RAPPORTO DI COPPIA come cambia dopo un figlio 

peo grazie! 😍♥️

Ciao Giada, fate bene. Un figlio cambia tutto e bisogna essere sicuri di avere tutto in ordine con se stessi e con l'altro.

@@ginsulimani3075 Grazie mille.

Lavorate sulla vostra complicità e sulla vostra unione! Questa è la cosa più importante...

@@chiaragrecchi7636 Grazie, è quello che voglio fare!!

Giada Piccione questa scelta vi fa onore... bravi!

Cristina Appiano Cri non so quanto tempo abbia il tuo bimbo/bimba ma in ogni caso mi sento di dirti che bisogna concedersi un po’ di tempo, cerca di organizzarti con nonni, babysitter, marito e prenditi uno spazietto per te... sarà come una boccata d’aria fresca!

Mimì 🤣 mitica!

Ci vuole tanto dialogo, tanto impegno e tanti sacrifici... un passo alla volta!

Ciao Cri! Vero, è difficile... nella mia coppia c’è stato un lunghissimo periodo nel quale ci siamo detti “aspettiamo che l’uragano passi e poi ricominciamo a cercarci” come se, dopo la nascita di Tommi ci fosse un tacito accordo nel quale ci siamo concessi un momento di stand-by... quando Tommi è diventato più grande abbiamo ricominciato a ricostruirci, non è semplice ma piano piano, ogni giorno aggiungiamo un tassello ♥️

Grazie per gli spunti interessanti! Comincia con piccole cose... per esempio esci per un caffè con quell'amica che non vedi da tempo oppure fatti un bel bagno caldo mentre il piccolo è fuori... ritagliarti questi piccoli momenti e tutti iriti che li accompagnano, ti aiuteranno a recuperare la tua femminilità. Piacendo di più a te stessa, brillerai sia dentro che fuori e non potrai che piacere a chi ti sta intorno!

Mi consola sapere che non sono l'unica!

Consola anche me😉

Nat Gilles molto interessante il tuo punto di vista, mi piacerebbe approfondirlo... In effetti se mi guardò intorno ho amiche che mi dicono che il secondo figlio praticamente non si sente, in un certo senso cresce da solo (parole non mie, riporto solo!) altre invece sostengono quello che dici tu, ovvero che quando capita che magari si ritrovino a casa solo con un figlio perché l’altro è fuori, sembra quasi di non averlo talmente tanta è la differenza quando c’è anche l’altro... mi hai dato un bellissimo spunto di riflessione per la mia prossima intervista! 😍🙌🏻

@@IndacoeVaniglia il secondo " non si sente" perché in senso pratico si sà cosa fare. Si "perde molto meno tempo" in quel senso. Molte preoccupazioni che si avevano x il primo non ci sono più. C'è più leggerezza in questo senso. Emotivamente però è un terremoto! L'impatto sul primogenito è forte, la paura di trascurarlo è tanta ( e succede. È un continuo " aspetta un attimo, ora non posso" . Il rapporto fra fratelli và costruito e il grande x forza di cose all'inizio si sente privato di amore e attenzioni). Mi sono sentita , paradossalmente, più inadeguata quando son diventata mamma la seconda volta. Il neonato non ha grandi esigenze, ma l'altro bimbo si . Ora che son più grandi ( mio figlio ha 11 anni, mia figlia 8 e 1/2. ), succede il contrario. È la più piccola che a volte ne risente perché il grande ti mette davanti a nuove esperienze/ sfide , quello che riguarda lei invece l'abbiamo già vissuto. Per noi è più facile, ma x lei è ovviamente una prima volta. Io sono fortunata. Mio marito non pensa di aiutarmi ma fa semplicemente il suo dovere. Sia come padre che come marito. Siamo sempre stati intercambiabili ( tranne x la tetta!!! 😂😂😂) e non mi sono mai sentita abbandonata al mio destino. Bellissimo si, facile assolutamente no! Più crescono e più questa cosa è evidente. ( e considera che non sono "una pancina" apprensiva e fissata con robe strane. Sono sempre stata easy e mi son sempre fidata del mio istinto)

Nat Gilles si indubbiamente l’arrivo di un fratellino o una sorellina sconvolge, ribalta le dinamiche e in qualche modo crea nuovi motivi di inadeguatezza da parte del genitore. È interessante quello che dici rispetto alla sensazione che un genitore prova nei confronti del secondo figlio, quasi una sorta di senso di colpa. Da educatrice mi sono sempre occupata del punto di vista del bambino, mi piacerebbe approfondire quello del genitore. Grazie davvero! Ottimo, ottimo spunto!

I tuoi video non sono mai banali e scontati, sempre profondi e particolari. Mi piace molto il tuo stile. Ho una bambina di 3 anni e mezzo e un bambino di 4 mesi e mezzo e porto la mia esperienza di "mamma bis". Già il desiderio, il pensiero e la ricerca di un secondo figlio è diverso, e lo può essere in mille modi e per mille motivi. Sai già cosa ti aspetta, ma la gravidanza e il parto troveranno sempre il modo di sorprenderti di nuovo. Ogni gravidanza e ogni bimbo sono a sè e una gravidanza può diventare più impegnativa anche solo perché hai un altro bimbo a cui badare. Al secondo sai già tante cose, quello che "hai letto" lo hai già messo in pratica una volta, per cui solo il fatto di non avere tante paranoie perché le hai già superate una volta aiuta a sentirsi più sicure. Il post parto? Difficile il primo, difficile il secondo, per motivi diversi. Al secondo devi confrontarti con il meno tempo a disposizione e il doverti dividere tra due figli, con annessi sensi di colpa verso uno o verso l'altro. L'avvio dell'allattamento nel mio caso è stato difficile la prima volta, più facile la seconda (dopo aver allattato un anno la prima). Il secondo "cresce da solo"?...diciamo che "ha la strada aperta" e deve farsi avanti per non essere "calpestato" e "tenere il passo", ma per la mamma (senza aiuti) la fatica è doppia. La prima la allattavo comodamente seduta in poltrona, il secondo mentre accompagno la prima in bagno, leggo un libro di favole o gioco con le costruzioni. La prima poteva dormire quando e come voleva (e la mamma si riposava nel frattempo o faceva le faccende) il secondo deve: addormentarsi con urla di sua sorella e sigla di Masha e orso a tutto volume in sottofondo; dormire solo fino a quando devo portare sua sorella a scuola e mangiare in 10 minuti altrimenti arriviamo in ritardo (e magari tenersi cacca e rigurgitino sulla tutina); svegliarsi e aspettare (magari piangendo tutto il tempo, ma poi si rassegna) perché sto cambiando sua sorella in bagno. Anche i primogeniti a mio avviso crescono più in fretta quando arriva un fratellino, certe attenzioni non le possono avere come prima, o meglio non sempre, per cui si adattano. Il bagnetto alla prima lo facevo in mezz' ora, adesso in 5 minuti. Io la doccia me la faccio insieme alla bimba grande con il piccolo sulla sdraietta in bagno. Il "riposino" mentre il piccolo dorme te lo scordi, ma hai talmente tante cose da fare che neanche ci pensi a dormire. Le difficoltà sono doppie, ma lo sono anche i baci, le coccole, le guanciotte morbidose da accarezzare, le manine che ti cercano, i sorrisi. La gioia di vedere due fratellini che si guardano e si sorridono è incontenibile. Non poteva esserci regalo più prezioso per la nostra bimba grande, ma anche per tutta la famiglia. Questo nuovo bambino ha sconvolto un'altra volta il nostro equilibrio e tutto va riprogrammato, ma non esiste niente di più bello che mettersi in discussione per un figlio. Annullarsi per rinascere con loro e scoprirsi mille volte migliori.

Mentre ascoltavo il video avevo proprio in testa un commento simile... Per noi il vero tsunami sulla coppia è stato il secondo figlio! Concordo su tutto... Ci sono equilibri ben diversi fra famiglie di tre o quattro membri

Cristina Appiano Si Cri... si può fare e anche se all’inizio vi sentirete forse un po’ forzati ed arrugginiti, è normale... continuate a provarci e vedrete che ritroverete la spontaneità ed il piacere di stare insieme... e il vostro cucciolo sarà felicissimo di avere due genitori affiatati! ♥️

Erika Felcaro grazie Erika! 😍