Per la nostra sicurezza un tutorial per la manutenzione dei freni V-Brake della nostra insostituibile bicicletta. Cascina Quadri in bici, pedalare rende felici.
Grazie Piero. Ho completamente montato oggi un grande monopattino a spinta (kick bike) ricevuto in regalo, con ruote 26" e 20", e ho ora modulato i freni grazie alla sua spiegazione dopo aver assemblato anche le maniglie e i fili.... Bulloni, viti, rondelle.... molle.... Fortunatamente sono equipaggiata di una collezione di brugole, chiavi e cacciaviti.... ma non è stato facile.. Peccato io sia all'altro capo della città, altrimenti glielo portavo per il controllo... Mi accontenterò di un ciclista di zona... Un saluto!
Finalmente un video istruttivo che permette una visibilità ne dettaglio durante le operazioni. Al contrario della maggior parte degli altri che spiegando una operazione ci fanno vedere la loro officina quant'è bella con panoramiche che poco si prestano al comprendere il lavoro
Sorpresa ! Qualche freno grazie a questi utilissimi video ed anche ad un po' di esperienza, adesso, l'ho montato. Perchè sorpresa ? Perchè dopo un po' di freni montati nuovi al posto di quelli vecchi, ieri mi è capitato un disguido. Allora, mentre stiamo aspettando l'arrivo dell'impianto posteriore del freno a disco su una Bottecchia, avendo notato che c'era la possibilità di farla funzionare anche con i v-brake, avendo gli attacchi al telaio e la pista frenante sul cerchio, ho levato l'impianto idraulico vecchio malfunzionante, e montato un impianto provvisorio v-brake. Pinze posteriori nuove Promax, già montate sulle mie bici e su una bici di una signora mia amica. Mai avuto nessun problema. OK, monto la leva a destra, tutto bene. Avvito, tutto ok. Monto la leva a sinistra ... niente ... non entra ! Non combaciano il perno d'attacco con la sede della pinza ! Alla fine trovata l'unica soluzione : martelletto di gomma. Alla fine ce l'ho fatta a mettere la leva della pinza sul perno della bici, ma ... il pattino rimaneva bloccato contro il cerchio, solo con la mano si allontanava. Tutto il WD40 per lubrificare la molla niente. Allora volevo toglierla. Niente ... ho dovuto ancora martellare con il martello di gomma, toglieno il pattino e porta pattini. TACCHETE : saltata via ma ... SPEZZATO IL PERNO che è rimasto intrappolato all'interno della leva della pinza del freno ! Però vedo che gira dentro il telaio il perno, credo allora che si possa sostituire con un nuovo, ma a trovare chi lo sappia fare. Praticamente, il perno filettato dove entra la vite che tiene fissata la pinza, dovrebbe essere sostituibile. Non è comunque il problema su questa bici, perchè settimana prossima mi arriva il kit posteriore Shimano T200 idraulico, ed il freno lo leverò. Adesso ho montato al posto della leva nera Promax una vecchia color alluminio, con pattino più lungo intercambiabile. Rimaneva bloccata, ma con WD40, azionando ripetutamente la leva del freno sul manubrio, si è sbloccata e frena benissimo e la ruota non rimane bloccata ma scorre con piacere. La mia domanda è : sarà stata la leva difettata o il perno difettato ? Difficile che lo scoprirò, devo togliere il perno dalla leva ed è molto difficile, ed inoltre, la leva grigia è attaccata alla parte più grossa del perno, quindi con metà sede filettata. I freni che aveva montato erano bianchi Hornet / Promax. Oggigiorno non c'è più modo di trovare su internet freni bianchi, sono tutti neri, anche le leve per i freni meccanici. Gli Hornet non li trovo nemmeno su nessun sito di ricambi per biciclette. Però ho notato che erano ottimi come sensibilità. Lasciando la bicicletta ferma, quello davanti ha poca corsa, però frena bene, quello dietro deve aver subito un aumento di pressione dell'olio vecchio, e bloccava le pastiglie contro il disco rotore. Alla fine abbiamo optato per sostituirlo del tutto, dato il costo contenuto degli Shimano T200, con pastiglie più facilmente reperibili, e molto economiche come costo. Sono stato un po' lungo, ma è la descrizione dettagliata dei problemi che saltano fuori a sorpresa riparando o facendo manutenzione alle biciclette. Fosse facile, apriremmo tutti un negozio di riparazione biciclette ! :-)
Si quando si mettono le mani su bici "sfruttate" è facile che ci siano imprevisti di ogni genere. Per quanto riguarda i freni idraulici il mio consiglio spesso è di sostituirli completamente, in quanto l'impianto idraulico quando invecchia è difficilmente regolabile e come ha detto anche lei i freni base Shimano sono economici e molto efficienti. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
@@pieromariagrassi7389 Grazie della risposta e dei consigli. Passato il coronavirus scendo dal Lago di Como a fare un giretto, per farvi i complimenti di persona. In questo caso, più che bici sfruttata deve essere una questione di errore di fabbrica. Tutti e due i perni di aggancio dei v-brakeerano pure coperti da tappucci di gomma, visto che l'impianto era a disco. Le pinze, seppur di primo prezzo, erano nuovissime, già montante altre su altre bici, uguali, mai avuto nessun problema. Credo proprio in un errore di fabbricazione. Peccato, perchè si perde molto tempo, e noie, e bici che poteva essere a disposizione prima, ma sono disguidi ormai da mettere in preventivo, lavorando.
@@ilakemybike Si quando si ha a che fare con la meccanica succede sempre di tutto. Un caro saluto e a presto. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Provo a risponderti io. Anche a me è capitato, dopo aver sistemto i freni. Frenano troppo ? Più probabile che frenando correttamente, essendo pulitissimi, stridano. Dopo un cinquantina di km però è andato tutto a posto. Succede, se si puliscono le piste frenanti a fondo.
Bellissimo video. Aggiungerei che è fondamentale che il cerchio sia centrato, altrimenti le pinze reagiscono diversamente nei vari punti del cerchio ;-)
@@Andrea-xd1iu Ci sono dei video tutorial. Semplicmente basta prendere una chiave per centrare i cerchi, con le varie misure per le varie dimensioni dei raggi, avvitando ( dall'esterno ) i raggi si tirano, quelli a destra portano il cerchio a destra, quelli a sinistra portano il cerchio a sinistra, ma tirandoli si abbassa anche il cerchio verso il centro, per compensare, i raggi più vicini prima e dopo quello avvitato ( tirato ) vanno svitati della metà rispetto a quello avvitato ( esempio : mezzo giro avvitato, i 2 vicini vanno svitati di un quarto di giro ). Non solo : poi va fatta la campanatura, perchè una ruota centrata potrebbe essere allineata troppo a destra o troppo a sinistra rispetto al centro della bici, allora vanno avvitati solo i raggi di destra, o svitati, o quelli di sinistra, o alternati, svitati ed avvitati. Infine ci sarebbe anche da controllare la tensione con il tensiometro. Non è un'operazione semplice, insomma. Ma se c'è una sola parte da raddrizzare, l'operazione è anche veloce. Si usa il centraruote, dove appoggiare la ruota, oppure con esperienza si riesce a fare anche con la ruota sulla bici. Girando, se i pattini dei freni toccano, basta allontanare la parte del cerchio che tocca raddrizzando il cerchio e centrandolo. Con i freni a disco più complesso. Va avvitato del filo di ferro sul carro posteriore, come riferimento al posto dei pattini del freno.
Grazie sei stato veramente di aiuto,mi è bastata una stretta a quella vite per regolare il freno della mia bici, il freno della ruota posteriore non frenava molto bene.
Video semplice e molto esaustivo, complimenti. Mi permetto di precisare che la scelta di avere 0 gradi di incidenza dei pattini, per quanto molto comune, non rappresenta la miglior soluzione per modularità ma anche per il mantenimento della massima potenza in frenate prolungate e il motivo è presto detto... la fisica. La ruota quando in movimento impone una forza al pattino parallela alla pista frenante e lungo la direzione del rotolamento; ora poiché tra braccio del v-brake e pattino c'è una distanza rappresentata dal perno di connessione tra i due elementi, questa forza genererà una coppia che tenderà ad "aprire" il pattino avvicinando la parte posteriore alla pista e allontanando quella anteriore. Quindi se è vero che con bici ferma una regolazione parallela garantisce contatto con tutta la superficie del pattino e una forza di pressione distribuita in modo uniforme lungo la superficie del pattino, è altrettanto vero che la situazione non sia così in movimento. In questo caso per forza di cose e soprattutto nelle frenate più impegnative la parte posteriore del pattino risulterà in contatto esercitando maggior forza sulla pista, mentre la parte anteriore eserciterà meno forza sulla pista fino alla condizione limite in cui addirittura non ci sia proprio contatto a causa della coppia esercitata. C'è da dire che a livello di potenza frenante massima di picco fisicamente non ci sono differenze, poiché, se pur distribuita in modo non omogeneo, la forza frenante è sempre quella. In una frenata prolungata però lavorare solo con una parte del pattino sovrasollecitata porta a surriscaldamento e degrado dello stesso, con conseguente riduzione di potenza frenante effettiva in condizioni critiche di utilizzo prolungato come le discese. Quindi una regolazione parallela si traduce in: 1)Forza frenante distribuita in modo disomogeneo sul pattino che ne causa usura irregolare 2)Precoce saturazione della frenata in condizioni critiche (discesa) per lo stesso motivo precedente 3)Diminuzione di modularità per frenate a bassa intensità per un inizio di contatto non graduale tra pattino e pista 4)Ridotto tempo di mantenimento della potenza frenante massima per le alte sollecitazioni a cui è sottoposta solo una parte del pattino
Grazie della precisazione. questo video non è dedicato a professionisti ma ad amatori, quindi tende ad essere "semplice ma fattibile". Consideri anche che il pattino inclinato richiede: una ruota perfettamente centrata, Pinze dei freni e pattini di qualità elevata che permettono e mantengono una regolazione fine, Una notevole manualità da parte dell'operatore. Inoltre, come evidenzia anche lei, il vantaggio percepibile si ha in caso di frenate "importanti" ; ormai i v-brake sono poco usati su bici prestazionali, dove è comune il freno a disco. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Buongiorno Daniele, non ho fatto nessun video sui freni a tamburo in quanto per fare un video ho bisogno di avere in laboratorio una bici, in riparazione o in esposizione, con i freni a tamburo, e fino ad ora non ne ho mai avuto occasione. Ho avuto in officina qualche bici con i freni a tamburo ma che richiedevano altre manutenzioni, niente ai freni. Ciò premesso, i freni a tamburo hanno bisogno di pochissima manutenzione. Verifichi che filo e guaina siano in buone condizioni, in particolare se la guaina è vecchia è opportuno in genere sostituirla, in quanto quando tirata si comprime e assorbe buona parte dell'azione meccanica, rendendo quindi la frenata poco efficace. Lavori se necessario anche sul registro del freno, tirandolo se l'azione frenante è poco efficace. Se a registro tirato l'azione frenante è ancora scarsa tiri direttamente il filo. Sostanzialmente il freno a tamburo non ha bisogno di altra manutenzione se non la sostituzione dei ferodi dei freni. Se questo si rendesse necessario, verifichi prima dal suo ciclista/ricambista di fiducia se si trova il ricambio, in quanto i freni a tamburo sono ormai poco utilizzati. Se invece riscontra una frenata "a strattoni" è probabile che le piste frenanti del mozzo si siano ovalizzate. In questo caso è necessario sostituire tutto il mozzo. (Verificando preventivamente che lo si trovi in commercio). Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Spiegazione semplice e chiara complimenti. Io però avrei una curiosità. Se la pinza destra è più attaccata io avvito per caricare la molla e il pattino si staccherà dal Cerchio. Allo Stesso modo potrei agire sul pattino sinistro svitando la sua molla? In questo modo la sx si avvicinerà al cerchio e quella destra come risultato di minor tensione dal Lato opposto si distaccherà. È corretto? Grazie
Verificare lo stato di usura dei pattini, se consumati sostituirli; Se ancora buoni tirare il filo, allentando il morsetto che fissa il filo alla pinze dei freni, tirando il filo per avvicinare i pattini al cerchio e quindi riserrare il morsetto. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Mi è sembrato molto chiaro. Domani provo e poi vi faccio sapere. Il mio problema è che il freno dx quando faccio girarela ruota tocca in un punto leggermente ma sempre.
In genere la pinza che si muove ha la molla più carica di quella che non si muove. Carica la molla della pinza che rimane ferma. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Salve, io ho il problema che la molla del freno davanti non lavora bene o forse non funziona proprio perché quando la vado a regolare e quindi provo a stringere la vite, la molla scatta e il pattino si va ad attaccare al cerchio. Una molla va bene e una no. Sarà la vite che è spanata e non tiene la forza della molla? Grazie.
ciao .ho spesso problemi quando monto un freno v-brake ,anche se i pattini sono vicini al cerchio quasi a toccarlo la leva sul manubrio resta molle fino a toccare la manopola .non capisco perchè ,questo avviene sopratutto sul freno posteriore ,filo guaina e pattino nuovo ,ma ho spesso questo problema. sapresti darmi un consiglio?
Buongiorno Nicole, verifichi che i pattini siano paralleli al cerchi (o solo molto moderatamente incidenti nel senso di marcia). Verifichi però soprattutto che le leve freno siano adatte ai V-brake. Se sono leve per cantilever funzionano male nel senso da lei descritto. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
fanno differenza le leve sul manubrio? può essere le ho messe io ed è molto facile che siano di una bici che ho smantellato coi freni cantilever. e una illuminazione per me ,grazie
grazie sono le leve le ho recuperate da una mtb che aveva i cantilever.ho dei tubolari campagnolo record vorrei venderli ma non so a che prezzo dovrei farli . quello anteriore e con la gomma ,quello posteriore senza ,saprebbe darmi un consiglio?
Buongiorno Nicole, non sono in grado di darle una valutazione dei componenti Campagnolo "antichi", è un'area che non conosco. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Ciao ! Ho scoperto un'altra cosa ! Avevo dei freni difficilissimi da regolare. Poi ho notato che spostandoli, rimanevano o a destra o a sinistra ( il pattino destro o sinistro più vicino al cerchio rispetto all'altro, e quindi le due pinze non lavoravano simultaneamente, ma una rimaneva ferma, ed una si muoveva, e regolandole, perdevano subito la regolazione, per il motivo che si bloccavano leggermente verso un lato ). Probabilmente andava sostituita la molla, magari indebolita, o sporca, ma visto il costo dei freni interi, cambiando il tutto anche con dei freni economici ( non le leve ma solo il corpo dei freni ), i freni riuscivo a regolarli perfettamente e funzionavano una bomba ! Forse si potevano anche aggiustare quelli vecchi, ma ho speso 9 euro per una nuova coppia di freni davanti e dietro, perfettamente funzionante. A questo punto ne valeva la pena !
Ho tempo di fare video nel periodo in cui il lavoro di officina e laboratorio è più regolare, in genere tra Novembre e Febbraio. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Verifica che il freno si muova liberamente, eventualmente smontalo, pulisci il perno dove è avvitato, lubrifica e rimontalo. Verifica anche che la molla non sia rotta. Se non trovi il motivo ti conviene sostituire le 2 pinze freno. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Verifica che i pattini si serrino sul cerchio con la necessaria forza. Eventualmente tira di più il filo. In alternativa monta i pattini più vicini al cerchio, normalmente i pattini V-Brake vengono forniti con ranelle di diverso spessore; montando quelle più spesse all'interno della pinza, avvicini il pattino alla ruota. Controllo anche che il cerchio non sia sporco di sostanze oleose e che le leve freno siano adatte ai v-brake. (Quelle da cantilever o da freni caliper funzionano male con i V-Brake). Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Salve grazie per il bel video molto istruttivo, scrivo questo perché ho notato che la pinza quando frena uno dei due bracci non ritorna indietro, ho provato a stringere la vite che mette in tiro la molla ma niente da fare. Ho provato anche A sganciare il cavo è il braccio in questione rispetto all’altro è molto lento, cosa mi consiglia? Grazie in anticipo
Quando non si riesce a regolare il freno con le apposite viti consiglio di rivolgersi ad un ciclista professionista. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Idem. Ti dirò che sono diventato più efficace nella regolazione, dei meccanici dei negozi di bici. Una volta l'ho dovuta riportare per 3 volte, e la ruota continuava a rimanere frenata. Addirittura una volta ho scoperto che era chiuso troppo il mozzo. Adesso capendo i trucchi ed i funzionamenti, mi arrangio da solo. Purtroppo i negozi di bici hanno in carico numerose bici da mettere a posto, normale che si esca con la bici tutt'altro che a posto. Invece noi abbiamo una sola bici, in genere da mettere a posto. In genere è la nostra e la conosciamo. E quindi abbiamo più tempo a disposizione e meno fretta. Risultato : in genere uno che sa arrangiarsi, almeno per le cose di routine semplici, come cambio di catena, freni, cassetta, regolazioni, dovrebbe ottenere un risultato migliore, che non portandola a fare riparare. Quando invece occorre sistemare la forcella idraulica, i freni a disco, cuscinetti vari, meglio far fare al meccanico di fiducia, e dargli la mancia se ci rende la bici con un lavoro eseguito alla perfezioni. Anche perchè se dovessero farci pagare 30 euro all'ora, ci costerebbe più far riparare una bici che a comprarla nuova. Allora se ci mettono un po' più di tempo, per fare le cose con cura, una mancia se la meritano.
Grande spiegazione, però io impazzivo, perchè li regolavo ma subito dopo saltava tutto il lavoro. Poi ho capito il perchè. Cerchio che ondula, allora va anche allineato il cerchio con la centratura, altrimeni le due pinze, anche se sono state regolate, nel punto dove il cerchio tende all'esterno o all'esterno, rispondono diversalmente. Quindi è fondamentale che il cerchio sia diritto. A proposito : bello il cerchio con raggiatura a gruppi di 4, bianco, con profilo alto. Avevo anche dovuto cercare le camere d'aria con valvola lunga, ed avevo dovuto sostituire anche quelle.
La tua osservazione è molto corretta. In particolare i V-brake hanno bisogno del cerchio particolarmente equilibrato in quanto lavorano bene stando vicini al cerchio stesso. Cordiali saluti Piero Grassi cascina Quadri in Bici Milano
Eh, l'ho scoperto ultimamente di persona. Su una mia bici vecchia MTB non ammortizzata, impazzivo a regolare i freni ... poi ho capito che con il cerchio non diritto, le pinze si comportavano diversamente nei vari punti. Pensavo che perdessero la regolazione, invece era a causa del cerchio ... ogni tanto ... scoprendo si impara ! :-) Comunque sempre interessanti e ben spiegati questi video. Complimenti.
Dopo questo video non ho più dubbi su come regolare i freni sulla bici del mio nipotino. Vorrei farle una domanda.... Perché quando sostituisco il filo dei freni la leva risulta più dura e la frenata non è secca come prima? Grazie!
Non posso darle una risposta senza visionare la bici. Consiglio comunque di cambiare insieme al filo anche la guaina e i capiguaina. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Buongiorno, i pattini da 60mm sono consigliati con ruote da 26 pollici o più piccole. Con ruote da 28 pollici è meglio montare pattini da 70mm. Buone pedalate. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
E' possibile, nei primi montaggi, per contenere il prezzo di vendita, i produttori sono molto attenti ai costi e alla semplificazione dell'assemblaggio. In ogni caso la differenza di prestazione tra pattini da 60 o 70 mm, a parità di qualità del pattino, è molto ridotta. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Bellissimo! Ma, non so perché alcuni esperti inglesi mettono i pattini Non Paralleli alla Pista Frenante, facendo vedere la Regolazione con appoggio da una parte ,utilizzando dei Spessori , a seconda del senso di marcia!
E' possibile tenere i pattini leggermente incidenti e non paralleli al cerchio. In pratica la parte anteriore è più vicina al cerchio di quella posteriore. Questo dovrebbe dare una frenata più graduale. Onestamente credo che la complicazione che si genera sia elevata e non supportata da evidenti vantaggi, per cui consiglio di tenere i pattini paralleli. Cordiali saluti Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Scusa il ritardo della risposta. I V-brake sono freni potenti, per cui è possibile che inchiodino. Per una regolazione più precisa ti consiglio di rivolgerti ad un ciclista professionista. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
Pulire bene il cerchio con un pò di alcol e anche con una gomma per cancellare dura. Pulire i pattini dei freni con una spazzola metallica o con tela smeriglio. Se il problema persiste cambiare i pattini. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
A me è successo dopo averli puliti troppo bene. Dopo un cinquantina di km si sono sistemati. Su una city bike. Sulle bdc, quando lavo la bici con svelto, sgrassatore super potente etc. etc. stridono sempre per qualche km. Dopo una discesona sparisce lo stridio, comunque.
Grazie tantissimo, stavo impazzendo! Dopo aver speso soldi da un meccanico professionista per farmi mettere a punto i freni dopo appena tre mesi e qualche centinaio di km uno dei due pattini anteriori di è consumato fino all'osso mentre l'altro si era appena usurato. Secondo lei è per questo motivo? Uno dei due premeva troppo sul cerchio e l'altro troppo poco?
Buongiorno, se uno solo dei pattini è consumato sicuramente vuol dire che quel pattino tocca costantemente contro la ruota. Provi quindi a regolare il freno verificando che entrambe le ganasce si muovano in modo simmetrico. Verifichi anche che la ruota sia ben centrata nel telaio, a volte il problema è la ruota non centrata. Se non ne viene a capo porti la bici da un professionista, ci sono in commercio freni economici che sono ingestibili. Piero Grassi Cascina Quadri in Bici Milano
