RESINA CEMENTIZIA - Restyling bagno senza demolizioni 

Troppo gentile, grazie davvero per supportare la mia passione per questo lavoro di edilizia leggera. Beh...questo bagno è stato realizzato con la stessa metodologia del bagno in cui era protagonista CAGNINO, l'inossidabile compagno di viaggio che oggi resta nella memoria di tutte quelle fortunate persone che han ricevuto la sua scodinzolate. Se dovessi trovare utile condividere questo video con le persone che se lo meritano, te ne sarò grato! Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Ma grazie mille a te per lo splendido commento che hai scelto di lasciare sotto il video, fa davvero molto piacere leggere che questi videos siano di ispirazione, GRAZIE DAVVERO! Parliamo un attimo dei prodotti da utilizzare. La sovrapposizione di uno spatolato è possibile realizzarla con moltissimi prodotti, dipende sempre dal tipo di destinazione d'uso e l'effetto finale che si desidera ottenere. Nello specifico, l'opera realizzata nel video è da me garantita nel lungo termine, è da considerarsi "per tutta la vita". Le prime 2 mani di Keraflex me le misceli con acqua cercando di ottenere una cremosi come un gelato artigianale. Le ultime 2 mani invece è bene che me le misceli con ISOLASTIC perché oltre a rendere quasi impermeabile lo spatolato, una volta asciutto lo rende robustissimo, cosa che solo con acqua non si ottiene questa robustezza. FUGOLASTIC serve per miscelare lo stucco cementizio standard per ottenere uno stucco elastico in vista di giunti di dilatazione oppure materiali che necessitano una stuccatura elastica ovunque. Quindi, SE sei ancora in tempo, mandami un whatsapp con le indicazioni dove spedirti una tanica da 5 Litri di ISOLASTIC e potrai riceverlo pagando con bonifico, satispay, carta di credito/debito oppure con l'aggiunta di un piccolo contributo anche in contrassegno. Ringraziandoti ancora per le tue congratulazioni, ti lascio il link all'ultimo video dove potrai acquisire ulteriore ispirazione...chisà...per rinnovare altri spazi di casa? ahahaha ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-Td0RzeMoPng.html Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Ti ringrazio moltissimo per il supporto cara EMILIA, sono molto felice di aver la possibilità di potermi confrontare con te e di acquisire molta consapevolezza: GRAZIE! T.V.B.

Grazie DANNY per le tue congratulazioni, è sempre un piacere riuscire ad ispirare e aiutare a risolvere soluzioni per la propria abitazione. Vado al dunque e rispondo alle due domande partendo dalla seconda che è la più veloce. LA DURATA: Che sia su supporto nuovo o in sovrapposizione come nel caso del video, l'opera di spatolato in resina cementizia è praticamente ETERNO, l'unico dettaglio è la finitura. La finitura, ovvero la protezione, potrebbe necessitare di una manutenzione dopo 10 anni per quanto riguarda le pareti della doccia, mentre per il resto non necessita di alcun tipo di manutenzione ed essendo lavabile non è soggetto allo sporco che regolarmente sui muri con tinteggio traspirante esiste. IL TUO PICCOLO BAGNO: Se è già piastrellato, allora segui gli steps del video con l'unica accortezza di carteggiare molto l'ultima mano di spatolato con diverse grane dalla 180 fino alla 240 per diminuire notevolmente la porosità e rendere la superficie molto semplice da tenere pulita. sperando di averti risposto al meglio, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Buongiorno a te e grazie moltissimo per aver prestato attenzione a questo mio video girato nella splendida Monferrato Area, per l'esattezza a Casale Monferrato, il paese che insieme a Murisengo Monferrato, rappresenta al meglio la vera essenza Monferrina. Hai fatto bene a chiedere, perché nonostante dal 1994 siamo soliti a realizzare questo tipo di opera, il tutto nasce proprio dagli interni doccia e dalla realizzazione di un elevato numero di vasche da bagno su misura. Quindi la risposta è SI: questa resina cementizia è perfetta per le pareti doccia ma lascia che ti illustri bene come si utilizza: DOCCIA NUOVA da rivestire con piatto doccia in ceramica o composito: direttamente due mani miscelate con il lattice e poi la protezione finale che potrà essere naturale o colorata. DOCCIA ESISTENTE con le pareti piastrellate: esegui il procedimento del video e, se le piastrelle non avessero fuga, allora potresti eseguire solo due mani di spatolato; ovvero una mano di base e una di finitura più la protezione, che anche qui deciderai se naturale o colorata. Adottare la soluzione dei pannelli murali (ovviamente by GROSFILLEX) è da tenere in considerazione SE: 1) vuoi fare tutto in 3 ore: 30 minuti a rimuovere tutta la rubinetteria e accessori presenti, 2 ore a rivestire e 30 minuti a rimontare la rubinetteria e accessori. 2) vuoi proprio quel disegno che solo i pannelli murali possono offrire 3) muori dalla voglia di avere la resina cementizia per coprire quelle inguardabili piastrelle ma hai solo un bagno e non riesci a trovare una valida scusa per andare a casa dei tuoi vicini per 4 giorni consecutivi a lavarti dalla testa ai piedi. 4) budget: non c'hai 'na lira.....!!! ormai quelle non ce l'han più nessuno XD XD XD Ringraziandoti ancora per la tua domanda, che sicuramente porterà alla riflessione molte altre persone per schiarirsi meglio le idee su come organizzarsi prima di contattarmi in vista di un preventivo, ti porgo i migliori saluti augurandoti un buon proseguimento di giornata! Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Troppo gentile! Ne ho ancora da imparare ed è proprio la voglia di imparare che mi permette di acquisire con costanza nuove nozioni e provare ulteriori materiali per proseguire con il mio lavoro. NON PERDERTI L'ULTIMO VIDEO! ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-R1SKfxyybVQ.htmlsi=4i1I5gCO34GkzTve Ringraziandoti per il supporto, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Ciao MASSIMO, che dire?!? Le tue parole mi riempiono di gioia e motivano al tempo stesso a non mollare e far si che video dopo video possa risultare il più comprensibile possibile e semplice. GRAZIE! Cercherò di risponderti esaurientemente per aiutarti a potenziare il tuo intuito e agevolarti nei lavori futuri che andrai ad eseguire. Partiamo dalla preparazione supporti: IL PRIMER ECOPRIM GRIP di Mapei (oppure altro primer con stessa proprietà) nasce per non dover carteggiare i supporti inassorbenti, così aiuta a non far polveri come in questo caso dove si sta lavorando presso un'abitazione finita e abitata. Il carteggiare le piastrelle con dischi abrasivi è utile quando non si ha a portata di mano il primer oppure sei già in una situazione cantieristica dove puoi permetterti di fare rumori e polveri come se non ci fosse un domani :) A quel punto, dopo aver carteggiato le piastrelle, ti consiglierei di utilizzare la rete in fibra di vetro MAPENET 150 per agevolarti con la stesura di KERAFLEX (non per le crepe). Perché se andrai a rasare senza rete, la prima mano di rasante avrà il compito come BASE AGGRAPPANTE per la effettiva PRIMA MANO di Keraflex. Utilizzando la rete MAPENET 150 avrai la possibilità di fare già la prima mano anche con un briciolo di prodotto in eccesso, così il giorno successivo sarai tu a decidere come procedere in base al tipo di lavoro che sei in procinto di realizzare. Parlando di finiture: Nel mio specifico caso avevo necessità che la parete VASCA e retro SANITARI fosse LAVABILE e IMPERMEABILE. Nulla ti vieta a utilizzare poi altro materiale dopo la prima mano e non per forza idrorepellente o impermeabile. Quindi, hai una marea di decisioni da prendere: pensare a dare una colorazione successivamente, pigmentare l'impasto e rasare con impasto pigmentato più una correzione finale colorata e poi protetta, oppure pigmentare il protettivo per ottenere un effetto più lieve...insomma, hai già intuito che hai in mano tutto :) Parliamo dei dettagli: a seconda di come ti troverai la fine della piastrellata, potrai decidere o concordare insieme al tuo cliente, il tipo di FINE. In alcuni casi ho aggiunto piastrelle per far risultare tutto ad un unico livello. In un altro caso abbiamo concordato un listello per dare un tocco romantico o minimale o industrial al lavoro finito. In un altro caso ancora, come questo, si opta per uno scivolo, così da ingentilire il lavoro e trovandosi ad una certa altezza, anche poco percettibile. Insomma, davvero molte soluzioni in base al tuo gusto e al rapporto instaurato con il tuo cliente. Sperando di averti fornito le migliori informazioni per il tuo progetto di restyling superfici e ricordandoti che in questo caso non sono i prodotti a determinare il budget dell'opera ma la manodopera e l'esperienza in essa contenuta, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Ciao IVAN, Buongiorno e grazie mille per l'entusiasmo con il quale mi scrivi: GRAZIE INFINITE!!! Ti consiglio vivamente MAPEI KERAFLEX standard per il tuo tipo di lavoro durante le prime 2 mani di spatolato. Essendo con una granulometria importante, ti offrirà solidità e un ottimo supporto sul quale proseguire con MAPEI KERAFLEX MAXI S1. Le ultime 2 mani di MAPEI KERAFLEX MAXI S1 miscelale con ISOLASTIC per ottenere robustezza e un'elevata idrorepellenza iniziale.. Per realizzare il rivestimento COLORATO, dipende da che tipo di effetto vuoi ottenere. Io mi trovo spesso a fare questo lavoro e di conseguenza ho maturato un'esperienza di finiture che non è semplice illustrare in quanto le soluzioni sono infinite a seconda del tipo di risultato finale desiderato. Ho realizzato finiture naturali (quella del video), acquarellate, smaltate, bicolore, nuvolate, con colorazioni in impasto per tutto il ciclo e con colorazioni in impasto solo in alcuni passaggi...e poi dipende da come carteggi, da come passi l'abrasivo...Doccia in ambiente minimale? Doccia in ambiente rustico? Doccia in ambiente industrial? Doccia in ambiente Moderno o Classico...? IMPORTANTE è che venga protetto con un prodotto filmante o altamente impermeabile, nonostante abbia un'elevata impermeabilità; questo lo puoi evincere dal video che hai appena guardato e da altri videos analoghi presenti nel mio canale RU-vid...tra l'altro non puoi perderti l'ultimo...è un documentario quasi ahahahaah! Per il piatto doccia la storia cambia leggermente. Se potessi utilizzare materiali diversi, come gres o marmo, sarebbe meglio. Il motivo è legato al fatto che normalmente il piatto doccia dopo l'utilizzo resta comunque umido e materiali come questi spatolati, tendono a non performare come a rivestimento a causa dei detergenti che li aggrediscono per più tempo confronto il rivestimento. Ho già realizzato piatti doccia con gli spatolati MA solo per persone che dopo ogni doccia, hanno la cura di asciugare il piatto doccia per aiutare la protezione dello spatolato a non venire meno. Calcola anche le pulizie ordinarie: normalmente sono proprio loro le nemiche di questi materiali protettivi. Molti prodotti per la pulizia sono così aggressivi che usurano precocemente la protezione, comproomettendo così la performance dell'intera opera sul piatto doccia. KERAFLEX + ISOLASTIC è l'impasto che una volta asciutto, oltre ad essere tenace è molto poco assorbente MA necessita in ogni caso di una protezione finale. Sperando di aver risposto alle tue domande, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

@@iltempoabitato grazie per i consigli

Troppo gentile, davvero! Prova a guardare questo video e fammi sapere se confermi il tuo feedback oppure no ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-Td0RzeMoPng.html Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Ciao MANUEL, sei davvero molto gentile a porgermi questa interessante domanda che torna utile a molte altre persone e in più porta a galla il discorso BIO in quanto stiamo parlando di un supporto base calce di Fassa Bortolo. Iniziamo con il dire che sul supporto di Fassa k1710 è possibile applicare entrambi i prodotti e quindi ci limiteremo a considerare gli aspetti estetici ed economici. MICROCEMENTO: esiste in diverse granulometrie anche se LA MASSA conosce il microcemento con la finitura a grana finissima ovvero quella che vedi presso diversi miei videos. Il microcemento è molto resistente e quindi viene anche applicato a pavimento. Il microcemento ha preso piede per due fattori: possibilità di avere sia a pavimento che rivestimento lo stesso materiale, robustezza e l'effetto spatolato con finitura liscia ma con un aspetto senza età, intramontabile. Infatti con diversi miei clienti, dopo aver ascoltato le loro esigenze, riesco a capire SE è il microcemento quello che desiderano oppure altro prodotto con un effetto analogo ma ad un costo differente. IL MICROCEMENTO nella formula fornitura e messa in opera ha un costo attribuibile a pavimentazioni e rivestimenti prestigiosi considerando queste superfici come finite. Faccio un esempio: prendi un cotto manuale a € 39,00+IVA al Mq., aggiungici € 25,00+IVA al Mq. di posa, aggiungici € 9,00+IVA al Mq. di collanti e stucco, aggiungici € 35,00+IVA al Mq. di trattamento, alla fine sei su un budget di circa € 108,00+IVA al Mq. Se mi prendi delle cementine, solo il loro costo al Mq. non è inferiore a e 120,00+IVA al Mq. e poi devi ancora aggiungerci posa, collanti, stucchi e trattamento che in questo caso costa molto di più. RESINA CEMENTIZIA in questo formulato si ha una superficie in grana grossa al tatto morbida e con un effetto nuvolato naturale oppure copribile con smalti o resine liquide. Questa resina cementizia non è resistente come il microcemento e quindi viene impiegata unicamente per i rivestimenti oppure per realizzare piani dove la pedonabilità quotidiana non compromette la materia nel tempo. Come costo è inferiore alle realizzazioni in microcemento; la lavorabilità del prodotto permette di non dover correre durante la messa in opera, il costo dei materiali necessari è nettamente inferiore al microcemento e siccome richiede meno passaggi confronto il microcemento, anche la manodopera ha un preventivo differente. In quanto la pelle finale del microcemento confronto alla resina cementizia in questione è molto diversa, si valuta insieme al cliente quale sia la realizzazione migliore da considerare per la sua location. Augurandoti un buon proseguimento di giornata, ti ringrazio ancora moltissimo per la tua richiesta informazioni porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Grazie a te Carlos per la risposta. Avrei un'altra domanda... è possibile pigmentare la resina come per il microcemento? Grazie ancora

Eccomi! Piano piano sto rispondendo ma ammetto che mai più avrei pensato di ritrovarmi con tante persone così prese bene e per lo più con domande utili anche per i lettori, quindi lascia che ti ringrazi ad alta voce: GRAZIE! Certo, puoi anche pigmentare l'impasto, ovvio che per offrire questo lavoro, dovrai organizzarti per riuscire ad ottenere l'omogeneità di colore per tutta l'area che dovrai rivestire. Il bello di KERAFLEX, confronto alle resine e al microcemento è che hai un tempo di lavorabilità molto ampio e quindi non dovrai correre come un matto a spatolare. Spero di ricevere foto dei tuoi lavori e fammi sapere come sei andato con l'impasto colorato! Un caro saluto da CARLOS & IL TEMPO ABITATO

GRAZIE GIUSEPPE per il tuo contributo, sono contento che la mia vita lavorativa coinvolga sempre più persone. Parliamo di spatolati in sovrapposizione: TUTTE LE COLLE come anche BIOFLEX possono essere utilizzate come rasante in sovrapposizione su piastrelle esistenti, l'importante è preparare la superficie in modo che la colla possa aderire bene, per questo PRIMERs come ECO PRIM GRIP PLUS di Mapei sono necessari per eseguire un lavoro ben fatto e pratico in lavorazione. Il motivo perchè io utilizzo ISOLASTIC per miscelare KERAFLEX è per incrementarne la robustezza e l'idrorepellenza. ISOLASTIC ho provato in passato a miscelarlo con altri prodotti come H40 ma personalmente parlando non ho riscontrato la stessa resa, forse per motivi di componenti chimici che al di fuori di certe colle non reagiscono allo stesso modo. La domanda da farsi é: PERCHE' VOGLIO UTILIZZARE BIOFLEX? Se non devi spatolare in interno doccia puoi benissimo utilizzare BIOFLEX al puro installandolo con rete per aumentarne la prestazione, idem se hai solo la parete a fianco della vasca da bagno che utilizzi solo come vasca da bagno. Se ti piace il colore nature di BIOFLEX, a lavoro ultimato dopo la carteggiatura finale, potrai utilizzare prodotti idrorepellenti traspiranti base acqua, se vuoi rimanere nel contesto BIO, che ti aiuteranno a mantenere pulita la superficie più facilmente. (Esempio FILA W68). Sperando di averti fornito le indicazioni che stavi cercando, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

@@iltempoabitato Grazie mille Carlos. Sei stato gentilissimo e disponibile!

Buongiorno ANDREA🖐️🤠 grazie molte per aver guardato il video ed essere ispirato. Per essere più preciso, ti risponderò SCHEMATICAMENTE così che potrai meglio organizzarti. NO: il procedimento con rasante KERAFLEX o altro rasante con simile performance, non è idoneo all’ordinario calpestio pensando al lungo termine. Il procedimento che vedi mel mio video è da riferirsi UNICAMENTE e SOLO A RIVESTIMENTO o su piani come lavabi, spallette, top cucina… La finitura acrilica può essere sostituita da altro prodotto filmante/consolidante a piacere, a seconda del proprio gusto estetico. Per la seconda parte della domanda, ecco il mio riscontro: La muffa che si crea in bagno è data da un ponte termico che in ogni caso farà ripresentare la stessa muffa anche sul tuo nuovo bel spatolato. A seconda della situazione si può intervenire anche con una pannellatura in modalità simil CAPPOTTO INTERNO e successivamente intonacata o rivestita con LVTs. Tieni conto che Il lavoro di risanamento è un’opera che necessita di un sopralluogo da un professionista del settore, un’analisi del problema e la conseguente assunzione di responsabilità nell’eseguire il ciclo lavorativo definito come il più utile. Sperando di averti fornito le informazioni che stavi cercando e rinnovandoti i miei ringraziamenti per aver guardato il mio video, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Buongiorno CRISTIAN! Grazie mille per l'entusiasmo con il quale mi scrivi, ti ringrazio! Se il tuo intento è quello di realizzare STUCCO VENEZIANO, esegui i primi steps omettendo gli ultimi, ovvero: 1) Pulizia superficie piastrellata 2) Primerizzazione con ECOPRIP GRIP 3) Rasata preventiva di Keraflex per omogenizzare la superficie. 4) Pulizia veloce delle creste più una bella pennellata di PRIMER LT e dopo 1 ora, via con il ciclo necessario per lo stucco veneziano. Se invece non vuoi l'effetto che produce lo stucco veneziano, allora esegui il ciclo completo fino all'impasto KERAFLEX+ISOLASTIC, 48 ore dopo pulirai tutte le creste, carteggerai tutto, pulirai tutto e potrai spatolare H40 No Limits oppure se lo vuoi ancora più fine/liscio e resistente utilizza IL MICROCEMENTO grana fine. Poi ovviamente carteggiata e protezione. Sperando di averti aiutato, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Buongiorno ALESSANDRO 🖐️🤠 certo che puoi utilizzare coloranti universali. Dando per scontato che prima di procedere con il lavoro, ti sarai organizzato con le relative formule che ti permetteranno di replicare il colore in impasto, ecco di seguito una piccola consulenza. Puoi utilizzare i coloranti in base al tipo di risultato finale da te “desiderato”. Desideri un effetto “il più monocromatico” possibile? Lavora dall’inizio con l’impasto pigmentato. Desideri un po’ chiaro scuro? Pigmenta il penultimo impasto e lascia naturale l’ultimo. Oppure pigmenta solo l’ultimo. POI… puoi anche scegliere di SMALTARE una a più colorazioni a lavoro ultimato. Oppure utilizzando la tecnica ACQUARELLO, nuovlare l’ultima mano con Fissativo Acrilico colorato… INSOMMA: avrai compreso che tutto dipende dalla tua esperienza con queste colorazioni e soluzioni. SE non lo hai mai fatto, di sicuro non potrai renderti conto di come potrai raggiungere quel risultato che hai in mente o hai visto da qualche parte. È un’opera che nasce dalla propria manualità, dal proprio gusto e dal quantitativo di opere differenti realizzate. Per ulteriori informazioni, non esitare a scrivermi e salutando, ti auguro un buon proseguimento di giornata! Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

GRAZIE a Te ENRIKO per aver investito tempo a visionare i miei videos, te ne sono grato. Risponderò alla tua domanda in modo che tu possa scegliere cosa è meglio per la tua finitura. Quando desidero non totalizzare, alterare il tono ottenuto dal mio spatolato, utilizzo FILA ES82 e FILA FOB per proteggere la superficie e lasciarla anche naturale al tatto. SE desidero ottenere una finitura naturale ma con un'esperienza tattica più morbida, allora stenderò una mano di fissativo che non totalizzerà la superficie in quanto ES82 e FILA FOB non gli permetteranno di penetrare intestinamente alla materia. Così il fissativo sarà un ottimo filmante che donerà lucentezza e morbidirà alla superficie. Invece SE utilizzerò unicamente il fissativo, il mio spatolato si totalizzerà e la superficie risulterà morbida al tatto. E' possibile anche utilizzare prodotti filmanti con diverse finiture: opache, lucide o satinate. Nel nostro mondo lavorativo, non stiamo a domandare al nostro cliente se preferisce lucido o naturale, opaco o satinato. Normalmente capiamo il tipo di colore che desidera, il contesto dove c'è da realizzare il lavoro e si producono le campionature per scegliere insieme quale adottare nella sua location. Con il passare degli anni ormai ho una serie di campioni pronti, così il mio cliente potrà rendersi conto quale tipo di finitura desidera e così mi è più semplice procedere con il lavoro presso la sua location. Ringraziandoti per aver posto una domanda utile anche per altre persone, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Ma grazie molte per le congratulazioni, cercherò di risponderti al meglio in modo che tu possa agire a seconda del tuo gusto e destinazione d'uso. Il concetto di rasatura superfici già piastrellate è applicabile con molti prodotti spatolabili su superfici verticali. A seconda del tipo di destinazione d'uso sta poi al CARLOS della situazione scegliere i prodotti idonei in rapporto all'effetto finale concordato con il proprio cliente. Uno spatolato come quello che vedi nel mio video è collocabile in impasto già dal primo passaggio, oppure acquarellabile a opera compiuta utilizzando impasto naturale o pre-pigmentato. In altri casi è pennellabile o rullabile con smalti in microresina in tinta unica o a piangere colori. Particolare attenzione bisogna dedicare alle pareti doccia: queste pareti se sono già piastrellate non necessitano di alcuna predisposizione diversa da quanto fatto nel resto del bagno. Se invece dovessi rivestire un supporto in calcestruzzo, prima è necessario IMPERMEABILIZZARE il supporto con i prodotti giusti, tipo MAPEI MAPELASTIC oppure KERAKOLL NANOFLEX. Per concludere: pigmentare l'impasto si fa utilizzando i coloranti universali disponibili presso colorifici o ferramenta, a seconda della quantità necessaria sarà opportuno acquistare le quantità piccole o grandi. L'acquarello invece io lo eseguo pigmentando il fissativo acrilico senza aggiunta di acqua. Lo chiamo ACQUARELLO perchè la finitura è colorata, leggera con effetto chiaro scuro senza esser troppo nuvolato. Ringraziandoti ancora per aver dedicato tempo a visionare i miei videos, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

@@iltempoabitato grazie x la eloquente risposta Carlos. Buon ferragosto

Grazie molte per l'entusiasmo con il quale mi scrivi, sono felice di sapere che presto realizzerai un'opera analoga. Certo, hai molte possibilità di di lavorazione: pigmentare l'impasto, colorarlo successivamente con smalto oppure colorando direttamente il fissativo... Le opzioni di realizzazione opera sono molteplici come avrai ben capito e a seconda di quanti Mq. dovrai svolgere , potrai decidere quale strada percorrere per ottenere il risultato finale. Organizzarsi con delle prove prima di procedere sul supporto è utile per sapersi regolare con l'organizzazione del lavoro completo. Ringraziandoti ancora molto per i tuoi complimenti, porgo i miei più cordiali saluti augurandoti buon lavoro! Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

@@iltempoabitato Grazie mille, e buon lavoro...👍

Grazie NICOLA per il tuo generoso contributo, sono contento che la passione, per quello che poi è il mio lavoro, ti sia arrivata tutta, GRAZIE! Rispondo all tua domanda facendo presente CHE a seconda della metodologia di spatolata in rapporto al tipo di piastrelle da ricoprire, il numero di passaggi e la quantità prodotto può variare. IN GENERALE, per chi ama un risultato più lineare e meno grezzo, le spatolate dovranno essere più a zero e meno morbide; di conseguenza si lascerà meno prodotto sulla superficie per ogni spatolata confronto a quando si lavora con un obbiettivo in stile rustico o industrial. Per la mano finale o le mani finali (perchè anche qui dipende da che effetto desideri) la miscela ISOLASTIC+KERAFLEX va a occhio in base a quanta superficie si deve coprire. Isolastic miscelato con Keraflex ti accorcia i tempi di lavorabilità: in media un secchio come quello che vedi nel mio video ti dura circa 35 minuti prima di iniziare a tirare. Si! Dico tirare perchè le proprietà resinose di Isolastic si attivano e l’imoasto inizia ad essere meno cremoso e più granuloso perchè sta iniziando ad articolarsi. L’importante è che risulti una cremosità omogena e non liquida. Per eseguire l’ultima mano su Mq.20 ti ci vorrà 1 sacco da 25kg di Keraflex e 10kg di Isolastic e avanzerai ancora prodotto. MI RACCOMANDO non esagerare con lo spessore per mano perchè potrebbe crepare: meglio 2 mani o anche 3 di finitura con isolatic tirate a zero invece che una mano data a spessore. COLORE: A me capita spessore di colorare in impasto sia keraflex miscelato con acqua che con isolastic utilizzando i pigmenti universali. Chiaro che ho in precedenza eseguito le varie campojature per farle scegliere al mio cliente. MA nulla vieta di IMBIANCARE con smalto uretanico se la necessità è quella di avere un colore in tinta unica. Infatti gli ultimi lavori che sto eseguendo sono a finitura grana fine (spatolo a zero microcemento a grana fine per migliorare la matericità di keraflex miscelato con isolastic) e poi smaltati con colore scelto da cartella colori San Marco utilizzando MARCOTECH. Sperando di averti fornito le informazioni che stavi cercando, tu auguro un buon lavoro in attesa di ricevere le tue foto del prima; durante e dopo! Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Infinite grazie per la tua risposta!!! mi hai tolto un dubbio pazzesco 😁😁😁

Vincenzo, sono io che ringrazio te per il tempo che hai dedicato nel guardare il video e porgermi domande interessanti e di valore: GRAZIE! In realtà il colore di KERAFLEX BIANCO è bianco MA quando lo si miscela con ISOLASTIC, assume una tonalità che tende al colore corda, un tortora tenue che a seconda dell'ambiente in cui si va ad applicare, assume una tonalità più o meno intensa. Posso garantirti che il video è leggermente carico di toni a causa delle lenti che spesso alterano le tonalità degli elementi, infatti devi sapere che molti video non li pubblico a causa di un risultato differente dal vero al filmato. Parlando di applicazione a PAVIMENTO, non vorrei offrire una comunicazione che possa venire male interpretata. In accordo con alcuni clienti, per sperimentare, ho eseguito bagni, luogo in cui il calpestio non è aggressivo come in un ingresso di casa. Tutto bene ma ovviamente protetto con prodotti FILA che garantiscano la naturalezza dell'opera ma conferendo una longevità al calpestio ordinario. Personalmente SE avessi le possibilità di eseguire una pavimentazione come ESPERIMENTO su tutta la casa, utilizzerei il primer SN di Mapei con quarzo 1.2 e poi andrei con 2 mani di KERAFLEX miscelato con ISOLASTIC. La prima mano la miscelerei con il quarzo 1.2 per aumentare la robustezza e la stenderei con la rete mapenet 150, mentre l'ultima potrei miscelarla senza aggiungere il quarzo. Proteggerei la superficie utilizzando FILA WP70 oppure FILA CONCRETE SHIELD ovviamente in 2 mani minimo. MA RIPETO: non mi è mai capitata l'opportunità di provare e quindi resta un'idea nella mia testa. SE qualcuno/a si offrisse per realizzare la zona giorno della propria abitazione, potrei offrire loro un deal interessante per poter eseguire il lavoro e ottenere un test. Test che ovviamente potrà avere dei feedback solo dopo diversi anni, non prima. Ringraziandoti per avermi scritto, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti da parte mia e IL TEMPO ABITATO! CARLOS

Sarei curioso anche io di provarlo, ovviamente come hai detto tu con una finitura DOC dei prodotti Fila. Il microcemento ha costi un tantino elevati ancora, sarebbe interessante trovare una variante che si avvicini al microcemento, magari per aree non troppo affollate. Comunque grazie carlos per essere stato così esauriente come sempre!

Ciao VALERIO! Si la batteria fa parte del mio rapporto con il mondo del lavoro, iniziai per gioco nel 1991 e poi diventò una costante dal 1994 fino ad oggi. KERAFLEX MAXI S1 può eccome essere utilizzato per un'opera analoga però bisogna tenere presente che: Keraflex Maxi S1 è disponibile solo BIANCO ed è un bianco bianchissimo con una granulometria molto fine. Ricorda in pratica KERAFLEX H40 NO LIMITS formula GEL. Il risultato del video lo si ottiene utilizzando KERAFLEX colore bianco. Mentre se il mio obbiettivo è quello di avere una superficie più liscia come un muro di scagliola, allora potrò utilizzare KERAFLEX MAXI S1 come mano di finitura e poi la protezione. In generale , chi ama risultati come quello del video, non utilizza prodotti che facciano risultare il lavoro finito troppo simile a un muro impersonale e quindi l'impiego di KERAFLEX è la migliore soluzione perché una volta terminata la lavorazione, la superficie risulterà morbida al tatto, semplice da pulire e materica senza essere strutturata (a meno che la richiesta sia quella di voler una superficie più aggressiva). Sperando di aver fatto luce sul tuo dubbio, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Buongiorno GIUSEPPE, la passione per quello che si fa mi porta sempre a voler coinvolgere più persone possibili nel prendere in considerazione l'idea di vedere da un altro punto di vista alcune soluzioni e materiali. Faccio un intro per evitare di perdersi un dettaglio IMPORTANTE: l'effetto finale non è come il microcemento. Prendi in considerazione gli LVT autoadesivi spessore 2mm se la superficie da pavimentare te lo consente (fughe non troppo larghe e dislivelli normali fra una piastrella e l'altra) oppure gli LVT flottanti se puoi permetterti 5mm di spessore. Questa soluzione ti permette in un giorno di pavimentare tutto senza spese eccessive risparmando moltissimo tempo e non dovendo traslocare eventuali mobili per diversi giorni. Cerca GERFLOR senso rustic oppure GERFLOR creation 30 clic e buon restyling! Se invece desideri cimentarti nella realizzazione di una pavimentazione utilizzando un prodotto spatolabile come il microcemento, allora tieni presente che per una pavimentazione dovrai almeno dare 3 mani anche se io ne do sempre 4. La prima mano con rete, la seconda per far sparire la rete e la terza come garanzia. Infatti, spesso, la rete si vede ancora dopo la seconda mano e quindi meglio in totale 4 mani. SE sei pratico, con il microcemento, in un giorno sarai in grado di realizzare le due mani iniziali, in un secondo giorno le altre 2 finali e il giorno seguente la protezione finale. A quel punto potrai trafficare e arredare. INSOMMA 3 giorni su superficie libera e rivesti pure i gradini in verticale. Con 2 sacchi da 20kg di grana grossa dovresti riuscire a fare le due mani e con 2 sacchi di grana fine le altre due avanzandone un po'. Considerando la poca rete e il colorante, non dovresti spendere tanto SE il lavoro lo esegui tu di tuo pugno. Come spessore finale sarai sui 3mm circa, non di più. NON eseguire pavimentazioni con KERAFLEX perché non ha la robustezza per il calpestio ordinario, gli urti costanti che riceve una pavimentazione... Puoi utilizzare KERAFLEX per eseguire davanzali, piani di non elevato utilizzo...MA NON PER PAVIMENTI. Tra l'altro, anche se dovessi cimentarti con KERAFLEX, per i suoi tempi di asciugatura su una pavimentazione, non ti permetterà di realizzare in tempi brevi il lavoro e in ogni caso, sempre per motivi di rete e fughe, dovrai almeno dare 3 mani (2 di base e 1 di finitura) per un totale di minimo 8 giorni considerando i tempi di attesa asciugatura fra una mano e l'altra per poi anche la finitura. Ringraziandoti per avermi scritto, porgo i migliori saluti in attesa di ricevere le foto del prima e del dopo della tua opera! Un caro saluto da CARLOS & IL TEMPO ABITATO.

@@iltempoabitato grazie mille. Per quanto riguarda l'utilizzo della rete o meno prendo per buoni i tuoi consigli di qualche tempo fa o l'esperienza ti ha portato a decidere di utilizzarla in ogni caso? PS complimenti per come suoni la batteria... Anche io sono un batterista... Più orientato sul jazz/bossa però 😉

Buongiorno MARIO! Certo, qualsiasi superficie è pennellabile, l'importante è che a seconda del tipo di supporto e destinazione d'uso, si utilizzino prodotti idonei. Mi spiego meglio. Se la tua domanda è riferita al prodotto che ho spatolato nel video presente, la risposta è SI andando diretti sullo spatolato realizzato. In questo bagno se non si desidera avere questo tipo di tono color corda, è possibile omettere il protettivo finale e pennellare direttamente la tinta desiderata. Non essendoci una doccia ma solo una vasca da bagno, puoi optare per la classica pittura traspirante oppure uno smalto. Invece su altri tipi di resina già finite o su questa del video già finita, e quando dico finita intendo con il protettivo finale, sarà opportuno lavare bene la superficie per rimuovere residui di calcare e altro unto generato dal tempo per poi stendere un primer che permetta l'adesione della futura pittura. MENTRE per la posa di un materiale come mosaico di marmo, vetroso o di altro materiale, sarà meglio carteggiare meccanicamente l'intera superficie da piastrellare, picchiettarla con un martello appuntito per generare gli ancoraggi per la futura colla e prima di iniziare la posa, stendere un primer tipo MAPEI ECOPRIM GRIP idoneo per superfici poco assorbenti. Ringraziandoti per avermi scritto, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Buongiorno ROBERTO, grazie mille per le congratulazioni, sei molto gentile a dedicare tempo per questi complimenti che aiutano a non perdere la concentrazione a fare al meglio possibile il proprio lavoro; GRAZIE! Rispondo subito alle domande: 1) In questo lavoro non ho portato a livello, semplicemente ho realizzato una DOLCE discesa. Avevo presentato l'opzione di livellamento nel preventivo ma al mio cliente andava benissimo risolvere in questo modo e utilizzare la differenza di prezzo per festeggiare il restyling del bagno presso un ristorante prestigioso della propria città con tutta la famiglia. 2) Keraflex puoi tonalizzarlo in impasto oppure pennellarlo successivamente. Sono tecniche differenti che a seconda del risultato che desideri ottenere puoi prendere in considerazione realizzando preventivamente una campionatura così da renderti conto di cosa ti stia dicendo. Il discorso colorazione è molto ampio perché a seconda del prodotto utilizzato, effetto desiderato, destinazione d'uso, il discorso VARIA. Ringraziandoti per aver posto 2 domande utilissime anche per altri lettori, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

grazie mille sei bravissimo! e molto educato!@@iltempoabitato

Ciao NICOLA, sei troppo sincero con il tuo entusiasmo nel manifestarmi le congratulazioni, GRAZIE! Ti linko il tipo che normalmente utilizzo, ha i bordi arrotondati ed è duratura se lavi bene dopo l'utilizzo, senza questa spatola non si può vivere. amzn.to/3ss4DY4 Per 16 Mq. acquista 3 sacchi, ne utilizzerai 2 e mezzo in totale. Ringraziandoti ancora per il tuo intervento, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

@@iltempoabitato acquisto fatto :) Perdonami se approfitto del tuo tempo, ma per un bagno di 16mq quanti kg di Keraflex devo acquistare? Grazie ancora

@@nicolaarmenise5212 te l'ho scritto: 3 sacchi da 25Kg

Carlos non voglio approfittare del tuo tempo, sto seguendo la tua guida passo dopo passo, sta venendo benissimo, sono alla fase Isolastic, nel video dici di usarlo al puro, per 16mq 20kg di Keraflex e 5kg di Isolastic? Grazie mille ancora.

@@nicolaarmenise5212 si🤠👍🏽 un sacco ti basta e avanza per 16Mq. Mentre 5litri di Isolastic sei giusto, ne avanzerai un litro. Sono contento che tu sia soddisfatto del risultato che stai ottenendo, non vedo l’ora di vedere il prima e il dopo, GRAZIE!!! Un caro saluto da CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Ciao FABIO, buongiorno a te! Mapei ECOPRIM Grip è proprio nato per quella destinazione d'uso: ti permette di generare una superficie aggrappante senza fare polvere. Quindi, tu hai 2 opzioni: La prima: con il flessibile un bel disco abrasivo passi l'intera superficie per poter eseguire la prima mano di rasata. La seconda: Sgrassi le piastrelle con un detergente anche da supermercato e poi pennelli MAPEI ECOPRIM GRIP in due mani e 24h dopo inizi a rasare. LA RETE la installi durante la prima rasata di resina cementizia, non sul primer. Ringraziandoti per avermi scritto e visionato il video, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Buongiorno ENRICO, ottima domanda che merita un'immediata risposta esaustiva e propositiva in quanto il tuo non è un problema ma una situazione che rientra nello standard dei bagni piastrellati. Quando illustro le possibilità di restyling sono solito fornire due tipologie di preventivi: -IL PRIMO che normalmente è quello che viene accolto dalla maggior parte delle persone in cui si prevede uno scivolo. -IL SECONDO che normalmente è quello completo in cui viene inclusa l'opera di livellamento del restante rivestimento per far risultare un unico livello di rivestimento. Le persone accolgono il primo preventivo non tanto per la differenza di prezzo ma per una logica di finitura e adesso ti giustifico IL PERCHE'. Tanto tempo fa, quando le abitudini erano diverse da quelle odierne, la maggior parte dei bagni venivano piastrellati quasi a tutta altezza; questa soluzione, andando avanti col tempo ci ha portati negli anni '90 a richiedere la piastrellata solo fino ad una certa altezza per diminuire quella sensazione di MACELLERIA che per motivi di normative veniva (credo venga ancora richiesto) richiesto di piastrellare il più alto possibile nella zona dove si macellava. Quindi dicevo, che negli anni '90 normalmente si iniziò a richiedere la piastrellatura a 120cm o lì vicino a seconda del modulo della piastrella. Ovviamente l'interno doccia si piastrellava ad altezza 200 o in linea con il box doccia e questo succede ancora oggi quando si utilizzano piastrelle in interno doccia. Avvicinandoci al contemporaneo, abbiamo visto crescere la richiesta di assenza di piastrelle a rivestimento bagno, grazie all'introduzione di materiali resistenti nel lungo termine a contatto con l'acqua e continui. MA MA Ma con questa tendenza, si è tornati a realizzare bagni con effetto ospedale/macelleria perché in generale si opera a tutta altezza prendendo in considerazione una colorazione specifica. COSI' si è iniziato a SPEZZARE questa sensazione di tutta altezza tonalizzando o colorando una parte del prodotto fino ad una certa altezza (anche qui in generale a 120cm) per creare il restante su una tonalità molto più chiara per non rigenerare quella sensazione di occlusione in un ambiente poco spazioso. Quindi, tornando al tuo bagno: sei nella situazione migliore perché andrai a migliorare quel dente che esiste al momento dato dallo spessore della piastrella che in generale è di 9mm più la colla, arrivi circa a 1,2 cm. Grazie all'utilizzo di nastro almeno alto 5cm, riesco a realizzare uno scivolo gentile che va a ridurre notevolmente quella sensazione di salto e il bagno rinnovato risulterà arioso e grazioso perché non ci saranno più le fughe delle piastrelle, si avrà una tonalità fino all'altezza dello scivolo e il resto rimarrà dell'attuale colore. SE SE dico SE invece si desidera non avere questo meraviglioso scivolo, grazie alle disponibilità economiche messe a disposizione del cliente si può livellare il tutto e far risultare un rivestimento unico. In questo caso, quasi sempre, mi si aggiunge l'opera di tinteggio ulteriore perché così il rivestimento del bagno torna ad essere occludente. Allora, quasi sempre si sceglie di realizzare una riga/filetto di colore X e tentare di bianco da 120cm fino al soffitto per alleggerire e migliorare l'esperienza quando si sta in bagno. Sperando di averti fornito le informazioni necessarie per organizzarti a realizzare il tuo restyling, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Ciao MARINA, grazie molte per aver guardato il video e per porgere una domanda utile a molte persone. Il prezzo normalmente non viene proposto tenendo in considerazione unicamente della dimensione da rivestire MA da un insieme di fattori che ora ti elenco: -Mq. totali per calcolare un quantitativo di prodotti necessari. -Tipologia di supporto da coprire che comporta lo sviluppo del totale lavoro e anche la quantità e la tipologia di prodotti necessari -Lo sviluppo dei Mq. totali perché determina la tempistica di realizzazione (spigoli, riseghe, nicchie, arredo presente o non presente...) -La location in cui si dovrà operare: ci sono abitazioni, appartamenti più o meno scomodi dove poter operare e questo determina la tempistica della realizzazione ed eventualmente ulteriori materiali come può essere l'impiego di teli per coprire parti dell'unità abitativa da non sporcare durante la lavorazione ecc.. -La tua posizione geografica confronto la mia: la stessa stanza avrà un costo X se si trova a Los Angeles nel cuore del down town, un costo XX se si trova in Germania, un costo XXX se si trova in AREA C a Milano al quarto piano senza ascensore e con impossibilità di lasciare il mezzo in prossimità del lavoro da eseguire... -Il tipo di colorazione e finitura che determinano la quantità e la tipologia di materiali da utilizzare e le tempistiche di realizzazione. Per concludere posso esplicitarti che IN DATA ODIERNA, ovvero 6 Settembre 2023 il prezzo totale del lavoro che vedi nel presente video, formulato tenendo presente tutti i dettagli che ti ho elencato prima e considerando la location nella mia zona, quantitativo prodotti nella norma della lavorazione, finitura naturale e circa Mq.25 totali da rivestire nello sviluppo che vedi...il tutto per € 2.500,00+IVA Sperando di averti fornito tutte le informazioni che stavi cercando per organizzarti a dare nuova vita alla tua stanza, ti auguro un buon proseguimento di giornata restando disponibile per qualsiasi ulteriore informazione. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Ciao FABIO, grazie moltissimo per porgere una domanda molto utile per illustrare anche ad altre persone le diverse possibilità di soluzione che si possono offrire al proprio cliente. Lascia che ti faccia le mie congratulazioni per aver dedicato tempo a visionare questo mio video che mi vede alle prese con un restyling nella lodevole cittadina di Casale Monferrato. Per rispondere bene alla tua domanda, scriverò TRE differenti casi di soluzione che normalmente vengono concordati con il cliente in base al budget a disposizione: 1) Quando le piastrelle arrivano ad una distanza dal soffitto simile a quella del video è possibile risolvere come hai visto andando a creare durante le prime due mani di base, un invito, uno scivolo, al posto del dente presente dovuto dallo spessore di 1cm delle piastrelle esistenti. L'esperienza è molto piacevole e trovandosi ad un'altezza che non viene all'occhio, a meno che non te la faccia vedere come faccio vedere nel video, è la soluzione richiesta dalla maggior parte dei miei meravigliosi clienti. 2) Quando le piastrelle arrivano ad una distanza dal soffitto simile a quella del video è possibile colmare la differenza di spessore con pannelli di fenolico spessore analogo alle piastrelle presenti oppure utilizzando altre piastrelle di qualsiasi natura, l'importante è che abbiano uno spessore analogo a quelle presenti. In questo specifico caso, dopo aver ben incollato le piastrelle aggiuntive, oppure tassellato i pannelli aggiuntivi, si procede con la stuccatura dei giunti presenti e poi si potrà procedere con la primerizzazione totale anche degli elementi aggiunti. Grazie a questo piccolo contributo in più, si potrà vivere in tutta serenità il nuovo bagno sentendosi liberi di contemplare l'intero rivestimento fino a soffitto durante le lunghe sedute quando ci si dimentica il tablet. Tra l'altro, dai un occhio a questo video verticale (con il telefonino sarai più comodo), giusto l'inizio, così hai un'idea migliore di cosa succede in alcuni bagni a seconda di come sia disposta la piastrellatura ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-qhS77nFMTag.html 3) Quando le piastrelle presenti nel bagno arrivano ad un'altezza di circa 120cm, allora ci si accorda con il cliente in due modi: Il primo è quello più richiesto, ovvero realizzare sempre con il prodotto spatolabile lo scivolo per andare ad addolcire lo spigolo al momento presente, generato dalle piastrelle. Il secondo è quello di installare a lavoro ultimato un profilo o una bordura che potrà essere il classico listello anni '90, un torello spessore 2 o 3cm di marmo, pietra oppure pennellato a tema...insomma, un elemento che ad alcune persone comunica quella sensazione di FINITO. Per esempio, io detesto quel tipo di soluzione perché la trovo ridondante e ingombrante ma rispetto i gusti di tutti e soprattutto i gusti dei clienti che pagano come banche XD Ringraziandoti ancora per aver posto una domanda preziosa per contribuire alla community di persone che non vedono l'ora di contattarmi per ricevere la mia mazzata di preventivo, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti! Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Ciao FRANCESCO 🖐️🤠 aiuuuutoooo🤣 non ricordo quale marca utilizzo principalmente, perchè acquisto dal colorificio vicino a me quello professionale e spesso cambia marca. L’importante darlo al puro in 2 mani: la prima più profonda e la seconda leggera pennellando ad incrocio e velocemente.

Buongiorno PAC, grazie molte per i complimenti e vedo di risponderti immediatamente alla tua domanda. QUANDO RICHIESTO DI PORTARE A LIVELLO quell'ultima parte, posso operare in 2 modi: 1) Incollo altre piastrelle con uno spessore idoneo a quello che mi serve. 2) Tassello dei pannelli di fenolico o di OSB Dopodiché primerizzo tutto, installo la rete in fibra di vetro MAPENET 150 solo sulla parte aggiunta arrivando a 10cm sulle piastrelle pre-esistenti e infine spatolo il prodotto su tutta la superficie. Sperando di averti fornito i dettagli che stavi cercando, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

@@iltempoabitato ottimo grazie e buona serata

@@pac3588 A TE!

KERAFLEX di Mapei è un adesivo cementizio ad elevate prestazioni che viene impiegato per incollare piastrelle, marmi, pietre, mattoni e come rasante in moltissime opere edili in interno o esterno.

Esatto! E' proprio grazie alle sue caratteristiche e performances che unendo le conoscenze chimiche e di messa in opera che da più di 25 anni è fra i miei alleati nel risolvere una marea di situazioni analoghe. Tieni presente che in questo video ho voluto aprire una piccola parentesi sulle sue caratteristiche e non sono andato troppo nello specifico per non risultare troppo prolisso e al tempo stesso rischiare di deconcentrare lo spettatore con informazioni non necessarie alla realizzazione di quest'opera in particolare. Forse un giorno dedicherò un video dove illustrerò l'esperienza vissuta con KERAFLEX di Mapei fino ad oggi oltre alla soluzione efficace come rasante. Ti ringrazio ancora per aver guardato il video del restyling bagno e augurandoti un buon proseguimento di 2022 ti informo che sei la prima persona a cui rispondo in questo anno nuovo. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Molto intuitiva la quantità: il miscelato deve risultare cremoso, privo di grumi in una quantità moderata perché con ISOLASTIC il tempo di lavorabilità diminuisce notevolmente portandoti a dover stare nei 30 minuti massimo nel periodo di temperature normali; in estate il tempo della lavorabilità scende per ovvi motivi di asciugatura precoce.

NICOLA BUONGIORNOOOOOO!!! Ti ho messo il "pollice in giù" ma in realtà la risposta é NI. NI perché ho già sperimentato la robustezza di KERAFLEX miscelato con ISOLASTIC ma siccome si tratta di una personale formula che non posso sottoporre a test che in breve tempo certifichino la sua consistenza nel lungo termine, non mi sono mai avventurato a proporre questa soluzione ai miei amati clienti. Negli anni che abbiamo visto passare, ho avuto il piacere di trovare la complicità con un ristretto numero di persone per realizzare INSIEME un'opera esclusiva e così posso dirti che ho già realizzato pavimentazioni per aree poco trafficate: bagni, solai, piccole camere da letto, studi. In questo caso l'opera viene eseguite con le ultime due mani di KERAFLEX miscelato con ISOLASTIC per poi essere protetto con prodotti tenaci della mia azienda del cuore FILA: Fila Beton, Fila Concrete Shield oppure un trasparente resinoso ma che io non amo per il suo effetto finale. Ringraziandoti molto per i tuoi sinceri complimenti, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti per un fantastico 2022. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

@@iltempoabitato grazie Carlos per l'esaustiva risposta, prezioso come sempre, auguri di buon anno.

Ciao ENRICO! Ti ho risposto all'altra domanda che hai posto che è simile a questa ma più precisa. GRAZIE e a presto!

Buongiorno ANNA, il tuo nuovo rivestimento in resina cementizia viene realizzato sia in finitura traspirante e quando necessario anche con finitura impermeabile. In entrambi i casi è possibile pulirlo e lavarlo con un panno in microfibra e detergenti igienizzanti neutri tipo Detergon R3 In interno doccia è consigliato dopo 2 anni eseguire una manutenzione più attenta per proseguire ad avere una superficie protetta e duratura nel tempo utilizzando prodotti base acqua su superficie pulita e asciutta. Ringraziandoti per aver posto una domanda molto utile per la nostra community, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Grazie molte ANDREA per aver guardato il video e ad aver aperto un discorso molto interessante da affrontare. TEMPI DI MESSA IN OPERA: Si, gli spatolati, su piastrelle esistenti, richiedono quei passaggi in più del solito e per motivi di asciugatura e performance del prodotto, è bene rispettare certi tempi fra una mano e l'altra. Infatti per il numero di passaggi realizzare un tre pareti doccia oppure un bagno come quello del video....i tempi sono simili. QUANDO E COME ESEGUIRLO: Se hai solo un bagno l'organizzazione è tutto. Nel video specifico tutti i sanitari, vasca compresa sono utilizzabili. Chiaro che fari il bagno in un contesto da edilizia leggera può risultare un po' fuori dagli standard ma potrebbe capitare una volta.... Cosa diversa se hai la doccia. Se hai la doccia SI, non è possibile utilizzarla per motivi di asciugatura e quindi i casi son due: o prendi una settimana di ferie per stare a casa e puzzolente, oppure te ne freghi e vai in giro puzzolente per una settimana. A meno che tu non abbia dei vicini comprensivi che ti prestno la doccia per quella settimana...o dei genitori..... Sperando di averti aiutato per organizzarti in vista di rifare il bagno, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

La sovrapposizione di uno spatolato su piastrelle esistenti è sempre affascinante, specialmente a lavoro finito quando si vede il proprio ambiente completamente con un altro aspetto senza opera di demolizione. Infatti, prendendo questo come il principio BASE, si possono realizzare un'infinità di colori, toni, texture....che possono variare dal più minimale a quello più rustico o industriale. Sul nostro canale RU-vid sono al momento presenti due magnifici videos dove realizzo finiture differenti a questa con altri materiali e colgo l'occasione per invitarti a sederti comodo e guardarti anche l'ultimo video in cui rivelo dettagli importanti inerenti uno spatolato che molte persone desidererebbero ma poche possono permetterselo ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-Td0RzeMoPng.html Ringraziandoti per aver guardato il video, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Esatto DAVIDE, quando si ha una disponibilità economica migliore, quella parte che manca di piastrelle, viene riportato con altro materiale che può essere un qualsiasi rivestimento di piastrello oppure una pennellatura tipo cartongesso o fenolico dello spessore necessario per portarsi allo stesso livello del rivestimento presente sottostante. Infatti presso altri clienti ho avuto il piacere di eseguire quest'opera di livellamento mentre presso altri mi è stato richiesto esplicitamente di lasciarlo non solo per motivi di budget ma per un piacere personale. Ringraziandoti per aver guardato il video, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha ricordato l'operatrice umanitaria spagnola Emma Igual, morta insieme al canadese Anthony Ihnat in un attacco russo, e ha spiegato che è stato un missile anticarro a colpire il veicolo di questi operatori umanitari. "Vicino alla città di Chasiv Yar, nella regione di Donetsk, i terroristi russi hanno attaccato un'auto di volontari. Colpita direttamente da un sistema missilistico anticarro". "In questo momento si sa con certezza che il canadese Anthony Ihnat è morto. Purtroppo è probabile che anche la spagnola Emma Igual sia morta. Le mie condoglianze alla famiglia", ha aggiunto il presidente."Questo attacco russo conferma ancora una volta quanto questa guerra contro l'Ucraina sia vicina a tutti coloro che hanno veramente a cuore la vita umana e che considerano un obbligo morale dell'umanità fermare il terrore e sconfiggere il male", ha detto Zelenski. Il Ministero della Difesa della Russia ha annunciato di aver abbattuto due droni ucraini nei cieli della Regione di Belgorod. "Finora non abbiamo indicazioni che Vladimir Putin abbia qualche interesse in un'opera di diplomazia significativa. Se lo facesse, penso che gli ucraini saranno i primi a impegnarsi, e noi saremo proprio dietro di loro". Lo ha detto il segretario di Stato degli Usa Antony Blinken in una intervista all'emittente 'Abc News'. "Tutti vogliono che questa guerra finisca", ha aggiunto ammettendo però che al momento i colloqui di pace sono fuori discussione perché "ci vogliono due persone per ballare un tango" Sulla scia delle "catastrofiche perdite", Mosca potrebbe mobilitare forzatamente, nei territori occupati e in Russia, dai 400mila a un massimo di 700mila nuove reclute per il proprio esercito. A prevederlo è lo Stato maggiore dell'esercito ucraino nel suo briefing quotidiano. "A causa delle catastrofiche perdite degli occupanti - riferisce una nota - si prevede che presto (Mosca) inizierà una mobilitazione forzata di massa", sia in Russia che nei territori occupati dalla Russia in Ucraina. In particolare, secondo una fonte dell'esercito, 40 mila ceceni verrebbero impiegati come "unità di sbarramento", militari schierati dietro le truppe con il compito di sparare contro chi non segue l'ordine di caricare il nemico. "Il numero previsto di nuove reclute, arruolate tra i residenti di Mosca e San Pietroburgo resta, ancora una volta, minimo" ha affermato lo Stato maggiore ucraino, spiegando che la nuova mobilitazione riguarderebbe soprattutto le regioni russe più lontane dai centri di potere. Diversamente, evidenzia il rapporto, i cittadini "delle altre regioni russe saranno ancora una volta inviati in prima linea, come carne da macello, e spinti alla morte dal boia di Kadyrov", il leader ceceno fedele al Cremlino. Secondo lo Stato maggiore ucraino l'esercito di Mosca potrebbe "sopravvivere solo arrendendosi volontariamente alle forze armate ucraine". Le forze armate dell'Ucraina hanno parzialmente liberato la località di Opitne, meno di quattro chilometri dall'aeroporto della città di Donetsk. "La settimana scorsa ci sono stati movimenti nel distretto di Opitne. Le forze armate hanno recuperato parte di questa città", ha detto la vice ministra della Difesa ucraina Hanna Maliar al notiziario televisivo nazionale. Maliar ha anche annunciato la settimana scorsa la liberazione da parte delle forze armate ucraine di altri due chilometri vicino alla città di Bakhmut, a circa 90 chilometri di strada a nord-est di Optine. Dall'inizio della controffensiva all'inizio di giugno, secondo le informazioni fornite dal viceministro della Difesa, l'Ucraina ha liberato un totale di 49 chilometri quadrati sui fianchi della Bakhmut occupata. Il reclutamento obbligatorio in Russia continua ad avere effetti negativi sulla forza lavoro. Lo afferma l'ultimo rapporto dell'intelligence britannica che precisa che "l'esercito russo intende assumere 420 mila persone a contratto entro la fine del 2023. "La mobilitazione e la coscrizione in Russia hanno aumentato la carenza di forza lavoro non legata alla difesa - si legge -. Nel periodo che precede le elezioni presidenziali russe previste per marzo 2024, le autorità russe cercheranno probabilmente di evitare ulteriori mobilitazioni impopolari". L'Istituto Yegor Gaidar per la politica economica, si sottolinea, ha rilevato che la carenza di lavoratori nell'industria russa ha raggiunto un nuovo massimo del 42% per luglio 2023, il 7% in più rispetto ad aprile 2023". "Contrariamente agli sforzi di arruolamento effettuati altrove, nel settore informatico la Russia ha adottato misure per preservare la forza lavoro. Ciò probabilmente evidenzia le carenze particolarmente acute nel settore dopo che circa 100.000 lavoratori IT hanno lasciato la Russia nel 2022". Il leader nordcoreano Kim Jong Un potrebbe essere nei "prossimi giorni" in missione ufficiale nel circondario federale russo dell'estremo oriente. Ad anticiparlo, senza precisare nè le date della presunta visita nè dove esattamente si terrà, è stata l'agenzia Interfax citando in particolare "una fonte del governo locale del costituente circodario federale dell'Estremo Oriente" secondo cui Kim "potrebbe visitare la regione a breve". Una seconda fonte di un altro governo locale, sempre citata da Interfax, avrebbe a sua volta confermato che la visita era in programma. "Ci stiamo preparando da tempo per la visita di Kim Jong Un", ha dichiarato la fonte a Interfax. L'agenzia di stampa Tass, ha a sua volta confermato la notizia citando però il ministero della Difesa sudcoreano secondo cui "esiste la possibilità che Kim Jong Un visiti la Russia". "Se la visita si terrà - ha aggiunto in conferenza stampa il portavoce del ministero della Difesa della Corea del Nord, Jeon Ha Kyu - crediamo che sia per un vertice con il presidente russo Putin". Anche il New York Times nei giorni scorsi ha riferito, citando fonti del dipartimento di Stato, che il leader nordcoreano intende visitare la Russia a settembre. Secondo il giornale, Kim potrebbe incontrare Putin a Vladivostok, nell'Estremo Oriente russo, a metà settembre. Il quotidiano peraltro non esclude che Kim possa visitare anche Mosca e l'aeroporto di Vostochny. Da parte sua, Mosca ha finora rifiutato di commentare le indiscrezioni. Alla domanda sullo stato dei preparativi del presunto vertice il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nei giorni scorsi ha risposto che "non ho niente da dirvi". I due leader si sono incontrati, l'ultima volta, nell'aprile 2019 a Vladivostok. Oggi stesso Putin sarà a Vladivostok, per partecipare all'ottava edizione del Forum economico orientale. Il Segretario alla Difesa americano Lloyd J. Austin III ha telefonato al neo ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov per discutere del suo incarico e del continuo sostegno degli Stati Uniti. "Il segretario si è congratulato con il ministro e ha ribadito il nostro fermo sostegno all'Ucraina", ha detto il portavoce del Pentagono generale Pat Ryder durante una conferenza stampa. "Il ministro ha fornito un aggiornamento sugli sforzi per la sicurezza da parte degli Stati Uniti e ha scambiato opinioni con il ministro sulle priorità per sostenere le esigenze immediate dell'Ucraina sul campo di battaglia". Parte della chiamata è stata incentrata sul prossimo incontro del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina, previsto per il 19 settembre presso la base aerea di Ramstein in Germania.

Ti ringrazio per il tuo contributo, sei molto gentile a dedicare tempo per scrivermi le tue congratulazioni 🖐️🤠 Sicuramente tramite video, la spettacolarità della matericità non viene bene evidenziata, in più io non sono un professional video maker e di conseguenza opere d’arte come questa vengono meno confronto all’esperienza dal vivo. In più c’è da sottolineare che l’intero mio show room ha uno stile che richiama l’arcaico, il grezzo, l’industrial e il vero naturale che molti cercano ma poi non comprendono. Questo tipo di opera può essere realizzata anche in finitura classica o minimale, solo che il nostro cliente è una persona che ama la vera natura dell’essenza omettendo l’effimero e dando valore alle urgenze della vita. Ringraziandoti ancora per l’entusiasmo con il quale mi porti il tuo contributo, ti auguro un buon proseguimento di giornata porgendoti i migliori saluti. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO

Buongiorno FABIO, la nostra sede al momento ci vede in Provincia di ASTI, Piemonte, precisamente a ROBELLA in Via Torino 74 e siamo aperti da Martedì a Sabato. Opero ovunque il mio preventivo venga accettato. Cordialmente CARLOS & IL TEMPO ABITATO