebbe far riflettere chi ha il cuore e la mente molto più tossici di quanto poteva esserlo quel giovane.
Il ragazzo era intelligente e profondo .forse troppo sensibile e il contesto in cui viveva lha indotto in scelte sbagliate. Ho saputo che è morto mi dispiace.
Questo ragazzo RAGIONAVA ESATTAMENTE COME ME ANNI FA!!!! Dico solo una cosa: SCUSE SCUSE SCUSE tutto queste scuse SOLO per avere una motivazione per drogarsi. È così io sono dovuto arrivare fino a San Patrignano per capirlo!!!!!!
Erano gli anni del boom economico c'era lavoro per tutti si pensava solo a costruire case palazzi strade ponti e a fare soldi e mentre si costruivano case cominciavano a frantumarsi i rapporti sociali i rapporti fra le persone specie tra genitori e figli questo ragazzo mi ha trasmesso una profonda tristezza nelle sue parole colgo la stessa solitudine dei giorni nostri È proprio vero passa il tempo cambiano le mode ma l'uomo rimane sempre allo stesso modo: solo
Alla Romanina c ho abitato per 1 anno per frequentare un corso all' universita. Possibilmente l'anno in cui ho provato la' tristezza piu profonda in assoluto.
A me de avecce un autobus in più non me ne fotte niente, me ne vado a piedi.. Me faccio na pera invece de eroina me la faccio de anfetamina così coro, ce vado a ducento all'ora...
è bello vedere e disprezzare chi ancora si ostina a non ascoltarlo chi non ha la forza di dire che semplicemente ha ragione lui anche se è morto ha ancora ragione
Da quello che leggo vedo che qua siete tutti esperti di politica e di convivenza sociale..però siamo sempre alle solite, italiani, solo capaci di criticare o lodare a seconda del proprio credo..ma nessuno che studi o cerchi di diventare qualcuno per cambiare le cose..stiamo tutti bene in questo paese altrimenti non continuerebbe così dagli anni '70! Entro in certi video solo per poter leggere e affermare quanto mediocri SIAMO! Chi sta male (ma male davvero!) in questo paese non siamo di certo noi che riusciamo a guardare video su youtube e commentando qualsiasi cosa che ci passi per la testa!
+laura foschini ha sempre molto colpito me, e molti amici miei questo video, da quando lo scoprimmo nel 2012, credo inviatoci da ragazzi del Lazio, davvero, ma non saprei, anche un mio amico gitano (una delle persione più stupende che conosca e intelligente, e buono) lo ha visto e rivisto fino anche, mi ha detto inviarlo come risposta a indirizzi di vari comuni che ha attraversato nella sua vita, dove hanno chiuso Centri d'Aggregazione, dove le proposte sono davvero troppo borghesi per poter piacere a un anima libera come a questo ragazzo romeno-francese, con grande cultura eppure così davvero "estraneo" alla società in un certo senso (e non solo lui)
In realtà io ce la vedo ed è proprio la sua soluzione, presa come esempio di causa e conseguenza che si ripetono in un circolo vizioso che fa capire le dinamiche e i problemi di quella società
In realtà il discorso che fa ha un messaggio forte, spiega che il suo vuoto e quello di tanti altri ragazzi non è colmabile con una società funzionale se alla fine non è appagato, ed evidenzia la ragione per cui la droga tende a distruggere vite e la ragione per cui la gente ne diventa veramente dipendente, evidenzia la mancanza di supporto e affetto dei genitori, della sua comunità. È ben conscio dei rischi che prende, ma preferisce vivere come un tossico piuttosto che affrontare la misera realtà in cui vive, che lo svuota. Non so, forse lo capisco perchè mi ci rivedo molto, ma a me sembra un messaggio davvero importante, da non sottovalutare
@@zharper4399 scusa,ma come fai ad affermare che fosse ben conscio dei rischi che correva? quell'epoca ha distrutto delle generazioni di ragazzi proprio grazie all'ignoranza che c'era nei confronti della droga(soprattutto eroina)... Poi, sinceramente non ci trovo nulla di profondo nei concerti espressi nel video... sicuramente nascondono una situazione molto triste...
Davide Gandolfo ah sì grande uomo? Ahahah e allora che cazzo lo ha fatto a fare sto discorso secondo te? Per la gloria? Era proprio quello il senso, la Borgata è stata abbandonata a sé stessa e queste sono state le conseguenze amico mio, che ti piaccia o No, come moltissime altre zone d'Italia, quindi rifletti prima di sparare cazzate, perché credo che tu viva una vita diversa da certe persone.
Lui non vuole combatterla questa società non gli interessa (non si ferma il progresso) in più dice, mi volete così? Ecco vi accontento a me piace andatevene affanculo
pensare che l'individuo sia solo una potenziale vittima e la società ne sia il carnefice, è un ragionamento che non porta da nessuna parte. perché la società è la somma degli individui. e il risultato di questa somma è una cinica realtà che premia i più bravi e fortunati a discapito degli altri. e questo vale per tutte le forme di vita del pianeta. che ci piaccia o meno
Ciao Laura , sono un' amica dei tuoi genitori, ho avuto la grande fortuna di conoscerli. Tuo padre era una persona meravigliosa che rimane nei mie ricordi come qualcuno di eccezzionale. Sarei felice di poterti parlare e rivederti oggi che sei una donna . Se tu e tua madre volete fare un viaggio in Francia sara' per me un onore accogliervi nella mia casa . Virgilio era veramente speciale e noi tutti lo adoravamo . Un caro abbraccio .
Sta gente non si rende conto di quanto era fortunata a vivere in quell epoca…bastava un diplomino superiore e beccavano i posti di lavoro statali dall’ oggi al domani…la vita non costava nulla…un appartamento si pagava in 5 o 6 anni se non avevi un soldo di partenza…e si lamentavano pure
Il discorso di un ragazzo degli anni 70 che nel suo disagio sintetizza con la massima lucidità un problema oggi più attuale di allora e cioè la totale mancanza di collettività e l affermazione sempre più forte di un individualismo che scava nell' elitarismo più sterile e ignorante che possa esistere ...ebbene sì anche a me la società fa schifo e non perché ,come piace pensare ai più , sono un emarginato incapace di relazionarsi ma perché oggi più di allora(e qua faccio un gioco di parole )l indifferenza è uno stato sociale
Mi ha colpito la lucidità di questo ragazzo nel parlare della sua situazione, e ancora di più mi ha ferito l'attualità della stessa, sapere che nonostante tutti questi anni le cose non sono migliorate poi così tanto e ancora si continua a puntare il dito gli uni contro gli altri quando servirebbe tutto l'opposto. Chissà che fine ha fatto questo ragazzo
Hai ragione...hai avuto ragione...e l'avrai...una città, Roma, sviluppatasi al contrario...dal GRA al centro...Non oso pensare cosa.poteva essere vivere alla Romanina nel 78...brrivido
"Ma 'n padre pò avè un fijio così, senza 'na casa, senza 'na famijia, co 'e pezze ar culo, ai semafori a chiede l'elemosina?!...E co 'sta stronza che so du' ore che sta a masticà! Ma che te ciancichi, aoh!!?" cit. Brega
Altro che alienato il discorso sugli autobus è attualissimo. Ad esempio ancora oggi ci preoccupiamo di offrire i migliori servizi possibili alle persone, senza preoccuparci singolarmente di cosa ha bisogno chi ne usufruisce
Era solo l'inizio ció che questo uomo vedeva. Adesso l'isolamento dei singoli é sempre più forte. Il tutto per avere il popolo disgregato e senza voglia di agire
Nella. Nostra società siamo ormai così tanto abituati a vivere senza amore che se qual uno ne suggerisce il senso lo si giudica male o strano. Questo è un ragazzo del 76 dove ancora si crede nei valori umani per questo in quel periodo c erano tanti movimenti di ogni sorta buoni e meno buoni, ma indice di valori. Le trasformazioni sociali determinate dal boom economico stavano cominciando a scavare quello che diventerà poi il vuoto e valori di oggi. Ma perché credete che nei film le storie d amore sono tanto belle e perché non sono reali perché nei film sono espressi i desideri di ciò che vorremmo tutti.
C'è più cervello e consapevolezza nel dito mignolo di questo povero ragazzo che in tutti i cervelli "all'ammasso" dei nostri rampanti e tecnologici anni duemila. Compassione ma anche rispetto.
Giovanni Casu non è un cazzo vero dai, non fare il moralista.. quello che dice può anche avere senso ma poi rovina tutto alla fine esponendo la sua soluzione ovvero drogarsi: ma drogandoti che problemi hai risolto?? Cosa è cambiato? Se lo fai sei un vigliacco che cerca di scappare da una realtà, senza sforzarsi di cambiarla
GugThePro #88 se si droga(compassione) e non rompe la minchia a nessuno(rispetto) sono cazzi suoi. A livello morale e di sensibilità il ragazzo batte cento a zero parecchia,tanta gente che va in giro per le moderne strade di oggi. Ribadisco il mio concetto su questo ragazzo.
GugThePro #88 Dimostri insensibilità. Lui non ha detto che la droga risolve, anzi il contrario. Ma ogni persona ha un cervello diverso ed alcuni trovano vie errate per distogliersi dai problemi, tu no, io no, altri si. Il discorso non è mai stato "ti droghi e risolvi".
Luca Porrello aggiungerei che grazie a loro oggi possiamo vedere qualcosa in più. Forse ne io ne tu ne molte altre persone capirebbero l'anima di questo ragazzo, oggi.
secondo me il tipo non era un oppiacei sedotto, aizzava, ed il pensiero è più che corretto. fa piacere la discussione pubblica, in presenza di bambini ed anziani. si può vedere il video integrale?
Discorsi coerenti e giustificati senza alcuna ombra di dubbio fatti su una base di realtà cruda e senza sbocchi, che però essendo fatti da un tizio così non vengono considerati minimamente attendibili.
Sto discorso è troppo attuale per esse stato fatto più de 40 anni fa. O sto ragazzo veniva dal futuro o aveva già, purtroppo, capito tutto, già a quei tempi in cui pareva che se poteva ancora salva qualcosa e le coscienze politiche e sociali delle persone erano assai più alte di adesso che si è nella totale perdizione
Se le cose non vanno bene a me hanno insegnato a lottare a costo di fallire, non ad arrendermi. Poi spesso la nostra mente va fuori controllo e si finisce per buttare via tutto ma questo è un altro discorso
ha ragione ci rompiamo le palle di sta vita pure in questo momento timidamente senza esprimerlo, beh lui l'ha detto , è normale che non trovi le parole è indescrivibile. ste droghe dovevano essere come internet ai tempi d'oggi.c'ha ragione non gli danno retta senno a quest'ora si stava meglio con poco. ci vogliono alternative robbe che educano le persone a essere piu socevoli attivi meno snob e infelici.
Quello che dice il ragazzo è in parte vero, molti aspetti della società fanno schifo, i rapporti umani e gli affetti stanno sempre più scomparendo e tutto ciò ha delle conseguenze dannose specie sui più giovani, però quello che mi chiedo è: se il mondo in cui vivi non ti piace perchè non fai qualcosa nel tuo piccolo per migliorarlo? Non è certo facendoti le pere che si rende la società migliore.
Te lo dico per certo è borgata romanina e queste interviste le faceva un gruppo di giornalisti "chiamiamoli cosi" con titolo borgata camion e molte dei oro incontri si svolgevano nella nostra borgata per dimostrare il disagio della periferia romana
La droga prende piede in un individuo normale (e non tossico, sempre con questo discriminare da ignoranti) quando si trova ad affrontare il disagio sociale e la sofferenza psichica senza le dovute assistenze e cure, a causa della fragilità e della sua soggettività spesso legata ad una situazione famigliare disastrosa, economica, etc. . L'abuso e la dipendenza da sostanze è spesso e volentieri legata alla solitudine che non è solo quella emotiva, ma anche sentimentale e Antropologica: l'incapacità di trovare la soddisfazione e il piacere nella propria esistenza. Abbiamo ucciso dio, bene la storia va avanti, ma l'abbiamo sostituito con denaro e tecnica e in più abbiamo sdoganato il sesso, creando il bisogno di un altro tabù. Questo è un dato di fatto! È anche a causa del nichilismo che i giovani oggi si drogano; se anziché praticare l'arte dell'ignoranza si guardasse ai giovani chiedendo loro cosa ne pensano, cercando di creare una società migliore, forse la droga non servirebbe! Esistono altre forme di Ecstasy (se non sapete cosa significa leggete dal greco), chiamata anche "Flow" è una situazione che si crea in rapporto a sfide/abilità, il suo contrario è l'apatia. Di certo la società (composta più dai cosiddetti "normali") non è molto stimolante, è opulenta di così tante cose al punto di diventare finta: basti pensare alle pubblicità che uccidono il desiderio e industrializzano le coscienze. Di sicuro praticare l'ignoranza e il pregiudizio non porta da nessuna parte ed è controproducente per tutti quanti. Concludo dicendo che dietro all'apparenza del paraverbale legato alla sostanza assunta, questo ragazzo sta esprimendo la sua sofferenza, sta cercando di comunicare il suo disagio e dice una cosa importante riguardo la figura dei genitori (senza entrare troppo nei dettagli). Ricordiamoci che il criminale è colui che lede l'Altro. Ricordiamoci che "tossico" è colui che intossica, colui che segue il valore del denaro spacciando e distribuendo queste merde di sostanze. Di conseguenza, se la società delude e porta alla ricerca di qualcosa come queste ultime, è a causa di tutti noi.. Risparmiare la cattiveria e l'ignoranza ogni tanto può far bene, anziché contribuire al pregiudizio che per natura è Ignoranza pura. A volte non siamo tutti così "forti" da non cadere vittima della tossico-dipendenza, ma qualcuno più sensibile e fragile come nostro figlio o un nostro amico potrebbe esserlo. Sono sempre più fermamente convinto che siano forme d'arte ma dico comunque: impariamo l'ascolto, l'empatia e l'aiuto per chi qualcosa riesce a capirne e tutti gli altri semplicemente imparino a tacere!
Ricordo questa intervista che a suo tempo mi colpì tantissimo. Una di quelle tante cose che mi avrebbero fatto capire che la civiltà, per continuare ad esistere, deve in qualche modo uccidere le anime più sensibili e coraggiose (ci vuole coraggio per non adattarsi alla società)
Ci hanno riempito quel vuoto con il consumismo...ci appaghiamo momentaneamente con cose inutili per poi continuare fino allo stremo,certo la visione di un mondo egoista è la scoperta dell'acqua calda,potevi dire meglio che per te l'eroina è una scelta di vita OGNIUNO fà le sue scelte che portano ad una meta più o meno uguale per ogni scelta, nel caso dell'eroina la fine è solo una e a tempo determinato molto determinato.
Bha che dire sentendo certi discorsi mi si accapona la pelle, io nel 76 iniziavo a conoscere questo tipo di esperienze ,mi rivedo in quel giovane, ma oggi sono qui a scrivere che rinnego con tutto me stesso quel periodo chiuso in un buco quotidiano dove cercare cosa? Il nulla ,rimpiango di non esserci stato x far ascoltare la mia voce.
